Le conoscete o ne conoscete gli effetti?
L’Eleuterococco (Eleutherococcus senticosus) o Ginseng siberiano, è una pianta in realtà molto utilizzata per migliorare la resistenza fisica alla fatica, le prestazioni fisiche nello sport e come immunostimolante, anche in campo oncologico. Gli estratti di Eleuterococco avrebbero anche una interessante attività anabolizzante. Responsabili di tali azioni sono le saponine (eleuterosidi) ed i polisaccaridi. Simili al Ginseng sono pure gli effetti collaterali: attività ipoglicemizzante, insonnia, irritabilità, tachicardia, ipertensione e tremori. Comunque sono necessarie dosi superiori a quelle medie giornaliere
La radice di Rodiola (Rodiola rhosea) della famiglia delle Crassulaceae presenta un’attività adattogena, con particolare incremento delle prestazioni fisiche: accorcia il tempo di recupero muscolare dopo un esercizio fisico (aumenta la sintesi delle proteine), aumenta livelli di adenosintrifosfato (ATP) e di creatin fosfato (CP) nel tessuto muscolare striato, aumenta i livelli plasmatici di beta endorfine, mentre a livello del SNC inibisce la COMT, con una possibile attività antidepressiva. Uno studio clinico in doppio cieco condotto su un gruppo di studenti prima di esami scolastici ha dimostrato che la performance mentale dei soggetti del gruppo verum era significativamente (P<0,05) migliore di quella dei soggetti del gruppo placebo. Non sono stati notati effetti collaterali degni di nota.
L’Eleuterococco (Eleutherococcus senticosus) o Ginseng siberiano, è una pianta in realtà molto utilizzata per migliorare la resistenza fisica alla fatica, le prestazioni fisiche nello sport e come immunostimolante, anche in campo oncologico. Gli estratti di Eleuterococco avrebbero anche una interessante attività anabolizzante. Responsabili di tali azioni sono le saponine (eleuterosidi) ed i polisaccaridi. Simili al Ginseng sono pure gli effetti collaterali: attività ipoglicemizzante, insonnia, irritabilità, tachicardia, ipertensione e tremori. Comunque sono necessarie dosi superiori a quelle medie giornaliere
La radice di Rodiola (Rodiola rhosea) della famiglia delle Crassulaceae presenta un’attività adattogena, con particolare incremento delle prestazioni fisiche: accorcia il tempo di recupero muscolare dopo un esercizio fisico (aumenta la sintesi delle proteine), aumenta livelli di adenosintrifosfato (ATP) e di creatin fosfato (CP) nel tessuto muscolare striato, aumenta i livelli plasmatici di beta endorfine, mentre a livello del SNC inibisce la COMT, con una possibile attività antidepressiva. Uno studio clinico in doppio cieco condotto su un gruppo di studenti prima di esami scolastici ha dimostrato che la performance mentale dei soggetti del gruppo verum era significativamente (P<0,05) migliore di quella dei soggetti del gruppo placebo. Non sono stati notati effetti collaterali degni di nota.
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