Onde Cicardiane e Dieta
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Onde Cicardiane e Dieta
Non mi sono mai lasciato spaventare dalla paura, non le ho mai permesso di governare la mia vita. E questo è il segreto del successo: combattere per i tuoi sogni, magari anche a mani nude, ma fortissimamente lottare finché non li realizzi. Contro tutto e contro tutti. Senza pauraTag: Nessuno
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Il muscolo cresce come conseguenza dell'eccesso di proteine alimentari. L'esercizio enfatizza questo processo ma non sempre è determinante. Il surplus proteico viene depositato sotto forma di nuovo tessuto. Se in questo processo sono presenti troppi zuccheri si accumula anche grasso. Viceversa pasti iperproteici, mediolipidici, ipoglicidici non solo favoriscono lo stoccaggio esclusivamente proteico, ma al tempo stesso attivano la lipolisi. Il grado più estremo di contemporanea sintesi proteica e lipolisi lo si ottiene con una dieta esclusivamente carnea senza grassi né zuccheri, non sostenibile dall'atleta natural se non per brevissimi periodi. Più accettabile ci sembra la dieta proteine/grassi e più fisiologica, anche se non sempre consigliabile.
E' noto da tempo che cibo e ormoni si influenzano vicendevolmente. Diamo tutti per scontato ad esempio che mangiando molti zuccheri si ha un'impennata proporzionale della produzione di insulina. Allo stesso modo si deve accettare, gli studi citati lo dimostrano, che più proteine si introducono, più GH e IGF-1 il nostro organismo è costretto a secernere assieme ovviamente all'insulina. Questi tre ormoni sono gli agenti anabolici più potenti del nostro corpo, i responsabili dell'accumulo di proteine, grassi e zuccheri nei nostri tessuti.
L'insulina rende permeabile la membrana cellulare agli aminoacidi e al glucosio. Il GH aumenta il numero dei nuclei cellulari mettendo a disposizione più DNA/RNA per la sintesi delle nuove proteine. Gli IGF-1 ne aumentano la captazione e attivano la proliferazione delle cellule staminali. Risultato: i muscoli si ispessiscono, le miofibrille si moltiplicano divenendo così serbatoio metabolicamente e funzionalmente attivo di proteine e aminoacidi.
A questo punto rimane solo il problema di tenere sotto controllo l'accumulo di grasso e questo è sicuramente un problema reale.
Come si può aumentare la massa muscolare senza ingrassare?
I principali responsabili dell'accumulo di grasso sono indirettamente gli zuccheri e direttamente l'insulina. O meglio ogni loro eccesso. I due box che seguono ci chiariscono i meccanismi d'azione di insulina, glucagone e nutrienti.
Last edited by PearlJam; 22-07-2004, 15:19:29.
Non mi sono mai lasciato spaventare dalla paura, non le ho mai permesso di governare la mia vita. E questo è il segreto del successo: combattere per i tuoi sogni, magari anche a mani nude, ma fortissimamente lottare finché non li realizzi. Contro tutto e contro tutti. Senza paura
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si è visto che l'insulina è fondamentale per l'accumulo proteico. Si è visto anche che sono sufficienti quantità limitate di questo ormone per avere una sintesi proteica quantitativamente superiore rispetto a quella attuata da un suo eccesso. Come si è visto nella tabella precedente per stimolare la produzione di insulina non servono necessariamente gli zuccheri. Anzi ogni eccesso di questo nutriente innesca una reazione ormonale esasperata che risulta controproducente. Le proteine invece stimolano l'insulina in maniera più gentile e appropriata, più idonea alla nostra fisiologia, frutto di due milioni di anni di evoluzione realizzata con una alimentazione essenzialmente proteica. Non ci serve quindi mangiare 100 gr di riso ogni 300 gr di pollo, perché anche il pollo da solo, accompagnato da una frutta o da verdura stimola l'insulina necessaria al deposito degli aminoacidi. Se il nostro lavoro è sedentario e il nostro bodybuilding pesante, breve e rarefatto frutta e verdura ci forniscono tutti gli zuccheri di cui abbiamo bisogno. Solo il quality training coi pesi e il lavoro aerobico richiedono quote extra di carboidrati. Quindi tenere sotto controllo l'insulina è la chiave per ingrossare senza ingrassare. In effetti è quello che tutti i bodybuilder fanno nei mesi prima di una gara: aumentano le proteine e riducono i carboidrati o i carboidrati e i grassi. Solo che la più parte di loro, passata la competizione torna alle demenziali abitudini alimentari dell'uomo della strada, per ingrassare di nuovo come porcelli e per ricominciare tutto da capo per la gara successiva.
Il muscolo cresce come conseguenza dell'eccesso di proteine alimentari. L'esercizio enfatizza questo processo ma non sempre è determinante. Il surplus proteico viene depositato sotto forma di nuovo tessuto. Se in questo processo sono presenti troppi zuccheri si accumula anche grasso. Viceversa pasti iperproteici, mediolipidici, ipoglicidici non solo favoriscono lo stoccaggio esclusivamente proteico, ma al tempo stesso attivano la lipolisi. Il grado più estremo di contemporanea sintesi proteica e lipolisi lo si ottiene con una dieta esclusivamente carnea senza grassi né zuccheri, non sostenibile dall'atleta natural se non per brevissimi periodi. Più accettabile ci sembra la dieta proteine/grassi e più fisiologica, anche se non sempre consigliabile.Last edited by PearlJam; 22-07-2004, 15:18:06.
Non mi sono mai lasciato spaventare dalla paura, non le ho mai permesso di governare la mia vita. E questo è il segreto del successo: combattere per i tuoi sogni, magari anche a mani nude, ma fortissimamente lottare finché non li realizzi. Contro tutto e contro tutti. Senza paura
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.......... ..........la dieta metabolica ci offre situazioni di eccellente sinergia tra i tre ormoni anabolici........Di Pasquale Docet.....Post molto interessanteIL MIO VERO LIMITE E' NON AVERE LIMITI....
B O I A C H I M O L L A
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Originariamente Scritto da PearlJamIL MIO VERO LIMITE E' NON AVERE LIMITI....
B O I A C H I M O L L A
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L'articolo riportato prosegue
Il ciclo HUNTING - PIG OUT
Poiché l'anabolismo proteico è messo seriamente in discussione dal ripetersi degli allenamenti, eventi cataboliciche ne rallentano o addirittura ne bloccano l'attuazione (1) e poiché la dieta di accumulo proteico è la meno adatta ad affrontare un allenamento intenso e produttivo (abbassa il testosterone e quindi fa perdere potenza(2) sarà opportuno separare nettamente le due fasi. Dopo due, tre giorni di bodybuilding strenuo, serviranno tre, quattro, cinque giorni (quanto serve) di riposo, dieta iperproteica e leggera attività aerobica giornaliera (per tenere sotto controllo zuccheri e insulina) fino alla completa attuazione dell'accumulo proteico che coincide con la supercompensazione.
Non mi sono mai lasciato spaventare dalla paura, non le ho mai permesso di governare la mia vita. E questo è il segreto del successo: combattere per i tuoi sogni, magari anche a mani nude, ma fortissimamente lottare finché non li realizzi. Contro tutto e contro tutti. Senza paura
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Andando a riassumere si potrebbe dividere la settimana in 2 fasi .
Una fase di Allenamento dove gli ormoni prevalenti saranno testosterone e cortisolo e una fase di riposo e supercompensazione proteica dove avro una prevalenza di gh.
Detto questo durante i giorni di allenamento mi terro` piu alto con i carboidrati e invece nella fase si supercompensazione abbassero` di molto i carboidrati e aumentero` in modo massiccio le proteine.
L'idea di eseguire gli allenamenti un giorno si e un giorno no potrebbe essere sbagliata in quanto avro sempre alti livelli di cortisolo che impediranno la supercompensazione proteica.
Invece concentrando gli allenamenti in unica fase un giorno di seguito all'altro limitero gli effetti catabolici del cortisolo alla fase di allenamento cercando di compensare e di impedire la conversione delle proteine muscolari in glicogeno tenendomi un po` piu alto con i carboidrati.
Nella seconda fase l'organismo potra eseguire una migliore supercompensazione avendo creato un ambiente ormonale favorevole =dieta IPERPROTEICA e povera di carboidrati =minore secrezione di
insulina e conseguente aumento del rilascio di gh=minore secrezione di cortisolo (dovuta sopratutto al fatto che non mi alleno )=maggiore sintesi proteica e maggiore crescita muscolare.Last edited by PearlJam; 22-07-2004, 16:28:32.
Non mi sono mai lasciato spaventare dalla paura, non le ho mai permesso di governare la mia vita. E questo è il segreto del successo: combattere per i tuoi sogni, magari anche a mani nude, ma fortissimamente lottare finché non li realizzi. Contro tutto e contro tutti. Senza paura
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Originariamente Scritto da gabryboyPer questo motivo (vedi grafico)...il setpoint metabolico di carboidrati dovrebbe essere assunto tra le ore 6 e le ore 12,....viceversa, alla sera prediligere cibi a base protidica......che ne pensi pearl??
Sarebbe meglio una colazione riccha di carboidrati .
Mentre la sera con la conseguente diminuizione del cortisolo e aumento della sintesi proteica potrebbe essere controproducente mangiare troppi carboidrati..perche` questo provocherebbe un aumento di insulina con conseguente diminuzione di gh.
Visto che la sera l'organismo si porta in una condizione ormonale tale da favorire il recupero proteico cerchiamo di assecondarlo limitando il consumo dei carboidrati e aumentando quello delle proteine.
Non mi sono mai lasciato spaventare dalla paura, non le ho mai permesso di governare la mia vita. E questo è il segreto del successo: combattere per i tuoi sogni, magari anche a mani nude, ma fortissimamente lottare finché non li realizzi. Contro tutto e contro tutti. Senza paura
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Falso, la mattina si ha una grande necessità di reintegrare il patrimonio delle proteine labili che durante la notte è stato depauperato fortemente.
Stessa cosa dicasi per il glicogeno ma, attenzione, in particolare quello epatico.
L'HPO può dare degli spunti ma, se si devono incastrare le cose alla perfezione, presto se ne vedono i limiti.
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[QUOTE=Guru]Falso, la mattina si ha una grande necessità di reintegrare il patrimonio delle proteine labili che durante la notte è stato depauperato fortemente.
Stessa cosa dicasi per il glicogeno ma, attenzione, in particolare quello epatico.
[QUOTE]
Vero anche questo.
Una curiosità: perchè hai rimarcato che è glicogeno epatico? perchè mi sta venendo una mezza idea, cioè, il glicogeno epatico è al massimo 60/90g, se non sbaglio, giusto? Allora se per esempio si auumono 100g di carbo a colazione se ne assumono troppi e in parte diventano grassi, giusto??CENSURATA
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[QUOTE=River][QUOTE=Guru]Falso, la mattina si ha una grande necessità di reintegrare il patrimonio delle proteine labili che durante la notte è stato depauperato fortemente.
Stessa cosa dicasi per il glicogeno ma, attenzione, in particolare quello epatico.
Vero anche questo.
Una curiosità: perchè hai rimarcato che è glicogeno epatico? perchè mi sta venendo una mezza idea, cioè, il glicogeno epatico è al massimo 60/90g, se non sbaglio, giusto? Allora se per esempio si auumono 100g di carbo a colazione se ne assumono troppi e in parte diventano grassi, giusto??IL MIO VERO LIMITE E' NON AVERE LIMITI....
B O I A C H I M O L L A
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Il livello di glicogeno muscolare può variare abbastanza da individuo ad individuo, in particolari circostanze si può anche arrivare anche a scorte doppie rispetto alla media delle persone "normali".
Il glicogeno epatico è un pò più stabile.
La quota di carboidrati a colazione dipende dalle necessità individuali, stabilire il livello è quindi soggettivo.
Quello che è utile sapere è che inserire una fonte di fruttosio a colazione può essere utile a ripristinare rapidamente le scorte di glicogeno epatico.
Bye.
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