Sapere il valore biologico è così importante?

[onuzuca]

facendo un pasto, sotto l'aspetto del profilo aminoacido, non completo quanto tempo ho per integrare gli aminoacidi mancanti per poter assorbire le proteine mangiate nell'ultimo pasto?


se si avesse un gran lasso di tempo, nel quale tu potresti, una volta digerito il pasto precedente, farne un altro, in grado di compensare gli aminoacidi mancanti mi domanderei allora a che cavolo mi serve sapere il valore biologico degli alimenti, visto che, considerando la dieta di uno che fa palestra, ha una alimentazione abbastaza elevata (quantitativamente parlando) ma oserei dire lo stesso anche di una persona normale.

[Kanzi]

facendo un pasto, sotto l'aspetto del profilo aminoacido, non completo quanto tempo ho per integrare gli aminoacidi mancanti per poter assorbire le proteine mangiate nell'ultimo pasto?


se si avesse un gran lasso di tempo, nel quale tu potresti, una volta digerito il pasto precedente, farne un altro, in grado di compensare gli aminoacidi mancanti mi domanderei allora a che cavolo mi serve sapere il valore biologico degli alimenti, visto che, considerando la dieta di uno che fa palestra, ha una alimentazione abbastaza elevata (quantitativamente parlando) ma oserei dire lo stesso anche di una persona normale.

Non si può dare una risposta precisa, ma solo indicativa.
I fattori da considerare sono molti... La quantità calorica giornaliera, la quantità di proteine che ingerisci, ovviamente anche il tipo di proteine, l'attività fisica che svolgi, ed altre.

In due parole...
Gli amminoacidi ingeriti entrano nel torrente ematico, poi nei tessuti, dove vengono utilizzati per la sintesi proteica (un processo anabolico).
La sintesi proteica va di pari passo con la degradazione proteica (un processo catabolico)... che avviene a partire dalle proteine endogene: queste vengono demolite per fornire gli amminoacidi necessari ad altri fenomeni di sintesi.
Questo è, nel suo insieme, il turnover proteico.

Il VB di una proteina è dato ricavato sperimentalmente... ed indica quanto quella proteina (che è un insieme di amminoacidi) è in grado, da sola, di fornire gli amminoacidi oggetto dei fenomeni di sintesi proteica.
Il VB va di pari passo con l'indice chimico (che non è un dato ricavato sperimentalmente), non sono sinonimi... ma una proteina con un VB più alto, generalemnte, ha anche un indice chimico più alto. L'indice chimico indica il raporto degli gli amminoacidi essenziali tra loro: una proteina con un profilo di amminoacidi "migliore" (ovvero una proteina che, da sola, contiene tutti gli amminoacidi essenziali per i processi di sintesi proteica) avrà un VB più elevato.
Questo perché "migliore" è la proporzione degli amminoacidi tra loro (> IChimico), maggiore è il quantitativo della proteina che può essere utilizzata per la sintesi di nuove proteine (> VBiologico).

Tornando alla domanda...
Maggiore è l'introito proteico, maggiore è l'introito calorico, minori sono i fenomeni di degradazione proteica (poca/nulla attività fisica)... e minore sarà l'importanza assunta dalla qualità della proteina.
Se i nutrienti scarseggiano (poche Kcal), se la quantità proteica è in generale non adeguata, se si praticano attività energeticamente dispendiose... il profilo di amminoacidi va tenuto sotto controllo.
Questo perché nel complesso del turnover proteico sarà preponderante il momento della degradazioe proteica delle proteine endogene (fenomeno catabolico)... in opposizione ai processi di sintesi.
Inoltre con meno calorie (o, anche, con un dispendio energetico maggiore) si avrà una tendenza maggiore ad utilizzare le proteine esogene (non solo quelle endogene) a scopo energetico: è come se si assumessero meno proteine di quelle che si assumono (se ne assumi 200g e 100g vengono ridotte in glucosio... l'introito di proteine disponibili per entrare a far parte del TProteico è di 100g).

La possibilità di "integrare" varie fonti c'è. Puoi associare tranquillamente cereali e legumi... Come puoi assumere legumi a cena e cereali a pranzo.
Ma in certi contesti, almeno a mio avviso, è preferibile fornire direttamente al nostro organismo ciò di cui ha bisogno (per quanto è possibile)... Senza attendere che se lo faccia da solo.

[onuzuca]

Forse una delle risposte più tecniche che mi siano state date,complimenti e grazie