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Sul tema se una caloria sia semplicente una caloria esistono 2 scuole diametralmente opposte di pensiero, chi sostiene che l'unica cosa che conta sia l'introito calorico giornaliero, chi invece sostiene che a contare sia da quale macronutriente provenga questa benedetta caloria.
Chiedo agli esperti del forum:
- Voi da che parte state?
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Ah, e permettetemi una piccola deviazione, una bonus track:
In particolar modo, nelle diete mima digiuno, OMAD e digiuno intermittente, si tende spesso a non badare troppo ai macronutrienti quando ad esempio si esegue un solo pasto al giorno (omad), purché sia un pasto completo, e neppure al.conteggio calorico, quindi 1500,2000 o 2500 calorie sarebbero la stessa cosa?
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Il vero problema è che si tratta il discorso come se effettivamente ci fossero due scuole opposte di pensiero, una che dice bianco e una nero, quando in realtà il discorso è diverso, c’è una piramide gerarchica di importanza, così come dopo il bianco prima di arrivare al nero c’é tutta una vasta scala di grigi.
Per chiarimenti basta cercare la piramide alimentare di Helms su Facebook, la summa é che alla base c’è sempre il totale calorico e in secondo piano c’è la divisione dei micronutrienti. Spoiler: se poi si cerca la spiegazione in dettaglio, vedrai che tutto ció che viene detto al riguardo della suddivisione dei micronutrienti è: mangia un minimo di proteine, mangia un minimo di fat, il resto carbs o qualsivoglia macronutriente a piacere. Tutto ciò che è scritto anche nelle guide di questo forum.
Seguo l’IF da anni, non é vero che non si contano calorie o macronutrienti, semplicemente chi segue questa struttura al 99% ha già seguito una alimentazione per un po’ di tempo, ed una volta che hai contato macro e calorie per anni, riesce difficile non mangiare un minimo di pro, fat e carbs come da valori raccomandati. Ovviamente, se avessi seguito una struttura simile anni fa quando non avevo alcuna educazione alimentare, il pasto singolo da 2000 o 3000 calorie sarebbe stato 500 g di macine al giorno con latte intero o una teglia di lasagna al giorno o tre/quattro baguette di pane e Nutella, ed in questi casi non solo è alquanto difficile mangiare un numero basico di pro, ma è anche facile esagerare inutilmente con gli altri macronutrienti.
Il concetto di TEF, effetto termogenico del cibo, è poi un plus che può spingere il discorso “una caloria non è una caloria”, proprio perché digerire 1000k di pro dispende più energie di digerire 1000k di cho o fats, ma questo è una casistica che tocca veramente rarissimi casi (= chi mangia 300 g di pro/day).
Grazie mille per la risposta esaustiva!
Eppure spesso sembra che ci siano davvero due correnti di pensiero opposte.
Tu che pratichi l'IF quante calorie assumi e in quanti pasti riesci a dividerle?
Grazie in anticipo...
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Ah, e permettetemi una piccola deviazione, una bonus track:
In particolar modo, nelle diete mima digiuno, OMAD e digiuno intermittente, si tende spesso a non badare troppo ai macronutrienti quando ad esempio si esegue un solo pasto al giorno (omad), purché sia un pasto completo, e neppure al.conteggio calorico, quindi 1500,2000 o 2500 calorie sarebbero la stessa cosa?
Non mi risulta. Ho provato la warrior per un paio di settimane recentemente, per curiositá e venendo da una if 16/8
e i macro e kcal li contavo lo stesso
Di sicuro é piú facile mangiare meno ma non é una giustificazione per mangiare cquello che si vuole
Ovvio che ingurgitare 1500 kcal non é lo stesso che ingurgitarne 2500
Non mi risulta. Ho provato la warrior per un paio di settimane recentemente, per curiositá e venendo da una if 16/8
e i macro e kcal li contavo lo stesso
Di sicuro é piú facile mangiare meno ma non é una giustificazione per mangiare cquello che si vuole
Ovvio che ingurgitare 1500 kcal non é lo stesso che ingurgitarne 2500
La warrior ha un solo.pasto?
Come ti gestivi?
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Faccio anche io un solo pasto al giorno, o meglio, mangio in una ristretta fascia oraria. Non vi è niente di complesso, tu mangi a colazione albumi e avena, a pranzo riso e pollo e a cena pane e tonno? Invece di farli in tre differenti momenti della giornata li fai in 8, 6, o come nel mio caso, 1 massimo 2.
Come detto anche in altri topics, si adegua al mio stile di vita, colazione non la facevo manco quando andavo alle medie, a pranzo devo lavorare, a cena devo lavorare, così mi sono ritagliato il mio spazio prima di andare a dormire.
Lo faccio sia in ipo che ipercalorica, che siano 2000k o 3000k mangio sempre le stesse cose così è facile non sentire differenze, tocca solo aumentare o diminuire le porzioni. Senza dimenticare che pasto fuori dal controllo (cena con amici, matrimoni etc etc) diventano facilissimi da gestire. Ti consiglio di cercare il libro di Martin Berkhan che è il padre dell’IF ed è più completo di qualsivoglia cosa possa io dirti o quello meno recente di Brad Pilon sulla più drastica Warrior Diet.
Si un solo pasto, nel mio caso la cena.
Semplicemente consideravo i macro e le kcal e le distribuivo su 2/3 piatti basandomi su fonti pulite
Ad esempio della frutta e un'insalata per cominciare, del pane arabo con del salmone affumicato e rucola, una bistecca (300g) o pollo con del riso o con delle patate, una specie di dolce fatto semplicemente con proteine in polvere al cioccolato con pochissima acqua, un paio di gallette sbriciolate e un cucchiaino di burro di arachidi.
Attivitá fisica prima e carbo piú alti nei giorni di allenamento
Sinceramente mi trovo meglio con una 16/8 ma non escludo di rifarla ogni tanto: é ottima per gestire il proprio tempo ma ovviamente ci si deve adattare,
soprattutto all'inizio
C'è chi non adotta il.conteggio calorico ma si preoccupa solamente di mantenere durante la giornata una certa calma insulinica trascurando di fatto l'introito calorico.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Se mangi troppo ingrassi, se mangi meno dimagrisci
Se non controlli quanto mangi fai un casino. Quindi o sei uno che lo fa da anni e sa bene o male come regolarsi oppure si va alla cieca e non é bene
Pure io faccio da un po' la IF 16/8, mi trovo bene, soprattutto perché essendo in ipo preferisco meno pasti ma più sazianti, più appaganti. Però in tutto ciò conto tutto, le kcal e le ripartizioni (40 carbo/30/30 nel mio caso specifico). Senza controllare è un attimo eccedere di grassi o zuccheri/carbo ad alto indice/carico glicemico, e con questi ultimi bisogna stare un po' all'occhio imho.
Se mangi troppo ingrassi, se mangi meno dimagrisci
Se non controlli quanto mangi fai un casino. Quindi o sei uno che lo fa da anni e sa bene o male come regolarsi oppure si va alla cieca e non é bene
Tutto giustissimo.
Aggiungo che più che differenziare le calorie in base all'origine (io sono convinto che una caloria sia una caloria, lo ammetto), si potrebbe osservare come certi cibi aiutino ad autoregolarsi.
Ieri ho mangiato a colazione due toast con salmone, avocado e uovo. 700kcal. A pranzo zero fame, stavo bene così, ho mangiato un po' di melone tanto per stare in compagnia.
Se mi capita di fare colazione dolce, ad esempio plumcake o croissant, ne devo mangiare venti per saziarmi, e dopo due ore svengo dalla fame.
Sarà la curva glicemica che crolla per il picco insulinico, sarà il senso di sazietà dei grassi, sarà qualche cosa di psicologico, o un mix di tutto questo.
In sostanza, una volta che ci si affeziona ad una serie di abitudini alimentari che prevedano alimenti sazianti (bisogna individuarne tanti, altrimenti si rischia la monotonia), si può anche arrivare a non contare le calorie, perché il corpo si autoregola bene.
Aiutano anche alcune buone pratiche di igiene alimentare, tipo iniziare il pasto con un'insalata, garantendo così un buon apporto di fibre e micronutrienti, e raggiungendo la sazietà senza svaccare col resto.
Pesa di più un kg di ferro o un kg di paglia?
Domanda trabocchetto di quando ero piccolo.
Chiaro, pesa di più un kg di ferro, perché distribuisce il peso su una superficie minore e se te lo danno in testa ti fai più male.
L'esempio è sicuramente poco calzante, mi serviva solo x tornare in tema e rivedere la questione da un altro punto di vista.
La caloria è un unità di misura di energia termica, noi però non siamo caldaie, il cibo non viene combusto, ma metabolizzato con una sequenza di processi chimici efficienti alla nostra sopravvivenza, ma poco rispetto al nostro scopo qui, BB!
La caloria è uno strumento semplicistico x permettere di conteggiare in maniera riduttiva , ma efficace, ciò che mangiamo e l'ipotetica energia (termica anche) prodotta da quel quantitivo di unità, Stop, il suo scopo finisce lì e non può andare oltre, proprio perché è uno strumento riduttivo.
Alla fine del giro di parole non ho detto nulla, lo so, ma voleva essere uno spunto di riflessione, un po' filosofico, x ridurre questa "caloria " a qualcosa forse di inappropriato, un unità di misura rubata ad un settore e applicata in un altro x semplificare le cose.
Concludendo direi che una caloria è una caloria finché parliamo di combustione, se ci addentriamo nell'organismo umano il concetto stesso di caloria perde di significato.
Direi di No, non è più una caloria, è qualcos'altro.
Quoto riccardo. Il modello a calorie è di pratiico utilizzo e si è rivelato attendibile, ma sempre un modello rimane e come tale semplicistico.
è quindi importsnte tenerlo in considerzione ma non deve essere ritenuto più importante di quello che è poi il riscontro reale. Finchè un modello funziona bene, quando non funziona si può cercqre di complicarlo per farlo funzionare in piu casi o si può accantonarlo, ma rimne cmq un modello valido nei casi in cui funziona
Quindi una caloria da proteine non equivale ad una caloria da zuccheri...
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
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