Dieta, ne ho davvero bisogno?

[Manx]

Ciao Acid Angel e ciao Alen,
non sono un utente attivo ma leggo spesso il forum e ogni tanto mi perdo tra un topic e l'altro in faccende che mi danno da pensare e oggi mi va di spenderci due parole. Acid, permettimi, ma non ti pare un approccio un po' categorico, questo? Mi permetto l'appunto proprio perché leggo con piacere ciò che scrivi (thread sull'emancipazione dalla bilancia e dalle grammature in primis: utile per tutti!) e sei sempre un esempio di equilibrio, in un ambiente in cui spesso si tende a radicalizzare dialetticamente: o ci si alimenta e ci si allena bene oppure niente. Ecco, Alen secondo me apre un dibattito interessante e delicato: un liceale normopeso senza dichiarati obiettivi da bodybuilder si chiede se per stare in forma ha bisogno di seguire a puntino una dieta, constatando che avendo solo l'accortezza di eliminare alcuni cibi e rivedere le dosi ha buttato giù una bella quantità di chili di troppo e che sta iniziando a fare attività fisica con più regolarità. La risposta secondo me è più semplice: con un po' di accortezza e leggiucchiando qualche cosa qui e là (il forum è un'ottima base) di sicuro può togliersi delle soddisfazioni, rispetto al punto di partenza, anche senza impostare un piano alimentare con tabelle e grammature!
Detto ciò, in generale, io non farei di tutta l'erba un fascio: un conto è il giusto consiglio sulle abitudini alimentari (sono il primo che a sedici anni si scolava i cartoni di succo di frutta più zucchero che polpa per pura ignoranza, salvo poi scoprire che la spremuta era anche più buona ), ma dire categoricamente ad un diciottenne sano che metà di ciò cha mangia è un "troiaio", secondo me, è fuorviante: si può tirare avanti anche con qualche biscotto secco. Toast e piadina non sono il demonio, tanto più se li si farcisce con il buon senso e si bilancia con il resto del pasto o dei pasti. Va benissimo mangiare pulito, ma anche nel mondo dei sacchetti e dei supermercati ci sono prodotti e prodotti: la cosa cruciale, penso, è saperne un po' di più e saper scegliere. L'invito che mi viene da fare ad Alen, quindi, è di viversi serenamente la questione "dieta": sul forum si trova tutto ciò che serve (e anche di più) e per i tuoi obiettivi ti puoi tranquillamente muovere senza ammattire dietro a bilancia e misure al grammature. Poi, come vedi, qui c'è tanto gente che ti può dare una mano! Spero di non aver creato caos con quest'intervento (che non voleva essere una critica e tanto meno una proclamazione), ma mi sembra un buono spunto di discussione e magari ne può venire fuori qualcosa di buono anche per l'autore del topic...

beh, ma perchè la piadina fa parte dei "troiai"?

una bella piadina fatta in casa con dentro tonno/crudo/fesa di tacchino mica fa male no?o anzi meglio una bella bresaola rucola e grana!

E perchè no, allora, un bel panino con squacquerone (si scrive cosi? ) e cotto, oppure un "campagnolo" da autogrill con crudo e pecorino e pomodorini..."tanto ci sono le proteine"?

Attenzione ragazzi a non dare messaggi facilmente "fraintendibili" a utenti che non sanno ancora ben distinguere una alimentazione controllata al mg, una controllata ma piu' "easy" e una completamente a random...fatta spesso di junk e simili "perchè tanto le kal contano ecc...bla bla bla..."

Posso anche accettare l'approccio un po' piu' "easy" all'alimentazione (soprattutto se parliamo di un 18enne), ma questo va saputo fare...cosa che il ns amico...non credo sappia fare e lo si vede chiaramente da quanto e come ha detto di mangiare. Mi spiego: per andare a 130, 150 o 200 in autostrada (oppss....in Italia ci sono i limiti ) bisogna saper anche andare a 50 nei centri abitati e a 80 sulla tangenziale, parcheggiare e saper far benzina. Che significa? Trasbordato sul piano alimentare...bisogna avere una coscienza alimentare e una capacità critica verso il cibo che il ns amico non ha ancora e che si apprende con il tempo, e non parlo di 10 gg...forse mesi e mesi, o meglio anni.

Quindi post come i vostri sono "pericolosi"...per chi non ha ancora nemmeno il "foglio rosa" - per rimanere nella metafora automobilistica. Va benissimo un minimo di elasticità per quanto riguarda l'alimentazione, ci mancherebbe altro, ma a suo tempo.

E il ns nuovo amico puo' ritenersi fortunato: se avessi risposto subito io e non Acid Angel, avrebbe sicuramente mollato subito il forum e l'alimentazione corretta...io sono ben piu' rigido di lei e concedo mooooolto ma mooooolto meno.

[ACID ANGEL]

Ciao hoov, ciao matteo,
innanzi tutto grazie per i vostri interventi.
Probabilmente è così che è stato percepito il mio intervento, cioè come categorico, e me ne dolgo.

Piadina: Ho frettolosamente (ma intenzionalmente) annoverato la piadina tra i troiai perché io, che sono una donna di 35 anni attenta alla qualità di quello che mangia, la preparerei in casa, con una farcitura bilanciata, stando attenta che la piada sia stata preparata senza grassi idrogenati o vegetali in generale - la prenderei con strutto -; mi risulta difficile che un ragazzo di 18 anni stia attento a queste cose. Va bene una volta? Certo, sant'iddio, ma se NON LO SAI che quella che compri fuori è potenzialmente "merd@", allora non scegli.

Qui mi ricollego al discorso generale.

Verissimo che una % di cibi anche junkosi ci può stare nella dieta, io per scelta ne mangio pochissimi, i cibi ipercalorici che mi piacciono sono cose come la pizza o il cioccolato e non me ne privo. Vedete, la pizza però può essere molto "troiaiosa" o anche eccellente come FONTI, io la pizza surgelata non la mangio, vedo gli ingredienti in etichetta e mi viene da ridere, vado in pizzeria e godo, è più qualitativa - molto! - e mi piace di più. Ho anche piacere a vivere la convivialità del cibo, cosa che ha la sua importanza.

Taralli, piadine, brioche, sono alimenti MOLTO a rischio per quanto riguarda la qualità degli ingredienti. A me preme sempre la salute, mi preme sapere che, nei limiti del possibile, quello che ingeriamo sia, se non sano, il meno artefatto e scadente possibile.

Ho davanti un ragazzo giovane, aiutato dalla sua età (quindi mi aspetto che abbia analisi ok anche se sedentario), aiutato dal metabolismo, ma che ancora non sa, probabilmente, scegliere.
Se io so che un biscotto industriale è un cibo qualitativamente discutibile e scelgo di mangiarlo, la situazione è ben diversa rispetto al mangiarlo perché CREDO sia abbastanza sano.
Esempio: ho fatto a mio marito 2 giorni fa una specie di tiramisu con ricotta+zucchero+rum e base di Pan di Stelle, biscotti che avevo in casa da un po' e volevamo smaltire. Io non mangio mai i biscotti del Mulino Bianco, per via della qualità e perché sinceramente non mi piacciono poi molto o me ne piacciono un paio di tipi (uno di questi sono le Macine, che ogni tanto compro e mangio, o, rimanendo tra i biscotti che si comprano, le frolle danesi al burro, per esempio, che gradisco maggiormente come gusto oltre che come qualità); ho assaggiato il mio tiramisu, come sempre faccio con i dolci che preparo, mi è piaciuto molto e ne ho mangiata una bella porzione. Quei Pan di Stelle, che da soli proprio non mi dicono nulla, in quel contesto li ho graditi e non mi sono nemmeno posta il problema di mangiarli o meno. E considera che io non ho giorni di "sgarro" o di "cheat", se mi capita mangio una cosa in più e via, i miei conteggi sono molto approssimativi e molto easy rispetto alla stragrande maggioranza degli utenti dei forum di fitness.

Io sono arrivata dove sono attraverso degli stadi, primo tra i quali la conoscenza e la consapevolezza di ciò che si può mangiare regolarmente e cosa no. Davanti a una persona che afferma di credere di mangiare bene (qualitativamente) e poi mi mette fonti discutibili in più di un pasto al giorno, io con la mia coscienza mi sento di dover fermare un attimo la tendenza.
Niente yogurtino magro con il Tic, ci mancherebbe, io poi ho un'avversione -motivata da anni di testa sbattuta contro a questa cosa - per i latticini light, quindi a maggior ragione se un utente per primo mi dice che non ne vuol sapere, beh, mi invita a nozze.
Il sacchetto di tarallini è nel 99% dei casi un cibo sinceramente evitabile, avrei voluto io a 18 anni avere qualcuno che mi potesse aiutare a capirlo. Esistono tarallini con olio extravergine di oliva, quelli io li mangerei con molta più leggerezza, poi ok che non saziano (capirai, 25g di roba salata croccante, che saziano? Nulla...), ok che sono sbilanciati a favore di grassi e carboidrati, ma lì interviene un altro problema: il problema del totale dei macronutrienti nella giornata. Ecco, quello può essere secondario SECONDO ME se il ragazzo 18enne - che ormai è diventato ipotetico, rappresenta un utente medio come quello che ha aperto il thread - mangia le giuste proteine, il resto può venire da grassi e carboidrati - preferibilmente di qualità - in modo non preciso, io sono d'accordo su questo.

Sapere quante proteine si assumono in un giorno mediamente, beh, è facile, c'è il mio thread, c'è la pazienza di fare 2 conti un paio di volte e poi aggiustarsi.

Una cosa che, poi, è giusto dire, è che nessuno si aspetta che le direttive/i consigli nutrizionali che diamo siano seguiti in maniera pedissequa. Se però io do' un veto, per così dire, a certi cibi, ho 2 possibilità di reazione, e ne sono consapevole:

1. L'utente prova a sostituire quei cibi e vede che si trova bene con altro, modifica il suo senso del gusto verso sapori più semplici e SPONTANEAMENTE si regola, relegando i cibi troiaiosi - in Toscana ci piace questo termine - ad occasioni veramente sporadiche. A quel punto, se anche quei "tarallini" fossero con olio di palma invece che con olio EVO, farebbe sinceramente poca differenza (Pareto docet). Se dicessi "dai mangialo ogni tanto", potrei dare all'utente la giustificazione mentale per interpretare quell'"ogni tanto" come un... troppo spesso . Vedi piatto di pasta medio che abbiamo rischiato fosse di tre etti!
2. L'utente mi contesta e mi dice di essere affezionato a quei cibi, o comunque di non essere pronto a sostituirli, magari in virtù di altre sostituzioni positive che fa nella dieta. A quel punto non insisto sul dirgli "Mangia il Pema con il tonno al naturale", gli consiglio vivamente di cercare tarallini - o altro, ora ho preso i tarallini come esempio - preparati con olio EVO oppure con un olio vegetale dichiarato in etichetta - stadio successivo, diciamo, in una ipotetica scala di qualità - oppure, se proprio non c'è verso, con olio vegetale anche non dichiarato, MA che non sia idrogenato. Lo inviterei comunque a informarsi di prima mano su quanto sia importante assumere oli di una certa qualità.

Ultimamente ho meno tempo per stare qui sopra, mi dispiace se qualche mio intervento può risultare frettoloso, ma ci tengo a precisare che MAI e poi mai vorrei che i miei consigli sembrassero categorici.
Non tiro mai fuori la sigla IIFYM perché è un concetto molto delicato che può essere frainteso (vedi discorso "mangialo ogni tanto" di cui sopra), è meglio dare una regola più rigida e poi sapere che verrà comunque infranta, ma sicuramente molto meno rispetto a dare una norma più "morbida". Sai, come quando devi vendere qualcosa e fissi il prezzo un po' più in alto vs quello a cui sei disposto a vendere, perché tanto lo sai che l'acquirente tratterà . Il concetto è un po' quello.

Pensa, hoov, che io faccio una stima delle kcal giornaliere ma non mi sogno neanche di rispettare i grammi per kg dei grassi, e anche con le proteine sto semplicemente entro un range, ma vedo che ci sto spontaneamente, ho una sorta di pilota automatico ormai. Pro sempre più o meno costanti, tot grammi in più, tot grammi in meno, il resto da cho e grassi in % variabili, a seconda di come mi va e di come abbino quello che mangio o di cosa mi rimane in frigo , punto alla qualità -ripeto, sempre nei limiti del mondo di oggi-, evito i cibi che so darmi fastidio, ma quando devo dare dei consigli cerco di adattarmi al singolo caso.
Io non ho obiettivi legati al Bodybuilding, la mia età incide anche su questo (15 anni fa puntavo molto più sull'estetica in combinazione alla salubrità delle fonti, oggi mi interessa avere un equilibrio di altro tipo), ci sono cibi che evito per determinati motivi, ma non li sconsiglio a prescindere perché non li mangio io (vedi yogurt magro). Quando si parla di obiettivi specifici o di dritte generali per impostare una dieta in un soggetto che di nutrizione non sa nulla, allora do' un'impostazione che costituisca un'intelaiatura, poi sta a ciascuno personalizzarsela.

Se dovessi stare a 60g di grassi - peso 60kg - e aggiungere un cucchiaio di olio a fine giornata perché "sto sotto" di 10g di grassi invece di mangiarmi una banana con un cucchiaio di ricotta per dessert -esempio a caso - magari "sforando" con i carboidrati e con le proteine (ma poi chi l'ha detto? In base a cosa? Magari ho fatto una rampa di scale in più quel giorno e il mio TDEE è maggiore!) assumendo 150kcal INVECE delle 90kcal dell'olio, io avrei uno stress che poi si tradurrebbe in uno scadimento della mia qualità della vita. Io però, ripeto, non ho obiettivi, il mio TDEE lo conosco tramite prove ed errori, faccio attività fisica in modo differente tra le varie settimane e anche l'appetito si modifica un po' in base a quello, mi so regolare perché mi conosco e di certe finezze mi sbatto allegramente. Cosa strana per questo forum, non ho mai voglia di qualcosa che non mangio da tempo, perché mi piace quello che mangio, quando ho voglia di qualcosa di diverso lo mangio e anche la frequenza dei pasti IPER è sufficientemente dilazionata, ma non faccio alcun sacrificio. Vero è che non sono una mangiona, ma anche per chi ha molto appetito ci sono strategie di coping , che saranno diverse dalle mie.
Ma IO SONO IO e non posso consigliare a tutti una certa libertà, quella, appunto, viene dopo.

Alla libertà, a quello che può sembrare al 99.9% del forum anarchia e pressappochismo, molto spesso ci si arriva dopo catene troppo strette e se si hanno lo stesso i risultati che vanno bene PER NOI con quel "pressappochismo", allora chi se ne frega, no? Ogni persona è una storia a sé, ma è la persona stessa che deve scrivere la propria storia. Qua sopra cerchiamo di dare consigli con le migliori intenzioni. Io so di poter sbagliare nel dare i miei consigli, faccio del mio meglio, ma sono umana, e ringrazio voi oggi per avermi dato la possibilità di spiegare un po' meglio la mia filosofia, pur dilungandomi a fare esempi sulla mia persona che forse non sono interessanti, ma possono aiutare a capire un po' di più cosa c'è dietro alle cose che scrivo.

Buona giornata

Edit: Manx, ho visto ora la tua risposta, aahahh!

[hoov]

Ecco, tutto ineccepibile! Lo so, ti ho fatto scrivere tantissimo, ma sono contento: ne è venuto fuori un post che secondo me è utilissimo, anche a chi si avvicina per la prima volta a queste cose. Questo dicevo: secondo me è meglio sentirsi dire fin da subito che l'alimentazione si può tenere sotto controllo umanamente e flessibilmente, anche studiandoci un po' sopra, che vedersi travolti dai diktat triti e ritriti che lasciano il tempo che trovano, e se ti ho chiesto di spenderci due parole in più è proprio perché avevo intuito (te l'ho detto, qualche tuo intervento l'ho letto anche io) che sei una persona di "aperte vedute" su questi temi.

[Alen12]

Beh mi fa piacere vedere che con un thread così 'innocuo' si sia aperta questa discussione. Ad essere sincero alcune domande di hoov me le facevo anche io leggendo le risposte di acid angel. E dato che si è aperta una discussione proprio per quanto riguarda i tarallini/toast e piadine, tengo a precisare comunque che, quei toast e piadine che mangiavo (tra l'altro come ho detto anche abbastanza raramente, giusto quando non c'era nulla da cucinare o non avevo tempo per farlo) non erano riempiti con merda (consentitemi il termine) ma con prosciutto o salame e qualche mozzarella, quindi, (credo!!!!) roba sana (tranquilli, non sono le mozzarelle industriali, ho la fortuna di avere una nonna che lavora da anni in un caseificio che produce tutto da se, quindi so che tipo di mozzarella mangio!). Per quanto riguarda i tarallini, quelli li mangiavo un po' più spesso (quasi tutti i giorni) e sull'etichetta c'era scritto che sono cotti al forno e fatti con olio exta vergine d'oliva (dato che si è aperta una discussione anche su questo). Tuttavia come ho già detto, sto iniziando un po' a cambiare alcune abitudini come suggerito da acid angel, tra l'altro un panino mi sazia pure di più di un pacchetto di tarallini, quindi proprio male non è. Ovviamente mi ci vorrà un po' di tempo per capire bene cosa posso mangiare più regolarmente e cosa meno, dato che come ho già detto io (e come si è già capito) sono davvero ignorante in questo campo, ma spero di imparare qualcosa.

[NonSonoBelloPiaccio]

Salame e roba sana nella stessa frase andrebbero evitati
Secondo me devi solo imparare a catalogare meglio ciò che mangi, Acid Angel ti ha già detto tutto

[Manx]

Salame e roba sana nella stessa frase andrebbero evitati
Secondo me devi solo imparare a catalogare meglio ciò che mangi, Acid Angel ti ha già detto tutto

grazie per la considerazione

[Alen12]

Salame e roba sana nella stessa frase andrebbero evitati
Secondo me devi solo imparare a catalogare meglio ciò che mangi, Acid Angel ti ha già detto tutto

Ho aggiunto quel "(credo!!!!)" proprio per il salame ahaha. Tuttavia è il salume che mangio meno spesso, preferisco il prosciutto cotto

[Alen12]

Comunque, ho due domande:
Quanto bisogna evitare roba tipo pasta al forno, lasagne e cibi simili da 1 a 10? perché?
Quali sono i salumi da evitare il più possibile? Perché?

[Ozn]

Comunque, ho due domande:
Quanto bisogna evitare roba tipo pasta al forno, lasagne e cibi simili da 1 a 10? perché?
Quali sono i salumi da evitare il più possibile? Perché?

Tu lo sai che stai facendo una domanda retorica, vero? La risposta è nella domanda
Ad ogni modo un pò di salame o un pezzo di lasagna una volta a settimana non ammazzano nessuno
Il resto dei giorni prediligi cibo pulito, per una questione di salute, di qualità e per monitorare effettivamente
quello che mangi

[NonSonoBelloPiaccio]

Esatto. Non pensare che voglia demonizzare il salame o i taralli, semplicemente ci sono alimenti più adatti ad una alimentazione salutare. Poi, una tantum, la lasagna o il tiramisù della mamma/suocera/moglie ce li mangiamo tutti e con gusto
Ma se mi chiedi quale salumi mangiare regolarmente, ti suggerirei fesa di tacchino e bresaola, già il prosciutto lo mangerei con più moderazione.

[Alen12]

Tu lo sai che stai facendo una domanda retorica, vero? La risposta è nella domanda
Ad ogni modo un pò di salame o un pezzo di lasagna una volta a settimana non ammazzano nessuno
Il resto dei giorni prediligi cibo pulito, per una questione di salute, di qualità e per monitorare effettivamente
quello che mangi

Chiedevo proprio perché solitamente la domenica mangio roba del genere (anche se non sempre, ma nella maggior parte dei casi), quindi volevo capire se è un'abitudine da eliminare o meno

Esatto. Non pensare che voglia demonizzare il salame o i taralli, semplicemente ci sono alimenti più adatti ad una alimentazione salutare. Poi, una tantum, la lasagna o il tiramisù della mamma/suocera/moglie ce li mangiamo tutti e con gusto
Ma se mi chiedi quale salumi mangiare regolarmente, ti suggerirei fesa di tacchino e bresaola, già il prosciutto lo mangerei con più moderazione.

Si la domanda era per arrivare a questo, grazie