La priorità delle zone di accumulo di grasso può cambiare nel corso della vita?

[MarcoSoncini]

Buongiorno,
ho visutto 35 anni in una condizione di leggero-medio sovrappeso (173 cm x 85 kg, con punte di 90kg): maniglie, pancetta, mai una vena in vista, viso paffuto e linemanenti poco scavati. In particolare tre, anche nel mio caso, le zone in cui il grasso andava a depositarsi: schiena, fascia addominale (altezzadell'ombelico) e viso (doppio mento, guance). Ho comunque sempre fatto palestra, tralasciando quasi sempre la fase di definizione.
Da due anni le cose sono cambiate, sono dimagrito di 10-15 kg mantenendo comunque una buonissima definizione muscolare (pur perdendo molta massa), percentuali di grasso vicine al 10%, vene a vista così come a vista i fasci dei deltoidi e dei glutei. Corro molto.
Il viso è rimasto comunque paffuto, poco scavato, il doppio mento è quasi non fosse cambiato. Ho notato solo che mi basta una nottata insonne o una cena molto salata o l'introduzione repentina di (molti) carboidrati dopo alcuni giorni di low carb per gonfiarmi il viso.
E' quindi possibile che viso, guance e sotto-mento in particolare, siano punti di accumulo ancora più duri a morire della fascia addominale?

Questi punti di accumulo rimangono tali vita natural durante oppure, dopo essere riusciti "in un qualche modo" a bruciarli, è possibile che la zona in questione non sia più la prima ad accumulare grasso?
In parole povere: il grasso facciale è quello che mi va via per ultimo. Ammesso che riesca a ridurlo utleriormente, sarà inevitabilmente il primo a ritornare?
Grazie

[riccardo III]

Buongiorno,
ho visutto 35 anni in una condizione di leggero-medio sovrappeso (173 cm x 85 kg, con punte di 90kg): maniglie, pancetta, mai una vena in vista, viso paffuto e linemanenti poco scavati. In particolare tre, anche nel mio caso, le zone in cui il grasso andava a depositarsi: schiena, fascia addominale (altezzadell'ombelico) e viso (doppio mento, guance). Ho comunque sempre fatto palestra, tralasciando quasi sempre la fase di definizione.
Da due anni le cose sono cambiate, sono dimagrito di 10-15 kg mantenendo comunque una buonissima definizione muscolare (pur perdendo molta massa), percentuali di grasso vicine al 10%, vene a vista così come a vista i fasci dei deltoidi e dei glutei. Corro molto.
Il viso è rimasto comunque paffuto, poco scavato, il doppio mento è quasi non fosse cambiato. Ho notato solo che mi basta una nottata insonne o una cena molto salata o l'introduzione repentina di (molti) carboidrati dopo alcuni giorni di low carb per gonfiarmi il viso.
E' quindi possibile che viso, guance e sotto-mento in particolare, siano punti di accumulo ancora più duri a morire della fascia addominale?

Questi punti di accumulo rimangono tali vita natural durante oppure, dopo essere riusciti "in un qualche modo" a bruciarli, è possibile che la zona in questione non sia più la prima ad accumulare grasso?
In parole povere: il grasso facciale è quello che mi va via per ultimo. Ammesso che riesca a ridurlo utleriormente, sarà inevitabilmente il primo a ritornare?
Grazie

Il modello di deposito è determinato dalla genetica, setting ormonale, età, bf, sono variabili che influenzano questo modello, ma il setting naturale resta quello.

[Emil EnjoyFitness]

No, non è possibile tranne con chirurgia estetica.
Il luogo e la densità dei tuoi adipociti è genetico, pertanto non puoi scegliere dove ingrassare.
Con la chirurgia estetica (liposuzione e liposcultura) puoi prelevare gli adipociti da una zona, ma in ogni caso ingrasserai in altre in egual misura in caso di surplus calorico.

[claudio96]

la fosfatildicolina e l’acido desossicolico sono efficaci per gli accumuli localizzati.
però andrebbero fatti da un medico/estetista