Ehi belva ti rispondo qui perchè hai la casella dei pm piena, e trovandomi questo buco di tempo, accorcio i tempi (rischiavo che ti avrei risposto tra 1 settimana)
allora da come mi hai esposto la situazione, è facile intuire che il tuo "IO" sia nettamente propenso di ritornare al classico approccio keto, metabolic-simil......diciamo quasi che una scelta l'hai quasi optata, vorresti solamente un "appoggio" o meglio una conferma altrui.....
Voglio premettere che hai sempre ammesso di trovarti molto bene e soprattutto a tua "agio" (dieteticamente e psicologicamente parlando) con l'approccio keto quindi se hai ben valutato tutto, puoi sempre rimaner fedele ai tuoi principi dietetici che risultati(è l'occhio che lo dice) ti hanno sempre dato....
Ora però interviene lo zar
, e ammette che una keto(ormai ho cambiato senza certo stravolgere i MIEI principi) la vede meglio "posizionata" in un periodo in cui si è abbastanza in ritardo con la preparazione o la semplice definizione.....
Ormai nn sono + attratto (se cosi posso dire) da tale tattica alimentare, troppi contro a mio avviso, o meglio quest'ultimi sono maggiori rispetto ai vantaggi che si riscontrerebbero con un normale approccio dietetico, pur sempre plasmato per un periodo di cutting.....
L'eseperienza personale (accompagnata in questo caso anche dalla biochimica) mi vede entusiasta dell'approccio high carb(per modo di dire!io nn vado oltre i 250/60g di carb) e high pro (punto fermo questo in cutting ), con una manciata (nn supero il 15-20% delle entrate giornaliere) di grassi....
1) presenza di carbo (gli anticatabolici per eccellenza) in quantità giuste
2) migliori prestazioni in palestra (cosa che almeno io nn riscontravo SEMPRE in meta/keto, ovvero con tattiche che prevedevano l'assenza di carbo) = maggiori risultati in termini di definizione e massa magra mantenuta
3) pump che accontenta e rende felici
il proprio ego in questi periodi abbastanza tristi 
4) perdita di massa irrilevante (qui faccio fede all'esperienza pertsonale e di alcuni miei amici che ho seguito con tali approcci)
5) possibilità di aggiustare nel corso del periodo cutting la dieta stessa (calando i carbo eventualmente e alzando le pro ad esempio) rispetto alla keto o ad una low carb (cosa aggiusti in caso di mancanza di risultati in tali metodiche? solo le calorie?? alzi i grassi(e poi le calorie?), aumenti le pro già tante? maaaa )
In questo approccio sono FONDAMENTALI le calorie: partire da queste per costruire le % dei macronutrienti della dieta (che vedrei bene sviluppate in tal modo: 40/45%-40/30%-20/25%)
Questo è tutto poi se ti serve un ulteriore aiuto nn esitare a chiedere
allora da come mi hai esposto la situazione, è facile intuire che il tuo "IO" sia nettamente propenso di ritornare al classico approccio keto, metabolic-simil......diciamo quasi che una scelta l'hai quasi optata, vorresti solamente un "appoggio" o meglio una conferma altrui.....
Voglio premettere che hai sempre ammesso di trovarti molto bene e soprattutto a tua "agio" (dieteticamente e psicologicamente parlando) con l'approccio keto quindi se hai ben valutato tutto, puoi sempre rimaner fedele ai tuoi principi dietetici che risultati(è l'occhio che lo dice) ti hanno sempre dato....
Ora però interviene lo zar
, e ammette che una keto(ormai ho cambiato senza certo stravolgere i MIEI principi) la vede meglio "posizionata" in un periodo in cui si è abbastanza in ritardo con la preparazione o la semplice definizione.....Ormai nn sono + attratto (se cosi posso dire) da tale tattica alimentare, troppi contro a mio avviso, o meglio quest'ultimi sono maggiori rispetto ai vantaggi che si riscontrerebbero con un normale approccio dietetico, pur sempre plasmato per un periodo di cutting.....
L'eseperienza personale (accompagnata in questo caso anche dalla biochimica) mi vede entusiasta dell'approccio high carb(per modo di dire!io nn vado oltre i 250/60g di carb) e high pro (punto fermo questo in cutting
), con una manciata (nn supero il 15-20% delle entrate giornaliere) di grassi....1) presenza di carbo (gli anticatabolici per eccellenza) in quantità giuste
2) migliori prestazioni in palestra (cosa che almeno io nn riscontravo SEMPRE in meta/keto, ovvero con tattiche che prevedevano l'assenza di carbo) = maggiori risultati in termini di definizione e massa magra mantenuta
3) pump che accontenta e rende felici
il proprio ego in questi periodi abbastanza tristi 4) perdita di massa irrilevante (qui faccio fede all'esperienza pertsonale e di alcuni miei amici che ho seguito con tali approcci)
5) possibilità di aggiustare nel corso del periodo cutting la dieta stessa (calando i carbo eventualmente e alzando le pro ad esempio) rispetto alla keto o ad una low carb (cosa aggiusti in caso di mancanza di risultati in tali metodiche? solo le calorie?? alzi i grassi(e poi le calorie?), aumenti le pro già tante? maaaa
)In questo approccio sono FONDAMENTALI le calorie: partire da queste per costruire le % dei macronutrienti della dieta (che vedrei bene sviluppate in tal modo: 40/45%-40/30%-20/25%)
Questo è tutto poi se ti serve un ulteriore aiuto nn esitare a chiedere
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