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Se non è 500g da cruda anche mettendo un 20% di grassi arrivi a 600g. Ma se è carne processata (bresaola), non grassa, già con 200g a settimana ti "giochi" più del 50% della quota. Insomma non è difficile superare la quantità raccomandata. Poi che sia tutto molto più complesso non c'è dubbio. Cmq io sono sotto la soglia perché già ho una patologia infiammatoria del colon, non mi sembra il caso di aggiungere ulteriori fonti di stress
Se non è 500g da cruda anche mettendo un 20% di grassi arrivi a 600g. Ma se è carne processata (bresaola), non grassa, già con 200g a settimana ti "giochi" più del 50% della quota. Insomma non è difficile superare la quantità raccomandata. Poi che sia tutto molto più complesso non c'è dubbio. Cmq io sono sotto la soglia perché già ho una patologia infiammatoria del colon, non mi sembra il caso di aggiungere ulteriori fonti di stress
Sulla bresaola d'accordissimo, principalmente per presenza di nitrati a scopo di conservazione, ma riguardo la carne rossa non proprio. Quello che intendevo e' che se 500g di carne al 15% ti porta 75g grassi, mangiarne 1kg al 5% ti porta a 50g di grassi comunque. Ragionando su peso a crudo.
Ovviamente se hai una particolare condizione/ predisposiozione a certi problemi e' ovvio come hai giustamente sottolineato non aggiungere cose che potenzialmente potrebbero disturbare ulteriormente.
Sulla bresaola d'accordissimo, principalmente per presenza di nitrati a scopo di conservazione, ma riguardo la carne rossa non proprio. Quello che intendevo e' che se 500g di carne al 15% ti porta 75g grassi, mangiarne 1kg al 5% ti porta a 50g di grassi comunque. Ragionando su peso a crudo.
Ovviamente se hai una particolare condizione/ predisposiozione a certi problemi e' ovvio come hai giustamente sottolineato non aggiungere cose che potenzialmente potrebbero disturbare ulteriormente.
Su 1kg di carne magra diminuisci forse la variabile “grassi”, ma aumenti fortemente quella “carne”. Certo forse 500g di magro in tartare sarà meno dannoso di 200g di costata alla griglia, ma anche no. Insomma loro danno come linea guida un valore medio, che probabilmente già considera diversi aspetti di cottura/grassi/magro.
Su 1kg di carne magra diminuisci forse la variabile “grassi”, ma aumenti fortemente quella “carne”. Certo forse 500g di magro in tartare sarà meno dannoso di 200g di costata alla griglia, ma anche no. Insomma loro danno come linea guida un valore medio, che probabilmente già considera diversi aspetti di cottura/grassi/magro.
Si certo, aumenti la variabile della quantita' di carne in se, ma se il problema di quest'ultima e' molto legato ai grassi, diminuendo questi ultimi dovresti diminuire anche i rischi associati al largo consumo degli stessi.
Almeno, questo e' il punto di vista che abbraccio personalmente, in accordo alle ricerche che inceve sottolineano che non vi e' un particolare rischio se si prendono diversi accorgimenti gia' discussi.
Scusa lukino ma loro parlano di carne, non di grassi. Adesso tu puoi pensare che limiti il problema se prendi la carne di vitello magra, se mangi tartare o il filetto di maiale. Io sinceramente non me la sento di dire che il valore è un altro (molto più alto) perché ci sono altri fattori. Poi che si possa andare oltre non vedo il problema, sono scelte.
Scusa lukino ma loro parlano di carne, non di grassi. Adesso tu puoi pensare che limiti il problema se prendi la carne di vitello magra, se mangi tartare o il filetto di maiale. Io sinceramente non me la sento di dire che il valore è un altro (molto più alto) perché ci sono altri fattori. Poi che si possa andare oltre non vedo il problema, sono scelte.
Si, capisco quello che intendi ma io mi riferivo al fatto che parlano di carne, ma i fattori negativi collegati al consumo riguardano la presenza, solitamente elevata (come cita il testo), di grassi saturi, la cottura e la conservazione. Faccio personalmente lo stesso discorso se riguardasse del pollo cotto sulla fiamma del barbecue: le sostanze tossiche si presenterebbero anche in quel caso perche' appunto la cottura ha un grosso impatto sulla loro presenza.
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