Ragazzi, avrei bisogno di capire una cosa. Si parla molto della possibilità di intervenire sui recettori beta-3 per agire sul dimagrimento.
Ora, però, a parte l'efficacia vera o presunta di tale metodo, quello che mi ha spiazzato è l'aver letto che tali recettori sarebbero espressi SOLO NEL TESSUTO ADIPOSO VISCERALE E NON SOTTOCUTANEO:
(Shuldiner AR, Sabra M, Trp64Arg beta3-adrenoceptor: when does a candidate gene become a disease-susceptibility gene? Obes Res, 9 (12), 741-745, 2001)
Se così fosse, cadrebbe la teoria di agire con tale metodo (la cui efficacia, ripeto è sempre da dimostrare) sul "dimagrimento localizzato" (ad esempio, sul grasso sottocutaneo delle cosce nelle donne).
Che ne sapete? Qualcuno ha dei riferimenti scientifici che dimostrino il contrario?
Grazie dell'aiuto.
Ora, però, a parte l'efficacia vera o presunta di tale metodo, quello che mi ha spiazzato è l'aver letto che tali recettori sarebbero espressi SOLO NEL TESSUTO ADIPOSO VISCERALE E NON SOTTOCUTANEO:
(Shuldiner AR, Sabra M, Trp64Arg beta3-adrenoceptor: when does a candidate gene become a disease-susceptibility gene? Obes Res, 9 (12), 741-745, 2001)
Se così fosse, cadrebbe la teoria di agire con tale metodo (la cui efficacia, ripeto è sempre da dimostrare) sul "dimagrimento localizzato" (ad esempio, sul grasso sottocutaneo delle cosce nelle donne).
Che ne sapete? Qualcuno ha dei riferimenti scientifici che dimostrino il contrario?
Grazie dell'aiuto.
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