I LIPIDI
E' UN FATTO SCIENTIFICAMENTE DIMOSTRATO CHE LA DIETA INFLUENZA IN MODO DECISIVO IL TIPO E LA CONCENTRAZIONE DEGLI ACIDI GRASSI IN MODO DECISIVO SUL SUO DEPOSITO. SI OSSERVA IN PARTICOLARE CON L'AVANZARE DEGLI ANNI, PARALLELAMENTE ALL'AUMENTO DEI LIPIDI, UNA DIMINUZIONE DELL'ACQUA "DISIDRATAZIONE". PURE LA TEMPERATURA AMBIENTALE PARE AVERE UNA CERTA INFLUENZA SUI LIPIDI DI DEPOSITO. MEDIAMENTE UN UOMO HA UNA CONCENTRAZIONE DI LIPIDI DEL 15%, LA DONNA DEL 20% CIRCA.
QUESTO, IN TERMINI DI PESO, SIGNIFICA CHE MEDIAMENTE SONO CONTENUTI NEL CORPO UNA DECINA DI CHILOGRAMMI DI GRASSO, LA CUI MAGGIOR PARTE NEL TESSUTO ADIPOSO. IL TESSUTO ADIPOSO SOTTOCUTANEO, CHE HA LA FUNZIONE DI ISOLAMENTO TERMICO, E' DISTRIBUITO IN MODO DIVERSO NEI DUE SESSI, PROBABILMENTE IN RELAZIONE ALLA DIFFERENTE SECREZIONE ORMONALE ED ALLA GRAVIDANZA. IL TESSUTO ADIPOSO INTERNO HA INVECE UNA FUNZIONE DI PROTEZIONE DEGLI ORGANI INTERNI, LI MANTIENE IN SITI ED ISOLA GLI UNI DAGLI ALTRI.
NELLE DONNE DOPO LA MENOPAUSA LE GHIANDOLE SURRENALI PRODUCONO ANCORA ANDROGENI, MENTRE LA OVAIE NON PRODUCONO PIU' ESTROGENI. TALI ANDROGENI POSSONO ESSERE CONVERTITI IN ESTROGENI NELLE CELLULE ADIPOSE. PER QUESTO MOTIVO VIENE RACCOMANDATO ALLE DONNE OLTRE UNA CERTA ETA' DI NON SCENDERE AL DI SOTTO DEL 15% DI GRASSO CORPOREO PER NON VILIRIZZARSI TROPPO. PRIMA DELLA MENOPAUSA SI CONSTATA SPESSO LA SCOMPARSA DELLE MESTRUAZIONI IN DONNE AL DI SOTTO DEL 12% DI GRASSO CORPOREO.
NEL DIGIUNO TOTALE ABBIAMO UNA PERDITA MEDIA GIORNALIERA DI 300 gr. DI GRASSO, QUOTA CHE PUO' ASSICURARE IL FABBISOGNO GIORNALIERO DI UN ADULTO, MA LA QUOTA CHE PUO' ESSERE CEDUTA SENZA DANNO PER L'ORGANISMO NON DOVREBBE SUPERARE I 100 - 150 gr. AL GIORNO. I LIPIDI VENGONO MOBILIZZATI E TRASPORTATI DAL SANGUE SOTTO FORMA DI ACIDI GRASSI LIBERI PER MEZZO DI UN ALBUMINA ALLA QUALE SI LEGANO. UNA MOLECOLA DI QUESTA ALBUMINA TRASPORTA FINO A 6 MOLECOLE DI ACIDI GRASSI LIBERI.
LA CONCENTRAZIONE DI ACIDI GRASSI NEL SANGUE E ABBASTANZA BASSA, MA AUMENTA IN MANIERA CONSIDEREVOLE "FINO AL 30%" IN PARTICOLARI CIRCOSTANZE: DIGIUNO PROLUNGATO, ATTIVITA' FISICA, ECC.
E' UN FATTO SCIENTIFICAMENTE DIMOSTRATO CHE LA DIETA INFLUENZA IN MODO DECISIVO IL TIPO E LA CONCENTRAZIONE DEGLI ACIDI GRASSI IN MODO DECISIVO SUL SUO DEPOSITO. SI OSSERVA IN PARTICOLARE CON L'AVANZARE DEGLI ANNI, PARALLELAMENTE ALL'AUMENTO DEI LIPIDI, UNA DIMINUZIONE DELL'ACQUA "DISIDRATAZIONE". PURE LA TEMPERATURA AMBIENTALE PARE AVERE UNA CERTA INFLUENZA SUI LIPIDI DI DEPOSITO. MEDIAMENTE UN UOMO HA UNA CONCENTRAZIONE DI LIPIDI DEL 15%, LA DONNA DEL 20% CIRCA.
QUESTO, IN TERMINI DI PESO, SIGNIFICA CHE MEDIAMENTE SONO CONTENUTI NEL CORPO UNA DECINA DI CHILOGRAMMI DI GRASSO, LA CUI MAGGIOR PARTE NEL TESSUTO ADIPOSO. IL TESSUTO ADIPOSO SOTTOCUTANEO, CHE HA LA FUNZIONE DI ISOLAMENTO TERMICO, E' DISTRIBUITO IN MODO DIVERSO NEI DUE SESSI, PROBABILMENTE IN RELAZIONE ALLA DIFFERENTE SECREZIONE ORMONALE ED ALLA GRAVIDANZA. IL TESSUTO ADIPOSO INTERNO HA INVECE UNA FUNZIONE DI PROTEZIONE DEGLI ORGANI INTERNI, LI MANTIENE IN SITI ED ISOLA GLI UNI DAGLI ALTRI.
NELLE DONNE DOPO LA MENOPAUSA LE GHIANDOLE SURRENALI PRODUCONO ANCORA ANDROGENI, MENTRE LA OVAIE NON PRODUCONO PIU' ESTROGENI. TALI ANDROGENI POSSONO ESSERE CONVERTITI IN ESTROGENI NELLE CELLULE ADIPOSE. PER QUESTO MOTIVO VIENE RACCOMANDATO ALLE DONNE OLTRE UNA CERTA ETA' DI NON SCENDERE AL DI SOTTO DEL 15% DI GRASSO CORPOREO PER NON VILIRIZZARSI TROPPO. PRIMA DELLA MENOPAUSA SI CONSTATA SPESSO LA SCOMPARSA DELLE MESTRUAZIONI IN DONNE AL DI SOTTO DEL 12% DI GRASSO CORPOREO.
NEL DIGIUNO TOTALE ABBIAMO UNA PERDITA MEDIA GIORNALIERA DI 300 gr. DI GRASSO, QUOTA CHE PUO' ASSICURARE IL FABBISOGNO GIORNALIERO DI UN ADULTO, MA LA QUOTA CHE PUO' ESSERE CEDUTA SENZA DANNO PER L'ORGANISMO NON DOVREBBE SUPERARE I 100 - 150 gr. AL GIORNO. I LIPIDI VENGONO MOBILIZZATI E TRASPORTATI DAL SANGUE SOTTO FORMA DI ACIDI GRASSI LIBERI PER MEZZO DI UN ALBUMINA ALLA QUALE SI LEGANO. UNA MOLECOLA DI QUESTA ALBUMINA TRASPORTA FINO A 6 MOLECOLE DI ACIDI GRASSI LIBERI.
LA CONCENTRAZIONE DI ACIDI GRASSI NEL SANGUE E ABBASTANZA BASSA, MA AUMENTA IN MANIERA CONSIDEREVOLE "FINO AL 30%" IN PARTICOLARI CIRCOSTANZE: DIGIUNO PROLUNGATO, ATTIVITA' FISICA, ECC.
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