Pesce in scatola (sgombro, sardine e salmone al naturale) 4-5 volte a settimana?

**Kanzi** · 26-10-2014, 13:07:46

Non credo sia un grosso problema. Il salmone naturale in scatola l'ho usato molto e l'ho sempre ritenuto un ottimo alimento... Costoso, molto costoso, ma validissimo. Se non altro perché cotto sottovuoto e quindi "intatto" nelle sue proprietà nutritve (che sono molte).

**alessiomoro1994** · 26-10-2014, 13:14:46

Ah, pensavo che salmone, sgombro e sardina in scatola non mantenessero molto le loro proprietà nutritive... ottima notizia.
Più che altro, mi preoccupavano il discorso sale (però non lo aggiungo da altre parti, quindi mi sembra evitabile) e mercurio (ma ho visto che la quantità è esigua rispetto ad altri pesce, come il tonno e il pesce spada). Posso stare tranquillo con queste quantità? O anzi, dovrei essere più tranquillo dato che li metto in sostituzione degli affettati? Per informazione mangio solo tacchino e pochissima bresaola, al massimo per due volte a settimana (quindi già poco).

**Kanzi** · 26-10-2014, 13:18:35

Molto meglio degli affettati... Sicuramento hai meno sodio e più principii nutritivi (vitamina D3, omega3, iodio... Sono anche ricchi di creatina, per tua informazione).
Sulle sardine/alici non sno molto informato. Ma sullo sgombro e sul salmone (in scatola al naturale) ti direi di andare tranquillo.

Comunque, in sé, il sale non è un problema.
Usalo, con parsimonia, ma usalo... Anch'esso è importante.

**alessiomoro1994** · 26-10-2014, 15:07:33

Oggi ho mangiato quasi un pacchettino di affettato; in particolare del petto di tacchino, che aveva sì del nitrito di sodio, ma era in fondo alla lista ed era affiancato a dell'acido ascorbico, quindi l'effetto era inibito per fortuna. Ed è solo la seconda volta nella settimana... però se posso evitare tanto meglio, anche perché il pesce mi piace molto di più, senza considerare le migliori proprietà nutritive (come hai giustamente detto tu).

Riguardo alla creatina, perché me ne sottolinei la presenza? E' importante all'interno di un'alimentazione corretta (tralasciando l'attività sportiva)?

**Kanzi** · 26-10-2014, 15:37:19

Il nitrito di sodio lo troverai sempre in fondo alla lista, per ovvi motivi

L'acido ascorbico elimina in parte i problemi legati all'assunzione dei nitriti, ma non del tutto.

Sottolineo la presenza di creatina perché è un composto con delle proprietà interessanti, che tra l'altro si integra (spesso).
Un'alimentazione corretta ne contiene sicuramente una certa percentuale... E non potrebbe/dovrebbe essere altrimenti, dato che è in molte fonti proteiche di origine animale.

**alessiomoro1994** · 26-10-2014, 16:28:59

Grazie per la spiegazione, allora via libera a tanto pesce.

P.s.: spettacolari i King Crimson, non c'è un'idea di gruppo più dinamica della loro! Anche se preferisco Red all'album che hai nell'immagine...

**Kanzi** · 26-10-2014, 16:52:02

Originariamente Scritto da alessiomoro1994 Visualizza Messaggio

Grazie per la spiegazione, allora via libera a tanto pesce.

Benissimo, anche fresco

P.s.: spettacolari i King Crimson, non c'è un'idea di gruppo più dinamica della loro! Anche se preferisco Red all'album che hai nell'immagine...

Anche a me piace molto Red. Starless è stupenda.
Però per quanto riguarda la copertina dell'album, questa è meglio

**alessiomoro1994** · 02-11-2014, 11:44:14

Sì, hai ragione... perché comunque anche "In the court of the Crimson King" è un album stupendo!

Durante la settimana ho mangiato più pesce in scatola del solito e mi sono trovato benissimo. Rimane però il dubbio del mercurio... senza mangiare tonno e pesce spada, ma solo i pesce elencati (sardina, sgombro e salmone), poso rimanere tranquillo? Perché vorrei veramente orientarmi molto di più sul pesce, ma non so se queste quantità potrebbero dare problemi.

EDIT. Ho trovato la seguente tabella:

Pesce spada. Mercurio: 0.98 g/100 gr. Omega3: 1.39 g/100 gr.
Tonno. Mercurio: 0.38 g/100 gr. Omega3: 0.36 g/100 gr.
Anguilla. Mercurio 0.19 g/100 gr. Omega3: 3.6 g/100 gr.
Polipo. Mercurio 0.11 g/100 gr. Omega3: 0.4 g/100 gr.
Merluzzo. Mercurio 0.11 g/100 gr. Omega3: 0.11 g/100 gr.
Trota. Mercurio 0.07 g/100 gr. Omega3: 0.75 g/100 gr.
Sgombro. Mercurio 0.05 g/100 gr. Omega3: 2.1 g/100 gr.
Salmone. Mercurio 0.05 g/100 gr. Omega3: 2.2 g/100 gr.
Sardina. Mercurio 0.02 g/100 gr. Omega3: 4.7 g/100 gr.
Spigola o Branzino. Mercurio 0.01 g/100 gr. Omega3: 0.3 g/100 gr.

Può essere considerata affidabile? No perché, se così fosse... potrei andare avanti a sardine, sgombri e salmoni a volontà!

P.s.: 4.7g/100g di Omega3 nelle sardine, più del doppio di sgombri e salmoni... è vero?

**Manx** · 02-11-2014, 12:03:06

ma non vuoi/puoi consumare pesce fresco o congelato, cioé...non strettamente in scatola?

**alessiomoro1994** · 02-11-2014, 12:24:56

Purtroppo non dipende da me, però cercherò di farlo di più.

Siccome ho comunque eliminato gli affettati, vorrei coprire questo "buco" con questo pesce in scatola, ottimo per praticità, comodità e valori nutrizionali. Ma l'unico "problema" non dovrebbe essere la quantità di sodio? Alla fine il mercurio tra il pesce fresco e in scatola dovrebbe essere uguale... no?

**Candro** · 02-11-2014, 22:36:54

No. Oltre alla presenza non proprio bassa di mercurio, c'è anche il problema di come viene trattato quel pesce prima di essere inscatolato. Ma, per alternare, va bene. Non farti problemi e mangialo. Basta non esagerare.

Per il problema sodio: o lo lavi sotto l'acqua corrente; oppure riequilibri i livelli di sodio del pasto, salando poco o nulla il resto. Ad esempio: se devi farti riso e tonno, non salare il riso a cui andrai ad aggiungere il tonno; che sai già contenere di per sé una cospicua quantità di sodio.

**alessiomoro1994** · 04-11-2014, 12:15:02

Perdonami, ma l'utente Kanzi mi ha detto così "Se non altro perché cotto sottovuoto e quindi "intatto" nelle sue proprietà nutritve (che sono molte)", invece tu mi dici che il pesce viene "trattato" in malo modo.

Inoltre perché ti riferisci alle quantità di mercurio quando nel salmone, nello sgombro e nelle sardine dovrebbe essere basso? E soprattutto: perché il pesce in scatola dovrebbe contenere più mercurio di quello fresco?

Riguardo al sodio non c'è problema, mangio sempre senza sale.

**Candro** · 04-11-2014, 14:22:49

Perché non sai nemmeno da dove arrivi quel pesce. Con la scusa dello scatolame, posso buttarci dentro pesce di cattiva qualità. In fondo, tu vedi solo il prodotto finito. Ben diverso il discorso se ti compri del pesce fresco dalla pescheria, ad esempio.

Pardon, non ho specificato. Riguardo al mercurio, mi riferivo al tonno. Anche se lì, il discorso, potrebbe valere anche per il tonno fresco...

**Kanzi** · 05-11-2014, 23:13:02

Candro... Non hai tutti i torti. Però...

1) La qualità del pesce in scatola si riesce a percepire una volta aperta la confezione... Chiaro: compri a scatola chiusa (in tutti i sensi). Ma una volta aperta la confezione vedi e valuti se riacquistare il prodotto dello stesso marchio (poi ci sono anche prodotti in vetro e già da lì, se si ha un certo occhio, ci si fa un'idea di quello che si acquista).

2) Delle pescherie, soprattutto di quelle piccole "sottocasa" o "al mercato" (sbaglio a generalizzare, ci sono anche venditori che propongono prodotti di qualità... Ma per una buona parte credo valga quello che sto per dire), non mi fiderei proprio al 100%. Ho visto anche vendere pesci che avevano un'etichetta non corrispondente. Vai a chiedere se il trancio di tonno è fresco o surgelato. Nel 99% dei casi ti diranno che è fresco, quando in realtà è surgelato (di fresco, qui in Italia, abbiamo solo il tonno rosso... E non è quello del pescivendolo: il rosso lo si paga anche 40-60 € al Kg). Vai a chiedere dei gamberi e del polipo... Tutta roba decongelata, spacciata per "fresca".
Il discorso cambia, chiaramente, per le pescherie della grande distribuzione... Ma cambia nel senso che in etichetta ci scrivono il vero, non nel senso che vendono roba fresca (avrò visto 2/3 volte un polipo fresco – non decongelato –, mai gamberi e mai tonno)

E, comunque, non necessariamente fresco = qualità. Se parliamo da un punto di vista nutritivo... Poco/nulla cambia. Anzi, in alcuni casi è anche meglio il congelato/inscatolato.

3) Il prodotto in scatola è più controllato.

Tutto questo per dire che il discorso è ben più lungo e sfaccettato di come spesso lo si "volgarizza".
Non ce l'ho con te, sia chiaro

@ Alessio... Quella tabella non so quanto possa essere affidabile. Considera che, a leggere quella, la trota ha 7 volte il contenuto di mercurio della spigola. Il fatto è, però, che la trota non solo è un pesce d'acqua dolce, ma è anche un pesce che trovi molto spesso di allevamento... E se non lo trovi allevato, considera che è un pesce che può vivere solamente in acque pulite e ben ossigenate. Non capisco quella percentuale di mercurio.

Riprendendo il discorso di prima.
C'è un limite fissato per legge con riguardo al contenuto di mercurio (e di metalli pesanti) nel pesce. Ora... Non ricordo con precisione questo quantitativo-limite (con una rapida ricerca sul Web troverai tutto), ma ti posso assicurare che il pesce al banco può "sfuggire" (e di fatto sfugge, a leggere certe indagini) a tale limite (superandolo!), mentre per il confezionato/inscatolato/surgelato... La questione si complica un pochettino. Nel senso che, come dicevo sopra, i controlli sono più numerosi, rigorosi e puntuali. Per ovvi motivi.