Gambe grosse

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  • reggiano
    Bodyweb Member
    • Jan 2005
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    Gambe grosse

    Ciao ho la mia ragazza che ha le gambe più sviluppate rispetto al tronco x il motivo che insegna spinning 3 volte a settimana da una vita.Ora se volesse (continuando a insegnare sinbyke ) "snellire" le gambe rafforzando il tronco come dovrebbe fare ? Sicuramente è una domanda stupida ,ma io sono neofita grazie.
  • max_power
    Low-Carb Moderator
    • Dec 2000
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    • Torino
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    #2
    Originariamente Scritto da reggiano
    Ciao ho la mia ragazza che ha le gambe più sviluppate rispetto al tronco x il motivo che insegna spinning 3 volte a settimana da una vita.Ora se volesse (continuando a insegnare sinbyke ) "snellire" le gambe rafforzando il tronco come dovrebbe fare ? Sicuramente è una domanda stupida ,ma io sono neofita grazie.
    Non è una domanda stupida. Per raggiungere gli obiettivi che dici tu vi sono due possibilità per la tua ragazza:

    1) Non allena più le gambe

    2) Allena la zona superiore, così da portarla di pari passo con lo sviluppo delle gambe.

    max_power
    Max_power, The Sicilian Rock

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    • reggiano
      Bodyweb Member
      • Jan 2005
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      #3
      Grazie per la risposta .Opteremo per la seconda soluzione

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      • max_power
        Low-Carb Moderator
        • Dec 2000
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        #4
        E sicuramente la migliore.

        max_power
        Max_power, The Sicilian Rock

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        • Benchpress
          Bodyweb Advanced
          • Feb 2004
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          • Messina
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          #5
          Per grosse intendi muscolose? Ha cellulite? Sai lo Spinning ha anche una forte componente lattacida (Dipende da come imposta la lezione l'istruttore) e può creare problemi di ristagno dei liquidi(come la cellulite appunto)
          che % di grasso corporeo ha?

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          • reggiano
            Bodyweb Member
            • Jan 2005
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            #6
            Ciao, scusate se mi intrometto, sono la ragazza di reggiano, intanto vi ringrazio per le risposte, in realta' insegno spinning soltanto per 1 ora alla settimana da quest'anno (mentre fino all'anno scorso appunto 2-3 volte la settimana) ma appunto da quest'anno ho deciso di iniziare a fare un po' di palestra, il mio problema sono appunto le gambe grosse, ho proprio la cellulite che non ne vuole sapere di andarsene oltre che ad un po' di ciccia rispetto alla parte superiore.
            Mi sono iscritta in una palestra per modellare il mio corpo e ho posto il mio problema, mi hanno fatto una scheda con esercizi per la parte superiore del corpo, esercizi per la parte inferiore e soprattutto devo fare (questo me lo ha detto l'istruttore) tutte le volte 30 minuti di cardio
            o tapis roulant o l'elittica o step comunque assolutamente 30 minuti di cardio rimanendo come battiti cardiaci entro i 130 (ho 34 anni).
            Premetto che vado in palestra tutti i giorni a parte il martedi' che insegno spinning, bevo molto e sto curando l'alimentazione, ho iniziato anche a mettermi una crema termogenica nelle gambe (anche se non ci credo molto alle creme!)
            Spero di non essere un caso particolare ma sinceramente visto che mi piace tantissimo allenarmi, amo molto lo sport vorrei almeno che il mio corpo sia un po' modellato e che non faccia sforzi inutili
            Vi ringrazio a tutti per la vostra disponibilita' e tolgo il disturbo.
            Ciao Alle

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            • Ribosio80
              Bodyweb Senior
              • Oct 2003
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              • dalle nubi
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              #7
              Originariamente Scritto da reggiano
              Ciao, scusate se mi intrometto, sono la ragazza di reggiano, intanto vi ringrazio per le risposte, in realta' insegno spinning soltanto per 1 ora alla settimana da quest'anno (mentre fino all'anno scorso appunto 2-3 volte la settimana) ma appunto da quest'anno ho deciso di iniziare a fare un po' di palestra, il mio problema sono appunto le gambe grosse, ho proprio la cellulite che non ne vuole sapere di andarsene
              Mi sono iscritta in una palestra per modellare il mio corpo e ho posto il mio problema, mi hanno fatto una scheda con esercizi per la parte superiore del corpo, esercizi per la parte inferiore e soprattutto devo fare (questo me lo ha detto l'istruttore) tutte le volte 30 minuti di cardio
              o tapis roulant o l'elittica o ste
              Originariamente Scritto da reggiano
              oltre che ad un po' di ciccia rispetto alla parte superiore.p comunque assolutamente 30 minuti di cardio rimanendo come battiti cardiaci entro i 130 (ho 34 anni).
              Premetto che vado in palestra tutti i giorni a parte il martedi' che insegno spinning, bevo molto e sto curando l'alimentazione, ho iniziato anche a mettermi una crema termogenica nelle gambe (anche se non ci credo molto alle creme!)
              Spero di non essere un caso particolare ma sinceramente visto che mi piace tantissimo allenarmi, amo molto lo sport vorrei almeno che il mio corpo sia un po' modellato e che non faccia sforzi inutili
              Vi ringrazio a tutti per la vostra disponibilita' e tolgo il disturbo.
              Ciao Alle


              la celluli
              te sempre se hai realmente cellulite panniculopatia edemato fibro sclerotica che è cosa diversa dal semplice accumulo di grasso localizzato ed alla tendenza di ipertrofia dell'adipocita.deriva dal un'alterazione del derma e dell'ipoderma. in condizioni ottimali, le cellule adipose (adipociti) normalmente presenti nel tessuto sottocutaneo funzionano da riserva di energia per l'organismo, che brucia grassi ogniqualvolta abbia necessità di combustibile. in caso di stasi del circolo venoso questa "riserva" diventa difficile da utilizzare, si accumula fino a comprimere i capillari sanguigni, già fragili, che iniziano a trasudare plasma dalle loro pareti divenute porose.Il plasma si infiltra fra le cellule, con il tempo provoca un' infiammazione del tessuto adiposo con formazione di fibrosi dei tessuti sottocutanei: i capillari vengono ulteriormente compressi e il drenaggio dei liquidi in eccesso si fa sempre più difficile. Si innesca quindi un "circolo vizioso" che autoalimenta questa patologia, perché di vera e propria patologia si tratta, anche se spesso ci si limita al suo significato di banale inestetismo.
              per sconfiggerla bisogna capirne la causa
              dipende da diversi fattori che spesso si sommano fra loro (anche se, in fondo, tutto si può ricondurre ad un'alterazione del microcircolo); alcuni di essi non sono eliminabili e sono quindi definiti PRIMARI (ad es. il sesso, la razza o la familiarità), altri, detti SECONDARI, sono collegati ad alcune fasi della vita, a patologie particolari o all'assunzione di farmaci; altri invece, definiti fattori AGGRAVANTI (ad es. cattiva alimentazione o sedentarietà), sicuramente potrebbero essere controllati adottando uno stile di vita diverso.
              fattori


              Il fatto di essere donna e di razza bianca sono elementi sfavorevoli: la donna mediterranea è caratterizzata da una conformazione "a pera" (ginoide) in cui prevale l'azione degli ormoni femminili (gli estrogeni) sui recettori specifici, con il risultato di un accumulo dei chili in eccesso sulla parte bassa del corpo, ritenzione idrica e stasi circolatoria. Non a caso il problema comincia con l'adolescenza, periodo in cui vi è una vera e propria tempesta ormonale che segna il passaggio dall'infanzia all'età adulta.
              Anche la componente familiare è rilevante, considerato che alcuni disturbi del micro-circolo spesso si tramandano tra consanguinei e che l'insufficienza venosa e linfatica con fragilità capillare costituiscono l'anticamera della cellulite.

              fattorisecondari

              E' noto che le manifestazioni cutanee della cellulite sono fortemente legate al ciclo femminile: l'aspetto "a materasso" della pelle aumenta nel periodo precedente il ciclo, soprattutto in caso di sindrome pre-mestruale, e in gravidanza quando sale il livello degli estrogeni con effetti positivi e negativi: aumenta l'appetito, migliora l'umore, si accumulano liquidi nei tessuti e il prodotto del concepimento preme sulle strutture vascolari, aggravando la situazione circolatoria magari già non perfetta, con segni di stasi.
              Come regola, in generale, la cellulite diminuisce dopo la menopausa, in assenza di trattamento ormonale sostitutivo.


              fattori aggravanti
              Una muscolatura di cattiva qualità, sia per sedentarietà sia a seguito di un dimagrimento eccessivamente rapido che abbia sacrificato il "nobile" tessuto muscolare, è sicuramente uno dei fattori favorenti la cellulite. Il moto aiuta a mantenere efficiente muscolatura, circolazione e metabolismo aiutando a bruciare i grassi e a prevenire la stasi circolatoria.
              La dieta scorretta, poi, con l'introduzione eccessiva di calorie, di cibi ricchi di grassi e di sale favorisce accumulo di adipe localizzato, ritenzione di liquidi, "intossicazione" generale dell'organismo e formazione degli odiati cuscinetti.
              anche una postura errata contribuisce ad aggravare il quadro clinico: stare molte ore seduti rallenta la circolazione perché la sedia comprime i vasi e la situazione peggiora se si tengono le gambe accavallate. Non fa neanche bene trascorrere troppo tempo in piedi immobili, perché il sangue fa fatica a risalire dagli arti inferiori, con conseguente stasi circolatoria. I difetti dell'appoggio plantare sono anche causa di postura errata e possono favorire i processi che portano alla formazione della cellulite.
              Si deve evitare l'abbigliamento costrittivo: non dimentichiamo che abiti e biancheria attillati comprimono i vasi, mentre scarpe troppo strette o con tacco alto, oltre i 5 cm., ostacolano il ritorno venoso e linfatico e impediscono il corretto funzionamento dell'importantissima "pompa venosa" che abbiamo sotto i nostripiedi(un reticolo venoso che viene compresso ad ogni nostro passo e che imprime una spinta verso l'alto al sangue, impedendogli di ristagnare).
              Stress e fumo sono altri fattori che favoriscono l'aggravarsi del quadro, l'uno per le inevitabili ripercussioni sul quadro ormonale (aumento dei cosiddetti "ormoni dello stress"), l'altro per la sua azione vasocostrittrice e per la sua capacità di aumentare i radicali liberi, sostanze che favoriscono i danni a carico del microcircolo ed accelerano i processi di invecchiamento generale dell'organismo.


              rimedi
              Illudersi che la cellulite scompaia da sola o che possa essere debellata con diete drastiche e tanta attività fisica è una chimera di cui non fidarsi: la cellulite non è un semplice inestetismo ma una vera "malattia" del connettivo dovuta ad un malfunzionamento del microcircolo: sbarazzarsene significa guadagnarci anche in salute.
              La battaglia va combattuta su più fronti e con molto impegno, ci vuole una strategia completa fatta di dieta, attività fisica e trattamenti localizzati, sia di tipo estetico che di tipo medico, fino alla chirurgia per i casi più "gravi" e irriducibili.
              la dieta
              La prevenzione inizia sulla tavola e qualsiasi trattamento è destinato a dare risultati modesti se non lo si associa ad uno stile di vita sano e se non si rivedono le abitudini alimentari.
              Un'alimentazione equilibrata ed adeguata fa sì che pesantezza, gonfiori degli arti e cellulite, causati da un rallentamento del circolo venoso, possano essere prevenuti e curati.
              Stipsi e ritenzione idrica sono, infatti, due tipici segnali di insufficiente e scorretto esercizio fisico associato ad una alimentazione disordinata. E' necessario quindi orientare le abitudini alimentari verso un regime disintossicante, equilibrato, facilmente digeribile e, se necessario, ipocalorico.
              Nello scegliere gli alimenti da consumare nella dieta bisogna fare attenzione a quelli che favoriscono il ristagno e gonfiano i tessuti.
              Il sodio trattiene i liquidi che, accumulandosi negli interstizi tra le cellule, ostacolano la circolazione: rinunciare ad un po’ di sale non significa necessariamente fare a meno dei sapori, perché può essere egregiamente sostituito da aromi da cucina.
              Da prendere seriamente in considerazione è l'assunzione giornaliera di acqua: è sempre consigliabile consumarne molta; un litro e mezzo è la quantità minima da assumere ogni giorno per permettere una buona diuresi e un'eliminazione ottimale delle sostanze tossiche e di rifiuto.
              Da bandire gli eccessi di alimenti che affaticano il fegato, impedendogli di svolgere la sua azione "depuratrice" (caffè, cioccolato, bevande alcoliche, fritture, ecc.); preferire invece alimenti ad alto contenuto di fibre (che favoriscono il transito intestinale e l'evacuazione delle scorie alimentari, riducendo l'assorbimento di zuccheri e grassi), di vitamina C, vitamina E e potassio, capace di contrastare il sodio. I bioflavonoidi poi, di cui sono ricchi i frutti di bosco e sottobosco, sono dei veri alleati per una buona microcircolazione.
              L'ATTIVITà FISICA
              Non solo a tavola si prevengono pesantezza, disturbi e inestetismi delle gambe: per averle agili e belle contano anche i gesti, le posizioni, l'abbigliamento, il moto e la scelta dell'esercizio fisico.
              Lo sport serve non solo ad incrementare la combustione dei grassi e quindi ad avere un fisico asciutto, ma aiuta anche a tonificare i muscoli e a stimolare la circolazione.
              La ginnastica più utile è quella di tipo aerobico, che stimola l'ossigenazione dei tessuti e mobilita i depositi di grasso. Almeno mezz'ora al giorno di esercizio fisico è il tempo ideale per ottenere risultati concreti e mantenersi in forma.
              Via libera quindi al nuoto (che sfrutta anche l'azione di idromassaggio indotto dai movimenti del corpo nell'acqua), alle pedalate in bicicletta , al jogging e camminate, alla ginnastica a corpo libero, all'atletica leggera.



              creme, gel, spray, pillole miracolose, apparecchiature varie: i rimedi del fai-da-te ormai non si contano più! Ma questi prodotti servono davvero? Considerato che la "cellulite" è una vera e propria malattia del connettivo, l'unica cosa da fare è affrontarla su più fronti e un buon automassaggio, con prodotti che svolgano azione drenante, lipolitica e vasoprotettrice può senz'altro migliorare il quadro estetico, senza però avere la presunzione di eliminare l'inestetismo alla fonte (quando, per esempio, c'è un problema di stasi venosa).
              L'idromassaggio può essere sfruttato per l'azione levigante, rassodante e drenante i liquidi interstiziali dovuta al flusso sulla pelle delle "bollicine" prodotte dall'apparecchio, che funzionano esattamente come un micromassaggio.


              Affidarsi alle mani di un'estetista qualificata per combattere i cuscinetti significa, in fondo, aver voglia di coccolarsi un po’ e di regalarsi momenti di vero e puro relax. Naturalmente anche in questo caso non aspettiamoci dei miracoli e ricordiamoci che in casi di cellulite di stadio avanzato i trattamenti estetici sono solo un "utilissimo" (ed a volte necessario) supporto ad altri tipi di trattamento che, però, agiscono più in profondità.
              Il massaggio estetico, basato su manipolazioni e frizioni, serve a drenare i liquidi in eccesso e aiuta l'eliminazione di gonfiori e pesantezza alle gambe. E' un ottimo rilassante che aiuta a ridurre alcuni scompensi dell'organismo causati dallo stress e dall'ansia che contribuiscono indirettamente alla comparsa della cellulite.
              Il linfodrenaggio serve a riattivare la circolazione linfatica, responsabile dello smaltimento delle tossine dell'organismo
              Si basa su manipolazioni che hanno il compito di convogliare la linfa dagli arti inferiori verso il tronco, laddove si trova lo sbocco finale.


              Se questa funzione non viene svolta manualmente, ma meccanicamente si parla di pressoterapia, dove le mani di un'abile professionista sono sostituite da un macchinario; si effettua infatti inserendo gli arti in speciali gambali che, gonfiandosi e sgonfiandosi ritmicamente, premono e rilasciano la zona interessata ottenendo un' azione drenante i liquidi stagnanti e riattivante il flusso sanguigno. Indispensabile, prima di sottoporsi a questo trattamento, consultare un medico che escluderà eventuali patologie che possano controindicarlo: malattia varicosa, problemi di reni, problemi di cuore, ecc.
              L'Endermologie è una tecnica relativamente recente che, in modo non invasivo e non traumatico, consente un trattamento elettivo del tessuto connettivo, teso a riattivare la microcircolazione artero - venosa e linfatica e il metabolismo delle cellule del connettivo.
              Consiste in un "massaggio" computerizzato eseguito per mezzo di un manipolo dotato di rulli mobili che sollevano, spremono e comprimono la cute, permettendo un buon rimodellamento della silhouette, soprattutto quando sono presenti alterazioni del profilo e cedimenti dei tessuti. Anche in questo caso è bene sottoporsi preventivamente a visita medica che valuterà lo stato di salute del paziente, l'estensione e l'entità della cellulite. E' possibile trovare questo tipo di metodica, oltre che negli istituti di bellezza, anche presso alcuni studi medici, laddove il medico può sfruttare l'azione di stimolazione dei tessuti prodotta dall' Endermologie anche per altri tipi di problematiche.
              L'elettrostimolazione in genere fa parte dei "pacchetti dimagranti" offerti dai centri di bellezza, ognuno dei quali si avvale di apparecchiature brevettate diverse fra loro per utilizzo e principio di azione. Aiuta a tonificare e a rassodare i tessuti, unita ad altri metodi può favorire l'eliminazione della buccia d'arancia e la riattivazione della circolazione: è una sorta di ginnastica passiva che, in caso d'impossibilità a praticare una costante attività fisica, può rappresentare una modesta alternativa: naturalmente non può sostituire del tutto il movimento attivo, che fornisce anche molti altri vantaggi, tra cui il potenziamento dell'apparato cardiovascolare, l'aumento del metabolismo basale, la liberazione interna di sostanze come le endorfine (i cosiddetti "ormoni del benessere) e molti, molti altri! Esistono anche apparecchiatura casalinghe, per il fai-da-te.




              i trattamenti medici
              Sono di competenza del medico tutti quei metodi che prevedono l'infiltrazione sottopelle di sostanze ad effetto drenante e/o riducente.
              La mesoterapia si basa sull'iniezione nelle zone interessate di farmaci, spesso in cocktail, anche omeopatici. Sono farmaci ad azione lipolitica, drenante e vasoprotettrice, a seconda del problema, che possono venire iniettati sia con un multiniettore (una piastra circolare fornita di piccolissimi aghi in numero variabile) sia con un sottilissimo ago singolo lungo dai 4 ai 6 mm.
              L'uso di un sistema piuttosto che dell'altro viene deciso dal medico e dipende dal problema da trattare; l'uso dell'ago singolo, comunque, oltre a ridurre il dolore nell'inserimento, causa meno ematomi e permette di evitare strutture che non dovrebbero essere toccate, come nei e capillari evidenti; sarà sempre il medico a verificare, prima del trattamento, l'eventuale intolleranza ai farmaci che vorrà utilizzare, facendo preventivamente una piccola prova in una zona nascosta (prova del "ponfo") e procedendo al trattamento solo se non si verificano reazioni; c'è da dire che l'uso di più sostanze contemporaneamente, oltre a non aumentare significativamente l'efficacia del trattamento, espone a maggiori rischi di reazione avverse.
              Dopo il trattamento è normale la presenza sulla zona trattata di un po’ di gonfiore e di qualche piccola ecchimosi (piccoli lividi), che svaniranno nel giro di pochi giorni. A questo proposito, è bene non esporsi al sole nei giorni immediatamente seguenti al trattamento, onde evitare l'accentuarsi di questi fenomeni.
              Una versione aggiornata e "indolore" della mesoterapia è la microterapia: si effettua con un piccolo dispositivo a ventosa chiamato SIT (Skin Injection Therapy) munito nella cavità di un piccolissimo ago, lungo appena 2 mm. che, per le sue modeste dimensioni, non arriva a stimolare le terminazioni nervose e quindi non causa dolore.
              Gli ultrasuoni sono onde sonore ad alta frequenza, non percepibili dall'orecchio umano, e vengono utilizzati già da tempo in campo medico per la loro capacità di produrre calore (azione diatermica). La frequenza degli ultrasuoni usati per combattere la cellulite (3 MHz) è tale da permetterne la penetrazione ad una profondità di 2-3 cm., dove provocano un movimento in seno ai liquidi ristagnanti e rompono le cellule di grasso, permettendo il riassorbimento di queste sostanze nel torrente circolatorio.
              Sfrutta invece una corrente elettrica a bassa frequenza l'elettrolipolisi, veicolandola nei tessuti mediante l'applicazione sottocutanea di coppie di aghi sottili (da 6 a 12 coppie) e creando una rete di campi magnetici in grado di mobilizzare i depositi di grasso.
              Una miscela di ossigeno e ozono iniettata sotto cute mediante microiniezioni è alla base della ossigeno-ozono terapia. Il cocktail di questi due gas ha effetto lipolitico e drenante, con riduzione delle circonferenze e rivitalizzazione dei tessuti circostanti. E' un metodo del tutto naturale, senza uso di sostanze farmacologiche e che in genere non presenta effetti collaterali e non dà problemi di intolleranze. Sarà sempre il medico, comunque, a valutare l'entità del problema e a decidere se e come intervenire.
              Ci sono poi alcuni altri metodi, più o meno efficaci, tra i quali è il caso di ricordare, anche senza scendere in particolari, l'agopuntura, la ionoforesi, la crioelettroforesi.

              I TRATTAMENTI CHIRURGICI
              Se si è provato di tutto e la situazione è veramente grave, con importanti problemi a carico della circolazione e dei tessuti, ci si può rivolgere ad un chirurgo, accertandosi che sia un professionista serio e, soprattutto, ESPERTO!
              Prima di ogni altra cosa, comunque, chiedetevi se VERAMENTE avete necessità di arrivare alla chirurgia, perché si tratta comunque di un intervento "cruento", con alcune controindicazioni e con possibili rischi, la cui incidenza viene ridotta al minimo, però, se ci si rivolge a personale qualificato.
              La lipoaspirazione, così come indica il nome, si effettua risucchiando il grasso tra la pelle e lo strato muscolare mediante l'inserimento, nelle piccole incisioni praticate dal chirurgo, di cannule sottili lunghe circa 12-15 cm. e collegate ad una macchina aspirante. Anche se l'intervento in genere viene effettuato in regime di day-hospital, è fondamentale la scelta di una struttura idonea che possa garantire, in caso di complicazioni, la degenza post-operatoria e i provvedimenti necessari.
              Il chirurgo visita preliminarmente la paziente, accertandosi che sia in stato di salute ottimale (alcune patologie controindicano l'intervento), si informa su alcune abitudini di vita (fumo, assunzione abituale di alcolici o di farmaci), provvede ad effettuare alcuni esami del sangue, delle urine e un elettrocardiogramma. Solo se tutto è a posto procederà all'intervento.
              Per quanto riguarda la riuscita "estetica" del trattamento, un buon chirurgo valuterà attentamente l'elasticità della pelle perché, dopo essere stata svuotata dal grasso, dovrà essere in grado di riprendere il contorno originario senza cedimenti né rilassamenti.
              L'intervento si effettua in anestesia che, a seconda dell'entità dell'inestetismo, potrà essere locale, generale o peridurale (si viene "addormentati" dal tronco in giù).
              Se l'intervento ha interessato un'area molto estesa sarà necessario sottostare ad un breve periodo di immobilità assoluta; in tutti gli altri casi è meglio muoversi subito, in modo da riattivare la circolazione al più presto.
              Per un mese circa la paziente indosserà delle guaine contenitive che serviranno a ridare compattezza ai tessuti; in genere gli ematomi (sempre presenti) si riassorbono in tre settimane e dopo circa due mesi la zona trattata prenderà l'aspetto definitivo. Il linfodrenaggio può aiutare nella ripresa.
              Con la lipoaspirazione gli adipociti eliminati non si riformeranno più, ma quelli rimanenti (uno strato adiposo sottocutaneo deve comunque rimanere!) possono aumentare in maniera anche consistente se si riprendono le abitudini sbagliate e se non si controlla la dieta: non vanificate tutti i sacrifici a cui vi siete sottoposti!
              Con la liposcultura superficiale si procede in maniera simile alla metodica appena descritta, agendo però più in superficie e cioè appena sotto il derma.
              Le piccolissime incisioni in genere non vengono suturate e si cicatrizzano spontaneamente nel giro di pochi giorni. Il post intervento è solitamente più breve e meno fastidioso.
              Sfrutta, invece, l'azione degli ultrasuoni per frantumare le cellule di grasso la liposcultura ultrasonica, tecnica meno traumatica e poco invasiva: apposite cannule aspirano il grasso fluidificato.
              Se la zona da trattare è particolarmente circoscritta si può ricorrere alla microliposuzione, adatta per piccole adiposità localizzate: guance, doppio mento, caviglie, ginocchia, ecc. Si esegue con cannule estremamente ridotte nel calibro, collegate a siringhe per l'aspirazione; i risultati sono spesso molto buoni, a patto che la pelle sia elastica e tonica. Dopo il trattamento si applicano delle bende adesive per far aderire perfettamente l'epidermide ai piani sottostanti e dopo un breve periodo di osservazione (6 - 8 ore circa) si torna a casa. Dopo alcuni giorni si torna dal medico per l'asportazione delle bende ed è preferibile far seguire dei massaggi per rassodare i tessuti.
              E' utile per ridurre cuscinetti localizzati la laserlipolisi interstiziale, tecnica relativamente recente, dove la luce emessa dal laser genera un calore che altera la membrana della cellula adiposa fino a provocarne la distruzione. L'intermittenza della luce laser e il suo raggio ridotto fanno sì che i tessuti circostanti non possano essere danneggiati in alcun modo. La cannula per aspirare ha le dimensioni di un grosso ago e il trattamento si effettua infiltrando la zona da trattare con un anestetico locale, un vasocostrittore e bicarbonato di sodio, ad azione "lesiva" sulle cellule di grasso che dovranno essere "bombardate" dal raggio laser e il cui contenuto sarà aspirato dalle microcannule.
              Il post intervento è molto meno fastidioso: si porteranno dei collant elasticizzati oppure una guaina contenitiva per alcuni giorni, scaduti i quali la paziente può ritornare alle sue attività abituali e può perfino fare sport; i risultati, però, non possono essere paragonati a quelli della lipoaspirazione tradizionale o di tutte le sue varianti sopra descritte.

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              • max_power
                Low-Carb Moderator
                • Dec 2000
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                • Torino
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                #8
                Originariamente Scritto da reggiano
                Ciao, scusate se mi intrometto, sono la ragazza di reggiano, intanto vi ringrazio per le risposte, in realta' insegno spinning soltanto per 1 ora alla settimana da quest'anno (mentre fino all'anno scorso appunto 2-3 volte la settimana) ma appunto da quest'anno ho deciso di iniziare a fare un po' di palestra, il mio problema sono appunto le gambe grosse, ho proprio la cellulite che non ne vuole sapere di andarsene oltre che ad un po' di ciccia rispetto alla parte superiore.
                Mi sono iscritta in una palestra per modellare il mio corpo e ho posto il mio problema, mi hanno fatto una scheda con esercizi per la parte superiore del corpo, esercizi per la parte inferiore e soprattutto devo fare (questo me lo ha detto l'istruttore) tutte le volte 30 minuti di cardio
                o tapis roulant o l'elittica o step comunque assolutamente 30 minuti di cardio rimanendo come battiti cardiaci entro i 130 (ho 34 anni).
                Premetto che vado in palestra tutti i giorni a parte il martedi' che insegno spinning, bevo molto e sto curando l'alimentazione, ho iniziato anche a mettermi una crema termogenica nelle gambe (anche se non ci credo molto alle creme!)
                Spero di non essere un caso particolare ma sinceramente visto che mi piace tantissimo allenarmi, amo molto lo sport vorrei almeno che il mio corpo sia un po' modellato e che non faccia sforzi inutili
                Vi ringrazio a tutti per la vostra disponibilita' e tolgo il disturbo.
                Ciao Alle
                Fai un po' vedere la tua dieta.

                max_power
                Max_power, The Sicilian Rock

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                • reggiano
                  Bodyweb Member
                  • Jan 2005
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                  #9
                  Grazie per le risposte e per il "lavoraccio " che vi sto facendo fare La mia dieta è la seguente : mattina tazza di latte e cereali ,spuntino un frutto ,mezzogiorno panino con prosciutto crudo ( faccio orario continuato ) pomeriggio uno yogurt ,sera carne con verdure crude o cotte e quasi sempre parmigiano reggiano in quanto il mio fidanzato (reggiano ) lo stagiona .Alla sera prima di coricarmi una tazza di latte caldo o da un paio di mesi proteine gusto cioccolato scekerate .Sgarri con l'alimentazione non ne faccio in quanto anch'io sono subacquea agonista e di conseguenza riposo e alimenti sani sono legge durante la settimana per potere scendere tranquilli in mare alla domenica.Grazie a tutti e in particolar modo a RIBOSIO e MAX per risposte e consigli .

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                  • antuzzi83
                    Bodyweb Member
                    • Nov 2010
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                    #10
                    Ciao, anche io pratico molto sport e sono attenta all'alimentazione, non ho problemi di cellulite ma da anni che soffro di problemi di circolazione, infatti ho spesso le gambe gonfie e dei capillari in superficie!!! ho provato di tutto, anche delle calze elastiche indicate per questo tipo di problemi, ma non erano molto eleganti e con il caldo indossarle era difficile!!!
                    Tempo fa un'amica mi ha consigliato di provare delle calze compressive prodotte da un'azienda svizzera....si trovano anche qui da noi e devo dire che sono ottime!!! sono carine anche per uscire la sera e riesco a metterle anche con il caldo, hanno un materiale particolare che fa traspirare la pelle!!! se vuoi guarda il sito ***no spam***
                    Last edited by luna80; 05-11-2010, 18:22:41.

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