Obesità e proteine della dieta: rischi e vantaggi secondo i nutrizionisti
L’obesità è un fenomeno in continuo aumento nel mondo Occidentale. Quali sono le armi che i Nutrizionisti utilizzano nel combatterla? Sono sostanzialmente quelle per modificare lo stile di vita, ovvero più attività fisica e motoria ogni giorno, e rimediare agli errori commessi con l’alimentazione. Proprio quando si parla di “dieta” le informazioni da “passaparola” e “da consiglio del vicino di casa” costituiscono la fonte maggiore di diffusione di tecniche e concetti non sempre compresi pienamente e spesso applicati senza conoscerne rischi e conseguenze, ma che in breve tempo diventano proposte di moda.
Nel 16° Congresso dell’Associazione di Dietetica e Nutrizione Clinica, che si è chiuso ieri mattina a Giardini Naxos, i Nutrizionisti hanno analizzato alcune di queste proposte per verificare, sulla base di prove scientifiche, rischi e reali vantaggi. La dieta ricca in proteine (iperproteica), giunta dall’America alcuni anni fa, promette di combattere l’obesità con una rapida e sicura perdita di peso.
Molti sono gli utilizzatori e i sostenitori di tali diete, e recentemente anche l’ex Presidente degli USA Bill Clinton è stato oggetto di notizia sui media per le conseguenze subite dopo aver seguito una di queste proposte che riduceva notevolmente il consumo di pane, pasta, frutta e verdura (tipici alimenti della nostra dieta mediterranea) a favore di alimenti con proteine e grassi animali.
“Attualmente – ha spiegato Paolo Pallini, del servizio di Gastroenterologia dell’Azienda Usl 12 di Mestre (VE) – esistono solo tre studi clinici controllati a sostegno di un ipotetico ruolo terapeutico della dieta iperproteica, che hanno confrontato questo regime dietetico con quelli abitualmente ipocalorici, ma equilibrati, che vengono utilizzati nella terapia dell’eccesso di peso”. Tra i presunti vantaggi esaminati dall’esperto vi è una perdita di peso più rapida nei primi tre mesi: “Ma già a 12 mesi non vi è nessuna differenza fra i due regimi dietetici. Forse una maggiore sensazione soggettiva di sazietà. Non altri vantaggi per la salute”.
Tra gli svantaggi: la perdita di massa grassa con la dieta a maggior contenuto di proteine è analoga quella osservata con regimi ipocalorici equilibrati; inoltre non vi è alcuna certezza sulla sicurezza in termini di salute. Un eccesso di proteine per lungo tempo non può infatti essere esente da conseguenze sulla salute (bilancio del calcio, funzione renale, metabolismo, ecc.).
“Non vi sono comunque ancora “evidenze cliniche solide” - ha concluso Maria Luisa Amerio, dell’Unità di Dietetica dell’Ausl 19 di Asti -, per proporre la dieta iperproteica come unica arma terapeutica efficace per combattere l’obesità e le sue complicanze metaboliche e vascolari. Modificare in modo significativo l’equilibrio dei nutrienti è un intervento terapeutico, paragonabile all’utilizzo dei farmaci, che va fatto sotto uno stretto controllo del medico specialista, per evitare prevenire possibili danni”.
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