Ciao a tutti, mi chiamo Luca, ho 25 anni, peso 71 kg e sono alto 180 e da una decina di giorni ho preso a fare palestra seriamente (tutti i giorni tranne la domenica 1 ora di pesi e 40 minuti di corsa sul tapis roulant..
L'obiettivo della mia "corsetta prima di andare sotto la doccia" è principalmente il dimagrimento (ho la pancetta!! eheh), e ho letto che per instaurare il ciclo di Krebs che brucia i grassi dovrei mantenere il mio battito circa al 65 - 75 % della mia frequenza cardiaca massima per più di 20', l'ideale 30-40'.
Non sono mai stato un grande corridore, anche se sono una persona atletica e me la son sembre cavata egregiamente per le cose che richiedevano brevi scatti (salto in lungo, salto in alto, facevo il portiere.. ecc).
Da bravo ingegnerino ho dato un'occhiata alle formulette e so fare i miei conticini:
220 - 25 = 195 (mia frequenza cardiaca massima teoria).
65 - 75 % di 195 = 126 - 146 il range di frequenza per attivare al meglio la fase aerobica che brucia i grassi.
A livello PRATICO però mi metto a correre costantemente per 5 km (41 minuti) ad una velocità irrisoria di 7,2 km/h in pendenza 0. E i miei battiti viaggiano costantemente per tutti i 41 minuti sui 163-166 al minuto..
Il giorno dopo non ho particolari dolori e di conseguenza PENSO di non avere acido lattico, inoltre se riesco a mantenere costantemente e senza fatica quei battiti non dovrei essere in una fase anaerobica, per di più a livello di respirazione respiro regolarmente con il naso in maniera per nulla affannata.
Insomma, non capisco.. c'è la possibilità che la mia frequenza cardiaca massima sia 221 (il cui 75% è 165)?? O è possibile mantenere per 40 minuti un ciclo anaerobico? mah..
Grazie mille in anticipo a chi mi darà delucidazioni..!
L'obiettivo della mia "corsetta prima di andare sotto la doccia" è principalmente il dimagrimento (ho la pancetta!! eheh), e ho letto che per instaurare il ciclo di Krebs che brucia i grassi dovrei mantenere il mio battito circa al 65 - 75 % della mia frequenza cardiaca massima per più di 20', l'ideale 30-40'.
Non sono mai stato un grande corridore, anche se sono una persona atletica e me la son sembre cavata egregiamente per le cose che richiedevano brevi scatti (salto in lungo, salto in alto, facevo il portiere.. ecc).
Da bravo ingegnerino ho dato un'occhiata alle formulette e so fare i miei conticini:
220 - 25 = 195 (mia frequenza cardiaca massima teoria).
65 - 75 % di 195 = 126 - 146 il range di frequenza per attivare al meglio la fase aerobica che brucia i grassi.
A livello PRATICO però mi metto a correre costantemente per 5 km (41 minuti) ad una velocità irrisoria di 7,2 km/h in pendenza 0. E i miei battiti viaggiano costantemente per tutti i 41 minuti sui 163-166 al minuto..
Il giorno dopo non ho particolari dolori e di conseguenza PENSO di non avere acido lattico, inoltre se riesco a mantenere costantemente e senza fatica quei battiti non dovrei essere in una fase anaerobica, per di più a livello di respirazione respiro regolarmente con il naso in maniera per nulla affannata.
Insomma, non capisco.. c'è la possibilità che la mia frequenza cardiaca massima sia 221 (il cui 75% è 165)?? O è possibile mantenere per 40 minuti un ciclo anaerobico? mah..
Grazie mille in anticipo a chi mi darà delucidazioni..!
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