PROFESSIONISTA
1)chi esercita una professione
2)chi esercita un’attività sportiva per professione
3)persona molto esperta in qualcosa.
Parlando di istruttori di fitness credo interessante considerare il punto 1 e il punto 3.
Gli istruttori di tipo 1 chi sercita una professione
E’ una specie in rapida e pericolosa espansione, si hanno tracce della sua prima comparizione sul pianeta fitness già agli albori, da allora la sua diffusione è stata facilitata dai terreni particolarmente fertili che gli sono stati offerti.
Scaltro approfittatore delle posizioni insignitegli, si riconosce non tanto dall’aspetto ma dal particolare atteggiamento che sfodera soprattutto durante le sue classi di fitness.
Inconsapevole dei danni che produce, manifesta la sua ignoranza con continui e banali errrori biomeccanici, allontana anche la più piccola possibilità di miglioramenti organici ed è totalmente inconsapevole delle sue rare forme di comunicazione.
Spesso emette fischi e urlini, tipici della sua specie e recenti studi hanno dimostrato che potrebbe anche non pagato o essere pagato pochissimo per lavorare lo stesso, questo perché è totalmente incapace di benché minimo ragionamento logico legato alla gestione della sua vita.
Si deve fondamentalmente a questo, la sua diffusione in moltissimi centri fitness.
Ha una conoscenza fiscale spesso dubbia, anche perché intimamente si considera un artista tipo una rockstar.
Si nutre di qualsiasi cosa, anche perché solo in pochissimi esemplari di questa specie è stata trovata traccia di informazioni alimentari, per via del loro minuscolo cervello.
In specifici periodi dell’anno si incontra con altri della sua specie, per ricercare conferme e accoppiarsi professionalmente.
Gli istruttori di tipo 3 (persona molto esperta in qualcosa)
Specie protetta, sono a rischio di estinzione perché vengono a mancare di habitat e motivazioni a loro indispensabili per lavorare.
Potete trovarli ancora in alcune riserve, dove possono esercitare il loro ruolo indispensabile per il settore.
Li distinguerete dagli istruttori di tipo 1 semplicemente osservandoli a lezione o scambiando con loro quattro parole.
Sono degli esperti a 360°, infatti conoscono perfettamente le condizioni che determinano il successo di una lezione, comunicazione, intrattenimento e tecnica in un mix di valori necessari per la giusta diffusione dell’immagine del settore.
Capaci di creare profitto, contribuiscono in maniera determinante all’industria del settore rispettandone le regole, non creando schiere di ossessionati della forma fisica o di altri valori poco conformi al fitness ma istigando il pubblico a comprendere a pieno l’importanza della’attività come prevenzione.
Si nutrono di cibi sani perché sono a conoscenza del valore dell’alimentazione nell’ambito fitness wellnes.
E’ difficile quantificare economicamente il loro contributo, e inevitabilmente vengono comparati agli istruttori di tipo 1 benchè il loro apporto sia significativamente diverso. La salvaguardia di questa specie si fortifica riconoscendole una giusta retribuzione, che sia adeguata al costo della vita.
-Gli istruttori di tipo 3 non vanno vissuti come un costo ma come un profitto-.
Un bene del club che va curato, custodito e protetto più di qualunque altro.
Questa specie abitualmente si ritrova con i suoi simili in manifestazioni formative consoni al settore, incrementando la sua competenza specifica e il suo valore umano.
Consigli agli istruttori che vogliono essere di tipo 3
- non è necessario che ti metti in mostra,guardati in torno sei già davanti.
- anche se hai un bel sedere, stai di fronte comunichi con gli occhi e non con le tue parti anatomiche migliori.
- tieni la musica al volume giusto, per due motivi il primo è che così puoi esprimere concetti verbali, il secondo è che se prevedi di aver tanta gente a lezione (lo spero per te) qualcuno ha le orecchie appoggiate alle casse.
- una persona scoordinata vale tanto quanto una persona senza fiato.
- programma i coefficienti di periodi in cui la gente si iscrive in palestra (se non li conosci cambia mestiere).
- la lezione più faticosa falla di lunedì, quella più “difficile” di venerdì.
- se riesci lavora anche in sala attrezzi, arrotonderai lo stipendio, il che non guasta, ma cosa più importante conoscerai gente.
- considera i corsi formazione per crescere non per gratificarti.
- se vuoi fare quello che vuoi, perché ti consideri un libero professionista, apriti una palestra tua.
- se dove lavori non ti piace, evita di parlarne con i clienti, cambia posto.
- per fare la tua lezione i clienti pagano tutti la stessa cifra, se non altro rispetta questo.
- domandati cos’è il fitness, ogni lezione che stai per cominciare.
- risponditi in maniera corretta (altrimenti duri poco)
- tu hai bisogno delle persone per far lezione, anche loro di te per farla.
- non chiedere mai cosa volete fare, è il tuo mestiere decidere.
- cerca di essere puntuale, in anticipo quando serve, in orario quanto serve, in ritardo se serve.
- evita che siano gli altri a contare le presenze alla tua lezione, tieni in agenda i flussi aggiornati costantemente, non chiudere la stalla quando i buoi sono scappati.
- guarda negli occhi tutti i partecipanti alla tua lezione almeno una volta, se puoi.
- se riesci a memorizzare i nomi di tutti,sei grande.
- la lezione perfetta inizia almeno 20min prima e termina 20min dopo.
- Quando hai la sala piena di gente, non è solo merito tuo.
- collabora il più possibile con i tuoi colleghi.
- traccia con una linea indelebile di confine con il fitness e le altre discipline
- traccia con una linea indelebile di confine tra le altre discipline e il fitness.
- creati una tua identità professionale.
Se…
- Se usi le tue lezioni allo scopo di manifestare la tua magnificenza
- Se fai lo street dancer con le signore del mattino
- se dopo un anno di pugni ad un saccone da fitness sei già cintura nera di tutto
- Se ti rifiuti di tenere una lezione di spinning perché la bike non ha le pedaline
- Se dopo tre lezioni di yoga, ti muovi, ti vesti e parli già da guru
- Se tutto attorno a te è simmetrico tranne la tua lezione di step
- Se il lettore cd non ha il picht control, vai nel panico
- Se ti compri da sempre le scarpe e l’abbigliamento, nonostante tu sia così fantastico
- Se spendi 1000 euro per fare un corso e poi ti fai pagare all’ora sempre la stessa cifra
- Se pensi che un corso di formazione non debba costare più di 50euro
Allora…
Sei l’istruttore di tipo 1, ma non ti preoccupare perché tanto qualcuno che ti farà fare lezione nel suo centro lo troverai sempre ,quindi puoi restare come sei.
Conclusioni
Di fatto se nei centri fitness troviamo istruttori poco degni del loro ruolo, lo dobbiamo ai titolari ma ancor più ai direttori tecnici, e di questi ultimi sarebbe molto interessante discutere e ragionare perché di fronte a questa figura professionale nessuno ha mai proferito parola nonostante siano una pedina fondamentale nella scacchiera del fitness.
Magari scriverò un altro articolo interamente dedicato a loro.
Prima di concludere vorrei aggiungere, gridando, che personalmente considero l’industria del Fitness fondamentale a livello sociale, e le ragioni sono davvero tante,anche se raramente i media dedicano spazi adeguati,ed è per questo motivo che gli unici portatori sani di fitness sono gli addetti ai lavori.
Considerando che molte ancora sono le persone che trascorreranno il proprio tempo libero davanti al televisore a guardare disgrazie, miserie e pettegolezzi, senza minimamente prendersi cura di loro, il lavoro da fare è ancora molto.
Mi scuso formalmente se in alcuni momenti in questo articolo sono sembrato sia provocatorio che polemico, ma sono seriamente inquieto per il futuro del nostro settore, che nella mia lunga carriera mi ha dato molto e che mi auguro continui a farlo.
Spero in alcuni momenti di avervi fatto sorridere,enfatizzando dei comportamenti ingiustificabili che sempre più spesso riscontro in palestra.
Il servizio fornito da molti centri fitness è così elevato qualitativamente da far apparire inammissibile la perdita di clienti, e ciò si verifica perché il personale non è adeguatamente preparato soprattutto dal punto di vista umano.
Desideravo darvi alcuni spunti i riflessione, mi auguro di esserci riuscito.
Questo articolo è dedicato a tutti coloro sentono il desiderio di fare qualcosa per cambiare il vecchio concetto di fitness, in una nuova consapevolezza.
Quell’equilibrio naturale tra corpo e mente, in grado di farci assaporare la gioia della vita attraverso noi stessi.
AUTORE: Anonimo
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