Prima di aprire questo post ho consultato il regolamento, ma non ci dovrebbero essere problemi anche se non parlo di me. Se ce ne sono ditemelo, mi scuso e si chiude qui
La mia fidanzata ha un po' di problemi ad accettare il suo corpo. E' una ragazza bellissima in viso ed espressività (parere mio) e bellissima di corpo (qui non ci sono punti di vista, è questione di misure e proporzioni ed è molto bella), simpatica e intelligente ecc ecc, eppure ritiene di avere braccia flaccide, pancia gonfia, viso gonfio, gambe con cellulite ecc.
Io non sono un esperto nè niente, però è un anno che lei chiede a me se posso aiutarla a fare esercizio fisico e a impostare una dieta per dimagrire ecc ecc.
Dato che sin da adolescente (ora ha 23 anni) ha avuto problemi ad apprezzare il cibo (senza sentirsi in colpa dopo aver mangiato ad esempio) ed il suo splendido corpo, al punto da rivolgersi a psicoloi ecc ecc le ho sempre detto che è bellissima e che non ha bisogno di nessuna dieta. Che se vuole può fare uno sport per divertirsi o sfogarsi.
Ieri però, dato che era la seicentesima volta che toccava l'argomento "quanto sono brutta, quanto sono grassa, quanto sono molle, devo fare esercizio aiutami", ho pensato di dirle: "ok, adesso pensiamo a cosa fare ".
Posto che secondo me ho sbagliato a cedere, perchè la parte debole di lei inizierà a pensare che non mi piaccia o che la trovi brutta, che tipo di allenamento dovrebbe iniziare per "dimagrire" e diventare più "tonica" (tutto tra virgolette perchè è magra e tonica). Bisogna smettere di pensare a forza o a ipertrofia? Come funziona per una donna in sostanza?
Grazie
Daniele
La mia fidanzata ha un po' di problemi ad accettare il suo corpo. E' una ragazza bellissima in viso ed espressività (parere mio) e bellissima di corpo (qui non ci sono punti di vista, è questione di misure e proporzioni ed è molto bella), simpatica e intelligente ecc ecc, eppure ritiene di avere braccia flaccide, pancia gonfia, viso gonfio, gambe con cellulite ecc.
Io non sono un esperto nè niente, però è un anno che lei chiede a me se posso aiutarla a fare esercizio fisico e a impostare una dieta per dimagrire ecc ecc.
Dato che sin da adolescente (ora ha 23 anni) ha avuto problemi ad apprezzare il cibo (senza sentirsi in colpa dopo aver mangiato ad esempio) ed il suo splendido corpo, al punto da rivolgersi a psicoloi ecc ecc le ho sempre detto che è bellissima e che non ha bisogno di nessuna dieta. Che se vuole può fare uno sport per divertirsi o sfogarsi.
Ieri però, dato che era la seicentesima volta che toccava l'argomento "quanto sono brutta, quanto sono grassa, quanto sono molle, devo fare esercizio aiutami", ho pensato di dirle: "ok, adesso pensiamo a cosa fare ".
Posto che secondo me ho sbagliato a cedere, perchè la parte debole di lei inizierà a pensare che non mi piaccia o che la trovi brutta, che tipo di allenamento dovrebbe iniziare per "dimagrire" e diventare più "tonica" (tutto tra virgolette perchè è magra e tonica). Bisogna smettere di pensare a forza o a ipertrofia? Come funziona per una donna in sostanza?
Grazie
Daniele
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