Stacco dalla dieta e composizione corporea

[-Jack-]

Ho già affrontato a grandi linee il discorso con sly in trash ma volevo approfondirlo

In sintesi sono stato in Madagascar circa una settimana, 0 allenamenti, mare e sole tutti i giorni, 3 pasti al giorno pranzo e cena come a casa (riso + fonte proteica) e colazione ricca di zuccheri semplici e carbo (coco pops barchette e pan bauletto con miele + qualche frutto) più un paio di uova strapazzate

Ora in confronto a ciò che mangio nella mia abituale colazione porridge d’avena, banana, gallette di mais e farro e uno shake di isolate la differenza è evidente non tanto come quantità ma più come scelta di alimenti è chiaro

Tolto lo stacco dagli allenamenti, ma dubito possa aver influito, l’unico cambiamento radicale è stata appunto la colazione (magari qualche grasso saturo in più ma dubito abbia influito) ciò che ho notato è un ottima ricomposizione a livello addominale, in particolare a livello di gonfiore, ma anche su lato “assottigliamento della pelle” su braccia in particolare, la mia morosa ha notato lo stesso sull’addome

C’è da dire che abbiamo preso entrambi fermenti lattici ogni giorno

Mi chiedo possibile che una colazione come la mia attuale (alte fibre in particolare) abbia un impatto sulla composizione?

Oppure è dato dallo stacco totale fatto?

O ancora, i fermenti lattici aiutano?

Sono scettico sull’ultima anche se è plausibile ma ho ragionato sul resto, e volevo parlarne con voi


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[Otoha]

Colazione ricca di zuccheri quindi rapido assorbimento e digestione invece di fibre che gonfiano.

Probabilmente molte meno proteine del solito.

Meno stress dovuto sia al tempo libero che a zero allenamento.

Fermento lattico probabilmente il meno influente tra i fattori visto le possibili opzioni sopra citate.

[-Jack-]

Proteine sarò stato a circa 50/60g in meno non di più

Stress sicuramente meno ma seguire la dieta non mi pesa assolutamente e per il resto non ho impegni ne di studio ne di lavoro

Colazione si è stata una delle prime idee che ho avuto infatti ora l’ho impostata uguale a quella che facevo la

Fermenti ti dirò inizialmente pensavo aiutassero parecchio effettivamente non ho avuto nessun ingolfamento, tornato li ho presi per 2 basti liberi abbondanti e stessa sensazione


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[Otoha]

La flora intestinale ci mette comunque un pò a ripopolarsi, non è che li prendi un giorno e il giorno dopo hai già i miliardi di lactobacilli che hanno risolto qualsivoglia problema.

Viste che le poche variabili comunque, basta che per una settimana sostituisci l'avena o comunque la vecchia colazione con quella meno da "bodybuilder" e ti togli il cruccio. Se non è quello, è altro.

[Bob Terwilliger]

Le fibre modificano in modo anche drastico le colonie di batteri nel colon. E' un argomento relativamente nuovo e poco dibattuto, tranne che in ristretti circoli di esaltati. I simbionti che vivono nel nostro colon sono parte integrante del nostro metabolismo e rappresentano un organo importante con un output di molti metaboliti. L'avena è un ottimo cibo e un classico del bbing; di sicuro un etto d'avena o più tutti i giorni può influenzare significativamente l'aspetto - anche se non la composizione, in una singola settimana.

Le fibre solubili e quelle insolubili modificano la composizione della flora intestinale con tutti gli effetti di cui sopra. Bada che questo significa anche la massa vera e propria - e il volume - del contenuto del colon. I batteri si moltiplicano e muoiono molto in fretta; il loro numero variante è alla base del fenomeno della "pancia gonfia". Altro fattore sono le fibre insolubili che richiamano acqua in quantità, gonfiando ulteriormente. In altre parti del corpo ci possono essere effetti sistemici mediati sia dall'output di metaboliti delle flora intestinale sia da variazioni dell'omeostasi dei micronutrienti, dato che l'acido fitico abbondante nell'avena può legarsi ad essi e sequestrarli.

Quindi ci sono vari possibili meccanismi d'azione paralleli che spiegano adeguatamente gli effetti che hai riscontrato.

[Mutha 1]

Le fibre modificano in modo anche drastico le colonie di batteri nel colon. E' un argomento relativamente nuovo e poco dibattuto, tranne che in ristretti circoli di esaltati. I simbionti che vivono nel nostro colon sono parte integrante del nostro metabolismo e rappresentano un organo importante con un output di molti metaboliti. L'avena è un ottimo cibo e un classico del bbing; di sicuro un etto d'avena o più tutti i giorni può influenzare significativamente l'aspetto - anche se non la composizione, in una singola settimana.

Le fibre solubili e quelle insolubili modificano la composizione della flora intestinale con tutti gli effetti di cui sopra. Bada che questo significa anche la massa vera e propria - e il volume - del contenuto del colon. I batteri si moltiplicano e muoiono molto in fretta; il loro numero variante è alla base del fenomeno della "pancia gonfia". Altro fattore sono le fibre insolubili che richiamano acqua in quantità, gonfiando ulteriormente. In altre parti del corpo ci possono essere effetti sistemici mediati sia dall'output di metaboliti delle flora intestinale sia da variazioni dell'omeostasi dei micronutrienti, dato che l'acido fitico abbondante nell'avena può legarsi ad essi e sequestrarli.

Quindi ci sono vari possibili meccanismi d'azione paralleli che spiegano adeguatamente gli effetti che hai riscontrato.

Molto intetessante. So che si sta studiando il trapianto di flora batterica.

Tu cosa consigli per lenire il gonfiore, come alimenti.

[Bob Terwilliger]

Non posso consigliare nulla perché è molto soggettivo. Per esempio a me le patate sgonfiano e ad altri gonfiano come palloni. Bisogna capirlo da sé - processo lungo e noioso.