Consiglio crema

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  • valeriotta
    Bodyweb Member
    • Mar 2009
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    Consiglio crema

    Ciao a tutti!
    Conoscete per caso qualche crema da usare solo su specifici punti prima dell'attività di cardiofitness per bruciare di più in quei determinati punti?
    Grazie mille!
  • debe
    Bodyweb Advanced
    • Jul 2007
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    • Pisa
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    #2
    Da quanto ho capito studiando qua e là, l'uso della crema per il dimagrimento localizzato, insieme anche all'uso di fasce addominali può essere utile, ma sicuramente la cosa fondamentale è la dieta e l'allenamento. Crema più fascia può essere utile perché l'ipertermia favorisce la circolazione aumentando il flusso ematico nella zona di interesse e quindi facilita lo smaltimento del grasso in eccesso. Ad ogni modo, per il dimagrimento localizzato, posto quanto segue, preso dal sito Redirect in corso...

    Il grasso localizzato è responsabile di inestetismi come pancetta, coulotte e maniglie dell'amore. In questi casi una parte del grasso corporeo si concentra in specifiche regioni che diventano il serbatoio preferenziale di accumulo dei lipidi in eccesso.
    Similmente, il termine adiposità localizzata descrive la presenza di un tessuto particolarmente ricco di cellule adipose rispetto alle altre zone del corpo. Questo concetto si contrappone alla cosiddetta "adiposità generalizzata" che indica una distribuzione omogenea del grasso corporeo..

    Il grasso localizzato presenta alcune caratteristiche:
    varia in base al sesso
    varia in base all'età
    varia in base alla percentuale di grasso corporeo
    varia in base ai propri geni
    varia in relazione alla quantità di attività fisica praticata
    ha una maggiore sensibilità nei confronti di determinati ormoni
    ADIPOSITÀ LOCALIZZATA E SESSO
    Le zone più frequentemente colpite da fenomeni di adiposità localizzata variano tra i due sessi. Gli uomini manifestano solitamente la cosiddetta "obesità di tipo androide o a mela" (massa adiposa concentrata nel viso, nel collo, nelle spalle e soprattutto nell'addome al di sopra dell'ombelico) che si associa, tra l'altro, a livelli più alti di glicemia, trigliceridi e pressione arteriosa.
    Nelle femmine prevale invece l'obesità di tipo ginoide o a pera (massa adiposa concentrata nelle anche, nelle natiche, nelle cosce e nell'addome al di sotto dell'ombelico).

    ADIPOSITÀ LOCALIZZATA ED ETÀ
    Sebbene siano sempre più frequenti gli episodi di adiposità localizzata tra i più giovani, tale fenomeno si presenta più frequentemente al di sopra dei 40 anni di età. Modificazioni fisiologiche importanti come un calo degli estrogeni nelle femmine e del testosterone nei maschi, associate ad un'aumentata resistenza all'insulina, tendono a favorire l'accumulo di grasso in determinate zone corporee.

    ADIPOSITÀ LOCALIZZATA E PERCENTUALE DI GRASSO CORPOREO
    Solitamente, anche se non sono rare eccezioni, il grasso localizzato è tipico di persone con una percentuale di grasso corporeo media ed elevata mentre è meno frequente nei soggetti magri.

    ADIPOSITÀ LOCALIZZATA E GENETICA
    Sebbene l'ereditarietà giochi un ruolo molto importante, numerose persone tendono a trasformarla in una vera e propria scusa pronta a giustificare il mancato raggiungimento dei propri obiettivi.
    Predisposizione genetica e suscettibilità a disturbi circolatori pur essendo fortemente implicati nella distribuzione del grasso corporeo, possono perlomeno essere tenuti sottocontrollo con una dieta equilibrata ed un regolare programma di attività fisica

    ADIPOSITÀ LOCALIZZATA E ATTIVITÀ FISICA
    Solitamente il grasso localizzato colpisce i soggetti sedentari; al contrario chi pratica con una certa regolarità attività fisica tende ad avere una distribuzione più omogenea del grasso corporeo (adiposità generalizzata).

    ADIPOSITÀ LOCALIZZATA ED ORMONI
    L'adiposità localizzata è influenzata dai livelli plasmatici di diversi ormoni. Per esempio un basso livello di testosterone associato ad un elevato livello di cortisolo tende a favorire l'adiposità addominale
    Alti livelli di estrogeni si associano ad un aumento delle pliche tricipitali, delle cosce e dei glutei
    GRASSO LOCALIZZATO, ANALIZZIAMO LE POSSIBILI SOLUZIONI

    Premesso che la migliore arma è la prevenzione, vista la gravità del problema occorre attuare soluzioni mirate e decise. Occorre dunque prestare attenzione a tutte le possibili variabili che abbiamo analizzato, dallo stile di vita all'alimentazione fino ad arrivare alla regolare pratica di attività fisica.

    SOLUZIONI A MODESTA EFFICACIA

    Creme e fasce addominali: l'ipertermia favorisce la circolazione aumentando il flusso ematico nella zona di interesse, per questo motivo tali prodotti possono in qualche modo facilitare lo smaltimento del tessuto adiposo in eccesso

    I prodotti drenanti favoriscono l'eliminazione di sostanze tossiche, eliminando tossine e liquidi in eccesso. E' ormai ampiamente dimostrato come l'assunzione eccessiva di tossine alimentari, combinata ad un'esposizione prolungata ad altri agenti inquinanti presenti nell'aria, favorisca l'accumulo di grasso. Ridurre al minimo l'assunzione di sostanze tossiche, e facilitare la loro eliminazione significa porre le basi per favorire i meccanismi di disintossicazione e detossinazione.

    Anche i massaggi possono esercitare un ruolo positivo, stimolando la circolazione della zona colpita da adiposità localizzata ed aumentando il senso di benessere generale.

    L'allenamento con i pesi non è l'attività più indicata per favorire il dimagrimento poiché comporta un consumo calorico limitato. Tuttavia gli esercizi di muscolazione stimolano la secrezione di alcuni ormoni che possono favorire ed accelerare lo smaltimento della massa adiposa in eccesso. Per questo motivo è bene inserire qualche esercizio di tonificazione generale all'interno del proprio programma di allenamento.

    SOLUZIONI EFFICACI

    Come abbiamo visto non esiste un'unica soluzione: per sconfiggere il grasso localizzato occorre eliminare le cause che hanno portato alla sua formazione. Di seguito sono elencate alcune efficaci strategie per combattare tale fenomeno:

    STRATEGIE ALIMENTARI
    In questo articolo potete trovare una serie di regole che occorre tenere sempre in considerazione sia per favorire il dimagrimento, sia per vivere meglio nel prieno rispetto del proprio corpo.



    STRATEGIE DI ALLENAMENTO
    In questo articolo troverete la descrizione del metodo di allenamento "circuit training" che secondo alcuni studi potrebbe favorire il dimagrimento localizzato.


    Inoltre questi sono due articoli molto interessanti:
    Prima di intraprendere un nuovo regime dietetico rivolgiti ad un medico specializzato per accertarti che non ci siano controindicazioni. I seguenti consigli alimentari sono validi in linea generale ma potrebbero essere controindicati in presenza di condizioni patologiche specifiche.
    Limita il consumo di bibite zuccherate e gassate.
    Limita il consumo di alcolici, cioè non bere più di un quarto di vino, mezzo litro di birra, o due bicchierini al giorno (per le donne o uomini molto esili tali quantità vanno dimezzate). Riduci ulteriormente od elimina l’assunzione di bevande alcoliche se sei in sovrappeso od obeso o se presenti una familiarità per diabete, obesità, ipertrigliceridemia, ecc.
    Limita l’apporto giornaliero di grassi saturi (burro, insaccati grassi, carni rosse grasse, formaggi grassi) e di acidi grassi trans (margarina, burro di arachidi).
    Limita il consumo di zuccheri semplici (zucchero, dolci, bevande zuccherate) soprattutto alla sera. Utilizza in quantità controllata i prodotti dolci da spalmare sul pane o sulle fette biscottate (quali marmellate, confetture di frutta, miele e creme)
    La verdura va consumata, preferibilmente cruda o cotta al vapore.
    Lo yogurt non deve essere necessariamente magro, evita però lo yogurt alla frutta, che generalmente contiene molti zuccheri. Se consumi tanto latte, scegli preferibilmente quello scremato o parzialmente scremato, che comunque mantiene il suo contenuto in calcio.
    Mantieni alto l’apporto di fibre nella dieta (mangia molta frutta e verdura).
    È importante assicurare le dosi minime giornaliere di acidi grassi essenziali, pertanto almeno 3 volte alla settimana sostituisci la carne con il pesce.
    Bevi almeno 2 litri di acqua al giorno (30 ml per kg di peso corporeo). Aumenta le dosi se il colore delle urine è troppo scuro e/o di cattivo odore (per esempio nel periodo estivo o più in genere quando fai sport e sudi molto). Bevi frequentemente e in piccole quantità. L’equilibrio idrico deve essere mantenuto bevendo essenzialmente acqua, tanto quella del rubinetto quanto quella imbottigliata, entrambe sicure e controllate. Ricorda che bevande diverse (come aranciate, bibite di tipo cola, succhi di frutta, caffè, tè) oltre a fornire acqua apportano anche altre sostanze che contengono calorie (ad esempio zuccheri semplici) o che sono farmacologicamente attive (ad esempio caffeina). Queste bevande vanno usate con moderazione.
    Cerca, se possibile, di non saltare mai gli spuntini. Se sei fuori casa, porta con te una barretta proteica o una barretta a zona. Vedi: Dieta e spuntini
    Preferisci la carne bianca (pollo, tacchino, coniglio) alla rossa (manzo, maiale), ma non escludere completamente quest’ultima dalla dieta.
    Mangia lentamente in questo modo ti sentirai sazio più in fretta
    Non allenarti mai a stomaco pieno. Vedi: Caratteristiche del pasto pre e post allenamento
    Concediti un giorno alla settimana in cui mangiare ciò che preferisci.
    Consuma pasta riso o pane integrali, soprattutto alla sera. Attenzione però all’associazione di cibi integrali ricchi di fibre e frutta poiché uniti insieme danno origine a processi fermentativi.
    Se sei grasso, non nasconderti dietro una scusa: volontà è potere. Ricorda che anche il palato può essere educato nel giro di poche settimane.
    Abituarsi a nuovi gusti e principi dietetici richiede un po' di tempo ma, generalmente, ciò che può sembrare strano all'inizio dopo qualche tentativo da' un'impressione migliore fino a diventare del tutto normale.
    Fai molta attenzione alle calorie "inutili", vedi: calorie inutili
    Limita il consumo di formaggi grassi e preferisci quelli più magri come ricotta piemontese, mozzarella, certosino, robiola, crescenza.
    Per evitare di mangiare più del dovuto o cedere a qualche tentazione di troppo, una volta terminato il pasto lavati i denti, oppure metti in bocca un chewingum o delle caramelle aromatiche del tipo senza zucchero.
    Se prima di coricarti ti senti affamato prova a bere un bel bicchiere di latte, oltre a riposare meglio eviterai di svegliarti di notte in preda ad attacchi di fame.
    Evita di consumare insaccati e carne conservata tra i cui ingredienti compaiono i nitriti (E249 E250).
    Le uova possono essere consumate con una certa libertà (fino a 4 per settimana, distribuite nei vari giorni) vedi: colesterolo e uova.
    I pasti non devono essere troppo ricchi ed elaborati è meglio fare pasti piccoli (almeno 4) che non una o due abbuffate al giorno. La colazione è molto importante e dovrebbe soddisfare circa il 20% del fabbisogno calorico quotidiano.
    Tra i metodi di cottura più salutari rientrano la cottura al vapore e l'utilizzo della pentola a pressione. Frittura e grigliatura sono metodi potenzialmente dannosi per la salute.
    Usa i grassi da condimento preferibilmente a crudo ed evita di riutilizzare i grassi e gli oli già cotti.
    In ogni caso se saltuariamente decidi di friggere degli alimenti, utilizza preferibilmente olio di oliva, olio di arachidi o oli raffinati in genere; vanno invece assolutamente evitati burro e oli ricchi di acidi grassi polinsaturi (germe di grano, di mais o di vinaccioli)
    Quando è possibile, scegli alimenti coltivati con i metodi della agricoltura biologica e della lotta integrata che sono relativamente esenti da residui tossici provenienti da concimi chimici, diserbanti e anticrittogamici.
    Se devi andare a cena fuori, fai un piccolo spuntino un'ora prima di uscire. In questo modo eviterai di mangiare troppo e le tue scelte alimentari saranno più equilibrate (risparmia per esempio il dolce a fine pasto).
    Impara a fare la spesa: leggi le etichette nutrizionali e prepara una lista indicando solo ciò che serve.
    Limita il consumo di cibi pronti e precotti, via libera invece a verdure fresche e surgelate.
    Riduci progressivamente l’uso di sale sia a tavola che in cucina. Preferisci al sale comune il sale arricchito con iodio (sale iodato). Sostituisci il sale con erbe aromatiche (come aglio, cipolla, basilico, prezzemolo, rosmarino, salvia, menta, origano, maggiorana, sedano, porro, timo, semi di finocchio) e spezie (come pepe, peperoncino, noce moscata, zafferano, curry). Esalta il sapore dei cibi usando succo di limone e aceto. Scegli, quando sono disponibili, le linee di prodotti a basso contenuto di sale (pane senza sale, tonno in scatola a basso contenuto di sale, ecc.).
    Spesso gli attacchi di fame nascondono in realtà semplicemente un "bisogno" di acqua; invece di mangiare prova a bere in abbondanza.
    Non andare mai a fare la spesa a stomaco vuoto, questo potrebbe indurti a
    Consuma solo saltuariamente alimenti trasformati ricchi di sale (snacks salati, patatine in sacchetto, olive da tavola, alcuni salumi e formaggi).

    Esistono almeno quattro validi motivi per cui fare attività aerobica dopo l'allenamento con i pesi rappresenta una soluzione migliore rispetto all'eseguire i lavori aerobici prima dell'allenamento di tonificazione. (tali motivazioni sono ampiamente spiegate nell'articolo: pesi e aerobica)

    Tuttavia anche la prima soluzione ha delle piccole lacune. Alcuni studi hanno infatti dimostrato che l'allenamento aerobico, specie se protratto a lungo e ad intensità medio alta, porta ad una inibizione della sintesi muscolare precedentemente stimolata dall'allenamento con i pesi. Per risolvere questo problema è possibile ricorrere ad un metodo di allenamento efficace e divertente, conosciuto come circuito o circuit training.
    Questo metodo di lavoro si basa sull'alternanza di stazioni aerobiche ed anaerobiche senza pause intermedie.
    ESEMPIO DI UN CIRCUIT TRAINING

    Vediamo ora un esempio di circuit training per la signora Maria che vorrebbe tonificare la sua muscolatura e perdere i chili in eccesso soprattutto nelle cosce e nei glutei.

    ESERCIZIO SERIE x REPS Bike 5 minuti PONTE 1 x 20 Crunch 1 x 20 Vertical row 1 x 15 Step 4 minuti SLANCI O SLANCI ALLA MACCHINA 1 x 15 Crunch inv. 1 x 15 Chest press 1 x 15 Synchro 3 minuti Abductor machine (con i corpo leggermente inclinato in avanti) 1 x 15 Adductor machine 1 x 15 Camminata in salita (7-12%) 5 minuti Affondi con manubri in camminata
    1 x 24 passi
    Recline 4 minuti Ripetere 2 volte
    Nell'esempio abbiamo sottolineato la necessità di perdere i chili di troppo accumulati soprattutto nelle cosce e nei glutei ed abbiamo scelto il circuit training proprio perché, secondo alcuni studi, peomuove il dimagrimento localizzato.
    Questo argomento è piuttosto controverso e vede schierati da un lato i cosiddetti GURU del fitness sperimentale e dall'altro i medici della comunità scientifica internazionale, i quali non accettano ancora la definizione di "dimagrimento localizzato" .
    Quel che è certo e validato ormai da molti anni è che esistono alcuni ormoni che regolano la distribuzione del grasso corporeo. Per esempio il cortisolo agisce soprattutto nel tronco e nell'addome, dove favorisce l'accumulo di grasso. Allo stesso tempo il cortisolo va ad intaccare la massa muscolare degli arti ed in particolare quella delle gambe.
    Adottando strategie alimentari particolari ed abbinandole a programmi di allenamento corretti (come il circuit training) è possibile andare a controllare la secrezione di questi ormoni. Per esempio per ridurre i livelli di cortisolo occorre:
    distribuire il fabbisogno energetico quotidiano in tanti piccoli pasti (5-6)
    consumare sempre un'abbondante colazione
    limitare il consumo di zuccheri e aumentare quello di carboidrati complessi
    evitare allenamenti troppo lunghi e/o troppo frequenti
    dormire almeno 7-8 ore a notte (ma non troppo a lungo)
    adottare uno stile di vita quanto più possibile orientato al benessere lasciando da parte gli stress della vita quotidiana.

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