Salve a tutti, vorrei dei consigli su come alimentarmi. Non vado in palestra, ma penso che questo sia un forum adatto in cui chiedere. Sono uomo, 28 anni, altezza 190 cm, peso 87 Kg, corporatura robusta anche se braccia e gambe un pò troppo snelle e un pò di adipe sull'addome.
Fino a qualche anno fa mangiavo senza pensieri e avevo energia a sufficienza per andare in bici, correre, ecc. Poi però per colpa di mie fissazioni ho seguito stili alimentari sbagliati (per un anno e mezzo sono stato vegano rigoroso), dall'anno scorso ho ripreso a mangiare prodotti animali e poi sono caduto nella trappola del noto panzironi............ora ho liberato la mente da tutte queste sciocchezze e vorrei ritornare come qualche anno fa. Il problema che lamento attualmente è che mi sento sempre stanco con la voglia di fare nulla, la pressione raramente supera i 105/60, spesso avvetto sudori freddi con vertigini e forte nausea, la notte spesso dormo male. Dopo alcune riflessioni penso di aver individuato il problema, e cioè che mangio troppo poco. Mi spiego. Calcolando il mio fabbisogno energetico tramite vari siti, risulta che il metabolismo complessivo è all'incirca di 3000 Kcal. Ho notato però che le calorie che ingerisco quotidianamente variano dalle 1500 a massimo 2000. Non riesco a mangiare di più, ma non perchè non sia una buona forchetta, anzi, ma piuttosto perchè vivo da solo e non ho nessuno che pensi e cucini per me, per cui certe volte mi faccio sopraffare dalla pigrizia e mi trascuro. A colazione, per esempio, di solito mangio frutta acquosa e solo raramente aggiungo una fetta di pane con pomodoro o altro. Anni fa, quando era tutto ok, facevo colazione con mezzo litro di latte intero e vari biscotti industriali. Ora invece, a causa di alcune fissazioni residue sulla nocività del latte e sulla volontà di evitare cibi industriali, evito questo tipo di colazione, che però mi dava molta energia. Cosi come mi limito a mangiare a pranzo massimo 100 g di pasta, con la volontà di non esagerare. Non sto qui a dirvi nel dettaglio la mia alimentazione, che è estremamente variabile di giorno in giorno. Comunque, evito come la peste cibi industriali e preconfezionati, di salumi mangio solo prosciutto crudo, mangio abbastanza carne e pesce, non mangio legumi, non mangio roba come gelati o snack vari, patatine e bevande zuccherate.
Attualmente penso che, a causa del deficit calorico, il mio metabolismo sia rallentato molto ed ecco spiegato come non perdo peso pur mangiando poco e la presenza di grasso addominale. Mi sazio subito e se mangio troppo mi sento veramente pesante.
Potete darmi consigli su come riuscire a mangiare le 3000 Kcal che mi servono e accelerare il mio metabolismo?
Fino a qualche anno fa mangiavo senza pensieri e avevo energia a sufficienza per andare in bici, correre, ecc. Poi però per colpa di mie fissazioni ho seguito stili alimentari sbagliati (per un anno e mezzo sono stato vegano rigoroso), dall'anno scorso ho ripreso a mangiare prodotti animali e poi sono caduto nella trappola del noto panzironi............ora ho liberato la mente da tutte queste sciocchezze e vorrei ritornare come qualche anno fa. Il problema che lamento attualmente è che mi sento sempre stanco con la voglia di fare nulla, la pressione raramente supera i 105/60, spesso avvetto sudori freddi con vertigini e forte nausea, la notte spesso dormo male. Dopo alcune riflessioni penso di aver individuato il problema, e cioè che mangio troppo poco. Mi spiego. Calcolando il mio fabbisogno energetico tramite vari siti, risulta che il metabolismo complessivo è all'incirca di 3000 Kcal. Ho notato però che le calorie che ingerisco quotidianamente variano dalle 1500 a massimo 2000. Non riesco a mangiare di più, ma non perchè non sia una buona forchetta, anzi, ma piuttosto perchè vivo da solo e non ho nessuno che pensi e cucini per me, per cui certe volte mi faccio sopraffare dalla pigrizia e mi trascuro. A colazione, per esempio, di solito mangio frutta acquosa e solo raramente aggiungo una fetta di pane con pomodoro o altro. Anni fa, quando era tutto ok, facevo colazione con mezzo litro di latte intero e vari biscotti industriali. Ora invece, a causa di alcune fissazioni residue sulla nocività del latte e sulla volontà di evitare cibi industriali, evito questo tipo di colazione, che però mi dava molta energia. Cosi come mi limito a mangiare a pranzo massimo 100 g di pasta, con la volontà di non esagerare. Non sto qui a dirvi nel dettaglio la mia alimentazione, che è estremamente variabile di giorno in giorno. Comunque, evito come la peste cibi industriali e preconfezionati, di salumi mangio solo prosciutto crudo, mangio abbastanza carne e pesce, non mangio legumi, non mangio roba come gelati o snack vari, patatine e bevande zuccherate.
Attualmente penso che, a causa del deficit calorico, il mio metabolismo sia rallentato molto ed ecco spiegato come non perdo peso pur mangiando poco e la presenza di grasso addominale. Mi sazio subito e se mangio troppo mi sento veramente pesante.
Potete darmi consigli su come riuscire a mangiare le 3000 Kcal che mi servono e accelerare il mio metabolismo?
Commenta