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Basta pasta ? Diete e nutrizionisti vari (lungo)

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    Basta pasta ? Diete e nutrizionisti vari (lungo)

    Riporto tale e quale da www.libero.it canale salute.

    Ma sono esperti o pseudoesperti ? E tutto quello che si legge qui ?
    IMHO i commenti di tali signori sono quanto meno troppo manichei.
    La pasta

    Perché il piatto principe della dieta mediterranea è più salutare della low carb



    18/10/2005 In occasione del “3° Congresso Mondiale della Pasta” e in concomitanza con il “World pasta day” 2005,(25 ottobre a Barcellona) manager e nutrizionisti di fama internazionale s’incontrano nella capitale spagnola per ragionare sull’oggi e sul domani di un alimento sempre più universale. Ma anche per sostenere la dieta mediterranea e il suo piatto principe rispetto alle mode poco salutari delle diete “low-carb” che attaccano gli spaghetti come simbolo di un’alimentazione a base di carboidrati, al quale contrapporre una dieta ipeproteica.

    Gli esperti mondiali e italiani rispondono quasi in coro, senza incertezze: “Attenzione agli effetti di lungo periodo di queste diete, che appesantiscono fegato e reni e favoriscono malattie cardiovascolari e obesità”. La pasta, e più in generale la dieta mediterranea, rimangono le migliori risposte alla voglia di gusto e leggerezza degli italiani e, in genere, dei consumatori nel mondo.

    Alla domanda “MENO CARBOIDRATI E PIÙ PROTEINE?” risponde così Giorgio Calabrese, docente di Dietetica all’Università di Piacenza e membro dell’Authority Europea per la Sicurezza Alimentare : “La nostra dieta mediterranea resta la migliore proposta dietetica. Il ridurre drasticamente i carboidrati per seguire diete a base di alimenti proteici, infatti, ci mette a rischio di malattie cardiovascolari, obesità, tumori; anzi: bastano 15 giorni di diete iperproteiche e ci si può ammalare di chetosi, l’acetone dei bambini. In una dieta seria non bisogna tenere conto esclusivamente dell’indice glicemico dei cibi, perché bisognerebbe tener conto dell’insulinemia e della glicemia del paziente che affronta un certo piano nutrizionale”.

    TROPPE PROTEINE SIGNIFICA SCORIE AZOTATE, CHE APPESANTISCONO I RENI, afferma Carlo Cannella - ordinario di Scienza dell’Alimentazione all’Università “La Sapienza” di Roma - “I danni che possono derivare dalle diete iperproteiche sono collegati alle scorie azotate prodotte dall’assunzione di proteine, scorie che il nostro organismo elimina con “fatica” renale e metabolica. Quindi è bene rivalutare la dieta mediterranea, con le sue proporzioni del 55-60% di carboidrati, 30% di grassi e 10-15% di proteine, poiché ogni abuso di proteine, appunto, è dannoso per il fegato e per i reni. L’uomo, è bene precisarlo, ha bisogno solo di 70 grammi di proteine al giorno, la donna di 50: queste quantità rappresentano –in calorie- rispettivamente 280 e 200 Kcal”.

    Secondo Michelangelo Giampietro - specialista in scienza dell’alimentazione e professore a contratto presso la Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport, Università Cattolica, Roma - con le DIETE LOW CARB E’ PIÙ ALTA L’INCIDENZA DI MALATTIE CARDIOVASCOLARI “Una miriade di studi accreditati sulle riviste mediche più autorevoli a livello internazionale ci conferma che le popolazioni, in testa gli Stati Uniti in questo momento, dove si consumano pochi carboidrati complessi hanno più incidenza di malattie cardiovascolari, diabete e obesità.

    Consumare i carboidrati - e dunque anche la pasta - in maniera equilibrata e con condimenti non eccessivamente grassi significa prevenire quotidianamente il rischio di malattie cardiovascolari (come l’infarto) e di cancro, e costruire le basi per la longevità.

    Non dimentichiamo che il dimagrimento a cui portano le diete “low carb” si può definire fittizio, perché dovuto soprattutto alla perdita di acqua nei muscoli; quindi è facile ingrassare di nuovo dopo l’illusione di aver perso peso seguendo un piano nutrizionale iperproteico, specialmente perché (è il caso delle proteine animali) in questo modo introduciamo molti grassi nel nostro organismo, laddove i carboidrati – vegetali - danno un ottimo apporto di fibre con conseguente senso di sazietà anche mangiando porzioni non abbondanti. Ma attenzione: l’antagonista alla dieta low carb-high protein non è una dieta high carb-low protein (cioè iperglucidica) bensì una dieta normoglucidica (con un apporto del 55-60% di carboidrati) e normoproteica, con un consumo adeguato di proteine, che può aumentare solo se facciamo sport. Infatti negli atleti le proteine rappresentano in media un grammo e mezzo per ogni chilo di peso corporeo”.

    Per Giacinto Miggiano - direttore del Centro Ricerche Nutrizione Umana dell’Università Cattolica, Roma- CON LA PASTA MIGLIORA IL METABOLISMO E ANCHE L’UMORE “La dieta mediterranea, di cui la pasta è l’alimento “principe”, è senz’altro più salutare e completa delle “low-carb” e presenta vantaggi metabolici: i prodotti derivati dal grano, infatti, apportano amidi che rilasciano con lentezza lo zucchero (glucosio) che serve alle nostre cellule e che determina una produzione di insulina ridotta e continua nel tempo. Il rischio di alimentarsi, invece, prevalentemente con prodotti proteici (es: la carne, accompagnata più dai grassi che dagli zuccheri) è che l’organismo – per compensare la funzione che di norma svolgerebbero i carboidrati - trasforma le proteine della carne in glucosio, producendo in questo modo prodotti di rifiuto (scorie) che il rene deve eliminare. Senza contare che gli alimenti che contengono gli amidi (ad esempio la pasta) grazie alle fibre in essi contenute danno un maggiore senso di sazietà. Inoltre il consumo preferenziale dei carboidrati può migliorare l’umore delle persone, in quanto il glucosio che si libera dall’amido della pasta favorisce –indirettamente - la sintesi a livello cerebrale della serotonina, l’ormone della gioia e della contentezza”.

    Secondo Pietro Migliaccio - medico nutrizionista – dietologo LE DIETE IPERPROTEICHE METTONO A RISCHIO INNALZAMENTO DEI LIVELLI DI COLESTEROLO :
    La dieta mediterranea è ormai universalmente riconosciuta come la più adatta per tutte le popolazioni per raggiungere e/o mantenere un buono stato di nutrizione. E’ stato inoltre dimostrato, scientificamente ed epidemiologicamente, che le popolazioni che la seguono presentano un minor rischio per le malattie cardiovascolari e metaboliche.

    Nella dieta mediterranea viene consigliato che, nell’ambito dell’apporto energetico totale giornaliero, il 55-60 % provenga dai carboidrati, energia pulita che non sottopone i reni ed il fegato ad un superlavoro; altri tipi di diete, come ad esempio quelle iperproteiche, specialmente se protratte per lungo tempo, determinano un aumento del colesterolo e possono produrre danni che purtroppo non si evidenziano immediatamente ma solo in tempi successivi. Basti pensare che nelle insufficienze renali la prima cosa che deve essere ridotta nella dieta sono le proteine, proprio per salvaguardare la funzionalità renale e ridurre le alterazioni metaboliche. Nella dieta mediterranea i carboidrati sono principalmente rappresentati dal pane e dalla pasta; quest’ultima può essere utilizzata da sola o anche per la preparazione di piatti unici quali la pasta con le vongole o con il ragù o con i legumi, etc. Il piatto unico contiene tutti i principi nutritivi abitualmente compresi in un pasto completo; aggiungendo frutta e/o verdura avremo un piatto che raccoglie in sé tutti i nutrienti nel giusto rapporto tra di loro; è inoltre gratificante e utile per contrastare l’obesità”.

    Marcello Ticca - libero docente e specialista in Scienza dell’Alimentazione all’Università La Sapienza di Roma - afferma cheIL MODELLO MEDITERRANEO RESTA IL MIGLIORE: “Il termine dieta mediterranea riflette gli schemi alimentari tipici degli anni ’60 nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Un convegno del 1999 a Tokyo ha messo in evidenza le analogie fra la dieta giapponese e quella mediterranea, evidenziando come entrambe vantino una ben documentata efficacia nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, di certi tipi di tumore e di altre malattie correlate alla nutrizione, e siano povere di lipidi e ricche di antiossidanti, omega 3 e carboidrati complessi (ottenuti dal riso nel caso del Giappone, dalla pasta e dal pane in Italia). In particolare, i carboidrati complessi apportati dalla pasta sono importanti anche perché contribuiscono a quella favorevole distribuzione dell’energia da nutrienti che è tipica del modello mediterraneo e che è raccomandata da tutte le linee-guida alimentari mondiali. La pasta è importante anche per la sua versatilità nell’essere cucinata con i più svariati ingredienti: e variare la scelta nei cibi è sinonimo di benessere. La pasta, inoltre, così come anche la frutta e la verdura, ha un favorevole indice glicemico, sia per il particolare tipo di amido che contiene, sia per il tipo di cottura: quella al dente, è bene ricordarlo, favorisce un ritardo nella risposta glicemica.

    Nel 2004 è stata pubblicata - ad opera dell’International Task Force on the Mediterranean Diet - una revisione critica delle correlazioni fra abitudini alimentari mediterranee, longevità e salute, alla luce dei cambiamenti verificatisi dagli anni ’60 ad oggi. Anche in quest’ottica il modello alimentare mediterraneo è risultato quello associato ad un miglior livello di salute, e in quest’ambito una posizione centrale spetta alla pasta e al pane, tenendo conto che si attribuisce un’importanza sempre maggiore ai cereali integrali”.
    Bisogna sapere che la produzione globale ha superato gli 11 milioni di tonnellate di pasta mentre solo in Europa se ne consumano più di 4 milioni di tonnellate. Una curiosità: ogni 10 piatti di pasta serviti nel Pianeta, ben 3 sono indiscutibilmente italiani.
    Chi non risica .... non risica.
    "Paolo Bitta"

    #2
    Ora ho letto un pò qua e là l'articolo (mancanza di voglia) cmq sia come tutte le cose bisogna tenere conto che i medici o gli specialisti come li volete chiamare parlano in maniera "generica" cioè di persone "comuni" che non fanno attività pesisistica.
    Cmq sia sono al 100% d'accordo sul fatto che una dieta iperproteica a lungo andare fa male mai superare il limite dei 2g per kg di massa magra che credo sia il limite veramente massimo,superare questa soglia non serve a niente non solo xkè le fonti proteiche costano care (facciamo il rapporto tra un kg di pane o di pasta con un etto di petto di pollo o di vitello,forse l'unica fonte più economica è l'uovo anzi sicuramente lo è) apparte questo il corpo non le assimila..La dieta mediterranea per quanto riguarda la salute secondo me è la migliore al limite anche la zona.Chetogeniche e low carb ect sono sicuramente più redditizie per chi ha degli obiettivi a livelli di definizione e qualità muscolare.Cmq sia per noi novellini in questo sport la migliore è la mediterranea sicuramente con qualche ritocchino


    Originariamente Scritto da max_power
    Tipico, è l'esplosione ormonale.

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      #3
      mi e' bastato leggere il calabrese " ci si puo' AMMALARE (?!? )di chetosi...

      ma a questo la laurea gliela hanno data come a vasco e valentino rossi?

      poi bella roba...
      al convegno nazionale della pasta...
      come se alla presentazione della fiat punto ti vengono a dire che le macchine tedesche sono migliori...
      cmq una cosa giusta e' stata detta
      le diete low-carb PROLUNGATE possono portare problemi a fegato e reni...
      indi in un programma nutrizionale serio da sportivo bodybuilder anche se le pro sono piu' alte ( e giustamente)delle persone sedentarie per quanto tempo si possono portare avanti chetogeniche,metaboliche?
      nessuno ha mai detto tutto l'anno
      quei 2-3 mesi di definizione puoi gradulamente scendere di carbo fino a tenere per poche settimane un avera keto...
      ma stare SEMPRE bassissimi in carbo nessuno ha mai detto che e' giusto
      sigpic

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        #4
        Ci sono così tante cazzate scritte che se mi mettessi a commentare mi sputtanerei tutta la mattinata. E io devo andare a studiare.

        max_power
        Max_power, The Sicilian Rock

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          #5
          no comment....
          un pugno di ignoranti ed ipocriti....
          ecco a cosa servono le lauree......
          .....a poter dire c....te sotto avallo di un pezzo di carta appeso nel proprio studio
          ....BROLY...

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            #6
            ma secondo te ad una conferenza sulla pasta, qualcuno si sarebbe azzardato a parlarne male???

            Il giudizio di questi esperti è quindi già condizionato da questo.....senza considerare il resto.

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              #7
              oddio raga sono malato!!! sono ammalato di chetosi...ora che faccio?!? sono andato dal medico e mi ha dato queta cura:

              appena sveglio a colazione 1 cps di zucchero di canna
              subito dpo pranzo 3 cucchiai di sciroppo di glucosio
              prima di cena
              un cucchiaino di fruttosio
              e prima di andare a letto 400ml di succo di uva o pera....

              che dite funzionera'?
              - Pietro - FORZA SAMP:culol: :culol: :culol:
              :dt: :dt: :dt: :dt: :dt: :dt: :dt: :dt: :dt:

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                #8
                Originariamente Scritto da pietro_rm
                oddio raga sono malato!!! sono ammalato di chetosi...ora che faccio?!? sono andato dal medico e mi ha dato queta cura:

                appena sveglio a colazione 1 cps di zucchero di canna
                subito dpo pranzo 3 cucchiai di sciroppo di glucosio
                prima di cena
                un cucchiaino di fruttosio
                e prima di andare a letto 400ml di succo di uva o pera....

                che dite funzionera'?
                fai la cura calabrese
                ho letto un esperienza di uno seguito da lui per dimagrire
                uno di 110 kg e rotti
                che in 2-3 mesi e' passato a 100 kg
                con una dieta di 1100 kcal giornaliere(per un uomo sopra il quintale che genio calabrese!! )con la probabile ripartizione della dieta mediterranea
                resoconto del povero paziente
                dopo pochi mesi e' tornato piu' pesante di prima!!!
                un bell'effetto yo-yo
                quell'uomo e' un genio!!
                sigpic

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                  #9
                  minchia!! una smagliatura fatta uomo ..
                  - Pietro - FORZA SAMP:culol: :culol: :culol:
                  :dt: :dt: :dt: :dt: :dt: :dt: :dt: :dt: :dt:

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                    #10
                    Originariamente Scritto da pietro_rm
                    minchia!! una smagliatura fatta uomo ..
                    Una merda fatta d'uomo. E il bello è che è così rincoglionito che non si rende conto di essere un perdente.

                    max_power
                    Max_power, The Sicilian Rock

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                      #11
                      Ma quindi fatemi capire un pò...pasta si o pasta no!?


                      "I Bodybuilder sono confusi..."

                      Mike Mentzer

                      MENTE E CORPO UN TUTT'UNO!!!

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                        #12
                        Originariamente Scritto da SUND
                        Ma quindi fatemi capire un pò...pasta si o pasta no!?
                        Si, meglio con del lardo e del burro per apportare un po' di grassi essenziali.

                        Anche lo strutto va benissimo comunque.

                        max_power
                        Max_power, The Sicilian Rock

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                          #13
                          Originariamente Scritto da ct-7b
                          no comment....
                          un pugno di ignoranti ed ipocriti....
                          ecco a cosa servono le lauree......
                          .....a poter dire c....te sotto avallo di un pezzo di carta appeso nel proprio studio
                          Zitto tu che sei malato di chetoni
                          Originariamente Scritto da Leonida
                          gary io più ti leggo e più maledico l' alfabetizzazione, la democrazia e la rivoluzione francese, tu dovevi coltivare il tuo manso in padania dietro un affitto che dovevi al tuo signore.
                          Originariamente Scritto da Bad Girl
                          ho sempre pensato che tu hai proprio bisogno di prenderlo di più,scusami se te lo dico ma ricordi me ai tempi della tristezza..per me puoi cambiare, se ce l'ho fatta io.. puoi farcela anche tu
                          Originariamente Scritto da gorgone
                          ma manca la verità più vera, le donne non vanno ascoltate, ma virilmente guidate.

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