Originariamente Scritto da circoloco
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Un pò arrogante (giusto un pò) ma sei un bel ragazzo con una genetica invidiabile quindi ci sta.
(vedo certi cessì in giro dalle mie parti darsi delle arie da strafighi, nella realtà non hanno nemmeno il coraggio di guardarsi allo specchio).
Originariamente Scritto da circoloco
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Quando trovo qualcosa che "mi calza a pennello", difficilmente riesco ad abbandonarla.
Magari solo ad effettuare qualche piccola correzione, ovverosia ad ottimizzare (tipo abbandonare il lievito, a malincuore, in favore di crackers integrali).
Sono oramai quasi cinque anni che mi alleno in un parcheggio chiuso, 5 giorni a settimana con 2 giorni di riposo (i giorni di apertura del parcheggio).
(credo di utilizzarlo più io che i gestori dell'impianto, eheheheh).
Comunque mi ci trovo talmente bene che non riesco proprio ad abbandonarlo.
Perché questo?
Perché quando stavo in strada, non riuscivo a concentrarmi bene poiché continuamente soggetto ad una variabile pericolosa: gli automobilisti.
("oddio questo va troppo veloce, oddio questo è distratto dal cellulare, oddio questo appena esce mi sbatte la portiera in faccia...")
Da quando, invece, sono passato "alla pista", siccome non devo più preoccuparmi di essere investito corro come un treno grazie al fatto che compio solo azioni meccaniche, "spegnendo" quasi del tutto il cervello.
Devo percorrere solo 4 rettilinei, 4 curve e "mulinare" quando più veloce possibile le gambe: stop.
Si chiama "alleggerimento neurale", ossia tutte le risorse che mi facevano stancare mentalmente, posso investirle (e gestirle) nello sforzo fisico.
Mettici pure il fatto che posso spararmi musica ad alto volume (per strada, invece, non potevo) ed il quadro è completo.
Originariamente Scritto da circoloco
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Massima stima, Circoloco!
Misà che oltre a Riccardo, devo inginocchiarmi anche al tuo cospetto.
Una sola domanda: per quante settimane riesci a sostenere questo regime alimentare?
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