Diete da culturista e accorciamento della vita

[mr.sergente]

Salve,
Ho dei dubbi che vorrei chiarirmi....visto che ho sentito delle notizie da parte di conoscenti che fanno parte del mondo delle palestre.

Secondo questi signori, i continui sbalzi di peso, ossia l'aumento del peso a causa del surplus calorico nei periodi di massa e quindi poi il deficit calorico a causa del periodo di definizione... sono tutt'altro che salutari e anzi causerebbero l'accorciamento totale della vita di un uomo.

Un certo istruttore mi ha detto che io che ovviamente essendo in periodo di massa... sto aumentando il mio peso corporeo con grasso inevitabilmente ma anche muscolo.... in questo modo creo degli accumuli di grasso negli organi che appunto diminuiscono la mia salute a tal punto di morire prematuramente molto prima magari rispetto ad una persona che mantiene lo stesso peso per tutta la vita.

Con la premessa che i miei cicli di massa-definizione sono svolti in maniera razionale con alimentazione pulita.... e come indice di massimo aumento di peso il 15% della bodyfat ...cosa ne pensate a riguardo?

devo star sereno?
c'è un fondo di verità in tutto ciò oppure è solo una delle tante leggende che circolano nelle nostre palestre.

[jinx]

sarebbe bello sapere un istruttore di base che diavolo di competenze dovrebbe avere per valutare alcuni aspetti che nemmeno la ricerca scientifica più all'avanguardia riesce ancora a chiarire (es. la relazione tra le calorie consumate e la durata della vita). ad ogni modo stai sereno, se ti fermi al 15% di bf (è un valore basso per la popolazione sana e normopeso che ci aspettiamo non abbia pericolosi accumuli di grasso negli organi) siamo largamente nelle pippe mentali

[Croupier]

Ciao,

di cosa stiamo parlando? Di essere culturisti professionisti o di essere semplici amatori (magari appassionati ma pur sempre amatori)? Lo chiedo perchè in questa piccola differenza c'è tutta LA differenza.

Il bodybuilding professionistico è come qualunque altro sport professionistico, cioè estremo, severissimo, per una ristretta elìte e molto probabilmente in grado di ridurre l'aspettativa di vita della persona che lo pratica. La statistica della vita media degli atleti professionisti è più bassa rispetto alle persone comuni per via dell'inevitabile superlavoro cui gli atleti obbligano mente e corpo durante gli anni dell'attività agonistica. Non è colpa dell'attività di per sè - anche se alcune possono essere più tassanti di altre - quanto dell'enorme volume di lavoro che devono gestire fra allenamenti e competizioni.

Non ha alcuna importanza che tu ti prodighi in particolari minuziosi quali questi:

i miei cicli di massa-definizione sono svolti in maniera razionale con alimentazione pulita.... e come indice di massimo aumento di peso il 15% della bodyfat

se tu hai una famiglia, un lavoro, una vita sociale e intendi l'allenamento come lo intende il 99,9% periodico dell'utenza occidentale, sei per definizione un amatore della disciplina (appassionato magari, sicuramente competente - tutto quello che vuoi - ma comunque solo un amatore) e in quanto tale non corri nessuno dei rischi che invece corrono i professionisti perchè non hai la possibilità materiale di spingere il tuo corpo ai livelli estremi rischiesti dalle competizioni.

Anche se lo volessi con tutto te stesso, la vita stessa te lo impedirebbe: palestre chiuse, tempo a disposizione, festività, problemi lavorativi, familiari, economici, i figli, etc. Uno sportivo professionista per eccellere deve avere (ci sono eccezioni ovviamente ma sono appunto questo, eccezioni) uno status sociale differente dal nostro.

Ammesso e non concesso (e ne dubito fortmente) che salire di qualche kg in inverno e scendere di qualche kg in estate faccia tutta questa differenza, sarebbe solo UNO dei MOLTEPLICI fattori in gioco che inficiano sull'aspettativa di vita - in ordine sparso: genetica, alimentazione, stress, lavoro, inquinamento ambientale, vizi quali tabagismo, alcolismo, junk food.

Senza cercare risposte in studi scientifici che spesso lasciano il tempo che trovano, sono pieni di bias e a volte "torturati" nelle conclusioni, direi che se hai trovato qualcosa che ti piace fare e ti da soddisfazione quando lo fai, in definitiva hai trovato una possibie chiave per aggiunge "se non anni alla tua vita di sicuro vita ai tuoi anni" (cit.).

[jinx]

Ciao,

di cosa stiamo parlando? Di essere culturisti professionisti o di essere semplici amatori (magari appassionati ma pur sempre amatori)? Lo chiedo perchè in questa piccola differenza c'è tutta LA differenza.

Il bodybuilding professionistico è come qualunque altro sport professionistico, cioè estremo, severissimo, per una ristretta elìte e molto probabilmente in grado di ridurre l'aspettativa di vita della persona che lo pratica. La statistica della vita media degli atleti professionisti è più bassa rispetto alle persone comuni per via dell'inevitabile superlavoro cui gli atleti obbligano mente e corpo durante gli anni dell'attività agonistica. Non è colpa dell'attività di per sè - anche se alcune possono essere più tassanti di altre - quanto dell'enorme volume di lavoro che devono gestire fra allenamenti e competizioni.

Non ha alcuna importanza che tu ti prodighi in particolari minuziosi quali questi:



se tu hai una famiglia, un lavoro, una vita sociale e intendi l'allenamento come lo intende il 99,9% periodico dell'utenza occidentale, sei per definizione un amatore della disciplina (appassionato magari, sicuramente competente - tutto quello che vuoi - ma comunque solo un amatore) e in quanto tale non corri nessuno dei rischi che invece corrono i professionisti perchè non hai la possibilità materiale di spingere il tuo corpo ai livelli estremi rischiesti dalle competizioni.

Anche se lo volessi con tutto te stesso, la vita stessa te lo impedirebbe: palestre chiuse, tempo a disposizione, festività, problemi lavorativi, familiari, economici, i figli, etc. Uno sportivo professionista per eccellere deve avere (ci sono eccezioni ovviamente ma sono appunto questo, eccezioni) uno status sociale differente dal nostro.

Ammesso e non concesso (e ne dubito fortmente) che salire di qualche kg in inverno e scendere di qualche kg in estate faccia tutta questa differenza, sarebbe solo UNO dei MOLTEPLICI fattori in gioco che inficiano sull'aspettativa di vita - in ordine sparso: genetica, alimentazione, stress, lavoro, inquinamento ambientale, vizi quali tabagismo, alcolismo, junk food.

Senza cercare risposte in studi scientifici che spesso lasciano il tempo che trovano, sono pieni di bias e a volte "torturati" nelle conclusioni, direi che se hai trovato qualcosa che ti piace fare e ti da soddisfazione quando lo fai, in definitiva hai trovato una possibie chiave per aggiunge "se non anni alla tua vita di sicuro vita ai tuoi anni" (cit.).

beh oddio, direi che è un dettaglio centrale.. se da amatore ti spingi al 30% di bf ogni inverno per 20 anni riempiendoti di cal e cibo spazzatura, come qualche volta si è visto fare, magari proprio salutare alla lunga non è...

[Giampo93]

Non conosco il tuo stile di vita,ma un bodybuilder SERIO,che segue una dieta ferrea,non fuma,non beve o comunque lo fa pochissimo,pratica attività fisica e in generale mantiene una cura maniacale del proprio corpo,può sentirsi fare un discorso salutista da qualche monaco shaolin che vive di sole radici su una montagna in tibet,no di certo dagli "uomini comuni",che ci additano come esaltati che si riempiono di "schifezze" come uova e carne,per poi mangiare, bere e fumare in un modo che a chiunque di noi verrebbe il disgusto, resi ormai dipendenti da zuccheri e grassi saturi. Non ragionam di loro,ma guarda e passa

[Hyperflow]

Non conosco il tuo stile di vita,ma un bodybuilder SERIO,che segue una dieta ferrea,non fuma,non beve o comunque lo fa pochissimo,pratica attività fisica e in generale mantiene una cura maniacale del proprio corpo,può sentirsi fare un discorso salutista da qualche monaco shaolin che vive di sole radici su una montagna in tibet,no di certo dagli "uomini comuni",che ci additano come esaltati che si riempiono di "schifezze" come uova e carne,per poi mangiare, bere e fumare in un modo che a chiunque di noi verrebbe il disgusto, resi ormai dipendenti da zuccheri e grassi saturi. Non ragionam di loro,ma guarda e passa

Non sono un bodybuilder ma seguo "soltanto" una vita salutare con la passione per l'allenamento. Sai quanto vedo ogni giorno di ciò che hai detto? Quanto mi fa rabbia... soprattutto se si viene quasi insultati da persone così...

[Croupier]

se da amatore ti spingi al 30% di bf ogni inverno per 20 anni riempiendoti di cal e cibo spazzatura, come qualche volta si è visto fare, magari proprio salutare alla lunga non è...

Non sono stato a specificare questo perchè ho dato per scontato che una così vecchia maniera di intendere l'off-season non fosse più in uso, ma in fondo hai ragione, meglio essere precisi dopotutto non si sa mai davvero chi sta leggendo. See ya!

[mr.sergente]

Non so se conoscete la teoria del conto in banca..?
o sto seguendo quella.....

Per poi fare mantenimento ad una certa età..

[Manx]

Non so se conoscete la teoria del conto in banca..?
o sto seguendo quella.....

Per poi fare mantenimento ad una certa età..

l'ideale per appanzarsi, altro che mantenimento....

[Giampo93]

In realtà, per come la conosco io,quella teoria altro non è che che quello che fanno tutti i bodybuilder con un minimo di buonsenso. Una fase di massa dove si mangia tanto ma pulito (senza superare il 15% di bf) e una di definizione che,oltre ai vantaggi estetici,da un punto di vista ormonale ci predisporrà ad un minore accumulo di grasso nella successiva fase di massa. Chiunque l'abbia letta avrà pensato "capirai che teoria, è quello che faccio sempre io",per quanto sia semplice

[Manx]

In realtà, per come la conosco io,quella teoria altro non è che che quello che fanno tutti i bodybuilder con un minimo di buonsenso. Una fase di massa dove si mangia tanto ma pulito (senza superare il 15% di bf) e una di definizione che,oltre ai vantaggi estetici,da un punto di vista ormonale ci predisporrà ad un minore accumulo di grasso nella successiva fase di massa. Chiunque l'abbia letta avrà pensato "capirai che teoria, è quello che faccio sempre io",per quanto sia semplice

lui intende pero' altro...lo si capisce dal suo post...

[Giampo93]

Be' si,abbuffarsi (spesso di cibo spazzatura) perché "tanto sto in massa" è un'abitudine poco salutare..però non ho ben capito questa cosa del grasso negli organi interni... spero di non avere ancora residui di panettone in un polmone

[ciccio.html]

visti gli attuali stili di vita l'alimentazione da bb è migliore di quella media ma minore di quella ideale che facevano anni fa i nostri nonni o che fanno sulle alture del tibet. Le vie di mezzo hanno comunque notevoli lacune (prendiamo una dieta ricca di proteine vegetali: la provenienza e il trattamento di questi vegetali?) e non rispecchiano comunque la dieta ideale.
Se uno dei tanti soggetti che parla segue una dieta ideale con prodotti ben certificati (o autoprodotti) posso capire le sue parole; se lo dice x persona che vive nel triangolo della morte (per fare un esempio) o che in erboristeria cerca l'aloe,il melograno,le bacche del goji ma poi è ghiotta di dolci/troppo salato/troppo fritto) allora i vantaggi di questa persona rispetto a una alimentazione di bb sono quasi nulli.
E' la nostra alimentazione la migliore? no. E' migliore di molte altre che si professano migliori?Sì. (ah,per fare un altro esempio; alimentazione tendente all'ideale ma associata all'essere sedentari può essere peggiore di un soggetto che fa bb con cardio a livello natural).

[Giampo93]

visti gli attuali stili di vita l'alimentazione da bb è migliore di quella media ma minore di quella ideale che facevano anni fa i nostri nonni o che fanno sulle alture del tibet. Le vie di mezzo hanno comunque notevoli lacune (prendiamo una dieta ricca di proteine vegetali: la provenienza e il trattamento di questi vegetali?) e non rispecchiano comunque la dieta ideale.
Se uno dei tanti soggetti che parla segue una dieta ideale con prodotti ben certificati (o autoprodotti) posso capire le sue parole; se lo dice x persona che vive nel triangolo della morte (per fare un esempio) o che in erboristeria cerca l'aloe,il melograno,le bacche del goji ma poi è ghiotta di dolci/troppo salato/troppo fritto) allora i vantaggi di questa persona rispetto a una alimentazione di bb sono quasi nulli.
E' la nostra alimentazione la migliore? no. E' migliore di molte altre che si professano migliori?Sì. (ah,per fare un altro esempio; alimentazione tendente all'ideale ma associata all'essere sedentari può essere peggiore di un soggetto che fa bb con cardio a livello natural).

Esattamente quello che penso io