Uomini e topi…. Gli esseri umani, i porcellini d'india, i pipistrelli frugivori e i primati non producono vitamina C nel proprio fegato e reni come invece succede per la maggior parte degli altri animali. Può essere stata la mutazione in un gene che serve per la produzione di un'enzima (L-gulonolactone ossidase) che converte lo zucchero del sangue in ascorbato (vitamina C), cosa che probabilmente succedeva all'inizio della storia umana, ad abbreviare la durata della vita umana. E' possibile che i riferimenti a una super longevità tra i patriarchi della Bibbia fossero fondati, riferendosi ad un'era in cui gli esseri umani producevano la vitamina C in proprio. Uno studio recente condotto presso l'Istituto di Gerontologia Tokyo Metropolitan e l'Università Medica Wakayama evidenzia che i topi allevati in modo che non possano sintetizzare vitamina C invecchiano quattro volte più velocemente rispetto ai topi di controllo. L'enzima che sintetizza la vitamina C è lo stesso enzima che diminuisce col procedere dell'invecchiamento. All'età di sei mesi tutti i topi normalmente produttori di vitamina C erano ancora in vita mentre metà di quelli non produttori di vitamina C erano già morti di vecchiaia.