Spesso si trova in commercio la creatina monoidrata micronizzata con un prezzo X, ed altri tipi dove non c'è scritto nulla e costa qualcosa di meno.
Chi non è mai stato tentato di prendere la più conveniente? Qualche volta l'avrete fatto, e vi siete trovati la classica creatina.... bianca, in polvere ma a grani più grossi.
Ma è davvero peggiore dell'altra?
Probabilmente no. L'unica cosa, ammesso che la materia prima sia buona, è che non viene micronizzata, cioè triturata per ottenere una polvere ancora più fine. E' un processo di lavorazione in più che ovviamente se fatto viene messo in conto.
Come molti sanno la micronizzazione spesso ci evita pericolose corse disperate verso la tazza, in quanto la maggior parte delle volte sono i grossi granuli di creatina che arrivando nell'intestino risultano difficili da smentellare per essere assorbiti (ricordo che la creatina, almeno la monoidrato, NON è solubile in acqua; rimane solo in sospensione ma non si scioglie) e quest'ultimo per aiutarsi nell'ardua impresa richiama grandi quantità d'acqua, a volte con il fastidioso effetto della C.a.S. se l'operazione fallisce miseramente.
Ma è così difficile micronizzare la creatina? Io dico di no. Sicuramente si può come minimo sminuzzare un altro pò per aiutare l'assimilazione. bastano un pò di pazienza ed un macinino, tipo quelli per fare lo zucchero a velo.
Proprio oggi con un pò di pazienza mi sono sminuzzato 2 kg di monoidrata e la differenza è evidente: si passa da uno stato simile allo zucchero alal granulosità della farina. Anche la consistenza a cucchiaiate cambia: prima i grani corrono giù tra loro tipo la sabbia, dopo invece rimangono compatti perché c'è meno spazio tra gli stessi, essendo più piccoli.
Quando la compravo così l'ho sempre lavorata a questo modo e non me la sono mai fatta addosso, nemmeno quando la prendevo in modo davvero scellerato (beata ignoranza) tipo 20g a botta con 2 bicchieri d'acqua.
Allego un paio di foto che ho fatto con la digitale per rendere l'idea della differenza.
A sinistra potete vedere la monoidrata prima della macinazione, a destra quella lavorata da me.
Qualcuno mi ha detto che la micronizzazione ha un brevetto, ora non so a che dimensione riduca i granuli ma è innegabile che già con un semplicissimo elettrodomestico comune e 10 minuti di tempo si migliora di molto la qualità del prodotto.
Credo che adotterò questo sistema anche per gli altri aminoacidi (glutammina, arginina...) perché credo che una particella più piccola e più assorbibile sia comunque migliore, no?
Chi non è mai stato tentato di prendere la più conveniente? Qualche volta l'avrete fatto, e vi siete trovati la classica creatina.... bianca, in polvere ma a grani più grossi.
Ma è davvero peggiore dell'altra?
Probabilmente no. L'unica cosa, ammesso che la materia prima sia buona, è che non viene micronizzata, cioè triturata per ottenere una polvere ancora più fine. E' un processo di lavorazione in più che ovviamente se fatto viene messo in conto.
Come molti sanno la micronizzazione spesso ci evita pericolose corse disperate verso la tazza, in quanto la maggior parte delle volte sono i grossi granuli di creatina che arrivando nell'intestino risultano difficili da smentellare per essere assorbiti (ricordo che la creatina, almeno la monoidrato, NON è solubile in acqua; rimane solo in sospensione ma non si scioglie) e quest'ultimo per aiutarsi nell'ardua impresa richiama grandi quantità d'acqua, a volte con il fastidioso effetto della C.a.S. se l'operazione fallisce miseramente.
Ma è così difficile micronizzare la creatina? Io dico di no. Sicuramente si può come minimo sminuzzare un altro pò per aiutare l'assimilazione. bastano un pò di pazienza ed un macinino, tipo quelli per fare lo zucchero a velo.
Proprio oggi con un pò di pazienza mi sono sminuzzato 2 kg di monoidrata e la differenza è evidente: si passa da uno stato simile allo zucchero alal granulosità della farina. Anche la consistenza a cucchiaiate cambia: prima i grani corrono giù tra loro tipo la sabbia, dopo invece rimangono compatti perché c'è meno spazio tra gli stessi, essendo più piccoli.
Quando la compravo così l'ho sempre lavorata a questo modo e non me la sono mai fatta addosso, nemmeno quando la prendevo in modo davvero scellerato (beata ignoranza) tipo 20g a botta con 2 bicchieri d'acqua.
Allego un paio di foto che ho fatto con la digitale per rendere l'idea della differenza.
A sinistra potete vedere la monoidrata prima della macinazione, a destra quella lavorata da me.
Qualcuno mi ha detto che la micronizzazione ha un brevetto, ora non so a che dimensione riduca i granuli ma è innegabile che già con un semplicissimo elettrodomestico comune e 10 minuti di tempo si migliora di molto la qualità del prodotto.
Credo che adotterò questo sistema anche per gli altri aminoacidi (glutammina, arginina...) perché credo che una particella più piccola e più assorbibile sia comunque migliore, no?
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