Il legale che eguaglia l'illegale.

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  • DANIELS
    Bodyweb Advanced
    • Oct 2002
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    • Cusè
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    cacchio....
    mi avete fatto venire più dubbi di prima...
    meglio cosi! sono queste discussioni che ti danno un quadro ampio della situazione integratori.

    respect
    sigpic
    Originariamente Scritto da piccola bestia
    io quelli che stuprano li manderei in galera con dei negroni

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    • Sartorio
      Non utente di Bodyweb
      • Dec 2004
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      • Società Civile
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      Originariamente Scritto da Danielz Visualizza Messaggio
      raga io girando su t-nation ho letto di diversi articoli (supportati da studi dei quali nn conosco l' attendibilità) che fra tutte le forme di creatina il top resta sempre la mono e che il resto kre, cee, veicoolata con amino son delle bufale...

      inoltre li si diceva che il dosaggio migliore fosse 3g post wo (e solo post wo) per sempre senza fare il carico che nn serve a 1 pippa

      il problema è che li hanno in listino la german micronized e quindi...

      ps. qualcosa di simile l'ho trovato anche su bb.com e quindi nn saprei che pensare
      T-nation è autorevole come l'albo di topolino riguardo gli integratori.
      Se invece gli vai a parlare di ass e testo sono delle grandi menti.
      Non a caso è la nazione-testosterone
      Originariamente Scritto da gorgone
      il capitalismo vive delle proprie crisi.

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      • barney137
        Bodyweb Advanced
        • Aug 2006
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        Originariamente Scritto da Yashiro Visualizza Messaggio
        O fai dei viaggi economici, oppure spendevi un'abnormità in integratori. Io a conti fatti spendo meno di 1400 € l'anno in integratori, ora sono in definizione e ti assicuro che massa vera ne ho costruita; gli integratori non servono solo a riempirti di acqua, dipende cosa usavi... Il tuo discorso è un pò generico e denigratorio nei confronti degli integratori.
        usavo creatina,glutammina,bcaa,acetilcarnitina e cromo picolinato.
        Ho provato tribulus e zma.
        Una estate anche un termogenico.
        E vi posso assicurare che senza tutta questa roba mi trovo meglio.
        Capisco benissimo che un caso non significhi nulla nel contesto generale, ma per me e' stato cosi'.
        (con 1400 euri ti assicuro che ci viene un bel giretto).

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        • Bob Terwilliger
          bluesman
          • Dec 2006
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          • Osteria
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          Gli studi... facciamo chiarezza una volta per tutte.
          Possiamo postare miliardi di articoli di internet che divulgano studi fatti. Ci troveremo scritto sopra che la tale sostanza è stata usata per tot tempo da tot persone con det5erminate caratteristiche e alla fine erano più grossi del gruppo di controllo (per dire). Già così è grasso che cola. Altrimenti troviamo l'articolo ci rivista che dice che "studi effettuati dimostrano che, somministrando x a un gruppo di atleti, guadagnavano il 12% di forza in 4 settimane..." ecc. ecc.

          Questa non è scienza nè niente.
          Ci fosse un articolo che descrive la strategia di campionamento. Che vuol dire "persone sane"? Si basa sull'anamnesi, su esami, quali esami? Davvero hanno speso soldoni per fare uno screening decente della salute dei soggetti sperimentali? Il campione era randomizzato e come?
          Ci sono una quantità enorme di ricerche, anche serie e citate, con errori marchiani già dal campionamento, poi ci sono quelli che prendono i soggetti a caso o tra parenti e amici eccetera per evitare una lungo, difficile e dispendioso reclutamento fatto con i controcazzi. Figuriamoci 'sta roba.
          Poi ci sono le analisi statistiche. Di solito non vanno più in là di un confrotno empirico tra medie aritmetiche, che non dimostra nulla. Semmai ci può indirizzare verso un'idea da verificare poi matematicamente. Con metodi statistici vari, per dire le varie regressione lineare, regressione multipla, ANOVA, ANCOVA, il test T, il chi quadro eccetera. Tutta roba indispensabile per dare una minima validità a una ricerca, altrimenti soo solo opinioni.
          Poi. Come è stata messa a punto l'analisi? Abbiamo privilegiato sensibilità o precisione? Qual'è il rischio di falsi positivi e quale quello di falsi negativi? I risultati sono significativi su uno .05, .01, .005, .001?

          Poi ci sono i dati alterati. Chi ha fatto la ricerca? Ci possiamo fidare di lui? Perchè dire "il dipartimento di fisiologia dell'università di Detroit" fa molto professional, ma io non so se quella è un'università seria, se è rinomata per la fisiologia, chi si è occupato di quella ricerca, se la raccolta dati la ha fatta un tesista con la media del 21 e voglia di lavorare e serietà zero.

          Ora, è evidente che nessuno di noi ha il tempo di procurarsi e leggersi ogni ricerca intera, ammesso che esista e sia stata pubblicata, e d'altronde per la maggior parte di noi risulterebbero illeggibili, nel senso che non siamo in grado di capirne attendibilità, validità ecc. (campionamento per quote ad esempio è un'espressione che suona molto bene, peccato che sia una strategia priva di validità, ma chi lo sa?). Quello che è assurdo è prendere per oro colato qualsiasi cosa compaia sulla carta stampata, perchè io posso citare e scrivere ricerche inventate di sana pianta, o falsificate, o sbagliate per errori di progetto o di esecuzione, inoltre non c'è una volta che ti spieghino che anche la migliore ricerca ha un amrgine d'errore e che i risultati, prima di essere presi per quasi certi, dovrebbero essere replicati in almeno un paio di ricerche indipendenti.
          E' bello informarsi, aggiornarsi, studiare, citare; ma non dimenticate mai che quello che leggete non diventà verità incontestabile perchè un giornalista gli ha appiccicato l'etichetta scienza.
          Originariamente Scritto da Sean
          Bob è pure un fervente cattolico.
          E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

          Alice - How long is forever?
          White Rabbit - Sometimes, just one second.

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          • Jolly
            Bodyweb Senior
            • Nov 2003
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            Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
            Gli studi... facciamo chiarezza una volta per tutte.
            Possiamo postare miliardi di articoli di internet che divulgano studi fatti. Ci troveremo scritto sopra che la tale sostanza è stata usata per tot tempo da tot persone con det5erminate caratteristiche e alla fine erano più grossi del gruppo di controllo (per dire). Già così è grasso che cola. Altrimenti troviamo l'articolo ci rivista che dice che "studi effettuati dimostrano che, somministrando x a un gruppo di atleti, guadagnavano il 12% di forza in 4 settimane..." ecc. ecc.

            Questa non è scienza nè niente.
            Ci fosse un articolo che descrive la strategia di campionamento. Che vuol dire "persone sane"? Si basa sull'anamnesi, su esami, quali esami? Davvero hanno speso soldoni per fare uno screening decente della salute dei soggetti sperimentali? Il campione era randomizzato e come?
            Ci sono una quantità enorme di ricerche, anche serie e citate, con errori marchiani già dal campionamento, poi ci sono quelli che prendono i soggetti a caso o tra parenti e amici eccetera per evitare una lungo, difficile e dispendioso reclutamento fatto con i controcazzi. Figuriamoci 'sta roba.
            Poi ci sono le analisi statistiche. Di solito non vanno più in là di un confrotno empirico tra medie aritmetiche, che non dimostra nulla. Semmai ci può indirizzare verso un'idea da verificare poi matematicamente. Con metodi statistici vari, per dire le varie regressione lineare, regressione multipla, ANOVA, ANCOVA, il test T, il chi quadro eccetera. Tutta roba indispensabile per dare una minima validità a una ricerca, altrimenti soo solo opinioni.
            Poi. Come è stata messa a punto l'analisi? Abbiamo privilegiato sensibilità o precisione? Qual'è il rischio di falsi positivi e quale quello di falsi negativi? I risultati sono significativi su uno .05, .01, .005, .001?

            Poi ci sono i dati alterati. Chi ha fatto la ricerca? Ci possiamo fidare di lui? Perchè dire "il dipartimento di fisiologia dell'università di Detroit" fa molto professional, ma io non so se quella è un'università seria, se è rinomata per la fisiologia, chi si è occupato di quella ricerca, se la raccolta dati la ha fatta un tesista con la media del 21 e voglia di lavorare e serietà zero.

            Ora, è evidente che nessuno di noi ha il tempo di procurarsi e leggersi ogni ricerca intera, ammesso che esista e sia stata pubblicata, e d'altronde per la maggior parte di noi risulterebbero illeggibili, nel senso che non siamo in grado di capirne attendibilità, validità ecc. (campionamento per quote ad esempio è un'espressione che suona molto bene, peccato che sia una strategia priva di validità, ma chi lo sa?). Quello che è assurdo è prendere per oro colato qualsiasi cosa compaia sulla carta stampata, perchè io posso citare e scrivere ricerche inventate di sana pianta, o falsificate, o sbagliate per errori di progetto o di esecuzione, inoltre non c'è una volta che ti spieghino che anche la migliore ricerca ha un amrgine d'errore e che i risultati, prima di essere presi per quasi certi, dovrebbero essere replicati in almeno un paio di ricerche indipendenti.
            E' bello informarsi, aggiornarsi, studiare, citare; ma non dimenticate mai che quello che leggete non diventà verità incontestabile perchè un giornalista gli ha appiccicato l'etichetta scienza.


            beh che dire....uno dei + bei post mai letti da quando sono qui...

            ps. e con questo non voglio dire che gli nintegratori sono tutti inefficaci o di fargli la guerra sia ben chiaro....solo che la scienza ed il conporvato/testato/efficace è un altra cosa....
            Originariamente Scritto da Sean
            Questa società non è più disposta ad accettare i modi di fare di quel sistema. Il punto è solo questo. Non devono essere gli altri a dirci come condurre la nostra guerra. Noi rivogliamo tutto, e vogliamo l'allenatore assolto.
            Originariamente Scritto da Pesca
            avanti savoia

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            • Eagle
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              Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
              Gli studi... facciamo chiarezza una volta per tutte.
              Possiamo postare miliardi di articoli di internet che divulgano studi fatti. Ci troveremo scritto sopra che la tale sostanza è stata usata per tot tempo da tot persone con det5erminate caratteristiche e alla fine erano più grossi del gruppo di controllo (per dire). Già così è grasso che cola. Altrimenti troviamo l'articolo ci rivista che dice che "studi effettuati dimostrano che, somministrando x a un gruppo di atleti, guadagnavano il 12% di forza in 4 settimane..." ecc. ecc.

              Questa non è scienza nè niente.
              Ci fosse un articolo che descrive la strategia di campionamento. Che vuol dire "persone sane"? Si basa sull'anamnesi, su esami, quali esami? Davvero hanno speso soldoni per fare uno screening decente della salute dei soggetti sperimentali? Il campione era randomizzato e come?
              Ci sono una quantità enorme di ricerche, anche serie e citate, con errori marchiani già dal campionamento, poi ci sono quelli che prendono i soggetti a caso o tra parenti e amici eccetera per evitare una lungo, difficile e dispendioso reclutamento fatto con i controcazzi. Figuriamoci 'sta roba.
              Poi ci sono le analisi statistiche. Di solito non vanno più in là di un confrotno empirico tra medie aritmetiche, che non dimostra nulla. Semmai ci può indirizzare verso un'idea da verificare poi matematicamente. Con metodi statistici vari, per dire le varie regressione lineare, regressione multipla, ANOVA, ANCOVA, il test T, il chi quadro eccetera. Tutta roba indispensabile per dare una minima validità a una ricerca, altrimenti soo solo opinioni.
              Poi. Come è stata messa a punto l'analisi? Abbiamo privilegiato sensibilità o precisione? Qual'è il rischio di falsi positivi e quale quello di falsi negativi? I risultati sono significativi su uno .05, .01, .005, .001?

              Poi ci sono i dati alterati. Chi ha fatto la ricerca? Ci possiamo fidare di lui? Perchè dire "il dipartimento di fisiologia dell'università di Detroit" fa molto professional, ma io non so se quella è un'università seria, se è rinomata per la fisiologia, chi si è occupato di quella ricerca, se la raccolta dati la ha fatta un tesista con la media del 21 e voglia di lavorare e serietà zero.

              Ora, è evidente che nessuno di noi ha il tempo di procurarsi e leggersi ogni ricerca intera, ammesso che esista e sia stata pubblicata, e d'altronde per la maggior parte di noi risulterebbero illeggibili, nel senso che non siamo in grado di capirne attendibilità, validità ecc. (campionamento per quote ad esempio è un'espressione che suona molto bene, peccato che sia una strategia priva di validità, ma chi lo sa?). Quello che è assurdo è prendere per oro colato qualsiasi cosa compaia sulla carta stampata, perchè io posso citare e scrivere ricerche inventate di sana pianta, o falsificate, o sbagliate per errori di progetto o di esecuzione, inoltre non c'è una volta che ti spieghino che anche la migliore ricerca ha un amrgine d'errore e che i risultati, prima di essere presi per quasi certi, dovrebbero essere replicati in almeno un paio di ricerche indipendenti.
              E' bello informarsi, aggiornarsi, studiare, citare; ma non dimenticate mai che quello che leggete non diventà verità incontestabile perchè un giornalista gli ha appiccicato l'etichetta scienza.
              Mah ... tutto questo spandere merda sul mondo della ricerca mi sembra veramente fuori luogo ...

              Ci sono ovviamente riviste e riviste, anche nel mondo scientifico, ricercatori e ricercatori ... articoli ed articoli ... a volte ci sono articoli fatti male e di dubbia utilita' ...

              Tuttavia ritengo, personalmente, che la maggior parte delle critiche che tu muovi siano generiche, qualunquiste e infondate. I criteri di inclusione ed esclusione ci sono per tutti gli studi, le analisi statistiche si fanno, la significanza dei risultati viene discussa, etc etc etc ...

              Quasi tutti gli studi inoltre concludono SOLO con le conclusioni relative ai parametri analizzati, non ho mai letto nessun ricercatore parlare di verita' assolute ... e c'e' quasi sempre l'auspicio che si prosegua nel campo di ricerca con altri lavori ...

              E non capisco che cosa c'entrino i giornalisti in tutto questo ... casomai sono quelli che ricopiano (spesso solo parte degli) gli studi su olympians, storpiandone a volte il significato, che sono giornalisti (se va bene) ...

              Per conoscere queste cose bisogna pero' leggere lo studio (per intero, non solo l'abstract che si trova in rete gratis), bisogna sapere di cosa parla, quali sono i metodi usati, i limiti e pregi degli stessi, bisogna andarsi a cercare la bibliografia e leggersi, allo stesso modo, anche quella. E alla fine ti fai un'idea di come girino le cose.

              E comunque, personalmente, non ho MAI detto che bisogna prendere per oro colato quello che dice UNO studio ...



              Eagle
              Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

              NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
              kluca64@yahoo.com

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              • Jolly
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                Originariamente Scritto da Eagle Visualizza Messaggio
                Mah ... tutto questo spandere merda sul mondo della ricerca mi sembra veramente fuori luogo ...

                Ci sono ovviamente riviste e riviste, anche nel mondo scientifico, ricercatori e ricercatori ... articoli ed articoli ... a volte ci sono articoli fatti male e di dubbia utilita' ...

                Tuttavia ritengo, personalmente, che la maggior parte delle critiche che tu muovi siano generiche, qualunquiste e infondate. I criteri di inclusione ed esclusione ci sono per tutti gli studi, le analisi statistiche si fanno, la significanza dei risultati viene discussa, etc etc etc ...

                Quasi tutti gli studi inoltre concludono SOLO con le conclusioni relative ai parametri analizzati, non ho mai letto nessun ricercatore parlare di verita' assolute ... e c'e' quasi sempre l'auspicio che si prosegua nel campo di ricerca con altri lavori ...

                E non capisco che cosa c'entrino i giornalisti in tutto questo ... casomai sono quelli che ricopiano (spesso solo parte degli) gli studi su olympians, storpiandone a volte il significato, che sono giornalisti (se va bene) ...

                Per conoscere queste cose bisogna pero' leggere lo studio (per intero, non solo l'abstract che si trova in rete gratis), bisogna sapere di cosa parla, quali sono i metodi usati, i limiti e pregi degli stessi, bisogna andarsi a cercare la bibliografia e leggersi, allo stesso modo, anche quella. E alla fine ti fai un'idea di come girino le cose.

                E comunque, personalmente, non ho MAI detto che bisogna prendere per oro colato quello che dice UNO studio ...



                Eagle
                non ha sparso merda Eagle....ha messo le cose in chiaro dando spunti di riflessione....la ricerca si occupa piu' seriamente (anche se tante cose che ha detto valgono anche per quei casi) di altre cose...


                stavolta non siamo d'accordo, ma credo sia perchè forse e ribadisco forse hai letto e preso la cosa in maniera non corretta....nel senso di non come l'ho intesa io e credo anche chi l'ha scritta...
                Last edited by Jolly; 26-07-2007, 13:53:42.
                Originariamente Scritto da Sean
                Questa società non è più disposta ad accettare i modi di fare di quel sistema. Il punto è solo questo. Non devono essere gli altri a dirci come condurre la nostra guerra. Noi rivogliamo tutto, e vogliamo l'allenatore assolto.
                Originariamente Scritto da Pesca
                avanti savoia

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                • Eagle
                  Bodyweb Member
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                  OK, allora prendiamo uno studio ad esempio e lo critichiamo Se riesco lo posto tutto intero.

                  Eagle

                  Liquid carbohydrate/essential amino acid ingestion during a short-term
                  bout of resistance exercise suppresses myofibrillar protein degradation
                  Stephen P. Bird
                  4, Kyle M. Tarpenning, Frank E. Marino

                  School of Human Movement Studies, Charles Sturt University, Bathurst, NSW 2795, Australia
                  Received 13 June 2005; accepted 15 November 2005
                  In memory of the late Dr Kyle Tarpenning.
                  Abstract
                  A number of physiological events including the level of contractile activity, nutrient status, and hormonal action influence the magnitude
                  of exercise-induced skeletal muscle growth. However, it is not the independent action of a single mechanism, but the complex interaction
                  between events that enhance the long-term adaptations to resistance training. The purpose of the present investigation was to examine the
                  influence of liquid carbohydrate (CHO) and essential amino acid (EAA) ingestion during resistance exercise and modification of the
                  immediate hormonal response on myofibrillar protein degradation as assessed by 3-methylhistidine (3-MH) excretion. After a 4-hour fast,
                  32 untrained young men (18-29 years) performed a single bout of resistance exercise (complete body; 3 sets
                   10 repetitions at 75% of
                  1-repetition maximum; 1-minute rest between sets), during which they consumed a 6% CHO (n = 8) solution, a 6-g EAA (n = 8) mixture, a
                  combined CHO + EAA (n = 8) supplement, or placebo (PLA; n = 8) beverage. Resistance exercise performed in conjunction with CHO and
                  CHO + EAA ingestion resulted in significantly elevated (
                  P b .001) glucose and insulin concentrations above baseline, whereas EAA
                  ingestion only increased the postexercise insulin response (
                  P b .05). Time matched at 60 minutes, the PLA group exhibited a peak cortisol
                  increase of 105% (
                  P b .001) with no significant change in glucose or insulin concentrations. Conversely, the CHO and CHO + EAA groups
                  displayed a decrease in cortisol levels of 11% and 7%, respectively. Coinciding with these hormonal response patterns were significant
                  differences in myofibrillar protein degradation. Ingestion of the EAA and CHO treatments attenuated 3-MH excretion 48 hours after the
                  exercise bout. Moreover, this response was synergistically potentiated when the 2 treatments were combined, with CHO + EAA ingestion
                  resulting in a 27% reduction (
                  P b .01) in 3-MH excretion. In contrast, the PLA group displayed a 56% increase ( P b .01) in 3-MH
                  excretion. These data demonstrate that not only does CHO and EAA ingestion during the exercise bout suppress exercise-induced cortisol
                  release; the stimulatory effect of resistance exercise on myofibrillar protein degradation can be attenuated, most dramatically when the
                  treatments are combined (CHO + EAA). Through an
                  banticatabolic effect,Q this altered balance may better favor the conservation of
                  myofibrillar protein.

                  D
                  2006 Elsevier Inc. All rights reserved.

                  1. Introduction
                  Resistance exercise stimulates immediate changes in the
                  rate of muscle protein turnover, resulting in an increase in
                  both protein synthesis and protein degradation
                  [1-3]. Any
                  imbalance between the rate of protein synthesis and rate of
                  protein degradation will lead to a change in the size of the
                  protein tissue pool
                  [4]. Thus, for protein accretion to occur,
                  the rate of synthesis must exceed the rate of degradation.
                  However, in the absence of nutritional intake, net muscle
                  protein balance (ie, the difference between protein synthesis
                  and protein degradation) remains negative in the early stages
                  of recovery
                  [2]. A number of studies support the notion that
                  hormonal events play critical roles in controlling protein
                  turnover
                  [5 -7], with the response of insulin and cortisol
                  receiving much attention, as they are intimately involved in
                  this cyclical process. Although the ability to alter the
                  anabolic hormonal milieu and the influence that such
                  adjustments have on modifying protein synthesis are well
                  documented
                  [8 -10], the ability to alter the catabolic
                  hormonal environment and the impact that such a change
                  might have on affecting protein degradation have received
                  considerably less attention.

                  Urinary 3-methylhistidine (3-MH) excretion has been
                  used as an index of myofibrillar protein degradation
                  [11-14].
                  3-Methylhistidine is known to be a constituent amino acid
                  of actin and myosin, and upon catabolism, the only fate of
                  3-MH is that of excretion in urine
                  [14]. Estimates indicate
                  that ~90% of total human 3-MH is located in skeletal
                  muscle
                  [15], validating its use as an index of myofibrillar
                  protein degradation
                  [14,16]. Yet, the clinical use of 3-MH
                  has been met with criticism. A substantial limitation appears
                  to be the effect of protein intake on 3-MH excretion
                  [17].
                  Lukaski et al
                  [18] determined that meat consumption
                  increases 3-MH excretion and that 3 days of a meat-free
                  diet are required to return urinary 3-MH to baseline levels.
                  However, with careful dietary and exercise controls,
                  qualitative inferences can be made concerning skeletal
                  muscle metabolism
                  [14,16,19].
                  A variety of resistance exercise protocols result in an
                  immediate increase in cortisol
                  [20-22]. However, Goldberg
                  and Goodman
                  [23] reported that elevated cortisol levels
                  are the primary factor stimulating exercise-induced
                  increases in protein degradation. Therefore, long-term
                  elevations in cortisol associated with resistance training
                  may have a negative impact on skeletal muscle hypertrophic
                  adaptations
                  [21]. Such a contention implicates the
                  glucoregulatory action of cortisol. Therefore, if an individual
                  ingested a carbohydrate (CHO) solution during the
                  exercise bout, the exogenous glucose load would raise
                  blood glucose levels. This response may modify biochemical
                  signals and attenuate the stimulus for the adrenal
                  cortex to secrete cortisol to catabolize cellular protein for
                  gluconeogenic purposes. Moreover, addition of essential
                  amino acids (EAAs) may augment this response, as recent
                  reports demonstrate that protein feeding
                  [24] and leucine
                  ingestion
                  [25] rapidly reduce the release of 3-MH. These
                  findings indicate that, at least to some extent, myofibrillar
                  protein degradation may be controlled by extracellular
                  amino acid availability.
                  Previous work has demonstrated that liquid CHO
                  ingestion during a short-term bout of resistance exercise
                  can decrease exercise-induced cortisol release
                  [21]. Resistance
                  exercise with CHO ingestion blunted exercise-induced
                  cortisol release both during and after the exercise bout. This
                  response is in contrast to significantly elevated cortisol
                  levels occurring with resistance exercise alone (99%)
                  [21].
                  Thus, modification of exercise-induced cortisol release
                  could influence protein turnover by altering the balance
                  between hormone-mediated anabolic and catabolic activities

                  [26]
                  . A reduction in the cortisol response and hormoneinduced
                  protein degradation are potential mechanisms by
                  which protein accretion occurs, that of enhancing skeletal
                  muscle growth by suppressing myofibrillar protein degradation

                  [21]
                  . Furthermore, such responses may be synergistically
                  potentiated by the addition of EAA (CHO + EAA).
                  Therefore, the purpose of the present investigation was to
                  examine the influence of liquid CHO and EAA ingestion
                  during resistance exercise and modification of the immediate
                  hormonal response on myofibrillar protein degradation
                  as assessed by 3-MH excretion.


                  2. Materials and methods

                  2.1. Subjects and study design
                  After a full explanation of all procedures and possible
                  risks of the investigation, we obtained written informed
                  consent from 32 untrained young men (mean [
                  FSD]; age,
                  21.0
                  F 2.4 years; height, 182.7 F 6.9 cm; body mass,
                  79.6
                  F 12.1 kg) who volunteered to participated in this
                  investigation. The subjects were physically active but
                  considered untrained as none had been involved in any
                  regular exercise or resistance training for at least 6 months
                  before the start of the study. After a full explanation of all
                  procedures and possible risks of the investigation, we
                  obtained written informed consent before testing began.
                  Subjects completed a health history questionnaire; all were
                  apparently healthy and had no medical contraindications or
                  history of any endocrine disorders that might influence their
                  responsiveness to a short-term bout of resistance exercise.
                  None of the subjects were taking any medication or
                  nutritional supplementation; all were nonsteroid users and
                  nonsmokers. All experimentation was approved by the
                  ethics in human research committee of the university.
                  A matched, randomized, double-blind, placebo-controlled
                  design was used, in which subjects visited the
                  Exercise and Sports Science Laboratory on 4 occasions
                  during the 10-day experimental timeline. On all occasions,
                  the time of day was standardized, with times held constant
                  for each subject. All sessions were performed between
                  3:00 and 5:00
                  pm to minimize the influence of diurnal
                  variations on exercise performance and hormonal response

                  [27]
                  . Subjects were required to refrain from all strenuous
                  activity, alcohol use, caffeine, sexual activity, and meat
                  consumption, and were notified to maintain normal nocturnal
                  sleep habits (ie, approximately 8 hours per night)
                  throughout the experimental timeline.
                  During the initial laboratory session (day 1), anthropometric
                  measurements including height, body mass, and body
                  composition were recorded. Height was measured to the
                  nearest 0.1 cm using a stadiometer (Len Blayden, Lugarno,
                  Australia), and body mass was measured to the nearest
                  0.01 kg using an electronic precision balance scale
                  (HW-100KAI, GEC, Avery Ltd, Miranda, Australia). Body
                  composition was determined by dual-energy x-ray absorptiometry
                  with a total-body scanner (DPX-IQ, Prodigy, Lunar,
                  Madison, WI). At the completion of the session, an
                  accredited practicing dietitian (Dietitians Association of
                  Australia) instructed subjects with procedures for reporting
                  detailed dietary intake and eating habits for a 3-day period.
                  The second session (day 2) consisted of equipment
                  familiarization and 1-repetition maximum (1-RM) strength
                  testing for all exercises in the resistance exercise protocol.
                  On day 3, subjects began a lacto-ovo-vegetarian diet (meat-

                  S.P. Bird et al. / Metabolism Clinical and Experimental 55 (2006) 570– 577
                  571

                  free) up to 2 days after the resistance exercise session and
                  commenced timed and complete 24-hour urine collections
                  each day of the study at 7:00
                  am [28]. During the third
                  session (day 7), subjects performed a short-term bout of
                  resistance exercise during which they consumed 1 of
                  4 nutritive interventions (CHO group, n = 8; EAA group,
                  n = 8; combined CHO + EAA group, n = 8; or placebo
                  [PLA] group, n = 8). Blood samples were collected every
                  15 minutes throughout the exercise bout and postexercise
                  period. On day 10, subjects concluded the meat-free diet
                  and final timed 24-hour urine collection

                  2.2. Nutritive intervention
                  After commencement of the exercise bout, subjects
                  consumed a 6% CHO (Gatorade, Quaker Oats, Chicago,
                  IL), a 6-g EAA (Musashi, Notting Hill, Australia), a
                  combined CHO + EAA, or a PLA (aspartame and citrus
                  flavoring, Quaker Oats). The EAA composition consisted of
                  histidine (0.65 g), isoleucine (0.60 g), leucine (1.12 g),
                  lysine (0.93 g), methionine (0.19 g), phenylalanine (0.93 g),
                  threonine (0.88 g), and valine (0.70 g), which has been
                  previously shown to enhance skeletal muscle anabolism
                  [29]
                  . All treatments were dissolved in water at a fluid
                  volume of 8.5 mL/kg body mass (
                  6675 mL of solution),
                  with the total volume of fluid divided by 25 servings,
                  allowing for between 22.5 and 30.0 mL depending on body
                  size to be ingested between each set of resistance exercise.

                  2.3. Dietary control
                  Food intake diaries were used to control for 3 days
                  before, and throughout the experimental period, but on days
                  separate from those of the meat-free diet. This was done to
                  assess whether there were any differences in energy intake
                  and macronutrient composition between groups. Before the
                  beginning of the study, each subject met with an accredited
                  practicing dietitian (Dietitians Association of Australia),
                  where they were provided with detailed instructions on
                  recording all food items and portion sizes consumed for the
                  3 designated days (2 weekdays and 1 weekend day).
                  Subjects were instructed to consume their normal diet
                  during this period. Nutritional analysis was performed
                  using the Serve Nutrition Management System (Serve
                  v2.0, St Ives, Australia). Each item was entered onto a
                  personal computer, and the program provided the total
                  energy consumption and macronutrient composition on
                  average over the 3 days. If a nutrient value was missing,
                  information from other food tables
                  [30] or information
                  provided by food manufacturers was obtained.
                  An accredited practicing dietitian (Dietitians Association
                  of Australia) designed 7-day lacto-ovo-vegetarian sample
                  menus for each subject. Meat sources of protein were not to
                  be ingested, as they have been shown to increase 3-MH
                  excretion and falsely represent total protein breakdown values

                  [27]
                  . A non-animal protein supplement (P40 protein powder,
                  Musashi, Notting Hill, Australia) was provided to help ensure
                  adequate protein intake. Energy intake was set at the
                  recommended dietary intake of 9.8-13.7 MJ/d based on
                  height and body mass
                  [31] with 15% of energy from protein,
                  55% of energy from CHO, and 30% of energy from fat in the
                  form of 3 daily meals and small snacks.

                  2.4. One-repetition maximum strength test
                  Maximal strength was assessed for each of the 8 selected
                  resistance exercises by completing a 1-RM test, (ie, the
                  heaviest load that could be correctly performed once).
                  Warm-up consisted of 1 set of 5 to 10 repetitions at 40% to
                  60% of perceived maximum. Subjects then rested for
                  1 minute, performing light stretching. This was followed
                  by 3 to 5 repetitions performed at 60% to 80% of perceived
                  maximum. Thereafter, 3 to 4 subsequent attempts were
                  made to determine the 1-RM, with the weight increased
                  progressively until the subject failed at the given load.
                  Three minutes of rest was allocated between lifts. By
                  definition, 1-RM is the maximum amount of weight that
                  could be lifted 1 time through a full range of motion, using
                  good form at a tempo of 2:0:2 (2 seconds eccentric;
                  2 seconds concentric).
                  2.5. Resistance exercise protocol
                  The resistance exercise protocol used for this investigation
                  was that previously used by Bird and Tarpenning
                  [22],
                  which has been shown to influence hormonal concentrations.
                  Briefly, the resistance training protocol consisted of a
                  complete-body workout and included the following exercises
                  in order: leg press, leg curl, leg extension, shoulder
                  press, lat pulldown, bench press, barbell bicep curl, and
                  supine tricep extension. Three sets of 8 to 10 repetitions per
                  set were performed at approximately 75% of the subject’s
                  1-RM. One minute of rest between each set and 2 minutes
                  between each exercise were allowed for recovery. The
                  exercise bout lasted approximately 60 minutes and was
                  preceded by a 10-minute warm-up and concluded with a
                  10-minute warm-down period. Staff trained in the principles
                  associated with resistance training supervised all sessions.

                  2.6. Blood sampling and hormone analysis
                  After a 4-hour fast, subjects reported to the laboratory
                  and sat quietly for 15 minutes. A 20-gauge 1.00-in Teflonindwelling
                  cannula (Saf-T-Intima, Becton Dickinson, Sandy,
                  UT) was inserted into an antecubital forearm vein, after
                  which subjects sat quietly for a further 15-minute period
                  before blood collection to minimize hormonal fluctuations
                  related to anticipatory responses
                  [32]. Using a vacutainer
                  assembly and serum separator tubes (Monovette, Sarstedt,
                  Numbrecht, Germany), we collected 5-mL blood samples
                  before exercise; after the second, fourth, sixth, and eighth
                  exercises (approximately every 15 minutes); and 15 and
                  30 minutes postexercise. One milliliter of saline solution
                  was injected into the cannula line between each blood draw
                  to assist keeping the line clear and prevent clotting. Blood
                  samples were gently inverted 5 times and allowed to stand at
                  room temperature for a minimum of 20 minutes. Samples
                  were then centrifuged for 10 minutes at 3000 rpm, with the
                  supernatant removed and placed into plastic storage containers
                  and frozen at 20
                  8C until analyzed.
                  Before analysis the serum was allowed to reach room
                  temperature and mixed gently via inversion. All samples for
                  each subject were assayed in the same assay run to avoid
                  interassay variation. Glucose was determined via an
                  enzymatic spectrophotometric method (Dimension Xpand,
                  Dade Behring, Newark, DE), with an intra-assay coefficient
                  of variation (CV) of 5.9%. Cortisol concentrations were
                  determined by a competitive immunoassay technique using
                  chemiluminescent technology (VITROS ECi, Ortho-Clinical
                  Diagnostics, Rochester, NY). The sensitivity of the
                  cortisol assay was less than 3 nmol/L and the intra-assay CV
                  was 2.7%. Insulin concentrations were determined by a
                  solid-phase, 2-site chemiluminescent immunometric assay
                  (Immulite 2000, Diagnostic Products Corporation, Los
                  Angeles, CA). The sensitivity of the insulin assay was
                  2
                  lIU/mL and the intra-assay CV was 3.1%. Serum hormone
                  concentrations were not corrected for plasma volume shifts;
                  thus, all statistical analyses were performed on hormone
                  values based on actual measured circulating concentrations.

                  2.7. Urinary collection and 3-MH analysis
                  For the measurement of 3-MH, an index of myofibrillar
                  protein degradation
                  [11-14], subjects provided timed and
                  complete 24-hour urine collections from day 4 to day 10 of
                  the study at 7:00
                  am [28]. For the designated urine
                  collection procedure, subjects were instructed to discard
                  the product of the first urination upon waking in the morning
                  and then collect all samples for the after 24 hours, including
                  the first one upon waking up the next morning. Urine
                  samples were returned to the laboratory where the urine
                  volume was recorded and aliquots of each urine sample were
                  drawn off from the 24-hour collection and stored at 20
                  8C
                  until analyzed. Before analysis, urine collections were
                  acidified to 1% of volume with 12 N hydrochloric acid
                  [28]
                  . 3-Methylhistidine was assessed in duplicate via highperformance
                  liquid chromatography (HPLC 1100 B, Hewlett-
                  Packard, Palo Alto, CA) using a Synergi 4
                  l Hydro-RP
                  80A column (Phenomenex, Torrance, CA), with the amount
                  in a 24-hour sample of urine expressed relative to lean body
                  mass per day (
                  lmol/lean body mass per day).


                  2.8. Statistical analysis
                  Descriptive data were generated for all variables and
                  expressed as mean
                  F SEM. Analysis was performed using
                  the Statistical Package for Social Sciences (v11.5, SPSS,
                  Chicago, IL). Statistical analysis involved a 2-way analysis
                  of variance (group
                   time) with repeated measures. The
                  source of significant differences was located using Tukey
                  honestly significant difference post hoc procedure. Significant
                  interactions were analyzed by simple main effects.
                  Area under the curve (AUC) analyses were calculated using
                  standard trapezoidal statistical methods. Regression analysis
                  determined associations between AUC for specific hormones
                  (insulin and cortisol) and myofibrillar protein
                  degradation (3-MH) for each condition. Significance was
                  accepted when
                  P b .05.
                  3. Results

                  3.1. Physical characteristics, 1-RM performance data, and
                  daily dietary intake
                  The physical characteristics, 1-RM performance data,
                  and daily dietary intake of the research subjects are shown
                  in
                  Table 1. The 4 groups did not significantly differ with
                  respect to their physical characteristics and 1-RM performance
                  data. Thus, the groups were matched for these
                  variables. Nutritional analysis of daily dietary intake
                  revealed that diets were consistent between groups. The
                  macronutrient composition of the dietary intake was also
                  similar between groups.


                  Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

                  NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
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                    Tabelle e figure che non riesco a copiare nel post
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                      3.2. Glucose
                      Both the PLA and EAA groups showed no significant
                      change in serum glucose concentration to the exercise bout
                      from baseline. Conversely, CHO and CHO + EAA ingestion
                      resulted in significantly elevated serum glucose levels of
                      31% and 40%, respectively, with all time points significantly
                      higher compared with preexercise levels. Carbohydrate
                      ingestion resulted in significantly higher glucose levels
                      than PLA and EAA at 60, 75 and 90 minutes, and 60 and
                      75 minutes, respectively. In addition, CHO + EAA ingestion
                      resulted in significantly higher glucose levels than PLA and
                      EAA at 30, 45, 60, 75, and 90 minutes (
                      Fig. 1).

                      3.3. Insulin
                      The PLA group showed no significant change in serum
                      insulin concentration to the exercise bout from baseline.
                      Essential amino acid ingestion resulted in significant
                      increases at 75 and 90 minutes. Both CHO and CHO +
                      EAA consumption significantly increased insulin concentration
                      at 60, 75, and 90 minutes. It is noteworthy that
                      insulin appeared to still be increasing for the CHO + EAA
                      group after this time point. CHO and CHO + EAA subjects
                      had significantly higher insulin levels than PLA at 60, 75,
                      and 90 minutes (
                      Fig. 2).

                      3.4. Cortisol
                      Ingestion of the PLA beverage resulted in a significant
                      increase in cortisol at 30 minutes, with values for all
                      remaining time points significantly higher compared with
                      baseline. The EAA group showed no significant change in
                      serum cortisol concentration to the exercise bout from
                      baseline. However, consequent to the CHO and CHO +
                      EAA treatments, the exercise-induced cortisol response was
                      blunted, resulting in a significant decrease pre- to postexercise.
                      This blunted response was associated with significantly
                      lower cortisol levels than PLA at 45, 60, 75, and
                      90 minutes (
                      Fig. 3).

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                        3.5. 3-Methylhistidine excretion
                        Fig. 4
                        shows 3-MH excretion in the 48-hour postexercise
                        period. A washout for dietary 3-MH was evident after
                        72 hours of dietary restriction, as indicated by 2 consecutive
                        24-hour urine collections (days 5 and 6). The PLA group
                        exhibited significantly elevated 3-MH excretion was on
                        day 8, with a peak increase of 56% recorded on day 9.
                        Alternatively, the EAA and CHO groups showed no change
                        in 3-MH excretion in the 48-hour postexercise period
                        from baseline. CHO + EAA ingestion resulted in no change
                        in 3-MH excretion on day 8, with a significant decrease of
                        27% at day 9. Furthermore, CHO and CHO + EAA
                        consumption resulted in significantly lower 3-MH excretion
                        than PLA on day 9.
                        Regression analysis revealed a positive linear association
                        for the PLA group (
                        r = 0.75, P b .05), with 57% of the
                        variance of change in myofibrillar protein degradation
                        accounted for by cortisol AUC concentration (
                        Fig. 5A).
                        Conversely, a negative linear association was observed for
                        the CHO + EAA group (
                        r = 0.77, P b .05), with 59% of
                        the variance of change in myofibrillar protein degradation
                        accounted for by cortisol AUC concentration (
                        Fig. 5B). No
                        significant associations were reported between the cortisol
                        response and myofibrillar protein degradation for either
                        CHO or EAA. In addition, regression analysis revealed no
                        significant relationships between changes in 3-MH excretion
                        48 hours postexercise and insulin AUC concentrations
                        after a short-term bout of resistance exercise.

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                          4. Discussion
                          The primary findings from this investigation were that
                          resistance exercise performed in conjunction with liquid
                          CHO ingestion significantly affected the immediate hormonal
                          response to exercise, resulting in significantly
                          elevated insulin levels and a significant decrease in cortisol
                          concentration during and after the exercise bout. Moreover,
                          the addition of EAA (CHO + EAA) potentiated these
                          responses. This altered hormonal response was associated
                          with attenuated myofibrillar protein degradation (as
                          assessed by 3-MH). Although the EAA and CHO groups
                          displayed a nonsignificant decrease in 3-MH excretion
                          compared with preexercise values, the CHO + EAA group
                          displayed a significant reduction in 3-MH excretion. These
                          results are in contrast to the PLA group, where insulin
                          concentrations showed no change, whereas cortisol levels
                          were significantly elevated. The hormonal milieu displayed
                          by PLA was accompanied by significantly elevated 3-MH
                          excretion. These data indicate that at least to some extent,
                          the stimulatory effect of resistance exercise on myofibrillar
                          protein degradation can be overcome by EAA, CHO, or
                          CHO + EAA administration.
                          A short-term bout of resistance exercise performed in
                          conjunction with liquid CHO ingestion results in significantly
                          elevated insulin levels
                          [21,33,34]. The implication of
                          insulin’s action in skeletal muscle growth may be inferred
                          from the work of Roy et al
                          [34] who report that
                          supplementation with liquid CHO (1 g/kg glucose) immediately
                          and 1 hour after a short-term bout of single leg knee
                          extensor resistance exercise significantly decreased myofibrillar
                          protein breakdown (as assessed by 3-MH) and
                          urinary urea excretion, resulting in a more positive body
                          protein balance. The authors proposed that the reduction in
                          protein breakdown was the result of insulin’s ability to
                          inhibit myofibrillar protein degradation. However, insulin’s
                          ability to inhibit myofibrillar protein degradation may be
                          limited, with several lines of research indicating that
                          myofibrillar protein degradation remains unaffected by
                          insulin
                          [35-38]. In healthy human subjects, insulin did not
                          change 3-MH fluxes across either the leg or the forearm

                          [37,38]
                          . Moller-Loswick et al [38] confirmed that although a
                          postabsporptive increase in plasma insulin improved the
                          overall protein balance entirely by decreasing protein
                          breakdown, release of 3-MH was totally unaffected by
                          hyperinsulinemia. The authors concluded that insulin
                          selectively attenuated the degradation rate of nonmyofibrillar
                          proteins
                          [38]. Explanation for the absence of an
                          inhibitory effect of insulin on myofibrillar proteolysis as
                          discussed by Kettelhut et al
                          [39] indicates that insulin
                          decreases lysosomal proteolytic activity, but does not
                          mediate the ubiquitin-proteasome pathway, which is responsible
                          for the bulk of myofibrillar proteolysis
                          [40]. Although
                          insulin can reduce whole-body protein breakdown, such an
                          effect has not been demonstrated on myofibrillar protein.
                          Consequently, insulin’s mechanism(s) of action on skeletal
                          muscle growth remains unclear.
                          In the present investigation, the PLA group showed no
                          change in insulin levels in response to resistance exercise,
                          whereas the treatment groups displayed significant increases
                          in insulin. However, no significant associations were found
                          for the treatment groups between the changes in 3-MH
                          excretion 48 hours postexercise and insulin AUC concentrations
                          after a short-term bout of resistance exercise. These
                          data further support the contention that insulin does not play
                          a major role in the regulation of myofibrillar protein
                          degradation in skeletal muscle. Although Roy et al
                          [34]

                          are of the opinion that the decrease in myofibrillar protein
                          breakdown reported in their study was regulated by insulin,
                          it is possible that CHO-induced suppression of cortisol
                          release contributed to the reduction in 3-MH excretion.
                          Interestingly, cortisol values were not reported in this study.
                          Previous reports indicate that the myofibrillar proteolytic
                          rate is regulated to a large extent by glucocorticoids
                          [41],
                          with suppression of glucocorticoid activity shown to inhibit
                          protein degradation
                          [42,43]. Furthermore, glucocorticoid
                          excess has been reported to antagonize insulin’s antiproteolytic
                          action
                          [44]. Total tissue exposure to cortisol, as
                          determined by AUC, was significantly greater for the PLA
                          group, and this corresponded with a substantial increase in 3-
                          MH excretion 48 hours after the exercise bout. Furthermore,
                          a positive linear association was observed between the
                          change in myofibrillar protein degradation and cortisol AUC
                          for this group. Conversely, the treatment groups exhibited a
                          blunted cortisol response, which coincided with significant
                          differences in myofibrillar protein degradation. Although
                          ingestion of the EAA and CHO treatments produced
                          attenuation of 3-MH excretion 48 hours after the exercise
                          bout, this response was synergistically potentiated when the
                          2 treatments were combined. Not only did CHO + EAA
                          ingestion suppress exercise-induced cortisol, this treatment
                          resulted in significantly decreased 3-MH excretion 48 hours
                          after the exercise bout. This would suggest that CHO + EAA
                          ingestion during resistance exercise results in conservation
                          of myofibrillar protein, potentially enhancing skeletal
                          muscle growth by suppressing myofibrillar protein degradation.
                          However, this study is limited as it only examined the
                          immediate response. Future studies should further examine
                          the impact of long-term manipulation of the exerciseinduced
                          cortisol response on skeletal muscle growth.
                          In conclusion, ingestion of a liquid CHO, EAA, or CHO
                          + EAA solution during the exercise bout blunted the
                          exercise-induced cortisol response, with CHO + EAA
                          consumption resulting in significantly lower 3-MH excretion
                          (an index of myofibrillar protein degradation). This is in
                          contrast to significantly elevated cortisol levels and 3-MH
                          excretion occurring with PLA. The importance of such a
                          finding, as discussed by Goldberg
                          [26], implicates the
                          modification of the cortisol response on protein turnover,
                          thereby altering the balance between hormone-mediated
                          anabolic and catabolic activities. Through an
                          banticatabolic
                          effect,
                          Q this altered balance may better favor the conservation
                          of myofibrillar protein, thereby enhancing skeletal
                          muscle growth by suppressing muscle breakdown
                          [21]. The
                          decrease in 3-MH excretion reported in the current
                          investigation supports this position. However, the importance
                          of myofibrillar protein degradation as a regulatory
                          process and whether suppression of myofibrillar protein
                          degradation can occur to enhance skeletal muscle growth
                          are yet to be elucidated.


                          Acknowledgment
                          The authors thank the dedicated group of subjects that
                          participated in this project. We also thank Brian Heffernan
                          and Matthew O’Neal at the Central West Pathology Service,
                          Bathurst Base Hospital NSW, Australia, and Dr Gary Ma,
                          Trudi Jones, and Vicki Pitsiavas at the Institute of Clinical
                          Pathology and Medical Research, Laboratory of Endocrinology,
                          Westmead Hospital NSW, Australia, for technical
                          assistance with the immunoassay procedures. We would like
                          to thank Jason Poposki for high-performance liquid
                          chromatography technical assistance and Catherine Offner
                          for nutritional support and dietary analysis. This research
                          was supported in part by Musashi and the Gatorade Sports
                          Science Institute.
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                          following high-intensity resistance exercise. J Strength Cond Res
                          2004;18:174- 9.
                          [34] Roy BD, Tarnopolsky MA, MacDougall JD, Fowles J, Yarasheski KE.
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                          [35] Goodman MN, del Pilar Gomez M. Decreased myofibrillar proteolysis
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                          [36] Furuno K, Goodman MN, Goldberg AL. Role of different proteolytic
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                          atrophy. J Biol Chem 1990;265:8550 - 7.
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                          [40] Rock KL, Gramm C, Rothstein L, Clark K, Stein R, Dick L, et al.
                          Inhibitors of the proteasome block the degradation of most cell
                          proteins and the generation of peptides presented on MHC class I
                          molecules. Cell 1994;78:761 - 71.
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                          et al. Role of thyroid, insulin, and corticosteroid hormones in the
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                          [44] Louard RJ, Bhushan R, Gelfand RA, Barrett EJ, Sherwin RS.
                          Glucocorticoids antagonize insulin’s antiproteolytic action on skeletal
                          muscle in humans. J Clin Endocrinol Metab 1994;79:278- 84.

                          S.P. Bird et al. / Metabolism Clinical and Experimental 55 (2006) 570– 577
                          577

                          Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

                          NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
                          kluca64@yahoo.com

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                          • Eagle
                            Bodyweb Member
                            • Dec 2001
                            • 12720
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                            Adesso ve l'ho postato tutto.
                            Mi fate il sacrosanto favore di leggerlo (tutto) e poi mi dite quali particolari critiche vi vengono in mente.

                            Non dico mica che sia perfetto per carita'. Ma vorrei sapere in che cosa il metodo usato non e' significativo, quali errori statistici o di interpretazione sono stati fatti, e cosi via.

                            Grazie

                            Eagle
                            Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

                            NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
                            kluca64@yahoo.com

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                            • Bob Terwilliger
                              bluesman
                              • Dec 2006
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                              • Send PM

                              Originariamente Scritto da Eagle Visualizza Messaggio
                              Adesso ve l'ho postato tutto.
                              Mi fate il sacrosanto favore di leggerlo (tutto) e poi mi dite quali particolari critiche vi vengono in mente.
                              Minchia.

                              Temo che non lo leggerò tutto a breve. Supponiamo che tutto l'articolo sia sincero, e che non ci siano dati ritoccati. Perchè ovviamente non possiamo replicare ogni singolo esperimento per controllarne l'attendibilità; chi ha una lunga frequentazione di un campo di ricerca conosce comunque l'autorevolezza o la scarsa credibilità delle diverse fonti.

                              Ho letto rapidamente una piccola parte della ricerca.
                              Dice come sono stati reclutati i soggetti.
                              Dice come sono ripartiti tra i diversi gruppi.
                              Dà la media di altezza, peso ed età con una misura di dispersione.
                              Spiega come è stato verificato lo stato di salute (anamnesi su alcuni parametri).
                              Specifica pure che hanno dato il consenso informato scritto, che magari è poco rilevante ai fini sperimentali, ma è indice di serietà.
                              Dice con che bilancia li hanno pesati.
                              Dice precisamente qual'è la soluzione di carboidrati somministrata.
                              Dice che è uno studio in doppio cieco.
                              Eccetera, eccetera, eccetera.

                              Le premesse mi sembrano ottime. Immagino che non naufraghi miseramente nella parte successiva. Comunque, non ne posso essere sicuro fino a che non finirò di leggerla.
                              Ora mi chiedo se hai scelto un file a caso o se hai preso una ricerca che consideri molto ben fatta. Poi mi chiedo se la sai leggere e valutare per culo o se magari hai studiato anni per poter dare un giudizio su di essa.
                              Poi ti chiedo se ciò che viene postato abitualmente e se il livello medio delle discussioni coincida con questo.

                              Aggiungo una nota personale: perchè pensi che il mio post fosse una critica a te? Se tutto ciò che scrivi (e che di solito poni come spunto di riflessione e non come verità incontestabile) ha questo livello di approfondimento, ottimo. Per me questa può essere un terreno di confronto, non di certo "Eagle (o Tizio o Caio) è un medico e quindi sa cosa dice meglio degli altri". O magari "Wallace è grosso e quindi sa cosa dice meglio degli altri".
                              Ho scritto di giornalisti, perchè gli articoli divulgativi sono presi acriticamente come "c'è scritto, è vero". Ripeto, non è Eagle a doversi sentire chiamato in causa, se Eagle conosce i limiti delle diverse fonti; è un post dedicato a tutti per riflettere.

                              Per finire: la critica del mio post è generica, come sottolinei, nè voleva essere specifica. Il qualunquismo non capisco a cosa sia riferito e non lo so commentare. L'infondatezza, beh, io di ricerche fatte con il culo ne ho viste tante. Se a te non capitano sott'occhio, è una questione di selezione tua o a monte.
                              Originariamente Scritto da Sean
                              Bob è pure un fervente cattolico.
                              E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

                              Alice - How long is forever?
                              White Rabbit - Sometimes, just one second.

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                              • Jolly
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                                • Nov 2003
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                                Originariamente Scritto da Eagle Visualizza Messaggio
                                Adesso ve l'ho postato tutto.
                                Mi fate il sacrosanto favore di leggerlo (tutto) e poi mi dite quali particolari critiche vi vengono in mente.

                                Non dico mica che sia perfetto per carita'. Ma vorrei sapere in che cosa il metodo usato non e' significativo, quali errori statistici o di interpretazione sono stati fatti, e cosi via.

                                Grazie

                                Eagle

                                io ammetto senza problemi (lo so che suoi forum ci sono i tuttologi dottori, farmacisti, dietologi, scienziati.... )che non sono in grado di entrare in una analisi così di dettaglio...

                                mi erano piaciute le considerazioni generali di Bob Terwilliger su certi tipi di ricerche, sulla loro validità e sull'approccio nel giudicarle e valutarne le conclusioni....come spesso mi piacciono le impostazioni che dai a cio' che scrivi e le conclusioni alle quali tendi....
                                Originariamente Scritto da Sean
                                Questa società non è più disposta ad accettare i modi di fare di quel sistema. Il punto è solo questo. Non devono essere gli altri a dirci come condurre la nostra guerra. Noi rivogliamo tutto, e vogliamo l'allenatore assolto.
                                Originariamente Scritto da Pesca
                                avanti savoia

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