Anche oggi, come in passato, è apparso su un inserto de La Stampa, un articolo volto a mostrare come una dieta spartana, ma bilanciata possa allungare anche del 50% la durata della vita media...Ovviamente sono numeri da prendere con le pinze, visto che gli esperimenti sono stati svolti solo su drosofila, forme micotiche, ratti, ma non ancora sull' uomo. In poche parola il principio ispiratore di questo studio, avvalorato anche dagli esperimenti sarebbe che un fisico soggetto a regime alimentare ristretto, possa emettere (se non ricordo male) proteine di un certo tipo x favorire la sopravvivenza, mentre un fisico non soggetto a restrizioni, risulterebbe non preparato in quanto volto a spendere le energie in altre attività.
Ora la mia domanda è, cosa s' intende x dieta bilanciata e spartana? In passato, ma ancora adesso, capita spesso di sentire critiche sulle diete adottate dagli sportivi e in particolar modo dai bbuilders: diete spesse volte fatte di eccessi e supplementazioni + o - necessarie (nella nostra società attuale, parlare di integrazione in presenza di fisici sani mi sembra ridicolo)...ok posso capire i dubbi, ma allora che dire dei regimi alimentari delle persone normali? Spesso questi si lasciano a vizi assurdi come eccesso di alcol, fumo, cibi grassi, fritti, etc... in grandi quantità...allora è meglio un' abbondanza di cibi sani (come facciamo noi) oppure la loro merda, sommata alle poche ore di sonno, alo stress non scaricato, ai complessi x un fisico spesso carente, etc...?
Mi chiedo se questi studiosi si rendano conto di come la durata della vita non possa essere influenzata soltanto da 1 o 2 fattori, ma quanto incida il complesso...Noi sportivi, abbiamo sempre sistemi cardio-vascolari migliori, polmoni migliori, valori del sangue migliori, poco grasso in eccesso, pesi corporei giusti, maggiore autostima, etc...allora chi è quello anormale che dovrebbe ravvedersi? Rabbrividisco a sentire la cultura alimentare di certe persone "normali" che ci criticano...quindi tra i 2 mali, noi siamo quelli che sicuramente satnno meglio e che forse vivranno + a lungo...anche se detto tra noi preferirei migliorare la qualità della vita, piuttosto che allungarla....
Ora la mia domanda è, cosa s' intende x dieta bilanciata e spartana? In passato, ma ancora adesso, capita spesso di sentire critiche sulle diete adottate dagli sportivi e in particolar modo dai bbuilders: diete spesse volte fatte di eccessi e supplementazioni + o - necessarie (nella nostra società attuale, parlare di integrazione in presenza di fisici sani mi sembra ridicolo)...ok posso capire i dubbi, ma allora che dire dei regimi alimentari delle persone normali? Spesso questi si lasciano a vizi assurdi come eccesso di alcol, fumo, cibi grassi, fritti, etc... in grandi quantità...allora è meglio un' abbondanza di cibi sani (come facciamo noi) oppure la loro merda, sommata alle poche ore di sonno, alo stress non scaricato, ai complessi x un fisico spesso carente, etc...?
Mi chiedo se questi studiosi si rendano conto di come la durata della vita non possa essere influenzata soltanto da 1 o 2 fattori, ma quanto incida il complesso...Noi sportivi, abbiamo sempre sistemi cardio-vascolari migliori, polmoni migliori, valori del sangue migliori, poco grasso in eccesso, pesi corporei giusti, maggiore autostima, etc...allora chi è quello anormale che dovrebbe ravvedersi? Rabbrividisco a sentire la cultura alimentare di certe persone "normali" che ci criticano...quindi tra i 2 mali, noi siamo quelli che sicuramente satnno meglio e che forse vivranno + a lungo...anche se detto tra noi preferirei migliorare la qualità della vita, piuttosto che allungarla....
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