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Richiesta Commento E Considerazioni Sull'errate Combinazioni Alimentari

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    Richiesta Commento E Considerazioni Sull'errate Combinazioni Alimentari

    Ciao a tutti,

    volevo chiedere le vostre opinioni in merito al seguente articolo
    che tratta le errate combinazioni alimentari.

    Scusete se l'articolo è un po lungo :-)

    ........ [INIZIO ARTICOLO] ........
    <b>Errate combinazioni alimentari sono causa di difficoltà digestive e di molte malattie</b>.

    Quando mangiamo solo raramente pensiamo a tutto ciò che accade nel nostro organismo per trasformare il cibo in alimento per le cellule.
    Troppo spesso dimentichiamo che la digestione avviene tramite un duplice processo.
    Un processo meccanico mediante il quale gli alimenti cambiano forma e vengono triturati mentre attraverso una serie di azioni chimiche avviene una decomposizione del cibo in sostanze più semplici e assimilabili dall'organismo per alimentare tutte le nostre cellule e avere così la giusta energia per poter vivere.

    Ricordiamo sempre che l'apparato digerente è un enorme e sensibilissimo laboratorio chimico.

    Conoscere cosa succede chimicamente quando ingeriamo differenti alimenti, significa non avere difficoltà digestive e riuscire a prevenire le malattie dello stomaco e dell'intestino che sono estremamente influenzati da ciò che mangiamo.

    Molti sono gli errori alimentari che normalmente commettiamo, i più comuni sono:
    1 - l'associazione di cibi proteici con quelli amidacei, e in particolare la carne con la pasta

    2 - l'associazione di alimenti proteici diversi, particolarmente nel caso della carne, con il pesce o con il latte

    3 - l'associazione di frutta e alimenti dolcificanti, particolarmente con amidi, ma anche con proteine.

    DETTAGLI:
    - 1 - L'associazione di cibi proteici con quelli amidacei, e in particolare la carne con la pasta è sempre fonte di enormi disturbi non solo digestivi.

    Se non vogliamo avere una digestione lenta con pesantezza, gonfiori e mal di testa evitiamo di associare i cibi ricchi di proteine a quelli ricchi di amidi. Le ragioni di questa inopportunità di combinazione sono molteplici, specie se la carne è la protagonista.

    La digestione degli amidi della pasta ha inizio in bocca ad opera di una molecola chimica, un enzima chiamato ptialina salivare, che li trasforma in maltosio, mentre le proteine della carne iniziano ad essere digerite solo nello stomaco, ad opera di un'altra molecola chimica, la pepsina cloridrica, un altro enzima che li trasforma in amminoacidi.

    La composizione della saliva e del succo gastrico variano a seconda del cibo che viene ingerito e a seconda delle varie associazioni.

    In particolare, quando si mangiano cibi ricchi di amido, avviene che ad un aumento notevole di ptialina nella saliva si contrappone sempre una riduzione della pepsina cloridrica nel succo gastrico. Questo fenomeno consente il proseguo dell'azione digestiva della ptialina salivare anche nello stomaco. Solo dopo molto tempo viene secreto un succo fortemente acido, con il quale inizia la digestione della componente proteica della pasta, del pane e dei legumi.
    Quando si mangia la carne, il succo gastrico è invece fortemente acido fin dall'inizio.
    Il nostro stomaco è in grado di svolgere una sola funzione per volta, mangiare la carne insieme o dopo la pasta innesca un processo chimico digestivo pericolosamente contrastante. Infatti, la carne ingerita nello stomaco provoca la secrezione immediata di succhi gastrici fortemente acidi che servono per digerire le sue proteine, ma che rendono inattive la ptianila salivare, indispensabile per proseguire l'azione digestiva degli amidi della pasta.

    Di conseguenza la digestione della pasta è bloccata a favore della carne, che però viene molto rallentata perché gli amidi della pasta che ristagnano dello stomaco e che sono parzialmente digeriti, assorbono la pepsina che dovrebbe servire per digerire proprio le proteine della carne.
    ---------------------------------------------------------------------------------
    - 2 - Latticcini, carne e pesce sono alimenti proteici diversi preferibilmente da non consumare nel medesimo pasto.

    Per alcuni è un precetto religioso, per tutti dovrebbe essere un motivo per non far "impazzire" il nostro stomaco.
    Mangiare insieme, come si è costretti in molte ricorrenze o pranzi "ufficiali", carne, pesce e formaggi è quanto di più inopportuno possa esserci per la nostra digiestione e salute.
    Dipende dalle esigenze digestive differenti che stimolando la secrezione di succo gastrico fortemente acido in tempi diversi.

    L'aspetto negativo dell'associazione del latte e dei suoi derivati con la carne sta nel fatto, che il latte, giunto nello stomaco, coagula ad opera del caglio in fiocchi e grumi, che hanno tendenza ad avvolgere le particelle di carne, isolandole dal succo gastrico.
    Di conseguenza la carne viene digerita necessariamente soltanto dopo la digestione del latte cagliato.

    In ogni caso, il latte non può essere considerato una bevanda, ma un vero e proprio alimento incompatibile con molti cibi.

    Sarebbe opportuno limitare il più possibile l'assunzione di liquidi a tavola durante i pasti, perchè quando si ingerisce il liquido, oltre a diminuire l'efficacia della masticazione, rallenta la digestione diluendo i succhi gastrici necessari per l'operazione digestiva. Per queste ragioni anche la semplice acqua dovrebbe essere limitata durante i pasti, specie se a base di carne.
    ---------------------------------------------------------------------------------
    - 3 - L'associazione di frutta e alimenti dolcificanti, particolarmente con amidi, ma anche con proteine è la causa delle fermentazioni intestinali

    Da sempre siamo abituati a mangiare la frutta e il dolce a fine pasto. Il risultato, per molti è sempre stato uno stomaco gonfio e con indesiderati processi fermentativi.
    Questo perché la frutta, non dovendo praticamente subire alcuna digestione nella bocca e nello stomaco, passa più rapidamente nell'intestino degli altri cibi, se viene consumata a stomaco vuoto come pasto a sé, al mattino o merenda, mentre se entra a far parte di un pasto complesso, deve seguirne necessariamente il processo digestivo.

    La frutta, restando troppo a lungo nello stomaco e poi nell'intestino, rischi di subire una fermentazione ed una decomposizione batterica, che può anche servire da innesco per indurre la fermentazione degli amidi.
    Inoltre quando ai cereali si aggiungono zuccheri in quantità elevata questi zuccheri fanno secernere saliva con poca ptialina, così da pregiudicare la digestione degli amidi.

    Analogamente è inopportuna l'associazione con i cibi proteici, perché lo zucchero, il miele e la frutta hanno un effetto inibitore sulla secrezione del succo gastrico e la frutta acida ha anche un'azione inattivante la pepsina.

    Da tutte queste incongrue associazioni può derivare una digestione difficoltosa e incompleta dei cibi nello stomaco, con conseguente eccessivo impegno per l'intestino, che deve supplire alle varie carenze, per portare a termine la digestione.
    Se ciò non si verifica in modo soddisfacente si potrà verificare, oltre a una incompleta utilizzazione dei cibi, anche l'innesco di fatti putrefattivi e fermentativi.

    La fermentazione può provocare una vera e propria degradazione dei cibi mal digeriti, con produzione di sostanze per lo più tossiche il cui assorbimento può provocare una diminuzione dell'energia vitale, con conseguente indebolimento dei poteri di difesa dell'organismo.
    Inoltre i processi fermentativi provocheranno un aumento della temperatura nell'intestino, unitamente a un aumento della cogestione vascolare, che già caratterizza i momento digestivo.

    Tutto ciò rappresenta una situazione favorevole per lo sviluppo nella flora batterica di sostanze velenose, causa di molte malattie.

    ........ [FINE ARTICOLO] ........

    :-)
    _Luxio_

    #2
    D'accordo (ma solo x alcune persone) solo con il discorso fermentazione.

    Io posso mangiarmi un melo intero a fine pasto e il mio pancino rimane piatto come sempre!

    Per il resto, credo sia esperienza comune che non è così.

    Se tutti quelli che mangiano proteine e amidi avessero mal di testa ecc, saremmo già tutti stecchiti!

    I principi saranno pure giusti, ma è troppo allarmista ed estremo

    K
    sigpickkappa78@gmail.com

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      #3
      Grazie :-)

      Anch'io ero della tua stessa opinione quando lo letto
      _Luxio_

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