Buonasera.
Apro questo topic per parlavi del problema che, da quando ho iniziato ad andare in palestra, mi ha sempre afflitto, provocandomi anche, non lo nego, in alcune situazioni un po' di rabbia. Sto parlando degli accumuli di grasso in determinate zone corporee.
So che l'argomento sarà stato trattato centinaia di volte in forum importanti come questo, ma adesso vi spiego il mio caso nello specifico, sperando possiate davvero aiutarmi.
Ho 28 anni, per circa 20 non ero praticamente mai entrato in una palestra. Ho giocato anni a pallacanestro in adolescenza ma poi stop. Fino a quando, circa sette anni fa, non arrivai a toccare i 96 chili di peso. Sono alto 1,86 cm, ok, e non davo l'impressione di essere propriamente grasso (l'altezza maschera), ma ero comunque sovrappeso, e non di poco. Così decisi che era arrivato il momento di porre un freno a questa soluzione, e di iniziare ad allenarmi seriamente. Mi allenai per un anno a casa, da solo. Ovviamente, non avevo gli attrezzi che si possono trovare in una palestra (ero in possesso di una panca per abs, e compravo, mano a mano, vari attrezzi che mi potevano essere utili, come manubri, dischi ecc.) ma, grazie alla mia forza di volontà, riuscii a perdere oltre venti chili in un anno, fino ad arrivare a toccare il fondo (mi vergogno un po' a dirlo) col peso di 69 chili... Facevo pesi e correvo moltissimo, quasi tutti i giorni e per medio-lunghi tratti. Il mio cambiamento fu epocale per ciò che erano le mie abitudini precedenti.
Finita la prima estate, decisi che era ora di iscrivermi in palestra. Volevo qualcosa in più. Iniziai, finalmente, anche a frequentare PER BENE vari siti e forum, e l'allenamento fisico era diventata praticamente un'ossessione, tanto che mi recavo in palestra perfino in motorino con la neve... Roba da pazzi, credetemi. Avevo una costanza letteralmente spaventosa, a tratti perfino sconvolgente per uno che non ha mai partecipato a gare di culturismo agonistico. Queste non sono mai davvero state un mio obiettivo (visto che conosco i miei limiti fisici... e per ALTRI motivi...), ma vi confesso che per un attimo ci avevo anche pensato.
Sta di fatto che aumentai di peso. Mi comprai una bilancia che, da allora, uso ancora, e che potete vedere in questa foto:
Leggendo questo ed altri forum ho imparato moltissime cose sulla massa e sulla definizione, ed ho comprato anche diversi libri. Tuttavia, penso sempre che ciò di cui io sia a conoscenza non sia mai davvero sufficiente per raggiungere il massimo degli obiettivi.
Negli anni ho cambiato diverse palestre. Ho imparato ad utilizzare praticamente tutti gli attrezzi. Insomma, sono diventato una sorta di "guru" dei poveri della palestra. In sostanza, non sono nessuno, però mi stupisco ancora oggi se guardo un po' indietro nel tempo...
Dicevo "negli anni"... Sono arrivato a toccare, se non ricordo male, anche i 90 chili di peso, aumentando, rispetto al minimo di 69 chili dei quali vi ho poco fa parlato, di circa 21 chili. Penso di poter dire, quindi, di aver fatto un buon lavoro, senza presunzione.
Ora, per quanti sforzi io possa aver fatto, vi è un problema che mi ha, tristemente, sempre accompagnato, e che ho cercato in tutti i modi di eliminare, ma senza mai riuscirvi: gira gira, mi sono sempre portato appresso un accumulo di grasso dall'ombelico in giù, che dà a quella parte del mio corpo una sorta di forma a salvagente e che, secondo me, dà un po' la sensazione di costituzione ginoide (una cosa tipica femminile, se non sbaglio, giusto?). Anni di osservazioni su me stesso mi hanno permesso di constatare come sia composta la mia struttura corporea: l'accumulo di grasso si estende anche alle gambe, che sono grosse e forti rispetto alla parte alta del corpo che, pesi alla mano, risulta molto più debole. Dico "pesi alla mano" perché, è dura da credere, non sono mai riuscito ad andare molto oltre gli 85 chili di panca piana... Un altro indizio, di questo aspetto, potrebbe venire dalle trazioni alla sbarra, dove ho difficoltà a farne quattro per bene, nonostante i miei sforzi. Eppure ho buoni delineamenti, come mi hanno anche fatto notare in molti. Negli squat, invece, sono arrivato a toccare quasi 140 chili per 6 ripetizioni. Forse eseguirò male, dite voi... può essere, ma la differenza c'è ed è indiscutibile.
Sempre negli anni, ho notato che questo accumulo di grasso al di sotto dell'ombelico appartiene anche a mio fratello e forse mio padre, sebbene non abbia fatto caso alle loro gambe. Inoltre, ho le spalle strette, esattamente come loro. Dunque, a questo punto, non credo di sbagliare se dicessi che sia un fatto di genetica.
Un ultimo elemento che mi ha sempre caratterizzando, parlando della parte bassa del corpo, è una piccola prominenza del fondo schiena, che risulta anche un po' molliccio.
Ma proprio il parlare di "genetica" mi terrorizza... Nel senso che non vorrei che questa fosse una sorta di giustificazione o, peggio ancora, una barriera contro la quale niente si può fare, se non ricorrere alla chirurgia. Strada, questa, che non mi passa neanche nell'anticamera del cervello di intraprendere.
Corsa, integratori, cambi di dieta... niente di sostanziale. Solo minuscoli risultati, perfino nel momento nel quale sono arrivato a pesare meno in assoluto.
Credetemi, è brutto quando tutti ti vedono e ti fanno i complimenti per la tua condizione fisica... ma poi aver "paura" a togliersi la maglietta perché poi si scopre l'arcano... Quando mi piego, ad esempio, si viene a formare un rotolo in quella zona che davvero non sopporto. Prenderei un coltello da macellaio e me lo taglierei, se non ne conseguisse la morte...
Ecco alcune foto appena scattate, anche se non so se potrete avere moltissimi indizi di tutto ciò del quale vi ho parlato:
Per concludere il mio lungo discorso, io ho bisogno che gli utenti più esperti possano provare a mettersi nei miei panni e dirmi cosa farebbero al mio posto se quasi non dormissero nel pensiero di avere tale problema estetico.
Volendo, sarei anche disposto ad andare da un nutrizionista... ma che risultati avrei poi? Soldi (e non credo pochi) spesi per nulla?
Per favore, non eliminate questo topic dicendo che è un argomento del quale si sia già parlato... ho bisogno di aiuto sincero. Sempre se vi sia possibilità di riuscita. Vi dirò io, poi, se le strade che mi consigliate avrò la possibilità di intraprenderle oppure meno.
Vi lascio delle ultime considerazioni, numerate, per aiutarvi ancora di più sul trovare una soluzione al problema:
1 - Spalle strette.
2 - Difficoltà a far crescere il petto ed a sollevare pesi importanti su panca piana.
3 - Difficoltà a fare un numero "buono" di trazioni alla sbarra senza difficoltà.
4 - Elevata forza nelle gambe.
5 - Da ottobre non mi sto allenando per alcuni motivi personali. Proprio per questo, pur continuando a mangiare abbastanza bene (anche se ho sgarrato parecchie volte, lo ammetto), ho perso circa 6 o 7 chili, arrivando a circa 77 chili. Credo, quindi, di avere la tendenza a perdere abbastanza facilmente peso se sto fermo. Sebbene quel grasso di cui vi ho parlato non va via, se non in proporzione.
6 - Qualche mese fa mi è stata diagnosticata la Sindrome di Hoffa, un problema definito dall'ortopedico "antipatico" che mi impedisce, attualmente, di correre e di fare esercizi come lo squat e la cyclette. Il problema non mi è ancora passato, e stavo addirittura pensando all'artroscopia, ma sto facendo degli esercizi specifici che spero mi aiutino a risolvere completamente.
Questo credo sia tutto, ora aspetto, gentilmente, voi. Sono pronto a rispondere alle vostre domande. E scusate per la lunghezza del messaggio.
Apro questo topic per parlavi del problema che, da quando ho iniziato ad andare in palestra, mi ha sempre afflitto, provocandomi anche, non lo nego, in alcune situazioni un po' di rabbia. Sto parlando degli accumuli di grasso in determinate zone corporee.
So che l'argomento sarà stato trattato centinaia di volte in forum importanti come questo, ma adesso vi spiego il mio caso nello specifico, sperando possiate davvero aiutarmi.
Ho 28 anni, per circa 20 non ero praticamente mai entrato in una palestra. Ho giocato anni a pallacanestro in adolescenza ma poi stop. Fino a quando, circa sette anni fa, non arrivai a toccare i 96 chili di peso. Sono alto 1,86 cm, ok, e non davo l'impressione di essere propriamente grasso (l'altezza maschera), ma ero comunque sovrappeso, e non di poco. Così decisi che era arrivato il momento di porre un freno a questa soluzione, e di iniziare ad allenarmi seriamente. Mi allenai per un anno a casa, da solo. Ovviamente, non avevo gli attrezzi che si possono trovare in una palestra (ero in possesso di una panca per abs, e compravo, mano a mano, vari attrezzi che mi potevano essere utili, come manubri, dischi ecc.) ma, grazie alla mia forza di volontà, riuscii a perdere oltre venti chili in un anno, fino ad arrivare a toccare il fondo (mi vergogno un po' a dirlo) col peso di 69 chili... Facevo pesi e correvo moltissimo, quasi tutti i giorni e per medio-lunghi tratti. Il mio cambiamento fu epocale per ciò che erano le mie abitudini precedenti.
Finita la prima estate, decisi che era ora di iscrivermi in palestra. Volevo qualcosa in più. Iniziai, finalmente, anche a frequentare PER BENE vari siti e forum, e l'allenamento fisico era diventata praticamente un'ossessione, tanto che mi recavo in palestra perfino in motorino con la neve... Roba da pazzi, credetemi. Avevo una costanza letteralmente spaventosa, a tratti perfino sconvolgente per uno che non ha mai partecipato a gare di culturismo agonistico. Queste non sono mai davvero state un mio obiettivo (visto che conosco i miei limiti fisici... e per ALTRI motivi...), ma vi confesso che per un attimo ci avevo anche pensato.
Sta di fatto che aumentai di peso. Mi comprai una bilancia che, da allora, uso ancora, e che potete vedere in questa foto:
Leggendo questo ed altri forum ho imparato moltissime cose sulla massa e sulla definizione, ed ho comprato anche diversi libri. Tuttavia, penso sempre che ciò di cui io sia a conoscenza non sia mai davvero sufficiente per raggiungere il massimo degli obiettivi.
Negli anni ho cambiato diverse palestre. Ho imparato ad utilizzare praticamente tutti gli attrezzi. Insomma, sono diventato una sorta di "guru" dei poveri della palestra. In sostanza, non sono nessuno, però mi stupisco ancora oggi se guardo un po' indietro nel tempo...
Dicevo "negli anni"... Sono arrivato a toccare, se non ricordo male, anche i 90 chili di peso, aumentando, rispetto al minimo di 69 chili dei quali vi ho poco fa parlato, di circa 21 chili. Penso di poter dire, quindi, di aver fatto un buon lavoro, senza presunzione.
Ora, per quanti sforzi io possa aver fatto, vi è un problema che mi ha, tristemente, sempre accompagnato, e che ho cercato in tutti i modi di eliminare, ma senza mai riuscirvi: gira gira, mi sono sempre portato appresso un accumulo di grasso dall'ombelico in giù, che dà a quella parte del mio corpo una sorta di forma a salvagente e che, secondo me, dà un po' la sensazione di costituzione ginoide (una cosa tipica femminile, se non sbaglio, giusto?). Anni di osservazioni su me stesso mi hanno permesso di constatare come sia composta la mia struttura corporea: l'accumulo di grasso si estende anche alle gambe, che sono grosse e forti rispetto alla parte alta del corpo che, pesi alla mano, risulta molto più debole. Dico "pesi alla mano" perché, è dura da credere, non sono mai riuscito ad andare molto oltre gli 85 chili di panca piana... Un altro indizio, di questo aspetto, potrebbe venire dalle trazioni alla sbarra, dove ho difficoltà a farne quattro per bene, nonostante i miei sforzi. Eppure ho buoni delineamenti, come mi hanno anche fatto notare in molti. Negli squat, invece, sono arrivato a toccare quasi 140 chili per 6 ripetizioni. Forse eseguirò male, dite voi... può essere, ma la differenza c'è ed è indiscutibile.
Sempre negli anni, ho notato che questo accumulo di grasso al di sotto dell'ombelico appartiene anche a mio fratello e forse mio padre, sebbene non abbia fatto caso alle loro gambe. Inoltre, ho le spalle strette, esattamente come loro. Dunque, a questo punto, non credo di sbagliare se dicessi che sia un fatto di genetica.
Un ultimo elemento che mi ha sempre caratterizzando, parlando della parte bassa del corpo, è una piccola prominenza del fondo schiena, che risulta anche un po' molliccio.
Ma proprio il parlare di "genetica" mi terrorizza... Nel senso che non vorrei che questa fosse una sorta di giustificazione o, peggio ancora, una barriera contro la quale niente si può fare, se non ricorrere alla chirurgia. Strada, questa, che non mi passa neanche nell'anticamera del cervello di intraprendere.
Corsa, integratori, cambi di dieta... niente di sostanziale. Solo minuscoli risultati, perfino nel momento nel quale sono arrivato a pesare meno in assoluto.
Credetemi, è brutto quando tutti ti vedono e ti fanno i complimenti per la tua condizione fisica... ma poi aver "paura" a togliersi la maglietta perché poi si scopre l'arcano... Quando mi piego, ad esempio, si viene a formare un rotolo in quella zona che davvero non sopporto. Prenderei un coltello da macellaio e me lo taglierei, se non ne conseguisse la morte...
Ecco alcune foto appena scattate, anche se non so se potrete avere moltissimi indizi di tutto ciò del quale vi ho parlato:
Per concludere il mio lungo discorso, io ho bisogno che gli utenti più esperti possano provare a mettersi nei miei panni e dirmi cosa farebbero al mio posto se quasi non dormissero nel pensiero di avere tale problema estetico.
Volendo, sarei anche disposto ad andare da un nutrizionista... ma che risultati avrei poi? Soldi (e non credo pochi) spesi per nulla?
Per favore, non eliminate questo topic dicendo che è un argomento del quale si sia già parlato... ho bisogno di aiuto sincero. Sempre se vi sia possibilità di riuscita. Vi dirò io, poi, se le strade che mi consigliate avrò la possibilità di intraprenderle oppure meno.
Vi lascio delle ultime considerazioni, numerate, per aiutarvi ancora di più sul trovare una soluzione al problema:
1 - Spalle strette.
2 - Difficoltà a far crescere il petto ed a sollevare pesi importanti su panca piana.
3 - Difficoltà a fare un numero "buono" di trazioni alla sbarra senza difficoltà.
4 - Elevata forza nelle gambe.
5 - Da ottobre non mi sto allenando per alcuni motivi personali. Proprio per questo, pur continuando a mangiare abbastanza bene (anche se ho sgarrato parecchie volte, lo ammetto), ho perso circa 6 o 7 chili, arrivando a circa 77 chili. Credo, quindi, di avere la tendenza a perdere abbastanza facilmente peso se sto fermo. Sebbene quel grasso di cui vi ho parlato non va via, se non in proporzione.
6 - Qualche mese fa mi è stata diagnosticata la Sindrome di Hoffa, un problema definito dall'ortopedico "antipatico" che mi impedisce, attualmente, di correre e di fare esercizi come lo squat e la cyclette. Il problema non mi è ancora passato, e stavo addirittura pensando all'artroscopia, ma sto facendo degli esercizi specifici che spero mi aiutino a risolvere completamente.
Questo credo sia tutto, ora aspetto, gentilmente, voi. Sono pronto a rispondere alle vostre domande. E scusate per la lunghezza del messaggio.
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