il probleme è l'omeostasi, che varia da soggetto a soggetto....il mio organismo può adattarsi al nuovo introito calorico in 2 settimana, il tuo in 1 mese.... quelle 2 settimane di ipocalorica vengono registrate come un periodo di digiuno con il naturale abbassamento della RMQ (metabolismo a riposo)....quando parti per le 2 settimana di iper alimentazione il corpo reagisce immagazzinando il + possibile prevedendo un secondo periodo di carestia....
si dovrebbero fare degli sbalzi calorici settimanali, o ancora meglio sarebbe variare le percentuali dei macro ogni settimana o ogni 2, tutto questo per evitare l'omeostasi...oppeure fare una ABCDE dove ci si allena pesantemente nei giorni di ipo con una certa percentula edi macro e ci si riposa nei gg di iper con un'altra percentuale di macro(molto simile alle diete nelle tribù che vivono allo stadio di primitivi, dove, ad un periodo di carestia con una dieta basata sui carbo e grassi vegetali presi da radici ed altre piante con una attività fisica intensa basata sulla caccia, segue un periodo mdi iper alimentazione iper proteica iper lipidica e ipo glucidica con attività fisica blanda)
si dovrebbero fare degli sbalzi calorici settimanali, o ancora meglio sarebbe variare le percentuali dei macro ogni settimana o ogni 2, tutto questo per evitare l'omeostasi...oppeure fare una ABCDE dove ci si allena pesantemente nei giorni di ipo con una certa percentula edi macro e ci si riposa nei gg di iper con un'altra percentuale di macro(molto simile alle diete nelle tribù che vivono allo stadio di primitivi, dove, ad un periodo di carestia con una dieta basata sui carbo e grassi vegetali presi da radici ed altre piante con una attività fisica intensa basata sulla caccia, segue un periodo mdi iper alimentazione iper proteica iper lipidica e ipo glucidica con attività fisica blanda)
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