è inutile negarlo, chi più chi meno... ma noi bbers (o chi crede di esserlo) siamo tutti impallinati con l'alimentazione. non che questo sia un male, anzi... ma purtroppo una alimentazione quanto più corretta non va d'accordo con una vita "normale", se così la vogliamo chiamare, o quantomeno una vita in cui gli impegni di lavoro, gli appuntamenti al bar, le cene e le serate con una ragazza ti costringono a mangiare quello che "passa al convento".
a maggio dovrò trasferirmi a roma per lavoro e sicuramente i miei ritmi di vita cambieranno radicalmente. non avrò più tanto tempo da dedicare all'alimentazione, almeno all'inizio sarà già tanto se riuscirò ad andare in palestra.
ho avuto tanto dal bodybuilding, sono soddisfatto dei risultati raggiunti e non ho alcuna necessità di andare oltre. credo che sia giunta l'ora di passare al "fitness"... inteso come mantenimento, in ogni caso un approccio molto più blando, specialmente con l'alimentazione.
partendo dal presupposto che una persona normale ingrassa se il rapporto calorie bruciate/calorie introdotte con il cibo durante la giornata è sfavorevole...
...lasciando perdere indici glicemici, paranoie su quanti grassi saturi/insaturi/idrogenati o conservanti ci sono dentro quello che mi sto mangiando, ecc ecc...
...ma ascoltanto soltanto il proprio organismo cercando comunque di non farsi mancare ogni giorno una buona quota proteica...
si può mantenere un fisico "fitness"? facendo attività fisica regolare, intendo.
un buon esempio, magari un pò estremo, credo sia quello di non poter più paradossalmente sapere gli ingredienti, i valori nutrizionali nè l'indice glicemico di quello che mangiamo, ma solo all'incirca se si ha a che fare con fonti di carboidrati, grassi e proteine.
- mangio secondo quello che mi chiede il mio organismo e cerco di tenere in generale i grassi bassi;
- continuo a fare una attività fisica regolare (pesi e cardio);
ma che succede se me ne sbatto di indici glicemici, grassi saturi idrogenati, conservanti, ecc... ?
a maggio dovrò trasferirmi a roma per lavoro e sicuramente i miei ritmi di vita cambieranno radicalmente. non avrò più tanto tempo da dedicare all'alimentazione, almeno all'inizio sarà già tanto se riuscirò ad andare in palestra.
ho avuto tanto dal bodybuilding, sono soddisfatto dei risultati raggiunti e non ho alcuna necessità di andare oltre. credo che sia giunta l'ora di passare al "fitness"... inteso come mantenimento, in ogni caso un approccio molto più blando, specialmente con l'alimentazione.
partendo dal presupposto che una persona normale ingrassa se il rapporto calorie bruciate/calorie introdotte con il cibo durante la giornata è sfavorevole...
...lasciando perdere indici glicemici, paranoie su quanti grassi saturi/insaturi/idrogenati o conservanti ci sono dentro quello che mi sto mangiando, ecc ecc...
...ma ascoltanto soltanto il proprio organismo cercando comunque di non farsi mancare ogni giorno una buona quota proteica...
si può mantenere un fisico "fitness"? facendo attività fisica regolare, intendo.
un buon esempio, magari un pò estremo, credo sia quello di non poter più paradossalmente sapere gli ingredienti, i valori nutrizionali nè l'indice glicemico di quello che mangiamo, ma solo all'incirca se si ha a che fare con fonti di carboidrati, grassi e proteine.
- mangio secondo quello che mi chiede il mio organismo e cerco di tenere in generale i grassi bassi;
- continuo a fare una attività fisica regolare (pesi e cardio);
ma che succede se me ne sbatto di indici glicemici, grassi saturi idrogenati, conservanti, ecc... ?
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