Ciao a tutti, sono nuovo qui !
Mi scuso anticipatamente per la terminologia tecnica sicuramente impropria e le cavolate che sicuramente andrò a scrivere.
Nel giro degli ultimi anni ho affrontato per un paio di periodi più o meno "lunghi" allenamento in palestra per mettere su un po' di muscoli, vista la mia struttura fisica da magro.
Per darvi un'idea: ho 24 anni, sono alto 1.70 e peso sui 53 Kg.
In particolare, feci un 5 mesetti di palestra (3 volte a settimana) nel 2012 poi più nulla fino a febbraio 2016, quando ho ripreso fino ad inizio luglio (sempre 5 mesi insomma).
In entrambe le occasioni ho avuto l'impressione che, raggiunto un certo miglioramento di situazione, incorro in una sorta di blocco e non riesco più a migliorare/aumentare i muscoli.
Sicuramente rispetto alla situazione iniziale ho messo su un po' di addominali, petto, bicipiti, tricipiti e dorsali.... ma è come se oltre quella soglia non vado oltre, pur aumentando carichi/ripetizioni etc.
Durante la mia prima esperienza in palestra nel 2012, l'allenatore mi disse che ero al limite della categoria normopeso (quasi sottopeso) e che la causa principale fosse quella: assenza di massa su cui metter su muscoli (mi diceva: su cosa vuoi costruire i muscoli? Ma tu mangi?).
Dopo la mia recente seconda esperienza di quest'anno (pur con allenamento diverso in altra palestra e con altro istruttore), ripeto, la situazione mi pare grosso modo analoga.
Per dirvi, un mio amico (so che i paragoni del genere lasciano il tempo che trovano, a maggior ragione considerando che strutturalmente siamo molto diversi: lui pesa sempre sui 50 kg ma è alto 1.60) ha ottenuto degli addominali definiti da far paura... io perché si intraveda qualcosa (di quel poco di definito che ho raggiunto) devo contrarre senza respirare
In rete avevo letto che per gli addominali in particolare, affinché si ottengano buoni ed evidenti risultati, c'è una percentuale di "body fat" di riferimento da avere per ciascuno di noi... quindi mi chiedevo: come misurare questo indicatore e - ipotizzando che sia al di sotto - quali accorgimenti seguire per raggiungere il valore ideale.
E, generalizzando il discorso, se questo può aiutarmi a "buttar giù" questo muro e migliorare sempre più.
Chiaramente sempre se tutto il discorso, ossia metter su muscoli legato al peso ha senso, per questo chiedo a voi lumi.
Grazie a chi si interesserà! Ovviamente non esitate a chiedermi ulteriori info, sarò ben felice di rispondervi per rendere chiaro il quadro della situazione.
Eventualmente può servire una foto per darvi un'idea?
PS: per non mandare in gloria quanto fatto fino a fine giugno, ho continuato ad allenarmi a casa (chiaramente con quanto a disposizione) sempre 3 volte a settimane per tutto luglio e agosto, in modo che se decido a riprendere in palestra non riparto quasi da zero e senza aver sospeso per mesi.
Mi scuso anticipatamente per la terminologia tecnica sicuramente impropria e le cavolate che sicuramente andrò a scrivere.
Nel giro degli ultimi anni ho affrontato per un paio di periodi più o meno "lunghi" allenamento in palestra per mettere su un po' di muscoli, vista la mia struttura fisica da magro.
Per darvi un'idea: ho 24 anni, sono alto 1.70 e peso sui 53 Kg.
In particolare, feci un 5 mesetti di palestra (3 volte a settimana) nel 2012 poi più nulla fino a febbraio 2016, quando ho ripreso fino ad inizio luglio (sempre 5 mesi insomma).
In entrambe le occasioni ho avuto l'impressione che, raggiunto un certo miglioramento di situazione, incorro in una sorta di blocco e non riesco più a migliorare/aumentare i muscoli.
Sicuramente rispetto alla situazione iniziale ho messo su un po' di addominali, petto, bicipiti, tricipiti e dorsali.... ma è come se oltre quella soglia non vado oltre, pur aumentando carichi/ripetizioni etc.
Durante la mia prima esperienza in palestra nel 2012, l'allenatore mi disse che ero al limite della categoria normopeso (quasi sottopeso) e che la causa principale fosse quella: assenza di massa su cui metter su muscoli (mi diceva: su cosa vuoi costruire i muscoli? Ma tu mangi?).
Dopo la mia recente seconda esperienza di quest'anno (pur con allenamento diverso in altra palestra e con altro istruttore), ripeto, la situazione mi pare grosso modo analoga.
Per dirvi, un mio amico (so che i paragoni del genere lasciano il tempo che trovano, a maggior ragione considerando che strutturalmente siamo molto diversi: lui pesa sempre sui 50 kg ma è alto 1.60) ha ottenuto degli addominali definiti da far paura... io perché si intraveda qualcosa (di quel poco di definito che ho raggiunto) devo contrarre senza respirare
In rete avevo letto che per gli addominali in particolare, affinché si ottengano buoni ed evidenti risultati, c'è una percentuale di "body fat" di riferimento da avere per ciascuno di noi... quindi mi chiedevo: come misurare questo indicatore e - ipotizzando che sia al di sotto - quali accorgimenti seguire per raggiungere il valore ideale.
E, generalizzando il discorso, se questo può aiutarmi a "buttar giù" questo muro e migliorare sempre più.
Chiaramente sempre se tutto il discorso, ossia metter su muscoli legato al peso ha senso, per questo chiedo a voi lumi.
Grazie a chi si interesserà! Ovviamente non esitate a chiedermi ulteriori info, sarò ben felice di rispondervi per rendere chiaro il quadro della situazione.
Eventualmente può servire una foto per darvi un'idea?
PS: per non mandare in gloria quanto fatto fino a fine giugno, ho continuato ad allenarmi a casa (chiaramente con quanto a disposizione) sempre 3 volte a settimane per tutto luglio e agosto, in modo che se decido a riprendere in palestra non riparto quasi da zero e senza aver sospeso per mesi.
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