Ok, adesso vorrei dire la mia sui fagioli e sui legumi in genere, visto che sono da tutti considerati delgi ottimi alimenti in una dieta da BB (Max, poi dammi un parere ).
Proprio a giugno ho seguito un seminario sui legumi e sulle loro proprietà.
I fagioli, dopo cotti, contengono proteine, circa in 1/3 rispetto ad un filetto di vitello.
A parità di peso 95/100 calorie per 100 gr hanno i fagioli bolliti, 110 calorie il filetto di vitello:
quindi, per mangiare le stesse proteine di un etto di filetto, si dovranno introdurre quasi il triplo delle calorie sotto forma di fagioli.
Ma i fagioli sono dei vegetali in cui le proteine e i carboidrati contenuti nel fagiolo sono "coperte" da uno strato di fibre, indigeribili per gli enzimi del pancreas.
Le fibre fanno "scudo" alle proteine e ai carboidrati dei fagioli, proteggendole dall'assalto degli enzimi digestivi, cosicchè l'assorbimento di aminoacidi dalle proteine del fagiolo è ridotto (mi sembra si dicesse fino al 50/60%) rispetto al contenuto totale presente nel fagiolo in linea teorica.
Questa specie di barriera alla digestione di carbo e pro presente nei vegetali, oltretutto è causa di sgradevoli effetti collaterali (io ne sò qualcosa, visto che strombetto come Louis Amstrong quando mangio fagioli o ceci).
Il docente che ha tenuto il seminario ha detto che i batteri presenti nel colon, riescono a penetrare la barriera di fibre e, alimentandosi proprio dei materiali non digeriti nel duodeno, e quindi non assorbiti nel resto dell'intestino tenue, generano anidride carbonica, acqua e metano, gonfiando di gas l'intestino --> termine scentifico: meteorismo,aerofagia,petomania (quest'ultimo non sò se è proprio scentifico ).
In definitiva non li vedo più come un alimento così "positivo".
Proprio a giugno ho seguito un seminario sui legumi e sulle loro proprietà.
I fagioli, dopo cotti, contengono proteine, circa in 1/3 rispetto ad un filetto di vitello.
A parità di peso 95/100 calorie per 100 gr hanno i fagioli bolliti, 110 calorie il filetto di vitello:
quindi, per mangiare le stesse proteine di un etto di filetto, si dovranno introdurre quasi il triplo delle calorie sotto forma di fagioli.
Ma i fagioli sono dei vegetali in cui le proteine e i carboidrati contenuti nel fagiolo sono "coperte" da uno strato di fibre, indigeribili per gli enzimi del pancreas.
Le fibre fanno "scudo" alle proteine e ai carboidrati dei fagioli, proteggendole dall'assalto degli enzimi digestivi, cosicchè l'assorbimento di aminoacidi dalle proteine del fagiolo è ridotto (mi sembra si dicesse fino al 50/60%) rispetto al contenuto totale presente nel fagiolo in linea teorica.
Questa specie di barriera alla digestione di carbo e pro presente nei vegetali, oltretutto è causa di sgradevoli effetti collaterali (io ne sò qualcosa, visto che strombetto come Louis Amstrong quando mangio fagioli o ceci).
Il docente che ha tenuto il seminario ha detto che i batteri presenti nel colon, riescono a penetrare la barriera di fibre e, alimentandosi proprio dei materiali non digeriti nel duodeno, e quindi non assorbiti nel resto dell'intestino tenue, generano anidride carbonica, acqua e metano, gonfiando di gas l'intestino --> termine scentifico: meteorismo,aerofagia,petomania (quest'ultimo non sò se è proprio scentifico ).
In definitiva non li vedo più come un alimento così "positivo".
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