Dieta dimagrimento

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  • Mokuteki
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    • May 2015
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    Dieta dimagrimento

    Salve, sono un ragazzo di 24 anni, alto 172 cm, e a partire dai 17 anni ho iniziato a dimagrire e ingrassare senza controllo.
    Mi facevo delle diete dove sostanzialmente tagliavo di molto i carbo, e arrivavo a perdere 1-1.5 kg a settimana.
    In 4 mesi in media perdevo sui 20 kg, passando da 85 circa a 65 kg. Rimanevo per qualche mese stabile ma poi le cattive abitudini alimentari avevano la meglio e riprendevo nel giro di 6 mesi i chili persi.
    La dieta ipocalorica tipo che facevo era la seguente:
    Colazione: niente
    Pranzo: 80 gr. Di pasta
    Merenda: un frutto
    Cena: 100 gr. Di carne + 150 gr. Di verdure
    Poco olio.
    Attualmente arrivo da un anno in cui mi sono trascurato parecchio, mangiando molto, e molti carboidrati. Mi sono pesato 10 giorni fa ed ero arrivato a 91.5 kg il che mi ha messo in allarme.
    Probabilmente soffro di fame nervosa, anzi sicuramente ma ho deciso di porre la parola fine a questa situazione.
    Ho iniziato da poco a studiare e informarmi riguardo l'alimentazione, per evitare dimagrimenti magari bruschi ma temporanei, e ho costruito una dieta di questo tipo:

    Colazione:
    1 uovo sodo o 100 gr. Di fiocchi di latte
    1 spremuta di 2 arance
    1 caffè con mezzo cucchiaino di miele

    Pranzo:
    50 gr. Di pasta/50 gr. Di pane
    100 gr. Di pesce (platessa, merluzzo)
    100 gr. Verdure (broccoli, cicoria, verza..)

    Merenda:
    5 noci o 1 frutto di stagione

    Cena:
    80 gr. Pasta
    100 gr. Carne o pesce
    100 gr. Verdure

    Mi dispiace non inserire le quantità di olio ma non cucino io, tuttavia sono esigue.
    Ho aggiunto un integratore vitaminico a Colazione, avendo letto che aiuta la pelle in fase di dimagrimento evitando rilassamenti cutanei.

    Vi scrivo per chiedervi consigli, dato che dopo aver perso 1 kg e mezzo, mi sono praticamente fermato da una settimana a calare.
    Grazie.
  • Otoha
    鴉 -KARAS
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    • Makai
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    #2
    Perdonami, 7 anni di yo-yo tra ingrassare e dimagrire... Non credo ne che qualcuno qui si prenderà il potere di aiutarti, ne credo che tu debba cercare aiuto qui.

    A parte il fatto che mancano calorie e macronutrienti necessari per qualsivoglia consiglio, personalmente ti consiglierei un nutrizionista perché sei in pieno disordine alimentare, che ti piaccia o no.
    "E' ben provato che con un'aria devota e un'azione pia inzuccheriamo lo stesso diavolo." (Amleto, 3.1.46-49)

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    • Mokuteki
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      • May 2015
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      #3
      Si ho preso in considerazione l'idea di un nutrizionista.
      Diciamo che a mia discolpa posso dire che non è dovuto al 100% da me, per problemi familiari mi sono trasferito da mia nonna che diciamo che avrebbe bisogno di uno psicologo, nel senso che è davvero assillante per quel che riguarda il cibo. Mi cucina male, l'unico macronutriente che conosce sono i carboidrati a tonnellate, e a voler protestare nascono i litigi, quindi tante volte mangio più del dovuto anche per questo.
      Ciò non toglie che negli ultimi due anni mi sono reso conto che ho iniziato a faticare a controllare lo stimolo della fame, ragion per cui se constatate sia meglio il parere di un nutrizionista farò così.

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      • Otoha
        鴉 -KARAS
        • Oct 2011
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        • Makai
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        #4
        Sono del sud, so cosa significa avere madre/nonna che ha due linee di pensiero: o lasagna o cannelloni. Ciò non toglie che io, come molti altri, quando hanno deciso di intraprendere un percorso, abbiano cominciato a farsi la spesa/cucinarsi da soli, cosa peraltro abbastanza comune a 24 anni.

        Infine, se permetti, non usare la scusa di tua nonna per i tuoi problemi alimentari, aumentare/diminuire di peso è farina del tuo sacco, parte dalla tua testa. Hai un brutto rapporto con il cibo che hai sviluppato nel tempo, e non credo che tua nonna abbia avuto tutto questo potere. E' stata una tua scelta.

        Detto ciò, confermo: dal mio punto di vista hai bisogno di un aiuto più focalizzato sul tuo problema, il forum lascialo per cose frivole, non questa.
        "E' ben provato che con un'aria devota e un'azione pia inzuccheriamo lo stesso diavolo." (Amleto, 3.1.46-49)

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        • Mokuteki
          Bodyweb Member
          • May 2015
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          #5
          Scusa se continuo a commentare andando ot, ma visto che hai tirato fuori questo argomento ora chiarisco.
          Sono sempre stato un tipo a cui piace mangiare, non lo nego e ho sempre avuto quei 15 chili in più ma stabili nel tempo senza oscillazioni ed effetti yoyo. A 17 anni, come ho scritto, ho deciso di dimagrire e mi sono messo a dieta. Ora, essendomi un minimo documentato, mi rendo conto che era una dieta troppo ipocalorica. Sta di fatto che scesi di parecchio, più del dovuto bruciando anche parecchio muscolo.
          Dopo circa un anno ripresi 7-8 chili, e sono rientrato in una forma fisica equilibrata e sono rimasto così fino a 21 anni.
          Dopo le cose sono cambiate, mio padre è diventato alcolista e l'atmosfera in casa è diventata rovente.
          Dopo un periodo di continui litigi ho deciso di trasferirmi da mia nonna. Da mia nonna stavo decisamente meglio ma il pesante effetto collaterale è stato che da 21enne qual ero, mi ha costretto ad essere un 12enne.
          E non sto scaricando le responsabilità su di lei, perché sono consapevole che essere coscienti dei propri problemi sia la base di partenza per il miglioramento, ma mi sono trovato in una situazione di liti con mia nonna per l'alimentazione. Non mangiavo come diceva lei? Iniziava la predica, mangiavo da solo? Controllava se avevo mangiato e cosa e ha iniziato ad ordinarmi di farle tutti i giorni l'elenco di cosa mangiassi. All'inizio tamponavo l'enorme quantitativo di carbo nascondendo il cibo in eccesso che decidevo di non mangiare, magari le merendine che secondo lei dovevo mangiare a merenda le nascondevo dentro lo zaino e poi le buttavo. Ma dopo qualche mese se ne accorse e iniziò a farsi più pressante e a dirmi che io non sapevo quello che era meglio per me e altre assurdità del genere. Dopo qualche settimana mi sono imposto, e le ho detto che mi sarei fatto la spesa da solo (lei compra solo pizze, patatine, maionese e nutella) e mi sarei cucinato da solo (come tra l'altro faccio da quando ho 12 anni). Dopo un litigio alla fine ha detto: fai quello che ti pare.
          Ho iniziato a fare così e a ricrearmi un'alimentazione sana, risultato? Dopo circa una settimana mi ha detto: io non voglio responsabilità se ti senti male che mangi poco (era una normalissima dieta leggermente ipocalorica) quindi torna a casa tua.
          Sono stato costretto a fare bagagli e tornare nuovamente in quel clima infuocato di casa.
          Dopo 3 mesi abbiamo riconciliato e sono tornato, ma non era cambiata per nulla in fatto di alimentazione.
          A causa anche di tutte queste difficoltà, mi sono arreso e ho iniziato ad assecondarla, prendendo un chilo dopo l'altro, poi quando tornavo a casa mia per un paio di mesi, i rimettevo a dieta e perdevo i chili persi. Ritornando da mia nonna li mettevo di nuovo, torno a casa e li riperdo. Questo per 2 anni circa, periodo in cui ho fatto la fisarmonica.
          Questo perdere e dimagrire mi ha sicuramente creato degli scompensi alimentari, sto sentendo gli effetti, sia fisici che psicologici e non lo metto in dubbio, ma metto in chiaro che ci sta un background dietro questa situazione.
          Adesso sto facendo un corso professionale, fra 2-3 settimane dovrei finire e spero di trovare un lavoretto con cui pagarmi un corso approfondito di inglese e scapparmene alla prima occasione all'estero, che in Italia trovare un lavoro decente la vedo dura, per potermi finalmente staccarmi da tutti i parenti che mi stanno creando fin troppi problemi.
          Questo è tutto, scusate il fuori tema ma dato che è stato tirato fuori il disturbo alimentare almeno specifico situazione.

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          • Spalla
            Bodyweb Advanced
            • Jan 2018
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            #6
            Ciao, ho letto tutto e mi dispiace.. capisco la tua situazione.
            Concordo sul fatto che avresti bisogno di un aiuto, anche psicologico, perchè ricorda; la dieta parte dalla testa. Intraprendila solo se sei convinto.

            detto questo.
            Fai una attività sportiva?
            "chi conosce, sceglie. Gli altri, credono di scegliere"

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            • Mokuteki
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              • May 2015
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              #7
              Si, ci ho tenuto a specificare in quanto gestendomi da solo sono perfettamente in grado di controllare la mia alimentazione, ho effettivamente delle interferenze esterne piuttosto pesanti. Se avessi dei disturbi alimentari veri e propri credo non sarei in grado di controllarmi a prescindere dal contesto in cui mi trovo, cosa che non accade quando sto in autonomia.
              Ho notato che dopo mesi di ipernutrizione ho fatto fatica adesso a limitare la mia alimentazione, ma dopo la prima settimana di astinenza ho di nuovo l'alimentazione sotto controllo e non ho più eccessi di fame.
              Avrei bisogno di uno psicologo piuttosto per quanto riguarda la rabbia repressa nei confronti della mia famiglia, perché ripeto per quanto riguarda l'alimentazione se fossi totalmente libero saprei gestirmi benissimo.
              Probabilmente mi servirebbe un nutrizionista per riequilibrare i danni fisici creati, per cause esterne, al mio corpo, ma attualmente non avrebbe senso non avendo comunque la libertà di nutrirmi come un nutrizionista mi consiglierebbe.
              Sto attualmente sfruttando la scusa del corso (e facendo delle "create al reale orario delle lezioni: sono 4 ore e a mia nonna ho detto essere 8) così facendo riesco a gestirmi almeno colazione pranzo e spuntino, limitando i danni solo a cena.

              Sto facendo una minima attività fisica camminando a ritmo veloce per circa un'ora al giorno, e facendo un pò di squat, flessioni, addominali.. insomma esercizietti a corpo libero, giusto per risvegliare un pò il metabolismo in attesa, ripeto, di trovare un lavoro e cominciare un programma alimentare e sportivo serio.

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              • fabioplaza
                Bodyweb Advanced

                • Jun 2017
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                #8
                Vedi se riesci a portare anche tua nonna dallo psicologo.
                Il segreto per andare avanti è iniziare.

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                • Mokuteki
                  Bodyweb Member
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                  #9
                  Originariamente Scritto da fabioplaza Visualizza Messaggio
                  Vedi se riesci a portare anche tua nonna dallo psicologo.
                  ����

                  Eh, avrei i 3/4 della famiglia da portare dallo psicologo, qualcuno ci è anche andato ma non è servito a niente.
                  Purtroppo se non ci sta la consapevolezza e la VOGLIA di cambiare la propria situazione qualsiasi aiuto è inutile.
                  Il meglio che si può fare è affondare con loro o prendere le distanze.
                  A 24 anni ho finalmente capito e accettato di prendere le distanze, devo solo riuscire a diventare economicamente indipendente al più presto.

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