- COMUNICATO de La Leva di Archimede -
A:
- i produttori di integratori,
- operatori del settore,
- consumatori di integratori naturali,
- sostenitori della libertà terapeutica
OGGETTO: - Le Leggi europee mettono in pericolo il settore salutistico naturale e la nostra libertà di scelta.
La Commissione Europea e Parlamento Europeo, insieme al CODEX ALIMENTARIUS,
stanno attualmente discutendo e deliberando leggi che potranno mettere in serio pericolo la reperibilità sul mercato degli integratori alimentari. La loro posizione in merito è molto negativa e oltre a regolamentare con leggi severissime il settore (soprattutto per quanto riguarda i dosaggi), stanno operando una campagna di convincimento sul consumatore basandosi sul fatto che l'integrazione vitaminica sia superflua, dispendiosa e a volte dannosa.
Questa campagna disinformativa deve finire al più presto e soltanto un nostro intervento massiccio può dare risultati positivi. Abbiamo a disposizione centinaia di bibliografie e studi scientifici che attestano, oltre che alla sicurezza delle vitamine e minerali, la loro validità in campo terapeutico e nutrizionale.
Un'altro dato da menzionare e senza ombra di dubbio l'interesse da parte di alcune multi-nazionali farmaceutiche al fiorente settore del naturale. Grazie alle leggi arbitrarire che regolano il settore erboristico, possono avvalersi di interventi statali atti a sottrarre dei prodotti a ditte specializzate del settore e di assicurarsene il brevetto in poco tempo. Togliendo un prodotto certificato e sicuro che è stato venduto per molti anni senza causare nessun tipo di problema e mettendolo nelle mani di un'industria chimica-farmaceutica, oltre all'azione anti-democratica e al danno economico, si va incontro ad un impoverimento qualitativo (sotto un punto di vista nutrizionale) del settore. Un nutriente chimico-sintetico no potrà mai sostituirne uno naturale o di sintesi naturale.
La domanda nasce spontanea: il CODEX ALIMENTARIUS con le sue leggi altamente restrittive, avrà forse qualche interesse nel favorire l'industria farmaceutica?
Da parte nostra la risposta è scontata e schietta: SI!
Tutto questo discorso oltre a danneggiare l'intero sistema del settore salutistico/naturale avrà, oltre alle succitate conseguenze, l'arroganza di offendere tutti quelli che sono da tempo consumatori degli integratori vitaminici. Qualunque sia il loro utilizzo: sportivo, preventivo, curativo, derivato semplicemente da curiosità o credo "filosofico". Questo un giorno potrebbe non essere più possibile!
Ma il danno al settore non si limiterà a questo e offenderà pesantemente anche:
- le ricerche mediche scientifiche in generale,
- lo sviluppo delle terapie definite "alternative" (ultimamente attaccate anche dalla Chiesa)
- la stampa e le trasmissioni al settore dedicate
- le scuole di Naturopatia e i loro futuri e passati operatori
- i medici ortomolecolari
- i medici omeopatici
- le fiere e le esposizioni del settore
- LA LIBERA SCELTA DEL SINGOLO
Per questo La Leva di Archimede ha avviato, da circa un mese, una raccolta on-line di firme elettroniche sul proprio sito internet: si accede, si inserisce il proprio nome e il gioco è fatto. Abbiamo finora raccolto più di diecimila (10.000 in un mese!) da 85 paesi diversi e l'Italia sembra non tenere il passo con il resto del mondo. Ricordiamoci che è la Commissione Europea a minare il settore e le firme extra-europee (più di 6500 dagli Usa) hanno solo un significato numerico-affettivo e di solidarietà.
La firma prende 1 minuto del vostro tempo, è gratuita, ripetta la privacy del singolo firmatario ed è di grande importanza per ogniuno di noi.
Questo è quello che vi chiediamo:
- Firmate in prima persona la petizione
- fatela firmare ad amici, parenti e a quanta più gente sia possibile
- ospitate (per chi ne ha la possibilità e opera nel settore) il link della petizione sul proprio sito (sarà cosa gradita ai vostri visitatori che vi vedranno attivamente impegnati)
- diffondetela con ogni mezzo: mailing-list, semplici e-mail, a voce, su carta ecc...
- contattate, per quanto vi sia possibile, personaggi politici, televisivi o radiofonici che abbiano la possibilita di diffondere e appoggiare questa importante raccolta firme e questo nostro messaggio!
Il sito della nostra associazione è:
e l'indirizzo preciso dove iniziano i testi per la petizione è:
(scelgiere la lingua idonea e seguire i link)
Per firmare direttamente, il link è questo:
Di seguito troverete il testo integrale della petizione.
Vi ringrazio per il tempo dedicato e per l'attenzione e confido nel vostro supporto.
Ivan Ingrillì
La Leva di Archimede
Associazione di consumatori per la libertà di scelta
tel: 06-635884
fax: 06-632196
A:
- i produttori di integratori,
- operatori del settore,
- consumatori di integratori naturali,
- sostenitori della libertà terapeutica
OGGETTO: - Le Leggi europee mettono in pericolo il settore salutistico naturale e la nostra libertà di scelta.
La Commissione Europea e Parlamento Europeo, insieme al CODEX ALIMENTARIUS,
stanno attualmente discutendo e deliberando leggi che potranno mettere in serio pericolo la reperibilità sul mercato degli integratori alimentari. La loro posizione in merito è molto negativa e oltre a regolamentare con leggi severissime il settore (soprattutto per quanto riguarda i dosaggi), stanno operando una campagna di convincimento sul consumatore basandosi sul fatto che l'integrazione vitaminica sia superflua, dispendiosa e a volte dannosa.
Questa campagna disinformativa deve finire al più presto e soltanto un nostro intervento massiccio può dare risultati positivi. Abbiamo a disposizione centinaia di bibliografie e studi scientifici che attestano, oltre che alla sicurezza delle vitamine e minerali, la loro validità in campo terapeutico e nutrizionale.
Un'altro dato da menzionare e senza ombra di dubbio l'interesse da parte di alcune multi-nazionali farmaceutiche al fiorente settore del naturale. Grazie alle leggi arbitrarire che regolano il settore erboristico, possono avvalersi di interventi statali atti a sottrarre dei prodotti a ditte specializzate del settore e di assicurarsene il brevetto in poco tempo. Togliendo un prodotto certificato e sicuro che è stato venduto per molti anni senza causare nessun tipo di problema e mettendolo nelle mani di un'industria chimica-farmaceutica, oltre all'azione anti-democratica e al danno economico, si va incontro ad un impoverimento qualitativo (sotto un punto di vista nutrizionale) del settore. Un nutriente chimico-sintetico no potrà mai sostituirne uno naturale o di sintesi naturale.
La domanda nasce spontanea: il CODEX ALIMENTARIUS con le sue leggi altamente restrittive, avrà forse qualche interesse nel favorire l'industria farmaceutica?
Da parte nostra la risposta è scontata e schietta: SI!
Tutto questo discorso oltre a danneggiare l'intero sistema del settore salutistico/naturale avrà, oltre alle succitate conseguenze, l'arroganza di offendere tutti quelli che sono da tempo consumatori degli integratori vitaminici. Qualunque sia il loro utilizzo: sportivo, preventivo, curativo, derivato semplicemente da curiosità o credo "filosofico". Questo un giorno potrebbe non essere più possibile!
Ma il danno al settore non si limiterà a questo e offenderà pesantemente anche:
- le ricerche mediche scientifiche in generale,
- lo sviluppo delle terapie definite "alternative" (ultimamente attaccate anche dalla Chiesa)
- la stampa e le trasmissioni al settore dedicate
- le scuole di Naturopatia e i loro futuri e passati operatori
- i medici ortomolecolari
- i medici omeopatici
- le fiere e le esposizioni del settore
- LA LIBERA SCELTA DEL SINGOLO
Per questo La Leva di Archimede ha avviato, da circa un mese, una raccolta on-line di firme elettroniche sul proprio sito internet: si accede, si inserisce il proprio nome e il gioco è fatto. Abbiamo finora raccolto più di diecimila (10.000 in un mese!) da 85 paesi diversi e l'Italia sembra non tenere il passo con il resto del mondo. Ricordiamoci che è la Commissione Europea a minare il settore e le firme extra-europee (più di 6500 dagli Usa) hanno solo un significato numerico-affettivo e di solidarietà.
La firma prende 1 minuto del vostro tempo, è gratuita, ripetta la privacy del singolo firmatario ed è di grande importanza per ogniuno di noi.
Questo è quello che vi chiediamo:
- Firmate in prima persona la petizione
- fatela firmare ad amici, parenti e a quanta più gente sia possibile
- ospitate (per chi ne ha la possibilità e opera nel settore) il link della petizione sul proprio sito (sarà cosa gradita ai vostri visitatori che vi vedranno attivamente impegnati)
- diffondetela con ogni mezzo: mailing-list, semplici e-mail, a voce, su carta ecc...
- contattate, per quanto vi sia possibile, personaggi politici, televisivi o radiofonici che abbiano la possibilita di diffondere e appoggiare questa importante raccolta firme e questo nostro messaggio!
Il sito della nostra associazione è:
e l'indirizzo preciso dove iniziano i testi per la petizione è:
(scelgiere la lingua idonea e seguire i link)
Per firmare direttamente, il link è questo:
Di seguito troverete il testo integrale della petizione.
Vi ringrazio per il tempo dedicato e per l'attenzione e confido nel vostro supporto.
Ivan Ingrillì
La Leva di Archimede
Associazione di consumatori per la libertà di scelta
tel: 06-635884
fax: 06-632196
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