è necessario contare calorie e macros?

[fabjo]

Ciao ragazzi, mi sono reso conto che a livello mentale è molto meno stressante e forse più producente il non avere la classica "dieta da frigorifero" con elencati tutti i pasti da seguire.
Cosa ne pensate di chi come me sta per intraprendere una strada in cui, pur pesando il cibo, non va a contare le singole calorie e i macros dei pasti?
Io sto seguendo un'alimentazione (ora normo/ipocalorica) in cui vado semplicemente a tenere medio/bassi i carboidrati (un livello secondo il quale non soffro tanto la carenza da carboidrati ma neanche mi riempio), grassi nella media e quante più possibili proteine (senza strafare ma comunque alte).

Quindi ad esempio la.mattina quando faccio colazione, mi preparo ciò che avverto di aver bisogno, adattato e modellato al periodo in cui mi trovo (massa, definizione...).
Stamattina ad esempio ho mischiato 30gr di proteine + 250 di yogurt al caffè e 50 hall brean.
Quando sono tornato a casa 3 ore dopo mi sono reso conto di non avere una fame esagerata, e ne ho approfittato a non prepararmi il riso con il pollo, ma a rifarmi altri 250 di yogurt con 30 di proteine isolate + soli 25 hall brean.

Fra un pò quando mi verra il bisogno di nutrirmi (e non fame, sia chiaro, ma nutrire i muscoli), ho intenzione di mangiare 2 fette di pollo (170 gr circa) con verdure, i carboidrati lo doserò al momento, ma so gia che non saranno meno di 50 nè più di 70, lo decidera il grado di bisogno di carboidrati.
L'unica cosa che programmo è il numero di pasti (5) e il range di macros (carboodrati soprattutto) al quale attenermi a grandi linee.

Cosa ne pensate?

[debe]

Ma che significa quello che hai scritto? Oddio, la prima parte l'ho capita, nel senso che cerchi di seguire un'alimentazione più "a intuito", che a calorie pesate. E questo biologicamente parlando va benissimo, ma non se hai invece degli obiettivi di peso o estetici, per raggiungere i quali avrai bisogno di conoscere qualche numero e sapere il da-farsi. Sicuramente escludi tutta quella rottura di palle di stare a pesare ogni cosa e fare conti, ma per quello io ho risolto con myFitnessPal. Quello che misuro alla perfezione sono le calorie, inserendo ciò che mangio all'interno dell'applicazione, però cosa mangio lo decido al momento secondo la mia voglia. Chiaramente l'ultimo pasto farà da bilanciatore della giornata: se ho mangiato più carboidrati del solito tra colazione e pranzo, allora non ne mangerò a cena, o viceversa, idem per le calorie e per gli altri macronutrienti. Io mi trovo benissimo e fare la dieta mi pesa molto meno.

La seconda parte invece non l'ho proprio compresa, quando parli non di "fame", ma di "nutrire i muscoli", o quando dici "lo deciderà il grado di bisogno di carboidrati". Cioè, i tuoi muscoli non sanno un bel niente, sei tu che nutri loro, non loro che chiedono qualcosa a te, quindi "sentire" i muscoli è un po' impossibile, l'unica cosa su cui puoi basarti è la fame e le tue voglie. Ma se hai voglia di una torta non è che il tuo organismo volesse effettivamente cioccolata e zuccheri, c'è di mezzo anche la golosità e una marea di altri tipi di stimoli.

[Manx]

gesu'...sono ritornate le pippe mentali dopo pasqua eh... prima in allenamento, ora qui...fabjo per dio...hai un pt se non sbaglio...relax...non fai che incasinarti senza senso...

[Bob Terwilliger]

Io ogni sera devo contare quanti carbo ho assunto a mezzo birra e regolarmi per la colazione successiva. Però a volte dimentico il numero di pinte.

[Shank]

Fra un pò quando mi verra il bisogno di nutrirmi (e non fame, sia chiaro, ma nutrire i muscoli)

Capita anche a me,che i muscoli gridano fame perchè hanno bisogno di nutrirsi,mi basta dargli qualche capsula di bcaa e risolvo

[Giampo93]

Penso che ci sia una piccola discrasia tra il tuo intento - semplificarti la vita - e quel che ho appena letto

[fabjo]

Ma che significa quello che hai scritto? Oddio, la prima parte l'ho capita, nel senso che cerchi di seguire un'alimentazione più "a intuito", che a calorie pesate. E questo biologicamente parlando va benissimo, ma non se hai invece degli obiettivi di peso o estetici, per raggiungere i quali avrai bisogno di conoscere qualche numero e sapere il da-farsi. Sicuramente escludi tutta quella rottura di palle di stare a pesare ogni cosa e fare conti, ma per quello io ho risolto con myFitnessPal. Quello che misuro alla perfezione sono le calorie, inserendo ciò che mangio all'interno dell'applicazione, però cosa mangio lo decido al momento secondo la mia voglia. Chiaramente l'ultimo pasto farà da bilanciatore della giornata: se ho mangiato più carboidrati del solito tra colazione e pranzo, allora non ne mangerò a cena, o viceversa, idem per le calorie e per gli altri macronutrienti. Io mi trovo benissimo e fare la dieta mi pesa molto meno.

La seconda parte invece non l'ho proprio compresa, quando parli non di "fame", ma di "nutrire i muscoli", o quando dici "lo deciderà il grado di bisogno di carboidrati". Cioè, i tuoi muscoli non sanno un bel niente, sei tu che nutri loro, non loro che chiedono qualcosa a te, quindi "sentire" i muscoli è un po' impossibile, l'unica cosa su cui puoi basarti è la fame e le tue voglie. Ma se hai voglia di una torta non è che il tuo organismo volesse effettivamente cioccolata e zuccheri, c'è di mezzo anche la golosità e una marea di altri tipi di stimoli.

Debe tu hai risolto con fitnesspal, io è proprio da questo che vorrei allontanarmi. Non é tanto facile (per lunghi periodi) stare a scrivere ogni pasto e contare le calorie ragionando su ciò che manca...

Il mio intento è quello di imparare che ad esempio con un certo numero di pasti e circa un certo numero totale di grammi di pasta o pollo o altro, mantengo il mio peso. Quindi se voglio calare dinpeso e andare in ipo diminuisco la dose degli stessi alimenti, se voglio andare in massa ne aumento la dose.
Però insomma se un giorno a pranzo invece di 200 grammi di tonno voglio mangiare la ricotta, me mangio a occhio sui 250, che non avranno forse tali e quali valori nutrizionali identici al tonno ma non vado a calcolarli perchè nel complesso siamo li... ecco cosa voglio dire

[fabjo]

gesu'...sono ritornate le pippe mentali dopo pasqua eh... prima in allenamento, ora qui...fabjo per dio...hai un pt se non sbaglio...relax...non fai che incasinarti senza senso...

Manx secondo me hai preso a cantilena il fatto che mi faccio le pippe, cioè mi spiego meglio, se vai ad aprire il 90% delle discussioni del forum in teoria sono domande simili, il punto è che se le stesse domande le fa fabjo diventano pippe, perchè fabjo in passato qualche pippa se l'è fatta...ma io la reputo una domanda normale su una variante possibile di dieta per bb..

Comunque non seguo più quel pt, altrimenti qui sul forum non farei nessuna domanda che riguardi dieta o allenamento

[fabjo]

Penso che ci sia una piccola discrasia tra il tuo intento - semplificarti la vita - e quel che ho appena letto

Giampo ho rispiegato nel commento per Debe ciò che volevo dire, perchè forse lo avevo esposto in maniera troppo contorta, se vedi non faccio chissa quali salti mortali, anzi tendo proprio a voler semplificare le cose... ovvio che però prima che le cose si semplifichino un pò di ragionamento mentale è d'obbligo

[shaitan]

.
Però insomma se un giorno a pranzo invece di 200 grammi di tonno voglio mangiare la ricotta, me mangio a occhio sui 250, che non avranno forse tali e quali valori nutrizionali identici al tonno ma non vado a calcolarli perchè nel complesso siamo li... ecco cosa voglio dire

Mica tanto

Tonno pro 50 e basta
Ricotta 18 pro 10 cho e 30fat

Se magra invece
18pro 9 cho 15fat

Poi oh non muore nessuno... ma 15g o 30g di fat di differenza su uno che magari ne deve assumere 60 nell'arco della giornata...

[debe]

Debe tu hai risolto con fitnesspal, io è proprio da questo che vorrei allontanarmi. Non é tanto facile (per lunghi periodi) stare a scrivere ogni pasto e contare le calorie ragionando su ciò che manca...

Il mio intento è quello di imparare che ad esempio con un certo numero di pasti e circa un certo numero totale di grammi di pasta o pollo o altro, mantengo il mio peso. Quindi se voglio calare dinpeso e andare in ipo diminuisco la dose degli stessi alimenti, se voglio andare in massa ne aumento la dose.
Però insomma se un giorno a pranzo invece di 200 grammi di tonno voglio mangiare la ricotta, me mangio a occhio sui 250, che non avranno forse tali e quali valori nutrizionali identici al tonno ma non vado a calcolarli perchè nel complesso siamo li... ecco cosa voglio dire

Adesso ho capito perfettamente cosa vuoi dire (o almeno spero), però secondo me rimane una cosa troppo complicata (paradossalmente) e non fattibile, se uno insegue un certo obiettivo che sia aumentare di massa magra, oppure dimagrire un po'. Nel senso che per tentativi ti può anche andare bene in quel microperiodo, ma alla fine perderai solamente più tempo di quello che sarebbe necessario, oppure qualitativamente perderai un qualcosa.
Cerco di spiegarmi meglio.

Le variabili che ci sono in una dieta sono diverse:
- tipi di cibo
- quantità di cibo
- orari di assunzione
- dispendio energetico

Ecco, se uno conteggia calorie e macronutrienti ottimizzerà il tutto secondo quanto la scienza, gli studi, le esperienze gli suggeriscono. Se con 2500 calorie aumento di tot peso ogni settimana, allora posso scendere a 2400 o a 2300. Ho un riferimento tangibile e so di aver fatto quella modifica, poiché ogni giorno so quante calorie sto assumendo (e anche per i macro stesso discorso).
Facendo invece a sensazione potrai andare incontro a troppi errori, anche perché non mangi ogni giorno le stesse cose (spero per te!), quindi a volte puoi mettere la ricotta al posto del tonno pensando di mangiare di meno e invece magari mangi di più, oppure tante altre piccole cose che nel lungo periodo si andranno a sommare l'una con l'altra portandoti magari del tutto fuori strada.
Alla fine la tua regolazione è comunque un pensare alle quantità e ai cibi, soltanto senza portarne traccia su di un foglio o su di un'applicazione, quindi non è che il pensiero o la preoccupazione vengano meno, semplicemente risparmierai il tempo di dover segnare tutto (o anche pesare??). Avrai quindi sì un risparmio di tempo immediato, ma potresti, in valore assoluto, perdere molto più tempo ad ottenere ciò che vorrai ottenere. Se vuoi perdere 2Kg e calcoli le cose, magari in un mese sei pronto, ma se invece vuoi fare la stessa cosa a sensazione potresti incorrere in un dimagrimento troppo veloce (e quindi acqua che poi riprenderai al cambio di alimenti) o troppo lento (non aver calcolato bene di quanto ridurre le dosi). Potresti trovarti dopo un mese con lo stesso peso ed esser costretto a ragionare di nuovo su cosa sostituire, su cosa scendere, ecc.

Chiaramente tutto questo discorso è per una persona che ha obiettivi sportivi e/o estetici. Se ti interessa soltanto stare in pace con te stesso e non avere noie, allora alla grande come hai pensato tu.

[fabjo]

Capito, infatti ho deciso di ritornare ad una dieta "da frigorifero"... mangio le stesse cose tutti i giorni ma almeno non perdo tempo su myfitnesspal, ho tutto scritto e annotato.