Ottimo articolo, concordo.
Miti sulle proteine
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Bell'articolo!
Non so se e' una cagata o meno, ma se non si assumono abbastanza proteine i capelli ne risentono? Per esempoi io mangio 100 gr di pro al giorno (sono una ragazza, 49,9 kg) ma da quando ho iniziato ad allenarmi intensamente (un mese) ho iniziato a vedere un peggioramento dei capelli.. sono fini deboli e opachi.. Ho letto che puo' essere mancanza di proteine.. E' possibile che sottoponendo i muscoli al doppio dello sforzo di prima mi "ciuccino" tutte le proteine che assimilo e quindi i capelli rimangono senza "nutrimento"? Possibile o e' una cagata?
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Originariamente Scritto da Shiki Visualizza MessaggioBell'articolo!
Non so se e' una cagata o meno, ma se non si assumono abbastanza proteine i capelli ne risentono? Per esempoi io mangio 100 gr di pro al giorno (sono una ragazza, 49,9 kg) ma da quando ho iniziato ad allenarmi intensamente (un mese) ho iniziato a vedere un peggioramento dei capelli.. sono fini deboli e opachi.. Ho letto che puo' essere mancanza di proteine.. E' possibile che sottoponendo i muscoli al doppio dello sforzo di prima mi "ciuccino" tutte le proteine che assimilo e quindi i capelli rimangono senza "nutrimento"? Possibile o e' una cagata?
EagleIo credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.
NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
kluca64@yahoo.com
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Uno studio americano pubblicato sulla rivista journal of the american diet association nell 2011 ha rivelato che a lungo termine (e parliamo di 30 anni) un alto consumo di proteine animali favorisce l'obesità , mentre il consumo di quelle vegetali al contrario protegge da essa . lo studio si chiama "Longitudinal Association between Animal and Vegetable Protein Intake and Obesity among Men in the United States: The Chicago Western Electric Study."). Mentre il professor Berrino medico ,epidemiologo ,oncologo che lavora da decenni all'istituto nazionale dei tumori di milano , un uomo da attributi enormi sostiene la correlazione tra assunzione esagerata di proteine con cancro e obesità e fornisce mille spiegazioni (su youtube è pieno di video) addirittura sostiene che il la giusta assunzione di proteine (vegetali ) dovrebbe essere dell'8 per cento del consumo calorico .Io mi chiedo solo ma tutti questi sono c....... per sostenere il contrario di quello che dite voi????mentre voi siete il verbo?
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Originariamente Scritto da medima Visualizza MessaggioUno studio americano pubblicato sulla rivista journal of the american diet association nell 2011 ha rivelato che a lungo termine (e parliamo di 30 anni) un alto consumo di proteine animali favorisce l'obesità , mentre il consumo di quelle vegetali al contrario protegge da essa . lo studio si chiama "Longitudinal Association between Animal and Vegetable Protein Intake and Obesity among Men in the United States: The Chicago Western Electric Study."). Mentre il professor Berrino medico ,epidemiologo ,oncologo che lavora da decenni all'istituto nazionale dei tumori di milano , un uomo da attributi enormi sostiene la correlazione tra assunzione esagerata di proteine con cancro e obesità e fornisce mille spiegazioni (su youtube è pieno di video) addirittura sostiene che il la giusta assunzione di proteine (vegetali ) dovrebbe essere dell'8 per cento del consumo calorico .Io mi chiedo solo ma tutti questi sono c....... per sostenere il contrario di quello che dite voi????mentre voi siete il verbo?
Ahahah mi sa che non hai letto molto di quello che è stato scritto. Ne dagli utenti qui, ne degli studi che te stesso citi
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Ragazzi,prima di concludere qualche cosa da uno studio, cerchiamo almeno di capire il significato di alcuni termini, come ad esempio "association" ... nella ricerca biomedica ha un preciso significato, che NON e' "le proteine animali CAUSANO l'obesita'" ...
EagleIo credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.
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kluca64@yahoo.com
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Originariamente Scritto da medima Visualizza MessaggioUno studio americano pubblicato sulla rivista journal of the american diet association nell 2011 ha rivelato che a lungo termine (e parliamo di 30 anni) un alto consumo di proteine animali favorisce l'obesità , mentre il consumo di quelle vegetali al contrario protegge da essa . lo studio si chiama "Longitudinal Association between Animal and Vegetable Protein Intake and Obesity among Men in the United States: The Chicago Western Electric Study."). Mentre il professor Berrino medico ,epidemiologo ,oncologo che lavora da decenni all'istituto nazionale dei tumori di milano , un uomo da attributi enormi sostiene la correlazione tra assunzione esagerata di proteine con cancro e obesità e fornisce mille spiegazioni (su youtube è pieno di video) addirittura sostiene che il la giusta assunzione di proteine (vegetali ) dovrebbe essere dell'8 per cento del consumo calorico .Io mi chiedo solo ma tutti questi sono c....... per sostenere il contrario di quello che dite voi????mentre voi siete il verbo?
ad ogni modo si sa che acidi grassi saturi, alcuni conservanti e metodi di cottura delle carni aumentino le probabilità di sviluppo del tumore quindi è ovvio che almeno le carni rosse, soprattutto grasse, quelle conservate e lavorate vadano limitate di molto.
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Grazia almeno questo , io non voglio e nemmeno ho le facoltà per far cambiare opinione agli utenti del forum , si sa che il fine di un bodybuilder è quasi puramente estetico , pero' mi rivolgo ai neofiti , nell'ottimo thread viene quasi ignorata la correlazione tra alti consumi di carni rosse a cancro , universalmente riconosciuta da tutti i ricercatori . E' stato provato che una dieta prevalentemente vegetariana con alta limitazione di prodotti con farine raffinate con l'aggiunta di pesce , e pochissima carne abbassa il rischio di alcune (tante)tipologie di cancro (intestino in primis) del 40 per cento .
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Associazione significa che due eventi sono statisticamente "trovati" insieme "piu' di quanto atteso se fossero due venti casuali e indipendenti".
NON significa che uno sia la causa dell'altro.
Detto questo, le linee guida bisogna farle, non si puo' rimandare sempre ai prossimi studi, perche' manca sempre qualche cosa per far quadrare il cerchio.
Quindi, quello che si fa, correttamente a mio giudizio, e' di dire: "IN BASE ALLE ATTUALI EVIDENZE, sembra ragionevole mangiare cosi e cosa'".
In questa ottica va interpretata la linea guida di limitare le carni rosse e conservate. Quando gli studi sulle carni rosse magre, magari da animali grass-fed, cotte in modo appropriato, etc etc etc, saranno sufficientemente robuti da controbilanciare le evidenze attuali, state certi che le linee guida cambieranno. Non sono un vangelo scritto nella roccia.
DI FATTO, chi mangia "tanta carne", non mangia kili di petto di pollo bollito e scondito piuttosto che fettine di filetto scottate sulla bistecchiera, mangia grigliate di carni medio grasse, affettati, salumi, oltre al resto delle carni. Sono solo un minoranza di persone che mangiano la carne "giusta" in quantita' elevate (anche perche', francamente, fa proprio cagare al palato, rispetto ad una bella costine alla brace piuttosto che salciccia sbruciacchiata).
Si mangia anche per il piacere del cibo, non solo nella speranza di diventare un pochino piu' muscolosi e/o piu' sani ...
Mi chiedo poi, e sono volutamente polemico, con che arroganza uno si mette nella posizione di "chiedere" ad un ricercatore spiegazioni su quello che consiglia. Un conto e' una domanda "umile", per capire, un conto sono le domande retoriche di chi sembra voler dire "io la conosco bene questa storia, dammi delle evidenze che quello che tu proponi ha un senso, altrimenti vai a nasconderti". Sara' che la rete con la sua democrazia apparente rende tutti "uguali", ma non siamo tutti uguali. Se uno ricerca a tempo pieno, studia, sperimenta, cura i malari raccoglie i dati e li analizza, e alla fine viene fuori con determinate linee guida, avra' dei motivi. O sono tutti coglioni tranne noi bb, che oltre tutto muoiono come mosche ad eta' precoce ...
Siete / siamo ridicoli (anche io a volte ho questo atteggiamento, devo darmi due sberloni a riprendermi, poi mi rendo conto) quando vi ponete / ci poniamo in questa posizione, RIDICOLI.
EagleIo credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.
NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
kluca64@yahoo.com
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Ridicoli no , forse un po' arroganti e sicuri di certe posizioni che magari andrebbero analizzate con una veduta un po' piu' ampia e lungimirante. L'aspetto esteriore è sicuramente il fine principale del bodybuilder ma non è tutto . Sulle morti precoci dei bodybuilder le ragioni principali sono "altre" non puramente riconducibili alla dieta .Secondo la tesi di berrino l'alta produzione di azoto causato dall'alto introito di proteine animale sarebbe tossico per l'organismo .
---------- Post added at 09:40:11 ---------- Previous post was at 09:31:44 ----------
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Originariamente Scritto da Eagle Visualizza MessaggioAssociazione significa che due eventi sono statisticamente "trovati" insieme "piu' di quanto atteso se fossero due venti casuali e indipendenti".
NON significa che uno sia la causa dell'altro.
Detto questo, le linee guida bisogna farle, non si puo' rimandare sempre ai prossimi studi, perche' manca sempre qualche cosa per far quadrare il cerchio.
Quindi, quello che si fa, correttamente a mio giudizio, e' di dire: "IN BASE ALLE ATTUALI EVIDENZE, sembra ragionevole mangiare cosi e cosa'".
In questa ottica va interpretata la linea guida di limitare le carni rosse e conservate. Quando gli studi sulle carni rosse magre, magari da animali grass-fed, cotte in modo appropriato, etc etc etc, saranno sufficientemente robuti da controbilanciare le evidenze attuali, state certi che le linee guida cambieranno. Non sono un vangelo scritto nella roccia.
DI FATTO, chi mangia "tanta carne", non mangia kili di petto di pollo bollito e scondito piuttosto che fettine di filetto scottate sulla bistecchiera, mangia grigliate di carni medio grasse, affettati, salumi, oltre al resto delle carni. Sono solo un minoranza di persone che mangiano la carne "giusta" in quantita' elevate (anche perche', francamente, fa proprio cagare al palato, rispetto ad una bella costine alla brace piuttosto che salciccia sbruciacchiata).
Si mangia anche per il piacere del cibo, non solo nella speranza di diventare un pochino piu' muscolosi e/o piu' sani ...
Mi chiedo poi, e sono volutamente polemico, con che arroganza uno si mette nella posizione di "chiedere" ad un ricercatore spiegazioni su quello che consiglia. Un conto e' una domanda "umile", per capire, un conto sono le domande retoriche di chi sembra voler dire "io la conosco bene questa storia, dammi delle evidenze che quello che tu proponi ha un senso, altrimenti vai a nasconderti". Sara' che la rete con la sua democrazia apparente rende tutti "uguali", ma non siamo tutti uguali. Se uno ricerca a tempo pieno, studia, sperimenta, cura i malari raccoglie i dati e li analizza, e alla fine viene fuori con determinate linee guida, avra' dei motivi. O sono tutti coglioni tranne noi bb, che oltre tutto muoiono come mosche ad eta' precoce ...
Siete / siamo ridicoli (anche io a volte ho questo atteggiamento, devo darmi due sberloni a riprendermi, poi mi rendo conto) quando vi ponete / ci poniamo in questa posizione, RIDICOLI.
Eagle
Originariamente Scritto da medima Visualizza MessaggioRidicoli no , forse un po' arroganti e sicuri di certe posizioni che magari andrebbero analizzate con una veduta un po' piu' ampia e lungimirante. L'aspetto esteriore è sicuramente il fine principale del bodybuilder ma non è tutto . Sulle morti precoci dei bodybuilder le ragioni principali sono "altre" non puramente riconducibili alla dieta .Secondo la tesi di berrino l'alta produzione di azoto causato dall'alto introito di proteine animale sarebbe tossico per l'organismo .
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E quelle di Berrino sono solo supposizioni, se guardi gli studi ad esempio di Michael Lisanti, la correlazione è legata a un polimorfismo poco presente.....è che ultimamente vegano è molto trendy!
In ogni caso correlazione è un conto bisogno dare e provare una spiegazione biochimico fisiologica, e in questo caso si parla di pura supposizione, basata su una visione scorretta dei fatti.Ingegnere biochimicoCONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE
Tecnologo alimentare
Nutrizionista sportivo
Zone Consultant
Personal trainer
Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
Consulente FIT, FIGC e WKF
Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA
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Originariamente Scritto da Eagle Visualizza MessaggioAssociazione significa che due eventi sono statisticamente "trovati" insieme "piu' di quanto atteso se fossero due venti casuali e indipendenti".
NON significa che uno sia la causa dell'altro.
Detto questo, le linee guida bisogna farle, non si puo' rimandare sempre ai prossimi studi, perche' manca sempre qualche cosa per far quadrare il cerchio.
Quindi, quello che si fa, correttamente a mio giudizio, e' di dire: "IN BASE ALLE ATTUALI EVIDENZE, sembra ragionevole mangiare cosi e cosa'".
In questa ottica va interpretata la linea guida di limitare le carni rosse e conservate. Quando gli studi sulle carni rosse magre, magari da animali grass-fed, cotte in modo appropriato, etc etc etc, saranno sufficientemente robuti da controbilanciare le evidenze attuali, state certi che le linee guida cambieranno. Non sono un vangelo scritto nella roccia.
DI FATTO, chi mangia "tanta carne", non mangia kili di petto di pollo bollito e scondito piuttosto che fettine di filetto scottate sulla bistecchiera, mangia grigliate di carni medio grasse, affettati, salumi, oltre al resto delle carni. Sono solo un minoranza di persone che mangiano la carne "giusta" in quantita' elevate (anche perche', francamente, fa proprio cagare al palato, rispetto ad una bella costine alla brace piuttosto che salciccia sbruciacchiata).
Si mangia anche per il piacere del cibo, non solo nella speranza di diventare un pochino piu' muscolosi e/o piu' sani ...
Mi chiedo poi, e sono volutamente polemico, con che arroganza uno si mette nella posizione di "chiedere" ad un ricercatore spiegazioni su quello che consiglia. Un conto e' una domanda "umile", per capire, un conto sono le domande retoriche di chi sembra voler dire "io la conosco bene questa storia, dammi delle evidenze che quello che tu proponi ha un senso, altrimenti vai a nasconderti". Sara' che la rete con la sua democrazia apparente rende tutti "uguali", ma non siamo tutti uguali. Se uno ricerca a tempo pieno, studia, sperimenta, cura i malari raccoglie i dati e li analizza, e alla fine viene fuori con determinate linee guida, avra' dei motivi. O sono tutti coglioni tranne noi bb, che oltre tutto muoiono come mosche ad eta' precoce ...
Siete / siamo ridicoli (anche io a volte ho questo atteggiamento, devo darmi due sberloni a riprendermi, poi mi rendo conto) quando vi ponete / ci poniamo in questa posizione, RIDICOLI.
Eagle
eagle, non ho capito se ti riferisci a me. in ogni caso non ci vedo niente di male a chiedere a un ricercatore attraverso quali ragionamenti è arrivato alle sue conclusioni, ancor di più se queste conclusioni sono utili alla professione di chi chiede. anche perchè i dati attuali sono in aperto contrasto tra loro (vedi l'intera discussion del paper citato da medima). mi sembra la base dello spirito scientifico e penso che berrino sarebbe felice di rispondere. lo chiederei semplicemente perchè nei numerosi video che si trovano su internet si capisce poco, mica per arroganza o quant'altro. alla fine di qualsiasi convegno scientifico o incontro divulgativo c'è sempre lo spazio per le domande, almeno in tutti quelli a cui ho assistito io, non so voi. alla fine dei video dei convegni su youtube no, è questo il punto. non potersi permettere di fare domande ai ricercatori se non si è un decano di pari livello mi sembra un atteggiamento fuori dal mondo o per lo meno che vedrei bene in un contesto di fede non certo in uno razionaleLast edited by jinx; 11-04-2014, 17:11:17.
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