Ciao a tutti..Vorrei chiedere alcuni chiarimenti premettendo che mi scuso se sono domande scontate e rendendomi conto che è un discorso generico che andrebbe maggiormente contestualizzato. Comunque per avere un'idea un po' più chiara delle cose, vi domando se, con obiettivi di crescita, ha senso ed è giusto procedere in questo modo. Alzare i carboidrati nei giorni di sforzo e consumo è scontato, ma è necessario che gli incrementi siano nei pasti immediatamente precedente e successivo all'allenamento o possono essere spalmati nella giornata. Mi spiego meglio, nel caso di allenamento mattutino l'aumento dei carb va fatto solo in colazione e pranzo o può, se non si ha possibilità di un pranzo consistente, mettere in parte sulla merenda e in parte sulla cena? Inoltre è utile, nei giorni non di sforzo riabbassare i carb, compensando con un maggior introito di grassi e proteine? Grazie e scusate ancora se la domanda è banale
distribuzione dei pasti: discorso generale
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No, puoi distribuire le kcal come credi, magari mettendo una buona dose di carbo e pro post woOriginariamente Scritto da centosmangio e bevo e faccio schifo
Per ricorsi amministrativi e legali
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sigpic
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grazie della risposta...il mio problema è che appunto nel pranzo più o meno sono nelle solite dosi di carb, per motivi di lavoro non riesco a fare un pasto più abbondante, mentre riesco ad alzare la merenda e la cena..spero vada bene..e sull'aumentare pro e grassi nei giorni di riposo, riabbassando i carb, è corretto?
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Le pro tienile costanti
Sul fatto di giocare con grassi e carbo dipende da come reagisci. Presumo tu intenda assumere meno kcal off e piú onOriginariamente Scritto da centosmangio e bevo e faccio schifo
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Originariamente Scritto da Ozn Visualizza MessaggioLe pro tienile costanti
Sul fatto di giocare con grassi e carbo dipende da come reagisci. Presumo tu intenda assumere meno kcal off e piú on
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ë una strategia e dipende anche da quanto tedi a sporcartiOriginariamente Scritto da centosmangio e bevo e faccio schifo
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Originariamente Scritto da Ozn Visualizza Messaggioë una strategia e dipende anche da quanto tedi a sporcarti
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pasta&C, piccola curiosità
Un saluto a tutti. Vorrei chiedere una spiegazione riguardo ad una indicazione che viene solitamente, se non sempre, data qui sul forum, a chi, presentando la propria dieta, mette fonti diverse di carb nello stesso pasto (pasta e pane o pasta e patate, ecc..). Solitamente appunto si dice di assumere solo una fonte, in quantità maggiore cioè per esempio a pranzo non pasta+pane ma solo un piatto più abbondante di pasta. E lo stesso suggerimento si ritrova nelle linee guida in cui si dice che sono preferibili queste scelte. Per quale motivo? Inoltre voi come sostituite il pane oltre che con le patate? Ci sono altre fonti assimilabili a topinambur o patate dolci, non so magari verdure che possano compensare l'eliminazione del pane. Grazie
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Non credo che ci sia qualcuno che dica che sia sbagliato, visto che non lo è, non parliamo di problema a livello di "ERRORE CRITICO DEL SISTEMA, TENTATIVO DI RIAVVIO IN CORSO".
Mettiamo che a pranzo hai in mente di assumere 80 g. di carboidrati, a scelta puoi tranquillamente fare: 100 g. di riso (80 = 80 g. di carbs), 70 g. di riso + 45 g. di pane (57+23 = 80 g. di carbs), 50 g. di riso + 45 g. di pane + 70 g. di banana (41+23+16 = 80 g. di carbs).
Semplicemente, per chi è "da questa parte" e consiglia, in primis è più facile mentalmente "lavorare" sui calcoli su una sola fonte che su 20 cose diverse, in secundis a livello di digestione razionalmente una tipologia di alimento (solo riso) implica una digestione più facile e veloce di quando si mischiano più fonti (riso + pane + frutta).
Le linee guida sono, appunto, linee guida. Per principianti. Per dare un'infarinatura su come funziona una alimentazione. E' normale che si consigliano cose basilari e terra-terra, non credo che troverai nozioni come "ciclo di Krebs" o "de novo lipogenesi" nelle linee guida, la maggior parte dei neofiti, se non l'hai notato, manco sa come guardare una tabella nutrizionale, figurati già solo "capire" la differenza tra proteine, carboidrati e grassi, immagina poi quando si parla di TDEE. Per l'utente medio è come fare 1+1, per uno nuovo è come avere davanti un'equazione di 10 righe.
Pane di tutti i tipi, pasta di tutti i tipi, riso di tutti i tipi, patate di tutti i tipi, cereali di tutti i tipi: queste sono le fonti di carboidrati più comuni, le fonti amidacee queste sono, non è che te le puoi inventare; poi è normale, ce ne sono 3000 diverse per ogni categoria (patate bianche a pasta gialla, patate rosse dolci, patate viola, gnocchi oppure farro, orzo, segale o avena, oppure pasta fresca, pasta confezionata, pasta di mais), per cui ognuno sceglie quella che più gli aggrada.
Tra le verdure amidacee con livello non elevatissimo di fibre, oltre alle patate o il mais/la maizena, non ci sono molte opzioni, o comunque altre opzioni, tipo l'igname ("yam" in inglese) o la patata dolce rossa americana (la "sweet potato" originale non quella a buccia rossa e pasta gialla che si trova molto più comunemente) o la manioca (o "cassava) non sono facilmente reperibili in Italia.
Non ho messo fagioli/ceci/piselli e derivati perchè sono anche fonti di proteine e ho preferito rimanere su fonti quasi esclusivamente glucidiche.Last edited by Otoha; 26-09-2017, 19:03:29."E' ben provato che con un'aria devota e un'azione pia inzuccheriamo lo stesso diavolo." (Amleto, 3.1.46-49)
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Originariamente Scritto da Otoha Visualizza MessaggioNon credo che ci sia qualcuno che dica che sia sbagliato, visto che non lo è, non parliamo di problema a livello di "ERRORE CRITICO DEL SISTEMA, TENTATIVO DI RIAVVIO IN CORSO".
Mettiamo che a pranzo hai in mente di assumere 80 g. di carboidrati, a scelta puoi tranquillamente fare: 100 g. di riso (80 = 80 g. di carbs), 70 g. di riso + 45 g. di pane (57+23 = 80 g. di carbs), 50 g. di riso + 45 g. di pane + 70 g. di banana (41+23+16 = 80 g. di carbs).
Semplicemente, per chi è "da questa parte" e consiglia, in primis è più facile mentalmente "lavorare" sui calcoli su una sola fonte che su 20 cose diverse, in secundis a livello di digestione razionalmente una tipologia di alimento (solo riso) implica una digestione più facile e veloce di quando si mischiano più fonti (riso + pane + frutta).
Le linee guida sono, appunto, linee guida. Per principianti. Per dare un'infarinatura su come funziona una alimentazione. E' normale che si consigliano cose basilari e terra-terra, non credo che troverai nozioni come "ciclo di Krebs" o "de novo lipogenesi" nelle linee guida, la maggior parte dei neofiti, se non l'hai notato, manco sa come guardare una tabella nutrizionale, figurati già solo "capire" la differenza tra proteine, carboidrati e grassi, immagina poi quando si parla di TDEE. Per l'utente medio è come fare 1+1, per uno nuovo è come avere davanti un'equazione di 10 righe.
Pane di tutti i tipi, pasta di tutti i tipi, riso di tutti i tipi, patate di tutti i tipi, cereali di tutti i tipi: queste sono le fonti di carboidrati più comuni, le fonti amidacee queste sono, non è che te le puoi inventare; poi è normale, ce ne sono 3000 diverse per ogni categoria (patate bianche a pasta gialla, patate rosse dolci, patate viola, gnocchi oppure farro, orzo, segale o avena, oppure pasta fresca, pasta confezionata, pasta di mais), per cui ognuno sceglie quella che più gli aggrada.
Tra le verdure amidacee con livello non elevatissimo di fibre, oltre alle patate o il mais/la maizena, non ci sono molte opzioni, o comunque altre opzioni, tipo l'igname ("yam" in inglese) o la patata dolce rossa americana (la "sweet potato" originale non quella a buccia rossa e pasta gialla che si trova molto più comunemente) o la manioca (o "cassava) non sono facilmente reperibili in Italia.
Non ho messo fagioli/ceci/piselli e derivati perché sono anche fonti di proteine e ho preferito rimanere su fonti quasi esclusivamente glucidiche.Last edited by corvotorvo; 26-09-2017, 20:57:04.
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In low carb o in fase di cutting é sicuramente una mossa intelligente per i soliti discorsi (contenuto di micros, volume di cibo alto quindi maggiore sazietà, 300 combinazioni differenti per ogni tipologia di carne/pesce)
Tanto per fare una comparazione veloce, 100 g. riso, tradotto in broccoliano, corrisponderebbe a 1/1.1 kg di broccoli, e avresti già raggiunto (e superato) i valori medi di molte vitamine e sali (potassio e vitamina C per dirne due) senza considerare una 30 g. di fibre incluse nel prezzo.
Da vero ex-amante di broccoli, é un quantitativo disgustoso di verdura. Considerato che trovi verdure con un costo calorico se non bastasse anche dimezzato (100 g. di broccoli crudi freschi sono 34k, a pari peso zucchine o cetrioli siamo sulle 17k) si può capire come la possibilità di avere una persona sovrappeso vegana/vegetariana sia pari alla temperatura di Helsinki il 25 di Dicembre."E' ben provato che con un'aria devota e un'azione pia inzuccheriamo lo stesso diavolo." (Amleto, 3.1.46-49)
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Originariamente Scritto da Otoha Visualizza MessaggioIn low carb o in fase di cutting é sicuramente una mossa intelligente per i soliti discorsi (contenuto di micros, volume di cibo alto quindi maggiore sazietà, 300 combinazioni differenti per ogni tipologia di carne/pesce)
Tanto per fare una comparazione veloce, 100 g. riso, tradotto in broccoliano, corrisponderebbe a 1/1.1 kg di broccoli, e avresti già raggiunto (e superato) i valori medi di molte vitamine e sali (potassio e vitamina C per dirne due) senza considerare una 30 g. di fibre incluse nel prezzo.
Da vero ex-amante di broccoli, é un quantitativo disgustoso di verdura. Considerato che trovi verdure con un costo calorico se non bastasse anche dimezzato (100 g. di broccoli crudi freschi sono 34k, a pari peso zucchine o cetrioli siamo sulle 17k) si può capire come la possibilità di avere una persona sovrappeso vegana/vegetariana sia pari alla temperatura di Helsinki il 25 di Dicembre.
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parlando della distribuzione dei pasti volevo chiedere, quelli che vengono definiti pasti sostitutivi, come ad esempio i biscotti o le barrette pesoforma, come è meglio collocarli? mi spiego: una volta al giorno? una volta a settimana? ciò quando è utile prenderli guardando anche al peso corporeo...vorrei organizzarmi prendendoli non di più e non di meno del dovuto (li prendo soprattutto perchè devo buttare giù qualche chilo, ovviamente in accoppiata con la palestra). grazie!
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Originariamente Scritto da giuliose Visualizza Messaggioparlando della distribuzione dei pasti volevo chiedere, quelli che vengono definiti pasti sostitutivi, come ad esempio i biscotti o le barrette pesoforma, come è meglio collocarli? mi spiego: una volta al giorno? una volta a settimana? ciò quando è utile prenderli guardando anche al peso corporeo...vorrei organizzarmi prendendoli non di più e non di meno del dovuto (li prendo soprattutto perchè devo buttare giù qualche chilo, ovviamente in accoppiata con la palestra). grazie!
sono appunto "pasti sostitutivi"
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Originariamente Scritto da giuliose Visualizza Messaggioparlando della distribuzione dei pasti volevo chiedere, quelli che vengono definiti pasti sostitutivi, come ad esempio i biscotti o le barrette pesoforma, come è meglio collocarli? mi spiego: una volta al giorno? una volta a settimana? ciò quando è utile prenderli guardando anche al peso corporeo...vorrei organizzarmi prendendoli non di più e non di meno del dovuto (li prendo soprattutto perchè devo buttare giù qualche chilo, ovviamente in accoppiata con la palestra). grazie!
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