Tanti dubbi sul cardio

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  • Chuck98
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    • Jan 2015
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    Tanti dubbi sul cardio

    Salve a tutti, come da titolo vorrei chiedere chiarimenti e consigli riguardanti il cardio. Premetto che mi sono informato molto e ho letto vari articoli ma invece di schiarirmi le idee me le hanno confuse perchè molti di essi sono discordanti tra loro e con feedbacks molto positivi o molto negativi. Seguo una dieta ipocalorica da inizio aprile con 3 wo alla settimana e sono assolutamente indeciso se inserire cardio ( e quale tipo inserire ) nei rest days. L estate scorsa facevo qualche corsetta a velocità medio-lenta la mattina a digiuno e la trovavo gradevole ma dopo quelle poche sessioni di cardio estive ho solo fatto allenamenti anaerobici quindi attualmente non sono messo molto bene per quanto riguarda il fiato. Volevo chiedervi qualche consiglio a riguardo perchè io vorrei correre ma non so come quando e se farlo. Ho la fortuna di abitare in una casa singola con un bosco quindi lo spazio non mi manca e ho anche a disposizione delle strade quasi isolate sia in pianura sia in salita. Ultimamente mi sta incuriosendo l hiit ma come ho già detto prima sono molto confuso e per questo vi chiedo delle delucidazioni e magari qualche consiglio. Grazie in anticipo
  • Chuck98
    Bodyweb Member
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    #2
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    • Beltrah
      Bodyweb Advanced
      • May 2013
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      #3
      il fiato lo fai correndo. Piu' corri piu' fai fiato... fino a che arrivi ad un punto di stallo in cui percorri la solita distanza nel solito tempo e trovi estremamente faticoso migliorare. In quel caso servono le ripetute e/o le collinari. Personalmente consiglio di porti degli obiettivi a tempo piu' che a distanza: es. 15 minuti oggi, 20 min dopodomani e cosi' via, fino ad arrivare a correre ininterrottamente per un oretta a quell'andatura che ti consente comunque di parlare senza eccessivo affanno. Alcuni giorni vai come un treno, altri dopo 10 minuti vorresti girarti e tornare a casa perche' senti il cuore esplodere. e' normale (per lo meno per me). Personalmente, quando raggiunsi il traguardo dell'ora ininterrotta, iniziai a concentrarmi sulla distanza percorsa. All'inizio facevo 7km, poi 8 fino ad arrivare a 12 che in quel periodo era la mia "soglia aerobica" (12km/h non sono malaccio) A quel punto andai a "pelle" e mi posi l'obiettivo della mezza maratona e infine dei 42km non riuscendoci mai (ininterrottamente). Ma a quel punto inizio' a diventare costoso perche' servivano buone scarpe e serviva cambiarle spesso, difatti iniziai tra tendiniti e fasciti plantari a ridimensionarmi e ad appassionarmi ad altro (dal corpo libero ai pesi e al ciclismo) riuscendo a fare "un po' di tutto". Unico cruccio: a 30anni (quando correvo la maratona) pesavo 58kg x 1.75. Ora a 40 ne peso 72, riuscendo a correre tranquillo una ventina di km in circa 1h e 50 (che non e' un tempo invidiabile per un atleta podista della mia eta' ma cmq un buon risultato considerando la varietà di allenamenti che eseguo, ovviamente non eccellendo in niente ma restando fedele ad una passione che dura piu' di 15 anni). Podisticamente non ho seguito particolari programmi, ho sempre fatto tutto da solo, ma se ti appassioni e ti iscrivi a qualche associazione e a fare regolarmente gare, sicuramente i risultati arriveranno molto piu' rapidamente di me. (anche nelle gare non competitive ti porti a casa prosciutti e salami con solo 5€ di iscrizione, e senza arrivare tra i primi )
      Ho preferito raccontarti la mia esperienza perche' IMHO il podismo non e' schematico come i bb o le discipline che si tratta solitamente in questo forum. quando esci, diluvia e fa freddo, lo stato mentale e' ben diverso di quando esci in una soleggiata mattina primaverile
      Last edited by Beltrah; 27-04-2016, 19:16:52.

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