Indice glicemico

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  • lucamex
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    Indice glicemico

    Da molto mi interesso al mondo della nutrizione( sono uno studente di Biologia) tuttavia per quanto provi a racapezzarmi su questa storia di carboidrati più veloci o carboidrati più lenti,più mi sembra quantomeno buffa la cosa, certo posso ammettere e capire che ci siano componenti di un determinato alimento che possano rallentare lo svuotamento gastrico oppure l'assimilazione o addirittura tutta la digestione, però il concetto proprio di un carboidrato che alza di più o di meno la glicemia in base ad una velocità insita nel carboidrato stesso mi sembrava ufo.Ora leggo che in pratica alcuni carboidrati non vengono trasformati completamente in glucosio e di conseguenza la glicemia non sia alza di molto, questo inizialmente mi ha lasciato interdetto, che fine fanno? forse vengono trasformati direttamente in intermedi della glicolisi(glucosio-6-fosfato, fruttosio-6-fosfato etc.)? Ebbene il punto è che su bodyweb ci sono molti nutrizionisti ed avendo studiato appunto nutrizione oltre alla sola biochimica vorrei provassero a spiegarmi meglio questo argomento.
    il sito da cui ho letto la cosa che mi ha lasciato interdetto lo scrivo sotto, tuttavia essendo senza fonti scientifiche(come ormai ho imparato a seguire per essere sicuro delle informazioni, visto che in internet è pieno di stupidaggini) e essendo il sostenitore un laureato in scienze politiche(non se la prendino i laureati in questo campo, ma non capisco seriamente come un laureato in questa facoltà possa intraprendere ricerche nell'ambito della nutrizione che è un ambito specialistico medico e biologico, al quale si aggiungono oltre ad anni di studi biologico di base anche studio sull'alimentazione) non mi lascia convinto.
  • brosgym
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    #2
    Non mi riferirei come fonte di informazione ad un sito puramente commerciale.....

    Onestamente non so a cosa ti riferisci, certo dirlo in poche parole visto che hai dubbi non è semplice, dovrei averti a lezione....

    Certo l'indice glicemico è proprio dell'alimento (tipo di carboidrati, fibre, cottura, lievitazione, altri macronutrienti presenti) ma dipende anche da cosa si mangia insieme e va rivalutato anche in a base al quantitativo di carboidrati presenti, carico glicemico
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    • lucamex
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      #3
      Volevo sapere se l'indice glicemico viene identificato come alto o baso in base alla velocità di rilascio nel sangue(alto indice glicemico rilascio veloce, basso indice glicemico rilascio lento e costante) oppure in base all'aumento della glicemia dovuta alla parziale trasformazione dei carboidrati in glucosio. Sia chiaro che io abbia appreso che alto indice glicemico comporta un picco di glicemia(anche se naturalmente si deve andare a vedere il carico glicemico) e basso indice glicemico comporta ad un aumento moderato di glicemia, ma volevo sapere se un alimento a basso indice glicemico lo è per via di un rilascio più lento o per una non modificazione dei carboidrati dell'alimento stesso in glucosio magari facendoli entrare in un tappa successiva della glicolisi. Non so se sono stato chiaro ho più o meno ripetuto due volte le stesse cose per essere sicuro che la mia domanda sia comprensibile.
      Comunque molte grazie per avermi risposto

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      • brosgym
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        #4
        L'indice glicemico si riferisce al solo glucosio, poi andrebbe considerato anche l'indice insulinico.

        L'indice glicemico basso dipende da vari fattori, ma le modificazioni sono prima che diventi glucosio, esempio classico è il fruttosio che deve essere prima isomerizzato nel fegato per poi alterare la glicemia
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          #5
          Ma la glicemia non dovrebbe essere la quantià di glucosio nel sangue? il fruttosio non dovrebbe alterarla perchè entra nella glicolisi come gliceraldeide-3-fosfato, comunque ti ringrazio per avermi risposto e per la tua pazienza, tuttavia ancora non mi hai risposto se esistono veramente carboidrati a rilascio prolungato e costante di glucosio nel sangue.

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          • brosgym
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            #6
            Certo che esistono.

            Se entra nella glicolisi, altrimenti viene isomerizzato a glucosio ed influenza la glicemia, ma in maniera lenta
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              #7
              oK grazie mille!

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                #8
                Scusate, potreste chiarirmi una cosa..da quello che ho letto, attualmente si tende un po' ad accantonare il concetto di indice glicemico per concentrarsi sul carico glicemico. Io non riesco a capire una cosa. Supponiamo che un soggetto consumi a pranzo una porzione di pasta condita con olio che dà un carico glicemico di 70...nel caso in cui lo stesso soggetto aggiunga al pasto fibre, sotto forma di verdure, per esempio, il carico glicemico si riduce o rimane uguale? e se consuma anche un frutto che porta sia carboidrati che fibre, cosa cambia?

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                • lucamex
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                  #9
                  Beh se parli di alimento stesso allora il tutto viene reso dall'indice glicemico, infatti se l'alimento stesso a causa di fibre o altro rallenta l'aumento di glucosio nel sangue riduce l'indice glicemico dell'alimento stesso, il carico glicemico è un po' diverso, infatti se con un grammo di glucosio che ha indice glicemico 100 un alimento a basso indice glicemico, es. 50 avranun carico glicemico maggiore se ne assumi 3 grammi, 3*50=150>100. Quindi quando si parla di carico glicemico tu non intendi più una proprietà dell'alimento ma le capacità del pasto di alzare la glicemia, naturalmente grassi rallentano la digestione e diminuisce il carico glicemico( potrei sbagliare non sono nutrizionista aspetta risposta da brosgym).

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                  • corvotorvo
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                    #10
                    Originariamente Scritto da lucamex Visualizza Messaggio
                    Beh se parli di alimento stesso allora il tutto viene reso dall'indice glicemico, infatti se l'alimento stesso a causa di fibre o altro rallenta l'aumento di glucosio nel sangue riduce l'indice glicemico dell'alimento stesso, il carico glicemico è un po' diverso, infatti se con un grammo di glucosio che ha indice glicemico 100 un alimento a basso indice glicemico, es. 50 avranun carico glicemico maggiore se ne assumi 3 grammi, 3*50=150>100. Quindi quando si parla di carico glicemico tu non intendi più una proprietà dell'alimento ma le capacità del pasto di alzare la glicemia, naturalmente grassi rallentano la digestione e diminuisce il carico glicemico( potrei sbagliare non sono nutrizionista aspetta risposta da brosgym).
                    grazie...appunto mi chiedevo se grassi e fibre riducano il carico glicemico..allora aspetto brosgym

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                    • brosgym
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                      #11
                      Il carico glicemico, inteso come definizione, si riferisce al singolo alimento, moltiplicando il quantitativo di carboidrati per 100g x l'IG

                      Per quanto riguarda un insieme, che ovviamente è quello che facciamo ogni giorno, fibre e grassi diminuiscono l'impatto che un singolo alimento ha sulla glicemia, non si può più parlare di IG o GL

                      Aggiungo, non focalizzatevi sul numerino, che è comunque soggettivo e variabile.....come sottolineo nelle mie lezioni, è importante capire da cosa è influenzato l'indice glicemico, ovvero come un alimento influenza la glicemia.
                      Last edited by brosgym; 05-12-2016, 15:56:56.
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                        #12
                        Ok grazie mille!

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                        • corvotorvo
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                          #13
                          Originariamente Scritto da brosgym Visualizza Messaggio
                          Il carico glicemico, inteso come definizione, si riferisce al singolo alimento, moltiplicando il quantitativo di carboidrati per 100g x l'IG

                          Per quanto riguarda un insieme, che ovviamente è quello che facciamo ogni giorno, fibre e grassi diminuiscono l'impatto che un singolo alimento ha sulla glicemia, non si può più parlare di IG o GL

                          Aggiungo, non focalizzatevi sul numerino, che è comunque soggettivo e variabile.....come sottolineo nelle mie lezioni, è importante capire da cosa è influenzato l'indice glicemico, ovvero come un alimento influenza la glicemia.
                          grazie, sei stato gentilissimo ..in pratica in un contesto di equilibrio nutritivo non ci si deve preoccupare di questi valori e se ho ben capito è anche un po' una questione di "sensibilità" soggettiva

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                          • claudio96
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                            #14
                            Originariamente Scritto da corvotorvo Visualizza Messaggio
                            in pratica in un contesto di equilibrio nutritivo non ci si deve preoccupare di questi valori
                            è da mesi che cerchiamo di fartelo capire
                            Originariamente Scritto da gaetano90
                            gareggiare per esibizionismo natural


                            Originariamente Scritto da Magro97
                            Odio i tanti pasti perché è un cagare in continuazione.

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                            • corvotorvo
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                              #15
                              Originariamente Scritto da claudio96 Visualizza Messaggio
                              è da mesi che cerchiamo di fartelo capire
                              visto che mi sono inquadrato

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