interessante leg press

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  • mantaraz
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    #16
    Originariamente Scritto da M@x.BR Visualizza Messaggio
    ci sono presse migliori imho.
    se carichi troppo questa si ribalta anche se la incernieri al rack, a meno che nn la zavorri con un peso >= di quello utilizzato sulla pressa.
    beh!... il mio rack pesa più di 100kg... Tien conto , poi, che siccome questa pressa funziona come una leva di terzo genere (svantaggiosa) non serviranno grossi carichi: caricando 50kg di ghisa le gambe si troverebbero a spingere con una forza di 100kg. imho, è questo l'aspetto veramente interessante di questa macchina, con una pressa realizzata con il cavalletto non si avrebbe il vantaggio della leva "svantaggiosa" (gioco di parole assolutamente voluto! )
    Nota tecnico/palestristica: non tutti sanno che una pressa a 45°, di quelle che funzionano con i dischi caricati, si mangia il 30% del carico: si carica 100kg e si spinge 70kg; se l'angolo con l'orizzontale è più piccolo di 45° queste presse diventano ancora più "mangiacarichi"

    Penso che una soluzione interessante potrebbe essere quella di modificare una panchetta per poter ancorare la leva della pressa (con la mia panchettina technogym si potrebbe fare agilmente); il peso della panchettina ed il peso dell'utilizzatore potrebbero già creare un momento sufficiente per contrastare quello ribaltante creato dal carico della pressa. Con un po' di zavorra sulla parte posteriore della panchetta o legando sempre la parte posteriore della panchetta al rack si avrebbe un ulteriore definitivo momento stabilizzante.

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    • the_drifter
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      • Florencia
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      #17
      minchia, ma con un leveraggio del genere ci vanno 5 tonnellate di ghisa per avere un qualcosa di effettivo....o mi sbaglio?
      I knew all the rules but the rules did not know me
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      • mantaraz
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        #18
        Originariamente Scritto da the_drifter Visualizza Messaggio
        minchia, ma con un leveraggio del genere ci vanno 5 tonnellate di ghisa per avere un qualcosa di effettivo....o mi sbaglio?
        sbagli e di parecchio! leggi i miei post sopra

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        • M@x.BR
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          #19
          be veramente da quello che hai scritto si capisce il contrario, cito testuali parole

          "Nota tecnico/palestristica: non tutti sanno che una pressa a 45°, di quelle che funzionano con i dischi caricati, si mangia il 30% del carico: si carica 100kg e si spinge 70kg; se l'angolo con l'orizzontale è più piccolo di 45° queste presse diventano ancora più "mangiacarichi"

          quindi nn bisogna essere laureati per capire che una pressa verticale ha 90° sul piano orizzontale e quindi è la pressa dove il carico viene trasferito maggiormente sulle gambe dell utilizzatore!
          la pressa a 45° e una via di mezzo e la pressa della powertec e quasi parallela al piano orizzontale quindi si mangia buona parte del carico, questo problema si risolve grazie al tipo di leva applicata ( leva di 3° tipo) o leva svantaggiosa.
          nella pressa orizzontale il carico si trasferisce tutto sulle gambe togliento l attrito che viene a generarsi, nel caso se ne generi.
          nella pressa a 45 con carica a dischi (quella a catena fa testo a se) il carico viene trasferito in primis in senso verticale ma le canne a 45 fanno si che il peso si trasferisca su di esse e di conseguenza sulle gambe, naturalmente perdendo come dici tu il 30%.
          nella pressa della powertec il carico dei dischi si distribuisce precisamente nel fulcro della leva e si perde li abbondantemente (piano verticale) lo sforzo generato e solo quello per spostare il carico nel piano orizzontale, aumentato dalla solita leva svantaggiosa. infine credo che lo sforzo nn sia mai costante, in quanto ad inizio escursione il carico e sostenuto dal fulcro. Più ci si allontana dal punto di partenza piu il carico si trasferisce sulle gambe in quanto essendo una leva di 3 tipo e il fulcro sia all estremità della leva quest ultima compie un movimento rotatorio verso l alto.
          Insomma caro Mantaraz, io credo che se tu costruissi questa pressa e ci caricassi 50 kg e poi caricassi gli stessi 50 kg su una pressa a 45 o peggio verticale, faresti molta piu fatica ad eseguire lo stesso esercizio.
          correggimi se sbaglio, naturalmente le mie sono ipotesi, io non sono un uomo di scienza

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          • mantaraz
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            #20
            Originariamente Scritto da M@x.BR Visualizza Messaggio
            be veramente da quello che hai scritto si capisce il contrario, cito testuali parole

            "Nota tecnico/palestristica: non tutti sanno che una pressa a 45°, di quelle che funzionano con i dischi caricati, si mangia il 30% del carico: si carica 100kg e si spinge 70kg; se l'angolo con l'orizzontale è più piccolo di 45° queste presse diventano ancora più "mangiacarichi"

            quindi nn bisogna essere laureati per capire che una pressa verticale ha 90° sul piano orizzontale e quindi è la pressa dove il carico viene trasferito maggiormente sulle gambe dell utilizzatore!
            la pressa a 45° e una via di mezzo e la pressa della powertec e quasi parallela al piano orizzontale quindi si mangia buona parte del carico, questo problema si risolve grazie al tipo di leva applicata ( leva di 3° tipo) o leva svantaggiosa.
            nella pressa orizzontale il carico si trasferisce tutto sulle gambe togliento l attrito che viene a generarsi, nel caso se ne generi.
            nella pressa a 45 con carica a dischi (quella a catena fa testo a se) il carico viene trasferito in primis in senso verticale ma le canne a 45 fanno si che il peso si trasferisca su di esse e di conseguenza sulle gambe, naturalmente perdendo come dici tu il 30%.
            nella pressa della powertec il carico dei dischi si distribuisce precisamente nel fulcro della leva e si perde li abbondantemente (piano verticale) lo sforzo generato e solo quello per spostare il carico nel piano orizzontale, aumentato dalla solita leva svantaggiosa. infine credo che lo sforzo nn sia mai costante, in quanto ad inizio escursione il carico e sostenuto dal fulcro. Più ci si allontana dal punto di partenza piu il carico si trasferisce sulle gambe in quanto essendo una leva di 3 tipo e il fulcro sia all estremità della leva quest ultima compie un movimento rotatorio verso l alto.
            Insomma caro Mantaraz, io credo che se tu costruissi questa pressa e ci caricassi 50 kg e poi caricassi gli stessi 50 kg su una pressa a 45 o peggio verticale, faresti molta piu fatica ad eseguire lo stesso esercizio.
            correggimi se sbaglio, naturalmente le mie sono ipotesi, io non sono un uomo di scienza
            ciao Max, con le figure che seguono cercherò di spiegare il principio di funzionamento di questa pressa; il disegno della stessa l’ho fatto io “a sentimento”, non avrà le dimensioni reali (sulla rete non le ho trovate), ma per capire come funziona il tutto può andar bene. tieni d'occhio anche il video della pressa, anch'esso sarà utile: Workbench Leg Press Accessory Official Site of Powertec Fitness - Fitness Home Gyms and Weightlifting Equipment



            Suppongo che sulla pressa vi siano caricati 50Kg di ghisa (freccia rossa), le frecce verdi indicano la forza orizzontale che le gambe dovranno fornire per tener in equilibrio la leva (pressa ferma) . A essere precisi ci sarebbe da tener conto che i poggiapiedi cambiano le direzioni dei vettori della spinta....

            A) Macchina nella sua configurazione di riposo; l’utilizzatore prende posizione (avrà le ginocchia a ridosso delle gengive) e comincia a spingere. In questa fase basta poca spinta delle gambe per muovere il meccanismo ( e ci mancherebbe...)

            B) Dal punto A le gambe spingono un pochino ed arriviamo al punto B, questo sarà il vero punto iniziale del movimento: d’ora in poi le ripetizioni si svolgeranno dal punto B) fino ad arrivare all’estensione del punto D. Se si guarda il video, infatti, si può osservare che lo stelo cromato della leva non arriva a fine corsa del punto A, rimane al max verticale.
            Si può vedere che i bracci delle forze in gioco (ghisa e gambe) sono cambiati rispetto alla configurazione A; al punto B le gambe devono applicare una spinta maggiore rispetto a quella che applicavano al precedente punto A

            C) Le gambe continuano a spingere, la leva ruota ancora un po’ e arriviamo in questa interessante configurazione C che vede i bracci delle forze esattamente uguali; in questo punto le gambe spingono con una forza uguale a quella del carico applicato.
            Da qui in poi le gambe riusciranno a mantenere in equilibrio la leva spingendo con una forza più grande del carico applicato.

            D) Le gambe continuano a spingere, la leva prosegue la sua rotazione. In questo punto Il momento del peso della ghisa diventa veramente grande, le gambe per sostenere il tutto devono spingere con una forza che è circa 4 volte quella del carico applicato.
            In powertec han ridotto questo “effetto supermoltiplicatore del carico” con un semplice dispositivo che fa avvicinare il carico al punto di spinta delle gambe; dal video ci si accorge che durante il movimento della leva i dischi si avvicinano ai poggiapiedi. In pratica, invece del punto D, il meccanismo assumerà una configurazione simile a quella del successivo punto E , dove si può vedere che il carico si è spostato verso la freccia verde e che la spinta delle gambe è sensibilmente diminuita rispetto a quella del punto D, rimanendo comunque molto più alta del carico applicato.


            Di questo aggeggio mi piace molto l'interessante applicazione tecnica della leva di 3° genere, sarei curioso di testarne l'effettiva funzionalità; ho come l'impressione che in powertec abbiano fatto le cose con criterioo e che l'attrezzo funzioni dignitosamente bene. Imho c'è qualcosa migliorabile, per esempio mi piacerebbe che il carico venisse applicato collegando l'estremità inferiore della leva ad una corda di un pulley (i vettori delle forze del carico e della spinta delle gambe sarebbero pressapoco paralleli, le gambe si troverebbero a spingere con una forza che non varia troppo lungo tutto il range del movimento, la forza delle gambe sarà sempre maggiore di quella del carico) .In ogni caso penso che qualcosa del genere entrerà a fatica a far parte della mia homegym: mi piace troppo " l'ignorante squat " per perder tempo ed energie su trabiccoli a leve!
            Last edited by mantaraz; 01-01-2010, 16:50:37.

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            • the_drifter
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              #21
              Originariamente Scritto da mantaraz Visualizza Messaggio
              sbagli e di parecchio! leggi i miei post sopra
              se lo dici te ci credo...io in fisica avevo 4 periodico.

              ma quindi, dalla (meravigliosa) spiegazione che hai fatto sorpra, vien fuori un aggeggio molto valido, mi sembra...una pressa con un incremento progressivo del carico, qualcosa che ha un funzionamento paragonabile allo squat con catene o elastici...
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              • mantaraz
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                #22
                Originariamente Scritto da the_drifter Visualizza Messaggio
                se lo dici te ci credo...io in fisica avevo 4 periodico.
                male!!! finita la sessione di squat, a ripassar i principi della dinamica!!

                ma quindi, dalla (meravigliosa) spiegazione che hai fatto sorpra, vien fuori un aggeggio molto valido, mi sembra...una pressa con un incremento progressivo del carico, qualcosa che ha un funzionamento paragonabile allo squat con catene o elastici...
                si, la forza che devono fornire le gambe incrementa man mano che la leva ruota, allo stesso tempo, però, il carico muovendosi lungo l'asta cromata attenua la maggiore spinta delle gambe. (cioè da una parte 'sta macchina fa sentire il carico più pesante, contemporaneamente ha un dispositivo che evita che il carico diventi troppo pesante)
                Bisognerebbe provarla.... Ho un paio di dubbi: a) il poggiapiedi sembra che non consenta l'appoggio dei talloni, B) la traiettoria obbligata dal poggiapiedi è un arco di cerchio, bisogna vedere se questa particolare traiettoria crea qualche problema (scomodità, sforzi particolari a caviglie-ginocchia-anche)

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                • the_drifter
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                  #23
                  capisco.
                  però il poggiapiedi è ruotante, quindi dovrebbe permettere un appoggio solido su tutte le angolazioni del perno.

                  magari non arriverai bene all'estensione completa della gambe...ma tanto quello non è auspicabile manco con una pressa normale.
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