Alla fine è sempre la vecchia questione dell'esistenza o meno della c.d. "fascia lipolitica", che secondo alcuni è a FC bassissime (50/60 % FCMax), secondo altri a livelli un pò più alti come 65/75 %.
Ma conta davvero la qualità del carburante utilizzato durante quei 20 minuti?
Seppur fosse, per assurdo, tutto grasso quello che va via in 20 minuti (come nei nei sogni bagnati di quelli che cercano il Santo Graal della FC perfetta), al passo del 60% della FCMAx quanto possiamo bruciare?
4/6 calorie al minuto al massimo, il che si traduce in una media di 100 calorie di grasso a sessione che, se la matematica non è un opinione fa circa.... 100 gr di grasso in 9 sessioni !
Insomma parliamo di 130/140 gr di fat perso al mese....non è poi sta grande cosa no?
Io credo che ognuno debba, con le dovute riserve dettate dallo stato fisico e dalle finalità che vuole dare al suo training, cercare di dare il massimo aerobico disponibile, che per un principiante di può tradurre in una corsa (o camminata veloce) di 20 minuti al 70%, per un atleta intermedio ad una corsa o power walking all'85% e per un atleta in buono stato in una sessione di HIIT, considerando che sto generalizzando abbastanza con questi 3 esempi.
Di fronte a 10 grammi di grassi bruciati con i range "comodi", l'innalzamento della capacità cardiovascolare e della soglia del lattato dei muscoli, che viene prodotta da un allenamento cardiovascolare sostenuto, è un effetto ben più desiderabile, soprattutto sul lungo termine.
Se poi confrontiamo l'aerobica "tradizionale" alle scoperte sull' EPOC del dopo HIIT (o dopo escercizi intensi in generale) ci si rende facilmente conto che stare a contare i 10 o 20 battiti in meno per bruciare i 10 grammi di grasso significa andare a calcolare variazioni quasi infinitesimali.
Non dico che da domani tutti a spaccarsi il cuore con l'HIIT, ma cercare, per quanto si può (mi ripeto), di alzare il livello di capacità aerobica e cardovascolare del corpo, così como lo si fa per la massa muscolare.
Ma conta davvero la qualità del carburante utilizzato durante quei 20 minuti?
Seppur fosse, per assurdo, tutto grasso quello che va via in 20 minuti (come nei nei sogni bagnati di quelli che cercano il Santo Graal della FC perfetta), al passo del 60% della FCMAx quanto possiamo bruciare?
4/6 calorie al minuto al massimo, il che si traduce in una media di 100 calorie di grasso a sessione che, se la matematica non è un opinione fa circa.... 100 gr di grasso in 9 sessioni !
Insomma parliamo di 130/140 gr di fat perso al mese....non è poi sta grande cosa no?
Io credo che ognuno debba, con le dovute riserve dettate dallo stato fisico e dalle finalità che vuole dare al suo training, cercare di dare il massimo aerobico disponibile, che per un principiante di può tradurre in una corsa (o camminata veloce) di 20 minuti al 70%, per un atleta intermedio ad una corsa o power walking all'85% e per un atleta in buono stato in una sessione di HIIT, considerando che sto generalizzando abbastanza con questi 3 esempi.
Di fronte a 10 grammi di grassi bruciati con i range "comodi", l'innalzamento della capacità cardiovascolare e della soglia del lattato dei muscoli, che viene prodotta da un allenamento cardiovascolare sostenuto, è un effetto ben più desiderabile, soprattutto sul lungo termine.
Se poi confrontiamo l'aerobica "tradizionale" alle scoperte sull' EPOC del dopo HIIT (o dopo escercizi intensi in generale) ci si rende facilmente conto che stare a contare i 10 o 20 battiti in meno per bruciare i 10 grammi di grasso significa andare a calcolare variazioni quasi infinitesimali.
Non dico che da domani tutti a spaccarsi il cuore con l'HIIT, ma cercare, per quanto si può (mi ripeto), di alzare il livello di capacità aerobica e cardovascolare del corpo, così como lo si fa per la massa muscolare.
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