Sottolineo che la questione è prettamente una curiosità ed è una curiosità venuta fuori da chiacchiere e battute con un mio amico. La curiosità riguarda il mondo dei grassi (non i ciccioni, ma i lipidi), messi spesso da parte rispetto a carboidrati e proteine, principali protagonisti dei discorsi sportivi. Cioè, si sa che bisogna tenere bassi i grassi, ma poi il discorso finisce lì. Come ben saprete io sono vegano ormai da tre mesi e questo mi ha portato ad avere la mente aperta su molti altri discorsi che accusano la medicina ufficiale di speculazione e di fare falsa cultura per gli interessi dei più ricchi, ma non è questo il punto.
La domanda, ragionando per assurdo, sarebbe la seguente: quali potrebbero essere i problemi di una dieta che sfrutta il potere calorico dei grassi (vegetali) per raggiungere il proprio fabbisogno in una dieta che prevede soltanto frutta, verdura e frutta secca (intendo mandorle, noci, pinoli, nocciole, ecc.)? Pur mangiando banane, cocchi, avocado, ecc., ma continuando a privilegiare tutta la frutta italiana (meno calorica), e sapendo che la verdura, o comunque gli ortaggi in generale contengono poche calorie, chiaramente il fabbisogno calorico diventa dipendente dal quantitativo di frutta secca, che invece ha un elevato potere calorico. Mangiare, ad esempio, 200g tra mandorle, noci, pinoli, nocciole, arachidi, e chi più ne ha più ne metta, si può arrivare tranquillamente a 1200-1300 calorie. Il resto poi potrebbe arrivare dalla frutta, dalla verdura e dall'olio d'oliva (ulteriore fonte vegetale di grassi e a contenuto calorico altissimo). Ecco, una dieta di questo tipo, evitando discorsi che inneggiano all'antiveganismo, ma solo ragionando per assurdo e sul punto della questione, ed in particolar modo la grande quantità di grassi a discapito di carboidrati in primis, ma anche di proteine, che danni può fare e che benefici può invece avere?
La domanda, ragionando per assurdo, sarebbe la seguente: quali potrebbero essere i problemi di una dieta che sfrutta il potere calorico dei grassi (vegetali) per raggiungere il proprio fabbisogno in una dieta che prevede soltanto frutta, verdura e frutta secca (intendo mandorle, noci, pinoli, nocciole, ecc.)? Pur mangiando banane, cocchi, avocado, ecc., ma continuando a privilegiare tutta la frutta italiana (meno calorica), e sapendo che la verdura, o comunque gli ortaggi in generale contengono poche calorie, chiaramente il fabbisogno calorico diventa dipendente dal quantitativo di frutta secca, che invece ha un elevato potere calorico. Mangiare, ad esempio, 200g tra mandorle, noci, pinoli, nocciole, arachidi, e chi più ne ha più ne metta, si può arrivare tranquillamente a 1200-1300 calorie. Il resto poi potrebbe arrivare dalla frutta, dalla verdura e dall'olio d'oliva (ulteriore fonte vegetale di grassi e a contenuto calorico altissimo). Ecco, una dieta di questo tipo, evitando discorsi che inneggiano all'antiveganismo, ma solo ragionando per assurdo e sul punto della questione, ed in particolar modo la grande quantità di grassi a discapito di carboidrati in primis, ma anche di proteine, che danni può fare e che benefici può invece avere?
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