Vi riporto parte di articoli trovati nella rete:
1
Si sono anche preparati dei prodotti dietetici o degli integratori venduti in farmacia o in negozi specializzati.
Questi prodotti hanno tuttavia un’utilità molto limitata, sopratutto se si è arrivati al peso-forma, e non si è troppo magri.
Il motivo di questa limitata utilità viene esposto nell’apposito capitolo.
Così come si trova oggi la scienza dell’alimentazione e le conoscenze che abbiamo dei processi metabolici (su cui per altro vi è ancora molto da scoprire) il sistema ideale è quello di costruire delle diete quasi tagliandole su misura atleta per atleta.
Si può anche ricorrere a preparati speciali quando queste diete lo esigano, ma credo che il 99% dei casi in cui questi preparati siano comprati, sia solo per ragioni psicologiche, per illudere che così si aggiusti una dieta che dovrebbe essere aggiustata solo valutando caso per caso quel che si mangia....
2
Vi è qualcuno che ritiene di dover “pompare” l’assunzione di proteine in situazioni di allenamento intenso e pesante, raggiungendo un introduzione di proteine per diversi ettogrammi. Si tratta di una precauzione che in genere è priva di grandi controindicazioni, come del resto è non vi è alcuna prova scientifica che serva a qualcosa.
Anzi, se mai vi sono degli studi che paiono dimostrare che questo incrementare la somministrazione di proteine con integratori dietetici non faccia altro che caricare i reni di lavoro: si è visto che aumentando l’introduzione di azoto in modo da fargli aumentare la sua proporzione rispetto agli altri componenti dell’alimentazione (zuccheri e grassi) non fa altro che aumentare solo la sua eliminazione con le urine. Questo aumento proporzionale è proprio quello che si ha quando si introducono integratori a base di sole proteine, o amminoacidi che (come detto) sono i mattoni con i quali esse sono costruite.
Sono un po' confuso , per favore datemi spiegazioni.
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Si sono anche preparati dei prodotti dietetici o degli integratori venduti in farmacia o in negozi specializzati.
Questi prodotti hanno tuttavia un’utilità molto limitata, sopratutto se si è arrivati al peso-forma, e non si è troppo magri.
Il motivo di questa limitata utilità viene esposto nell’apposito capitolo.
Così come si trova oggi la scienza dell’alimentazione e le conoscenze che abbiamo dei processi metabolici (su cui per altro vi è ancora molto da scoprire) il sistema ideale è quello di costruire delle diete quasi tagliandole su misura atleta per atleta.
Si può anche ricorrere a preparati speciali quando queste diete lo esigano, ma credo che il 99% dei casi in cui questi preparati siano comprati, sia solo per ragioni psicologiche, per illudere che così si aggiusti una dieta che dovrebbe essere aggiustata solo valutando caso per caso quel che si mangia....
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Vi è qualcuno che ritiene di dover “pompare” l’assunzione di proteine in situazioni di allenamento intenso e pesante, raggiungendo un introduzione di proteine per diversi ettogrammi. Si tratta di una precauzione che in genere è priva di grandi controindicazioni, come del resto è non vi è alcuna prova scientifica che serva a qualcosa.
Anzi, se mai vi sono degli studi che paiono dimostrare che questo incrementare la somministrazione di proteine con integratori dietetici non faccia altro che caricare i reni di lavoro: si è visto che aumentando l’introduzione di azoto in modo da fargli aumentare la sua proporzione rispetto agli altri componenti dell’alimentazione (zuccheri e grassi) non fa altro che aumentare solo la sua eliminazione con le urine. Questo aumento proporzionale è proprio quello che si ha quando si introducono integratori a base di sole proteine, o amminoacidi che (come detto) sono i mattoni con i quali esse sono costruite.
Sono un po' confuso , per favore datemi spiegazioni.
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