Ma sicuramente lo preferisco, infatti in massa dove di solito riesco a sgarrare solo la domenica me lo godo di più perché (passatemi i termini) sono più tranquillo e posso aspettare ad esempio il pranzo dove mangerò una bolognese ed un dolce. In cut mi parte proprio la testa troppo spesso e mangio ciò che ho davanti
Non riuscire a mantenere deficit calorico
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ciao, preciso che non sono il tipo che fa massa in iper e poi ipo proprio per evitare questo problema, infatti dato che io ho una fame nervosa non riuscirei a sottopormi a questi tipo di alimentazione.
Nei anni sono riuscito a allenarmi capendo esattamente cosa volesse il mio corpo, in questo modo ho calcolato le mie kcal giornaliere che tengo sottocchio con myfitnesspal ogni giorno, non
ho giorni di "Sgarro", premesso questo vorrei consigliarti di mangiare molte verdure nei pasti questo ti aiuta a assorbire sia vitamine che fibbre con poche kcal logicamente pesa l'olio oltre alle pro, e tra i pasti fai
delle merende con alcuni frutti logicamente sempre pesandole, in questo modo non arrivi affamato al pasto successivo, importante è mantenere la calma e cambiare le "Abitudini", anch'io faccio le notti
e so che le macchinette automatiche sono maledette,sembrano che ti parlano certe volte, proprio per questo mi preparo della frutta una scatola di simmenthal dello yogurt per calmare l'appettito e non
cadere in "Tentazione".So che è difficile ma vedrai che facendo dei piccoli pasti intermedi ti sentirai meglio calcola per ogni pasto le kcal tipo io faccio 400col 500pranzo 500 cena e poi per arrivare 2000kcal
giornaliere riempio con le merende vedrai che in questo modo ti sentirai più sereno senza aver bisogno di trasgredire e portati qualcosa di notte sul lavoro ne hai bisogno.Ciao
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C'è da aggiungere che più passano gli anni di allenamento e nutrizione (e quindi anche fasi di cut) e più arrivare a percentuali di grasso basso diventa " fattibile" o quanto meno con minore stress... Le prime volte che l'estate scendevo a bf "estreme" ho visto letteralmente i sorci verdi! Poi, con gli anni, l'organismo scopre che pur scendendo a percentuali di grasso bassissime (ovviamente per un lasso di tempo circoscritto) sopravvive lo stesso quindi mette in atto meno "sides" negativi (che ben conosciamo) per costringerti a rialzare le calorie, è come una sorta di "disco rigido" metabolico in cui il corpo, anno dopo anno, registra che a certe percentuali di grasso può cmq sopravvivere e quindi quella fase diventa più "sopportabile" a livello mentale. Su di me sta succedendo questo. E cmq nell'ambito della c.d. "genetica favorevole" va ricompreso un aspetto fondamentale: la capacità di soffrire e tenere duro sia quando ti alleni in palestra e sia a tavola quando sei in forte ipocalorica, il tutto condito da un gran caldo e dalle varie attività quotidiane che cmq devi portare avanti...è per questo che in questa disciplina sono pochi i fisici REALMENTE "degni di nota". La MOTIVAZIONE la fa da padrone, ognuno deve trovare la sua ed avere la lucidità mentale sufficiente per capire se ne vale la pena e fino a che punto ci si può spingere...perchè a soffrire si soffre questo è sicuro ma il raggiungimento del risultato sperato compenserà il tutto.sigpic
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