Diete alcaline...favorevoli allo sviluppo muscolare....discorso interessante..

[PrinceRiky]

certo, però non risolvi problemi di acidiosi. al massimo non la "aggravi" ulteriormente.

[Luigi 87]

certo, però non risolvi problemi di acidiosi. al massimo non la "aggravi" ulteriormente.

siamo sicuri che l'acidosi (indotta dalla dieta e non quella patologica) sia un vero problema?

e poi, mangiare 8-10 etti di verdure al giorno, non da piccole controindicazioni?

[Eagle]

Ottime le patate al posto del riso, alcaline e molto sazianti, e l'uvetta sultanina... 6 volte più alkalinizzante degli spinaci.

dove hai letto queste cose?
Come lo calcoli il potere "alcalinizzante" di un alimento?

Eagle

[@luca@]

Prendendo 7 grammi al mattino e 14 gr, dopo l'allenamento anche perché ho notato che prendendo 14gr. di bicabonato sodico subito dopo l'allenamento il giorno dopo mi alzo molto meno stanco e meno dolori muscolari.
Volevo sapere se queste dosi di BICARBONATO SODICO alla lunga possono essere controproducenti per la salute
grazie un saluto

[PrinceRiky]

alcune tabelle sono fatte banalmente misurando il ph urinario o ematico dopo un pasto monoalimento. l'attendiblità risulta abbastanza bassa a parer mio, soprattutto nel caso di pasti complessi.

altri, se non ricordo male, hanno tentato di prevedere l'impatto in base ai metaboliti risultato della digestione.

[PrinceRiky]

Prendendo 7 grammi al mattino e 14 gr, dopo l'allenamento anche perché ho notato che prendendo 14gr. di bicabonato sodico subito dopo l'allenamento il giorno dopo mi alzo molto meno stanco e meno dolori muscolari.

grazie un saluto

tu prenderesti 14grammi di bicarbonato dopo l'allenamento? ma sei serio? anche solo per il quantitativo di sodio...

[@luca@]

tu prenderesti 14grammi di bicarbonato dopo l'allenamento? ma sei serio? anche solo per il quantitativo di sodio...

Mi sono sbagliato sono 8-10 gr.

[PrinceRiky]

sono un'esagerazione lo stesso

cerchi di risolvere un problema creandone un'altro

2-3 grammi son più che sufficienti

[all_S_stYle]

Il PH di un alimento si determina facendo il rapporto tra resistenza ionica e carica elettrolitica che è il dato piu importante per la misurazione.

Le patate hanno un PH alkalino prossimo al 6.

[Luigi 87]

dove hai letto queste cose?
Come lo calcoli il potere "alcalinizzante" di un alimento?

Eagle

Da questa tabella http://www.acidosi.it/download/IPERACIDOSI.pdf
c'è scritto che l'UVA ha potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso come mEq/100 g di alimento -21 e gli spinaci -14.
Contando che l'uvetta è uva essiccata e quindi concentrata di 4-5 volte, ho dedotto questo.

Ovvio che un conto è mangiare 1-2 etti di spinaci, un conto 1-2 etti di uvetta (come kcal, fruttosio, ecc)

[mr oat]

Mi sono sbagliato sono 8-10 gr.

Qual e' il senso di assumere bicarbonato post-wo quando la sensibilita insulinica e' a 1000 e inpiu sei aiutato dai carbo per il trasporto dei nutrienti?

[PrinceRiky]

Il PH di un alimento si determina facendo il rapporto tra resistenza ionica e carica elettrolitica che è il dato piu importante per la misurazione.

Le patate hanno un PH alkalino prossimo al 6.

perdona l'ignoranza, saresti così gentile da esplicitarmi la formula con un minimo di riferimenti?

perdona l'ignoranza 2, esiste una scala acida e una basica? pH 6 è convenzionalmente acido, per quanto ne sappia. A naso mi viene da pensare si possa parlare di pOH che potrebbe essere una scala speculare e complementare.

[all_S_stYle]

perdona l'ignoranza, saresti così gentile da esplicitarmi la formula con un minimo di riferimenti?

perdona l'ignoranza 2, esiste una scala acida e una basica? pH 6 è convenzionalmente acido, per quanto ne sappia. A naso mi viene da pensare si possa parlare di pOH che potrebbe essere una scala speculare e complementare.

il logaritmo è questo: x H+ "ioni" H+ "sostanze liberate dalla soluzione".

Cmq intendevo dire -6

[PrinceRiky]

ok, quindi è un indice di dissociazione?

resta qualitativamente invariato anche dopo il processo digestivo, quindi è attendibile per fare una previsione d'impatto sull'acidosi? quantitativamente è possibile bilanciare un pasto, almeno in via teorica, con un decente grado di accettabilità?

te lo chiedo perché i metaboliti di risultato della digestione possono essere molto diversi (e se non sbaglio dipendono anche dalla situazione dell'organismo "ospitante").

[all_S_stYle]

ok, quindi è un indice di dissociazione?

resta qualitativamente invariato anche dopo il processo digestivo, quindi è attendibile per fare una previsione d'impatto sull'acidosi? quantitativamente è possibile bilanciare un pasto, almeno in via teorica, con un decente grado di accettabilità?

te lo chiedo perché i metaboliti di risultato della digestione possono essere molto diversi (e se non sbaglio dipendono anche dalla situazione dell'organismo "ospitante").

per quanto ne sò, il valore te lo ricavi proprio dalla dissociazione di HCl.
Lo stomaco non ha una concentrazione neutra di ioni H+ e ioni OH-, quindi va valutato prima questo valore e poi la dissociuazione. IMHO
La tabella del PH dei alimenti credo fa riferimento ad una concentrazione neutra.