controllo dieta/massa magra

[Fede-89]

Mi son sempre chiesto come poter controllare l'andamento della massa magra durante la dieta.
Come è appurato, durante un periodo ipocalorico si cerca in tutti i modi di perdere meno massa magra possibile.
ma quali sono i modi per controllare questo andamento? e fermarci se sta diventando eccessivo?

-bilancia impedenziomentrica? sappiamo che è molto imprecisa nei valori..
-bilancia normale: di nessuna utilità
-specchio? utile ma perdendo massa grassa, come facciamo a capire se il bicipite (esempio) si è leggermente rimpicciolito per sola perdita di acqua/grasso?
-controllare i propri massimali? ecco su questo metodo non saprei proprio cosa dire... se durante una ipocalorica si riescono a tenere i massimali quanto più stabili possibile, significa la pochissima perdita di massa magra? oppure si può comunque perdere muscolo MA aumentare la forza e quindi tenere stabile il massimale?

soprattutto per l'ultimo punto e per ogni altro a cui non ho pensato, vorrei aprire una discussione...

[Sly83]

Personalmente considero specchio, carichi in range “standard” (..) per l’ipertrofia e circonferenze.
I massimali nel bbing non li considero realmente indicativi, le RM sulle 6/12 reps decisamente si.

Questi tre elementi assieme, e non isolati, danno un’idea solida della direzione che stiamo seguendo nel periodo.

[Fede-89]

ciao Sly,

io ho scritto massimali rispetto alle 6/12 reps perchè se sei in ipo non rischi di avere molte meno energie? e quindi avere esercizi sfasati rispetto a quando eri in iper?
pensavo che il lavoro in palestra potesse essere il modo più oggettivo per poter capire la perdita dell amassa magra...

[Sly83]

Mettiamola così: il massimale (1rm) e’ pesantemente, a mio avviso maggiormente rispetto a range submassimali, influenzato da fattori neurali rispetto a quelli strettamente metabolici.

Questo significa che indipendentemente da “quanto sei grosso”, puoi esserr fortissimo.

Nel bbing tuttavia l’obiettivo e’ diventare gruoss’ , per mezzo di allenamenti che condizionino, ANCHE grazie al sovraccarico progressivo, TUTTE le componenti che nelle fibre concorrono all'aumento E del diametro della sezione trasversa della fibra stessa, E delle sostanze che attorno ad essa risiedono e che determinano volume (glicogeno quindi acqua, ad esempio).

Tale obiettivo si persegue per mezzo di allenamenti anaerobici, alattacidi e alattacidi, quindi RANGE di ripetizioni strenue e continue e continue e continue (volume e intensita’ nel tempo).

ORA: una volta raggiunto il nostro scopo (ENORMITAAH), DOBBIAMO METTERE IN CONTO I COSTI DI MANTENIMENTO.

Un corpo muscoloso costa, basta pensare che gia’ un muscolo come il quadricipite ad esempio ANCHE IN SOGGETTI NON PARTICOLARMENTE IPERTROFICI! crolla sotto il profilo del tono/trofismo/forza quando impossibilitato a caricare dopo un intervento chirurgico al ginocchio, gia’ dopo pochi giorni.

Figuriamoci quanto e’ “tanto”


Fatta questa premessa, il mio post iniziale tendeva a sottolineare cone UN RANGE CHE DETERMINA IPETROFIA MUSCOLARE, IN CONTESTO IPOCALORICO, sia quello che ci da maggiori garanzie di MANTENIMENTO, cioe’ di VALIDO MOTIVO A TENERE DEI MUSCOLI addosso.

Perdere TROPPA FORZA IN QUEL RANGE IN CONDIZIONI DI IPO e’ fenomenologia necessaria di graduale perdita di massa muscolare.

Specchio e circonferenze sono due conseguenze diciamo

POSTULATO: mai iniziare una definizione senza un adeguato patrimonio muscolare.

[Sly83]

Chiaramente se passo da 6 colpi con 100kg di panca a 6 con 90 non e’ come passare a 6 con 80..quindi il primo scenario e’ mediamente accettabile, il secondo TEORICAMENTE meno anche se ben piu’ frequente.
E non a caso chi fa ipocaloriche accavolo di cane si gioca un sacco di muscoli buoni.

Poi magari l’aspetto resta buono, ma il mio era un discorso sulla quantita’ di massa buona mantenuta.
In ipo gia’ mantenersi e’ un successo, e i cali di forza sono comunque presenti IN QUANTO NORMALI(quasi sempre) ma andrebbero contenuti per il ragionamento di cui sopra.

[Simba76]

Da 2 anni a questa parte, in fase di cut, con i w.o. sto andando di ibrido intensità/volume: semplicemente lavoro su range medio/bassi sui multi articolari (5/6 reps) e poi vado su range maggiormente ipertrofici nei mono/bi articolari (e qui preferibilmente nel corso delle settimane cerco di aumentare i set a discapito del carico)...e soprattutto non esagero con il cardio! Purtroppo per giungere a queste strategie su di me, negli anni, mi sono bruciato aimè tanta massa...errare è umano, perseverare è diabolico...uno dei parametri più significativi, almeno su di me, è la circonferenza all'altezza dell'ombelico, fermo restando, ovviamente, che un buon tiraggio, giocoforza, presuppone un minimo (quantomeno) di perdita di massa muscolare.

[Fede-89]

ma infatti l'avevo scritto. so bene che inevitabilmente si perderà massa magra durante un'ipocalorica.
volevo solo capire come tenere d'occhio questa perdita, perchè purtroppo dei modi "oggettivi" non ce ne sono a quanto pare.
se la perdita standard è 80% grasso e 20%muscolo, volevo capire come rendermi conto se per caso arrivo ad un 50-50%.
(cifre indicative eh!! solo per rendere il concetto!!)

Anche se mi sa che alla fine l'unica opzione è a posteriori. finita la dieta ti guardi allo specchio e se vedi che hai tagliato troppi muscoli, saprai cosa evitare di fare alla prossima dieta...

[Simba76]

Con una buone dose di esperienza potrai capirlo anche durante la stessa fase del cut...ma non è facile accorgersene per tempo!

[Lukinosnake]

Specchio (quindi apparenza estetica in termini di ricomposizione), circonferenze e forza basata su 70-80% 1RM sono le cose che guardo maggiormente.