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Chi l'ha detta non ha importanza.Ha un profondo significato filosofico.
sentiamoli....
Originariamente Scritto da Sean
Questa società non è più disposta ad accettare i modi di fare di quel sistema. Il punto è solo questo. Non devono essere gli altri a dirci come condurre la nostra guerra. Noi rivogliamo tutto, e vogliamo l'allenatore assolto.
Riequilibrare i parametri alterati somministrando testo esogeno.
E' contro la deontologia? Non lo so, ma rilevo che il fumatore preda del vizio,e che accusa i sintomi viene curato ugualmente anche se lui non vuole assolutamente smettere.E quindi anche se l'atleta verra' invitato a riposare per fare risalire il testo endogeno, se lui non smette che si fa? Lo si lascia con i parametri alterati? Per simmetria bisognerebbe agire invece.
Tieni presente che non e' un inno al doping, ma una rilevazione oggettiva di una discriminazione.Come nessuno dice all'atleta di superallenarsi, nessuno dice al tizio di fumare.
Mi interessa il tuo parere di medico.
Non so cosa dirti, a parte che il paragone non mi sembra adeguato, il fumatore malato e', appunto, un malato, pirla perche' e' causa della sua stessa malattia, ma pur sempre malato e'.
Un superallenato e' solo uno un po' esaurito. A meno di situazioni particolari, che io non ho mai visto, non si arriva ad uno stato di malattia.
Comunque sia, dal punto di vista prettamente medico, secondo me, e' una stronzata dare del testo ad uno che lo ha abbassato perche' superallenato.
PRIMO perche' quasi mai e' sotto i limiti di norma
SECONDO perche' non gli fai certo un favore, gia' ha un sistema che funziona poco e male, gli dai quello esogeno, quando stacchera' stara' malissimo.
TERZO, perche' la soluazione, per un atleta (natural) non e' assumere del testo esogeno ma riposarsi. Il fumatore che continua a fumare e' universalmente riconosciuto come una persone poco intelligente, spt se ha gia' in atto una malattia per via del fumo. Un atleta superallenato al livello da avere il testo sotto i limiti di norma e' un atleta che sta sbagliando tutto, l'unica soluzione sensata e' riposarsi.
Comunque, per la cronaca, ci sono un paio di articoli che descrivono l'uso del Clomid per questo tipo di situazioni, con apparente successo.
Eagle
Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.
NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona! kluca64@yahoo.com
Non so cosa dirti, a parte che il paragone non mi sembra adeguato, il fumatore malato e', appunto, un malato, pirla perche' e' causa della sua stessa malattia, ma pur sempre malato e'.
Un superallenato e' solo uno un po' esaurito. A meno di situazioni particolari, che io non ho mai visto, non si arriva ad uno stato di malattia.
Comunque sia, dal punto di vista prettamente medico, secondo me, e' una stronzata dare del testo ad uno che lo ha abbassato perche' superallenato.
PRIMO perche' quasi mai e' sotto i limiti di norma
SECONDO perche' non gli fai certo un favore, gia' ha un sistema che funziona poco e male, gli dai quello esogeno, quando stacchera' stara' malissimo.
TERZO, perche' la soluazione, per un atleta (natural) non e' assumere del testo esogeno ma riposarsi. Il fumatore che continua a fumare e' universalmente riconosciuto come una persone poco intelligente, spt se ha gia' in atto una malattia per via del fumo. Un atleta superallenato al livello da avere il testo sotto i limiti di norma e' un atleta che sta sbagliando tutto, l'unica soluzione sensata e' riposarsi.
Comunque, per la cronaca, ci sono un paio di articoli che descrivono l'uso del Clomid per questo tipo di situazioni, con apparente successo.
Eagle
Rilevo una contraddizione.
Il fumatore e' un pirla, pero' viene curato lo stesso.Il BB invece, anche lui pirla, non viene curato ma invitato a riposarsi.Ripeto, ma se non lo fa?
Per quel che ne so, il testo sotto i limiti della norma, e il cortisolo alto, predispongono a varie disfunzioni.Un medico dovrebbe intervenire ugualmente anche in assenza di patologie acute in atto.E' un cardine della medicina preventiva no?
Rilevo una contraddizione.
Il fumatore e' un pirla, pero' viene curato lo stesso.Il BB invece, anche lui pirla, non viene curato ma invitato a riposarsi.Ripeto, ma se non lo fa?
Per quel che ne so, il testo sotto i limiti della norma, e il cortisolo alto, predispongono a varie disfunzioni.Un medico dovrebbe intervenire ugualmente anche in assenza di patologie acute in atto.E' un cardine della medicina preventiva no?
Ma la medicina preventiva cosa fa per il fumatore che non smette o il ciccione diabetico che non fa attivita' fisica e mangia come un *****?
La medicina preventiva prevede che il soggetto collabori ... altrimenti non puo' fare altro che aspettare che si ammali per poi curarlo...
Lo stesso per il bb (pirla) che e' supersovrallenato, tanto da sballarsi i parametri ormonali in modo serio, e non si riposa o fa quello che deve fare per riequilibrarsi. Si aspetta che si ammali e poi lo si cura.
Eagle
Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.
NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona! kluca64@yahoo.com
Ma la medicina preventiva cosa fa per il fumatore che non smette o il ciccione diabetico che non fa attivita' fisica e mangia come un *****?
La medicina preventiva prevede che il soggetto collabori ... altrimenti non puo' fare altro che aspettare che si ammali per poi curarlo...
Lo stesso per il bb (pirla) che e' supersovrallenato, tanto da sballarsi i parametri ormonali in modo serio, e non si riposa o fa quello che deve fare per riequilibrarsi. Si aspetta che si ammali e poi lo si cura.
Eagle
Per quel che ne so, ai fumatori e ai diabetici si somministrano comunque farmaci che prevengono danni o li leniscono.
Per quel che ne so, ai fumatori e ai diabetici si somministrano comunque farmaci che prevengono danni o li leniscono.
PEr i fumatori non saprei, non e' il mio campo.
Ai diabetici si somministrano farmaci perche' hanno un malattia: il diabete o le complicazioni dello stesso. Questo io lo chiamo curare, non prevenire.
Eagle
Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.
NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona! kluca64@yahoo.com
Ai diabetici si somministrano farmaci perche' hanno un malattia: il diabete o le complicazioni dello stesso. Questo io lo chiamo curare, non prevenire.
Eagle
OK, ho capito il messaggio.IL BB deve arranggiarsi da solo.E' sempre stato cosi' purtroppo.
Scusa master, ma l'hai fatta fuori dal vasetto. Si parla di integratori, allenamento, ecc ecc e tu tiri fuori una frase politica, che fa parte della storia italiana. che tra l'altro può avre un grande valore per chi crede in certi valori. Quando Mussolini diceva certe parole non stava bevendo il beverone...
Master.... per favore..... avrai si e no la 3° media e parli di filosofia....
P.S. lo so.. cartellino in arrivo, ma nn riuscivo a trattenermi...
Ok, l'abbiamo capito che hai un'avversione per Mussolini e per Master. Adesso dacci un taglio però.
La frase è storica e se uno lo ritiene opportuno la può usare quando e come vuole, non è né xenofoba né razzista, né inneggiante la violenza o ideologie barbare. E' solo uscita dalla bocca di un personaggio che a te non piace, ma questo non basta per proibirne l'uso.
La filosofia della frase sta nel fatto che spesso molti nemici (o avversari ideologici se vogliamo metterla così) ce li ha chi ha la forza e la convinzione di sostenere le sue idee a discapito di tutto e tutti, senza il timore di scontrarsi con opinioni divergenti e/o adattarsi al flusso di pensiero consueto o adottato dai più. Spesso questo ti porta ad essere contrastato e criticato anche molto duramente, da qui "molti nemici".
Guarda caso conosco qualcuno qui sul forum la cui descrizone calza a pennello...
E qui ho una grossa critica da fare.
Che faresti se un fumatore incallito, con tosse, catarro e bronchi infiammati ti chiede un farmaco per stare meglio? Glielo dai vero? Oppure se un bevitore incallito, con il fegato malandato vuole un farmaco per lenire il problema? Glielo dai vero? Si? Anche se questi tizi, nonostante le tue prediche e moraline sulla dannosita' del fumo e l'alcol continuano a darsi al loro vizio, gliele dai le medicine vero? Mica ti puoi rifiutare.
Ebbene, perche' mai un atleta che ha il "vizio" d'allenarsi in maniera strenua se chiede qualche aiuto al medico, che sia creatina o un altro farmaco, non viene accontentato come l'alcolizzato o il fumatore, e gli si dice:
Io non ti do un bel nulla! Chi ti dice d'allenarti in modo strenuo? Smetti e vedrai che non hai bisogno di nulla! Mica sei malato.
In realta' alcuni atleti, nel contesto di un duro allenamento e dieta rigida, hanno spesso dei parametri metabolici,fisiologici totalmente sballati, e cito solo per esempio un abbassamento del testo endogeno, o un alto livello di cortisolo.Orbene nell'ottica di un simile quadro alterato, dico io un medico, dopo avere invitato il paziente ad astenersi dalla fonte di stress, in presenza
di un rifiuto (come il fumatore che non vuole dare pace ai suoi bronchi e gola), dovrebbe comunque intervenire anche con farmaci per riequilibrare i parametri, o no? E invece no.
Questa rilevazione oggettiva fu fatta a suo tempo da Massaroni e un altro noto endocrinologo che scriveva su una rivista.
Questo per dire che il medico spesso cura stati di malattia autoindotti dallo stile di vita del paziente, mentre i BB sembrano essere esclusi da questo modo di agire.Discriminazione?
Non sono d'accordo che per parità di trattamento lo sportivo meriti il trattamento farmacologico, ma è innegabile che ci sia una disparità di giudizio tra chi pecca in vizi e chi necessita di supplementi per il sacrificio dello sport. Quasi come se i medici provassero più pena per uno che "poverino non riesce a smettere" piuttosto che per uno sportivo che "non capisco perché rovinarsi così, fai attività più moderata!".
Personalmente, se voglio ammazzarmi sotto il bilanciere o con una bottiglia in mano lo voglio scegliere io, e gradirei essere giudicato sul piano medico indipendentemente dalla mia scelta per essere "curato" cioè riportato in una situazione di equilibrio fisiologico-fisico.
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