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Ciao a tutti, cercando su internet confezioni maxi di tonno al naturale (perchè nei supermercati vicino casa non ho trovato niente), mi sono imbattuto in questo tonno al naturale della Inmaculada Foods:xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Confezione da 500gr con un ottimo prezzo. Qualcuno l'ha mai provato? Secondo voi è abbastanza di qualità?
Last edited by Manx; 28-01-2017, 06:54:24.
Motivo: e-commerce
Oltre a fare schifo (quello sott'olio di qualità almeno e buono, ma costa un botto) e' il pesce con più metalli pesanti.
Non ti conviene comprare del pesce fresco o congelato? Almeno mangi cibo buono fresco e sano. A parte il dentice, ci sono una miriade di pesci selavaggi che si trovano a prezzi low cost come: halibut, sgombro, palombo, sarde, polpo. Tanto per dirne alcuni...
Ti prego, per come hai scritto pare che inscatolino anche i bulloni con il tonno.
Se qualche volta ti va di mangiare il tonno in scatola non farti problemi, alla fine è la quantità di sale da tenere sott'occhio. Ci stanno alcune marche che hanno la linea "basso in sale", prova a vedere nei grandi supermercati. In ogni caso l'olio preferisco metterlo a crudo usandone uno di buona marca
Originariamente Scritto da Ghesboro
Io non capisco coma le gente si fossilizzi troppo sulle calorie, sono solo un numero. Se mangio 4000 kcal di pollo mica aumento di peso...
Oltre a fare schifo (quello sott'olio di qualità almeno e buono, ma costa un botto) e' il pesce con più metalli pesanti.
Non ti conviene comprare del pesce fresco o congelato? Almeno mangi cibo buono fresco e sano. A parte il dentice, ci sono una miriade di pesci selavaggi che si trovano a prezzi low cost come: halibut, sgombro, palombo, sarde, polpo. Tanto per dirne alcuni...
Ieri per cena ho mangiato un filetto di sgombro fresco, me lo sono sfatto sfilettare in pescheria (così non ho sporcato in giro) l'ho cotto in padella in 2/3 minuti, meno rispetto al petto di pollo. Buono, pratico, economico e con meno metalli pesanti del tonno -almeno si spera. Di cibo conservato non ne mangio mai se non raramente. Il mio e' solo un consiglio decidi poi te.
Anche il pesce fresco contiene piccole quantità di metalli pesanti, specialmente in quelli in cima alla catena alimentare. Le soluzioni sono due: preferire i pesci più piccoli (le prede) e/o non farsi troppi problemi e mangiare qualche volta il tonno/pescespada/salmone. Se ci facciamo condizionare troppo rischiamo di non mangiare più nulla
Originariamente Scritto da Ghesboro
Io non capisco coma le gente si fossilizzi troppo sulle calorie, sono solo un numero. Se mangio 4000 kcal di pollo mica aumento di peso...
Anche il pesce fresco contiene piccole quantità di metalli pesanti, specialmente in quelli in cima alla catena alimentare. Le soluzioni sono due: preferire i pesci più piccoli (le prede) e/o non farsi troppi problemi e mangiare qualche volta il tonno/pescespada/salmone. Se ci facciamo condizionare troppo rischiamo di non mangiare più nulla
Certo che le tossine sono anche nel pesce fresco, non è' che mettendolo in barattolo spariscono. Solamente che il pesce fresco ha proprietà nutritive migliori, se è' crudo ancora meglio.
Un tonno da 200 kg e' un accumulatore di tossine. Poi chissà che tonno mettono nei barattoli economici e dove lo pescano.... ci sono mari e mari... dove e come lo lavorano....per abbassare il prezzo devono attingere a una materia prima di qualità più bassa, e lavorarlo di conseguenza. Lavorare il tonno costa di più che venderlo fresco, ci sono barattoli o scatolette di tonno sott'olio che acquisti in gastronomia con un range di prezzo dai 20 ai 50 €, quello e' già più credibile per me. Quelle sono tutta un'altra storia rispetto al tonno in scatola economico, parlo di gusto, ma sono sicuro che sia un abisso anche qualitativamente.
lo sgombro e' un pesce da 20 cm, accumula tossine anche lui ma in modo molto limitato, come pesce da porzioni settimanali e' più indicato insieme a tanti altri pesci simili.
Detto questo quando ho voglia di mangiare tartare di tonno fresco - come dico- ne mangio anche mezzo kg.
1) La qualità del pesce in scatola si riesce a percepire una volta aperta la confezione... Chiaro: compri a scatola chiusa (in tutti i sensi). Ma una volta aperta la confezione vedi e valuti se riacquistare il prodotto dello stesso marchio (poi ci sono anche prodotti in vetro e già da lì, se si ha un certo occhio, ci si fa un'idea di quello che si acquista).
2) Delle pescherie, soprattutto di quelle piccole "sottocasa" o "al mercato" (sbaglio a generalizzare, ci sono anche venditori che propongono prodotti di qualità... Ma per una buona parte credo valga quello che sto per dire), non mi fiderei proprio al 100%. Ho visto anche vendere pesci che avevano un'etichetta non corrispondente. Vai a chiedere se il trancio di tonno è fresco o surgelato. Nel 99% dei casi ti diranno che è fresco, quando in realtà è surgelato (di fresco, qui in Italia, abbiamo solo il tonno rosso... E non è quello del pescivendolo: il rosso lo si paga anche 40-60 € al Kg). Vai a chiedere dei gamberi e del polipo... Tutta roba decongelata, spacciata per "fresca".
Il discorso cambia, chiaramente, per le pescherie della grande distribuzione... Ma cambia nel senso che in etichetta ci scrivono il vero, non nel senso che vendono roba fresca (avrò visto 2/3 volte un polipo fresco – non decongelato –, mai gamberi e mai tonno)
E, comunque, non necessariamente fresco = qualità. Se parliamo da un punto di vista nutritivo... Poco/nulla cambia. Anzi, in alcuni casi è anche meglio il congelato/inscatolato.
3) Il prodotto in scatola è più controllato.
Tutto questo per dire che il discorso è ben più lungo e sfaccettato di come spesso lo si "volgarizza".
Non ce l'ho con te, sia chiaro
@ Alessio... Quella tabella non so quanto possa essere affidabile. Considera che, a leggere quella, la trota ha 7 volte il contenuto di mercurio della spigola. Il fatto è, però, che la trota non solo è un pesce d'acqua dolce, ma è anche un pesce che trovi molto spesso di allevamento... E se non lo trovi allevato, considera che è un pesce che può vivere solamente in acque pulite e ben ossigenate. Non capisco quella percentuale di mercurio.
Riprendendo il discorso di prima.
C'è un limite fissato per legge con riguardo al contenuto di mercurio (e di metalli pesanti) nel pesce. Ora... Non ricordo con precisione questo quantitativo-limite (con una rapida ricerca sul Web troverai tutto), ma ti posso assicurare che il pesce al banco può "sfuggire" (e di fatto sfugge, a leggere certe indagini) a tale limite (superandolo!), mentre per il confezionato/inscatolato/surgelato... La questione si complica un pochettino. Nel senso che, come dicevo sopra, i controlli sono più numerosi, rigorosi e puntuali. Per ovvi motivi.
va beh se uno si ingurgita mezzo chilo di tonno o spada al giorno, non è il massimo..ma lo stesso se si mangiasse mezzo chilo di carne al giorno, anche se allevata a erba nei pascoli davanti a casa..variando si può mangiare di tutto...piuttosto si consuma meno frequentemente puntando ad una migliore qualità..
a questo proposito riporto un post di kanzi di qualche tempo fa #15
Non dice nulla di strano o di nuovo. Per avere del cibo di qualità (carne, pesce, vino olio) bisogna spendere.
Io ho la fortuna di servirmi in una peschiera che e' tipo un mercato del pesce all'ingrosso, hanno arrivi giornalieri di pesce pescato vicino a dove vivo.
Io io sono stato abiutuato fin da bambino a mangiare pesce sia crudo che cotto, conosco al volo il pesce fresco solo dall'odore. Il pesce fresco profuma di mare quando inizi già a sentire odore forte di pesce o ammoniaca sono sostante che indicano lo stato di putttefazione. Odori che senti tranquillamente vicino al banco del pesce dei grandi supermercati, e spesso e volentieri questi banchi enormi hanno tutto pesce che viene da ogni parte del globo ma non locale.
Il problema è' che in alcuni casi buttano sul pesce fresco (o non più tanto fresco) sostanze per far ravvivare i colori e altre porcherie che poi chi lo compra se le mangia insieme al pesce.
A parte questo SENZA OMBRA DI DUBBIO meglio il fresco che in scatola, sia dal punto di vista del gusto che delle proprietà nutritive.
Non on capisco perché Kanzi nel post "demonizza" il pesce congelato. Se pescato e congelato a bordo e' ottimo, nemmeno da non paragonare con quello allevato.
Ripeto io avevo comprato tonno in scatola in alcuni negozi/gastronomie da 20/30€ al barattolino, ci sono anche confezioni da 50€. Un'esperienza mistica, natraulemte era tonno rosso lavorato e pescato in Italia, messo sott'olio con olio di qualità.
Provate a vedere nel terzo mondo dove e come pescano i tonni pinna gialla, stanno delle giornate sui barconi sotto al sole poi li vanno a vendere, altroché catena del freddo, la lavorazione poi è' fatta sempre secondo quei criteri. Nulla di strano quando viaggio mangio anch'io quel pesce, i resort e gli hotel anche di lusso lo acquistano. Se volete ho un po' di foto sul cellulare e ve le metto qua.
Certo che non dice niente di nuovo è che, come dici, devi avere la fortuna di avere negozi fidati vicino. Io ad esempio prendo l'olio da un contadino che conosco che lo fa per lui, di sicuro è più buono di quello del supermercato, non metterei la mano sul fuoco sui "metodi".
Anche io ho la fortuna di vivere sul mare e il 90% delle volte compro pesce ancora impigliato nelle reti . Innanzitutto preferisco prendere pesce di piccola taglia che SICURAMENTE ha meno metalli pesanti rispetti ai grossi pesci ( spada, tonno, cernia, Rana pescatrice ecc..) . Spesso opto per pesce azzurro ( sgombri , alici ecc.) , più economico e più nutriente ; ma se devo scegliere tra inscatolato e surgelato vado per la seconda opzione . Anche qui abbiamo varie categorie di surgelato , dove a volte costa più anche del fresco . Bisogna naturalmente saper scegliere , guardando la zona di pesca . Ad esempio non mi sognerei MAI di comprare il Pangasio che vive nei fiumi vietnamiti dove ci scaricano Dio solo sa cosa .
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