Originariamente Scritto da mmaattyy
Visualizza Messaggio
Guardare l'albero e perdere di vista il bosco.
Collapse
This is a sticky topic.
X
X
-
-
-
Originariamente Scritto da cla89 Visualizza Messaggioc'è chi vive per la tavola, io fin da piccolo non ho mai fatto del cibo un culto, da bambino mi riempivano di integratori a base di pappa reale per farmi mangiare, per me ora come ora è uno strazio dover mangiar cosi tanto, se vedo un barattolo di nutella non mi tenta, come non mi tenta la pizza o un gelato, fatico di più ad uscire la sera senza neanke un mezzo drink, spot, anche in questo caso lo faresti rientrare nel conteggio kcalorico?Originariamente Scritto da nebrik Visualizza MessaggioVabè ma il tuo è un caso particolare, è diverso. Se non hai alcuna tentazione di mangiare cibi sporchi, non sei mica costretto a mangiarne...e il significato di tutto questo post non avrebe alcun senso PER TE. Ma se invece parliamo della maggior parte delle persone, che davanti alla voglia irrefrenabile di un gelatino o di una pizza dicono di no perchè è ancora martedì ed il week end è lontano, condannandosi a torture psicologiche, il discorso è diverso. Stiamo cercando di offrire alle persone la possibilità di avere un'ottimo fisico pur non seguendo una dieta rigida e inflessibile, ma che permetta appunto di togliersi qualche sfizio di tanto in tanto. Vedi per te probabilmente non farà alcuna differenza, ma per molti questo è un grande sostegno per affrontare una dieta con la massima serenità mentale e fisica.
guarda anche io ad esempio preferisco latte+avena la mattina, piuttosto che cornetto e cappuccino (non mi dice nulla) ma CERTE VOLTE, di qualcosa mi viene voglia...(come detto prima, cioccolatino insieme al caffè)
Originariamente Scritto da mmaattyy Visualizza MessaggioSpot ma come farai a calcolare le Kcal ad esempio del Kebab che ti spari una volta a settimana ??!! Come farai a calcolare le Kcal della pizza con il prosciutto che mangerai una volta a settimana ??!
PS Veramente stai facendo un ottimo lavoro e ti ringrazio vivamenteOriginariamente Scritto da NICO90 Visualizza Messaggiobe e vero questo e un problema pero se ti accontenti della versione surgelata della pizza sai che ha 72g cho-27g pro-24g fat che sn cm 100g pasta+120g pollo+2 ucchiai e mezzo di evo...quel mezzo cucchiaio di olio lo toglia a cena e sei a postoOriginariamente Scritto da mmaattyy Visualizza MessaggioE si in effetti per la pizza si può fare così !! Che poi secondo me è buonissima anche quella surgelata. L'unica cosa bisogna stare attenti che ho letto su tutte le pizze surgelate che contengono olio vegetali...Originariamente Scritto da nebrik Visualizza MessaggioPiù che altro le pizze surgelate sono note per il loro contenuto di grassi trans, che eviterei decisamente. Ora non so se anche la pizza presa in pizzeria contenga grassi trans...non riesco a trovare nessuna fonte attendibile sul web che attesti la presenza o meno di grassi trans nelle pizze, nei gelati o in alimenti di questo genere ...Come al solito comunque gli USA si trovano un passo avanti a noi: nel 2006 è stata emanata una legge che prevede la trascrizione obbligatoria della percentuale di grassi trans sulla confezione di ogni alimento...certo, nel caso della pizza presa in pizzeria non sarebbe un aiuto, ma in molti alimenti confezionati tipo biscotti, gelati e dolciumi vari costituirebbe un valido aiuto.
io dico: ma che ce ne fotte
1 pizza = 60-80g di chos, 30g di prot, 20-30g di fats
o
MEGLIO: 1 pizza = 800-1000kcal
devo assumere 2000kcal, bene.
150g di proteine. bene.
1 pizza = 1000kcal (x eccesso se sto in dimagrimento)
120g proteine = circa 500g pollo = circa 500kcal
aggiungi verdure, 1 paio di frutti, 1 paio di cucchiai d'olio e sono altre 500kcal
risultato: 2000kcal pizza inclusa.
x quanto riguarda i grassi trans, nella pizza xké dovrebbero esserci? (quella in pizzeria almeno)
base: acqua, farina, lievito, al massimo olio
poi gli altri ingredienti...pomodoro, mozzarella e tutto il resto...
grassi trans son sopratutto in prodotti industriali, anche per questioni di maggiore conservazione e 'stabilità' (ad esempio, i grassi trans funzionano molto bene coem 'emulsionanti' o 'stabilizzanti'...vedi il burro d'arachidi di alcune marche, perfettamente omogeneo senza separazioni tra olio e parte solida...vedi panna da montare, che deve poi rimanere 'stabile')
si trovano poi in molti prodotti da forno che devono conservarsi a lungo e mantenere friabilità o morbidezza (i vari pani 'secchi' o 'morbidi'...vedi cracker o pane morbido)
e cmq bisogna vedere anche i grassi x 100g
se qualcosa contiene 1-2g per 100g, possono esserci stati messi tutti i grassi trans del mondo, ma in una porzione di 50g la quota è cmq irrisoria...
se qualcosa contiene 20g per 100g, e per certo sai che 18g di quei 20 provengono da olio e simili, stesso discorso.
se invece trovi dei 'taralli all'olio d'oliva' con 30g di grassi x 100g e tra gli ingredienti compaiono '(...)grassi vegetali(...),olio d'oliva 2%(...)', beh lì un pensierino negativo lo farei.--
Vincenzo T | Oukside | www.oukside.com
Commenta
-
-
Ci vuole una certa flessibilità anche nel conteggio delle calorie.
Ad esempio io suggerisco sempre di essere più pignoli in quelle cose dove anche la minima differenza è importante. Quindi l'olio, il burro di arachidi, la maionese, il burro, la panna.
Per il resto bisogna anche sviluppare una sorta di software nutrizionale interno. Ad esempio usare le stesse porzioni base e gli stessi prodotti. Se trovo una ricotta che nutrizonalmente mi piace, è meglio che continui a comprare quella. Se decido che la mia porzione base è "50 grammi" con il tempo riuscire a capire automaticamente e precisamente quanti sono 50 grammi rispetto alla confezione, diventerà facilissimo.
Se voglio più ricotta allora faccio 2 volte la mia porzione standard e arrivo a 100 oppure 3 volte e arrivo 150.
Sono tutte cose che semplificano il lavoro e diminuiscono il margine di errore.
Se ogni volta devo misurare un 134,7 o un 98,2 è più facile sbagliare.
Ai neofiti suggerirei di farsi un 2 giorni di pasti calcolati che a loro piacciono. Poi di ripeterli di due in due almeno per un paio di settimane. Così ci si crea una base di pasti gia calcolati e dobbiamo solo mettere insieme gli ingredienti. A quel punto si puo cominciare a inserire un cinque pasti nuovi alla settimana. Se qualcosa va male, diventa facile capire dove sta l'errore. Naturalmente l'errore dipende sempre dal fatto che il pasto non ha le calorie che abbiamo contato, il che ci insegnerà anche quali cibi sono molto variabili e quali di discostano molto dalle linee guida principali.
Ecco che allora excel ritorna molto utile perchè, per lo più, si tratta di decidere quale pasto (gia calcolato minuziosamente) usare quel giorno, quindi lo si copia da una giornata precedente e lo si incolla in quella odierna e il gioco è fatto.
Un'altro importante concetto è che piuttosto che partire dalle complicazioni e poi semplicarle bisogna partire dagli approcci più semplici possibili e poi (se i risultati non sono soddisfacenti) complicarle un po.
Questa è anche la risposta al problema di dire che "siccome tutti fanno così e ottengono risultati, sicuramente quello che fanno è necessario".
Perchè se uno parte al 100% di maniacalismo e complessità ed ottiene risultati, non saprà mai se magari con meno complicazioni avrebbe potuto ottenere gli stessi risultati. Ma se uno parte al 1% di complessità e aumenta il livello in base ai risultati, allora potrà dire che "sì, arrivare a questo livello di dettaglio e complessità, è stato necessario per raggiungere questo traguardo"
Un esempio su tutti è di usare come dato stardard 150 calorie per 100 grammi per tutti i tagli di carne magra o semigrassa. Allucinante come approssimazione, ma alla fine l'approssimazione per difetto di un taglio annullerà l'approssimazione per eccesso di un altro. Funziona sempre? Sicuramente no, ma se uno ottiene risultati soddisfacenti perchè complicarsi la vita? Se uno non ottiene risultati allora vale la pena di essere più pignoli.
Dopotutto anche le calorie sono un'approssimazione e l'unico modo di capire veramente se quello che si sta facendo funziona è controllare i risultati, con la bilancia e con i calibri e poi cambiare l'approccio (o lasciarlo invariato) di conseguenza. Quindi non bisogna mai illudersi che ottenere risultati non sia un lungo processo di tentativi.
La pizza la si puo tranquillamente approssimare come un 700 calorie margherita senza olio e aggiunta di niente. Se la si prende con del prosciutto o del salame è facile capire quanti etti o grammi ne hanno messo. Il salame ad esempio è molto variabile, allora vale la pena fare una media di tutti i risultati riscontrabili nelle varie tabelle e prenderla per buona.
L'altro giorno ho detto al macellaio che il pezzo di muscolo che stava per pesare erano almeno 4 etti mentre lui riteneva essere il pezzo più piccolo e non più di 200 grammi.
Alla fine era 399 grammi. Penso che gia in quattro settimane si possa sviluppare un senso acuto delle quantità a forza di pesare porzioni che rimangono abbastanza simili o identiche giorno per giorno.
Allora sì, che si puo parlare di cominciare ad usare "l'occhio". Ma non ha senso "andare ad occhio" prima di aver contato per un po di tempo le calorie. Altrimenti è come fare acquisti in una gioielleria dove non sono esposti i prezzi e con una carta di credito di cui si ignora il saldo.
E mi sembra che la maggior parte dei concetti che dividono i cibi in "buoni" o "cattivi" partano tutti dal non voler contare le calorie, cioè visto che non so esattamente quanto mangio, mi concentro sui cibi buoni e sicuramente non sgarro. Mi sembra un modo di pensare scorretto.Last edited by Motorama; 28-02-2009, 21:59:26.
Commenta
-
-
Il segreto di Michael Phelps: dieta da 12mila calorie al giorno
14/08/2008 - 18:20Michael Phelps ha rivelato il segreto che gli consente di sostenere durissimi allenamenti, cinque ore per sei volte la settimana: una dieta da 12mila calorie al giorno, sei volte la quantità standard di un adulto maschio
La colazione del campione prevede tre uova in padella con il pane, con l'aggiunta di alcuni selezionati ingredienti: formaggio, lattuga, pomodori, cipolle fritte e ovviamente maionese. Poi due tazze di caffè e una scodella di fiocchi d'avena, una "pappa" di cereali spezzettati. E ancora, tre fette di pane tostato, con zucchero a velo per assicurarsi che non manchino calorie. Per finire, tre piccole frittelle di cioccolato.
Terminata la prima colazione ecco il pranzo: Phelps non rinuncia a mezzo chilo di pasta condita e due grandi panini con prosciutto e formaggio, pieni di maionese. E senza dimenticare mille calorie di bevanda energetica.
La cena è il pasto in cui il nuotatore fa la scorta di carboidrati per l'allenamento del giorno successivo. Ancora mezzo chilo di pasta, accompagnato però da una pizza e altre mille calorie di bevanda energetica. Poi a letto per il meritato riposo. "Mangiare, dormire e nuotare, è tutto quello che so fare", ha detto Phelps all'emittente statunitense Nbc.
Secondo la concezione dei bber, la dieta di michael phelps farebbe skifo...
in fin dei conti è quello ke si cerca di dimostrare in questo post:
lui deve assumere 12mila kcal al giorno, ma se ne sbatte di come raggiunge tale quota, e i risultati fisici sono sotto gli okki di tutti.
xkè lui ke è un campione super seguito dai migliori preparatori del mondo, può assumere le sue calorie giornaliere da quello ke più gli piace(vedi maionaise e tutto il resto), e noi no?
edit: kiaramente era una esasperazione del senso di questo 3d; era solo x far capire ke, come detto in precedenza, una volta messi i paletti kcal/day e pro/day, il resto è noia!Last edited by lukasmile; 28-02-2009, 23:00:18.
Commenta
-
-
ancora con questa dieta tarocca di phelps ma per favore
SdS - "Mezzo-morto" - rulez :he: :woo:
Anarco-Training
M&ScC-Group: "Magna & Spigni con Criterio"
No mental :seg: Crew
Bud Spencer 31.10.1929 - 27.6.2016 R.I.P
I.O.M Jesi & Vallesina
Le domande dell'aspirante bidibolder
Originariamente Scritto da TONY_98Cosa succede se prendo le proteine senza fare palestra?Originariamente Scritto da Perineovi è mai capitata l'ipertrofia muscolare? ci sono dei rischi?Originariamente Scritto da SpratixC'è un modo per capire che tipo di look muscolare avrò?
Originariamente Scritto da erstefChe ne dite come alimentazione per la manutenzione muscolare?
Originariamente Scritto da Gianludlc17se vi dovete spostate in giornata, come fate a scaldarvi i pasti o nel caso in cui abbiate carne a cucinarla ?
Originariamente Scritto da 22darklord23la mia intenzione era di rendere tonico l'addome con la palestra e, se ci riesco, coprire le smagliature con dei tatuaggi... visto che mi sono stancato del sentirmi dire dalle ragazze, ogni votla che mi vedono nudo, '' Sei una persona fantastica ma...''. Grazie
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da nebrik Visualizza MessaggioLa verità caro Master è che ormai da molto (appunto dai tempi di Dorian) nessuno sperimenta più qualcosa di nuovo. Tutti sono incentrati a seguire le medesime linee guida, pur se queste stravolgono la propria vita e la propria regolarità. Chi può dire invece che mangiare 6 volte al giorno aiuta nell'ipertrofia maggiormente di chi mangia 3, 2 o 1 volta al giorno? Chi può dire che le proteine vadano assunte categoricamente ogni tre ore e non più di 30 g? Chi può dire che inserendo dei pasti considerati (ingiustamente) "sporchi" non si ottengano i medesimi risultati che seguendo una dieta con alimenti ritenuti "puliti"? Semplice, solo chi prova.
Certo, le linee guida seguite da Dorian, Levrone, Arnold e compagnia, sono sicuramente valide, lo dimostra il fatto che chiunque (o quasi) segua queste direttive generali ottiene risultati concreti, ma non per questo vuol dire che tutti gli altri metodi sono inefficaci, anzi......La verità è che nessuno ha il dono dell'onniscienza, pertanto nessuno può sapere se non prova e verifica.
Ora la domanda è: vogliamo vivere sotto l'ombra di miti e regole fisse dettati da atleti vissuti 50 anni fa, o vogliamo rinnovarci e contribuire alla progressione di questo magnifico sport?
si puo' provare a fare tutto. .solo che ripeto. .chi segue le linee classiche arriva a certi livelli. .mediamente parlando. .chi non lo fa no. .dal punto di vista empirico la questione e' gia' risolta. .temo. .contatto face book
roberto moroni
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da master wallace Visualizza Messaggiosi puo' provare a fare tutto. .solo che ripeto. .chi segue le linee classiche arriva a certi livelli. .mediamente parlando. .chi non lo fa no. .dal punto di vista empirico la questione e' gia' risolta. .temo. .
Ovviamente tendo a ribadire che non si tratta di un regime applicabile per preparazioni a gare o eventi, ma per le persone che mirano ad un bel fisico, muscoloso e asciutto, da sfoggiare in spiaggia....e per me è fattibilissimo.
Del resto le uniche differenze che possono intercorrere tra il consumo di alimenti "da dieta" e "non da dieta" possono essere:
- un consumo maggiore di zuccheri semplici;
- un consumo maggiore di grassi saturi;
- un consumo maggiore di conservanti.
...il che non mi sembra niente di apocalittico....se poi teniamo conto che uno o più di qesti eccessi avvengono nel consumo di UN alimento per 3-5 volte la settimana, ci accorgiamo che stiamo veramente cadendo nel ridicolo se ci preoccupiamo...
Facile esempio pratico: sostituiamo a pranzo 50 g di pasta e 5-10 g d'olio con un gelato mediamente calorico. A parità di kcal e di proteine, abbiamo semplicemente sostituito 35 g di amidi con altrettanti di zuccheri e 5-10 g di grassi prevalentemente monoinsaturi con altrettanti prevalentemente saturi. Ammetterete che non è nulla di così malvagio no? Se poi vogliamo proprio eliminare ogni minimo rimasuglio di sensi di colpa (comunque infondati) a cena provvederemo a consumare amidi e grassi mono o polinsaturi.
Se credete che sia ancora così deleterio, non vi resta che aspettare i risultati che io in massa e spot in definizione otterremo alla fine del nostro esperimento.
Commenta
-
-
ma poi comunque se un atleta raggiunge un buon livello seguendo la filosofia di questo 3d, e dunque soddisfacendo le rikieste del proprio corpo e della propria mente, nel giorno in cui vorrà intraprendere il discorso di competizioni sarà avvantaggiato, xkè avrà già un'ottima base di partenza, senza però essere "stanco" psicologicamente!
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da cla89 Visualizza Messaggiomma ha preso un esempio, ma guardatevi in giro, quelli grossi e magri seguono diete calibrate, poi ovvio che se uno non ha grandi ambizioni può fare come gli pare.
qui nn si parlava ne di dieta da gara per arrivare al 6% di BF, nè di nn calibrare il tutto, ovvio che kcal, pro e soglia minima di grassi imho devono essere calibrati.
il punto è cosa fare del resto.
spot se nn ho frainteso cerca di far capire che nn ci sono cibi d bber e cibi nn da bber.
ognuno deve viverla come meglio crede, perchè ognuno come già detto sta meglio in low o in high carb, perchè obbligare a seguire una limentazione che ci fa stare male quando il risultato nn cambia.
per lo sgarrare ci sono persone (come me) che se assaggio un cucchiaio di nutella, 2 ore dopo sono giù in cucina che mi ingoio pure il barattolo di vetro, e preferisco nn sgarrare, in questo modo nn lo sento neanche pesante, ma ci sono persone che riescono a fermarsi alla fettina di pane e nutella (30 grammi), perchè allora devono privarsene?
alla fine il voler fare lo sgarro fermandosi o il nn riuscirsi a fermare nn è un qualcosa di fisiologico, ma di mentale/psichico.
nn si può uniformare tutti. quando si tratta di livello psicologico.
Originariamente Scritto da lukasmile Visualizza MessaggioIl segreto di Michael Phelps: dieta da 12mila calorie al giorno
14/08/2008 - 18:20Michael Phelps ha rivelato il segreto che gli consente di sostenere durissimi allenamenti, cinque ore per sei volte la settimana: una dieta da 12mila calorie al giorno, sei volte la quantità standard di un adulto maschio
La colazione del campione prevede tre uova in padella con il pane, con l'aggiunta di alcuni selezionati ingredienti: formaggio, lattuga, pomodori, cipolle fritte e ovviamente maionese. Poi due tazze di caffè e una scodella di fiocchi d'avena, una "pappa" di cereali spezzettati. E ancora, tre fette di pane tostato, con zucchero a velo per assicurarsi che non manchino calorie. Per finire, tre piccole frittelle di cioccolato.
Terminata la prima colazione ecco il pranzo: Phelps non rinuncia a mezzo chilo di pasta condita e due grandi panini con prosciutto e formaggio, pieni di maionese. E senza dimenticare mille calorie di bevanda energetica.
La cena è il pasto in cui il nuotatore fa la scorta di carboidrati per l'allenamento del giorno successivo. Ancora mezzo chilo di pasta, accompagnato però da una pizza e altre mille calorie di bevanda energetica. Poi a letto per il meritato riposo. "Mangiare, dormire e nuotare, è tutto quello che so fare", ha detto Phelps all'emittente statunitense Nbc.
Secondo la concezione dei bber, la dieta di michael phelps farebbe skifo...
in fin dei conti è quello ke si cerca di dimostrare in questo post:
lui deve assumere 12mila kcal al giorno, ma se ne sbatte di come raggiunge tale quota, e i risultati fisici sono sotto gli okki di tutti.
xkè lui ke è un campione super seguito dai migliori preparatori del mondo, può assumere le sue calorie giornaliere da quello ke più gli piace(vedi maionaise e tutto il resto), e noi no?
edit: kiaramente era una esasperazione del senso di questo 3d; era solo x far capire ke, come detto in precedenza, una volta messi i paletti kcal/day e pro/day, il resto è noia!
con 1 kg di pasta al giorno avrebbe una spossatezza tale che il solo respirare gli sembrerebbe lo scalare l'everest.
poi 12000 kcal.....e se mangia così tanto quand'è che entra in acqua?
Originariamente Scritto da master wallace Visualizza Messaggiosi puo' provare a fare tutto. .solo che ripeto. .chi segue le linee classiche arriva a certi livelli. .mediamente parlando. .chi non lo fa no. .dal punto di vista empirico la questione e' gia' risolta. .temo. .
se ogni 10.000 bber, 5000 seguissero la dieta "30g di pro ogni 3 ore" e altri 5000 un IF, con corretti settaggi di kcal e macro in base agli individui, e magari dei primi 3000 riescono, dei secondi 250 allora potresti affermare ciò.
ma se su 10.000 bber, 10 seguono un if, e il resto l'altra come puoi pretendere che quelli dell'if siano di più?
anche in caso di successo del 100% sarebbero sempre 10 persone.
per fare affermazioni simili dovresti provare a fare per qualche mese una IF a 1-2 pasti al giorno, naturalmente con stessi macro e kcal di ora.
e vedere se perdi qualcosa o aumenti, o rimani stabile.
per tornare al tuo discorso statistico, quasi il 100 % degli utenti che seguono una IF e hanno postato foto hanno fisici degni di nota.
di queste pochissime persone uno nn mangia nemmeno pulito, l'altro (gagan) fa power lifting.
però ogni volta che si fa notare ciò si dice che è un caso fortunato che 2 utenti su 2 in tutto il forum che seguono al iF siano così...è genetica.
a robj fu persino detto "e adesso ti va bene perchè sei giovane, dopo i 30 vediamo se puoi ancora mangiare così e mantenere il fisico"
(robj ha 32 anni se nn sbaglio).
pure per il mangiar totalmente pulito, che qualcuno ha detto che senza nn si può avere un fisico degno di nota, se nn ricordo male, quando a joe fu chiesto di gareggiare, disse che nn l'avrebbe mai fatto perchè avrebbe dovuto magnà da bber, invece lui anche se cerca di mangiare pro e kcal giuste nn si sbatte.
ora joe nn è manco un bber, ma è un pler, e nn mangia neanche in modo maniacale..eppur ***** ha un fisico (HP +30? e quanto sarà? 12-14% di bf?) che tutti gli utenti che corrono fuori dall'aula univeristaria urlando o corrono nel bagno dell'ufficio perchè sono scadute le 3 ore probabilmente nn avranno mai.
quindi il mettere il "mangiare in modo maniacale " come requisito per avere un buon fisico mi pare esagerato.Last edited by Dorian00; 01-03-2009, 03:53:13.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Motorama Visualizza MessaggioE mi sembra che la maggior parte dei concetti che dividono i cibi in "buoni" o "cattivi" partano tutti dal non voler contare le calorie, cioè visto che non so esattamente quanto mangio, mi concentro sui cibi buoni e sicuramente non sgarro. Mi sembra un modo di pensare scorretto.
il limitare i pasti sporchi è spesso dovuto al fatto che la cura dell'alimentazione è 'maniacale'.--
Vincenzo T | Oukside | www.oukside.com
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da spot86 Visualizza Messaggioquesto concetto è 'spettacolare'.
il limitare i pasti sporchi è spesso dovuto al fatto che la cura dell'alimentazione è 'maniacale'.
quotando uno dei tuoi post iniziali, in cui la gente nel 3d alimentazione dice leva gli gnocchi, leva la pasta....ci sono stati casi in cui dopo aver fatto levare pasta, pane e a momenti l'ossigeno all'utente, nn raggiuggendo una quota calorica adeguata in modo pulito si consigliava di usare un gainer.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Dorian00 Visualizza Messaggio
quotando uno dei tuoi post iniziali, in cui la gente nel 3d alimentazione dice leva gli gnocchi, leva la pasta....ci sono stati casi in cui dopo aver fatto levare pasta, pane e a momenti l'ossigeno all'utente, nn raggiuggendo una quota calorica adeguata in modo pulito si consigliava di usare un gainer.
questo fa ridere ma dovrebbe fare riflettere--
Vincenzo T | Oukside | www.oukside.com
Commenta
-
-
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da spot86 Visualizza Messaggio
Commenta
-
-
Da notare che anche mangiando tutti i giorni da McDonald il colesterolo, i trigliceridi, la pressione e il senso di benessere migliorano. Appunto perchè sono tutti fattori legati all'equilibrio tra energia introdotta, energia spesa e attività fisica. Non sono i cibi miracolosi a migliorare la nostra salute, ma i risultati che otteniamo dal nostro modo di usare il cibo.
Commenta
-
Commenta