Ciao a tutti ragazzi, mi permetto di chiedervi pareri e consigli, quantificabili in tre domandine, in ragione del fatto che ho visto, tramite funzione cerca, che qualcuno che pratica questa strategia c'è, magari legge il mio post e mi dà il suo contributo.
Io ho iniziato l'IF già da due settimane e, sicuramente grazie ad un deficit calorico, sto migliorando molto la definizione, anche ne i punti per me più ostici, ovvero la parte bassa del corpo (sono ginoide), infatti si cominciano ad evidenziare le vene alle gambe, e da un pò anche alle cosce e all'addome.
Indubbiamente il deficit calorico ha il suo peso, ma ero in ipocaloria anche prima, facendo i classici 5/6 pasti al giorno, e i risultati non erano gli stessi, anzi.
1950 calorie giornaliere il mio fabbisogno (formula H-B). Leggendo l'articolo sul metodo leangains, suggerisce un +20% nei giorni di allenamento e un -20% nei giorni off per un approccio da bodyrecomposition, +5% giorni on e -20% off per la definizione.
Per la massa non ho capito come fare il calcolo, ma essendo, secondo me, almeno al 12% di bf, non ho interesse alla massa ora, e punterei alla definizone.
Il mio obiettivo è scendere sotto il 10%, magari 7%.
Mi sto allenando 4 volte a settimana, multifrequenza in total body, niente split routine: ho un'anzianità di allenamento di 3 anni, e non ho mai sortito dei gran miglioramenti, o almeno non nei miei punti critici, ovvero le braccia, pertanto, voglio provare un approccio diverso.
Dunque, secondo voi, un approccio 1950+5% nei giorni on (150gr Pro 50gr Fat CHO a chiudere) e un 1950-20% (150 PRO 150 CHO FAT a chiudere) nei giorni off può essere la giusta via per raggiungere il mio scopo?
Seconda domanda: il metodo leangains non contempla il lavoro aerobico, però, io sostengo che l'aerobica, almeno ai fini della buona salute dell'apparato cardiovascolare, sia auspicabile praticarla. Una corsa di 1h nei giorni in cui non mi alleno in palestra, tipicamente il mercoledì e il sabato, la vorrei fare. In questi giorni come mi comporto, faccio comunque 1950-20%, o mi lascio questo deficit calorico solo la domenica, e il mercoledì e sabato mangio 1950cal (ripartizione a favore dei FAT o dei CHO)?
Terza e (giuro) ultima domanda: partendo dal presupposto che la maggior espressione dell'enzima aromatasi è a livello del tessuto adiposo sottocutaneo, è auspicabile pensare che il dimagramento in tal senso provochi un aumento "relativo" del testosterone, per una minor conversione periferica. Posso io, tramite l'alimentazione e l'allenamento, ottimizzare ulteriormente i livelli del nostro prezioso ormone?
PS, il mio allenamento è un ABAB, A inizia con squat e B con Stacchi, basse ripetizioni e peso importante, 110kg di squat e 130 di stacchi nel mio caso. Credo, almeno per l'allenamento, di non poter fare meglio, forse posso fare qualcosa di più dal versante alimentare (e parlo di alimentazione, non integrazione di piante, alghe, radici e cretinate varie, che non funzionano mai).
Grazie a tutti quelli che avranno la pazienza di leggere questo interminabile sproloquio e di darmi il suo parere.
Inviato dal mio SM-T530 utilizzando Tapatalk
Io ho iniziato l'IF già da due settimane e, sicuramente grazie ad un deficit calorico, sto migliorando molto la definizione, anche ne i punti per me più ostici, ovvero la parte bassa del corpo (sono ginoide), infatti si cominciano ad evidenziare le vene alle gambe, e da un pò anche alle cosce e all'addome.
Indubbiamente il deficit calorico ha il suo peso, ma ero in ipocaloria anche prima, facendo i classici 5/6 pasti al giorno, e i risultati non erano gli stessi, anzi.
1950 calorie giornaliere il mio fabbisogno (formula H-B). Leggendo l'articolo sul metodo leangains, suggerisce un +20% nei giorni di allenamento e un -20% nei giorni off per un approccio da bodyrecomposition, +5% giorni on e -20% off per la definizione.
Per la massa non ho capito come fare il calcolo, ma essendo, secondo me, almeno al 12% di bf, non ho interesse alla massa ora, e punterei alla definizone.
Il mio obiettivo è scendere sotto il 10%, magari 7%.
Mi sto allenando 4 volte a settimana, multifrequenza in total body, niente split routine: ho un'anzianità di allenamento di 3 anni, e non ho mai sortito dei gran miglioramenti, o almeno non nei miei punti critici, ovvero le braccia, pertanto, voglio provare un approccio diverso.
Dunque, secondo voi, un approccio 1950+5% nei giorni on (150gr Pro 50gr Fat CHO a chiudere) e un 1950-20% (150 PRO 150 CHO FAT a chiudere) nei giorni off può essere la giusta via per raggiungere il mio scopo?
Seconda domanda: il metodo leangains non contempla il lavoro aerobico, però, io sostengo che l'aerobica, almeno ai fini della buona salute dell'apparato cardiovascolare, sia auspicabile praticarla. Una corsa di 1h nei giorni in cui non mi alleno in palestra, tipicamente il mercoledì e il sabato, la vorrei fare. In questi giorni come mi comporto, faccio comunque 1950-20%, o mi lascio questo deficit calorico solo la domenica, e il mercoledì e sabato mangio 1950cal (ripartizione a favore dei FAT o dei CHO)?
Terza e (giuro) ultima domanda: partendo dal presupposto che la maggior espressione dell'enzima aromatasi è a livello del tessuto adiposo sottocutaneo, è auspicabile pensare che il dimagramento in tal senso provochi un aumento "relativo" del testosterone, per una minor conversione periferica. Posso io, tramite l'alimentazione e l'allenamento, ottimizzare ulteriormente i livelli del nostro prezioso ormone?
PS, il mio allenamento è un ABAB, A inizia con squat e B con Stacchi, basse ripetizioni e peso importante, 110kg di squat e 130 di stacchi nel mio caso. Credo, almeno per l'allenamento, di non poter fare meglio, forse posso fare qualcosa di più dal versante alimentare (e parlo di alimentazione, non integrazione di piante, alghe, radici e cretinate varie, che non funzionano mai).
Grazie a tutti quelli che avranno la pazienza di leggere questo interminabile sproloquio e di darmi il suo parere.
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